E adesso gli esperti dove sono?

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battib
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E adesso gli esperti dove sono?

Messaggio da battib » 20 mag 2019, 8:23

Si, parlo col cuore sanguinante, ma anche con l'orgoglio ferito di chi era davvero convinto di avere una grande squadra. Il rpimo posto ormai è già andato, vedremo se riusciamo almeno ad agguantare i playoff.


Spendo una parola anche sul Pet, sul quale il mio giudizio coincide col tuo (il che forse vuol dire che anche ti non capissi un casso de regbi): Andrea Marcato sta portando questa squadra ad un livello di maturità che, per gli avversari come me, mette spavento. Da sempre ritengo che le squadre veramente forti siano quelle che riescono a vincere giocando "a tre pistoni" e riservando la brillantezza ed il bel gioco per quando serviranno veramente. A vincere quando si gira a mille sono buoni tutti, a farlo a 750 molti meno. Il petrarca ha raggiunto una consapevolezza ed una capacità di amminsitrarsi che (visto il mezzo bluff dell'organico calvino in cui io sono caduto con entrambi i piedi) mi rende quasi impossibile trovargli un avversario in grado di impensierirla.



Ai miei occhi ci avete polverizzato in 20' per poi gestire i restanti 60' con il minor dispendio di energie necessario. Andrea Marcato non è un coach di rugby, ma un gestore di risorse laureato in fisica, secondo me. Per come gioca, per la sua capacità di controllare ogni variabile financo a livello molecolare, il Petrarca mi sembra un meccanismo perfetto in grado di graduare lo sforzo a livello infinitesimalmente preciso per raggiungere lo scopo. Fatto 100 il potenziale spendibile se si può vincere di 1 punto impiegando 64 il Petrarca impiega 64,5, tanto per largheggiare. Le vincerete tutte di una manciata di punti senza fare quasi mai bonus (che ve ne fate) e arriverete ai playoff freschi come rose con avversari ridotti come il povero Fischetti ieri, che dopo la meta tornava indietro con gli occhi fuori dalle orbite e fiatando a bocca spalancata.
Di buono, si, la mischia, superiore alle attese ed il punto di bonus che siamo riusciti a conquistare pur senza dare mai per un solo secondo l'impressione di poter vincere.
A conferma di ciò la mostruosa quantità di energia di cui evidentemente disponevate per orgnaizzare una controruck che ci ha maciullato a tempo scaduto prima che potessimo impensierirvi sul serio. Perchè voi avevate ancora le magliette pulite, noi non eravamo da mettere sotto la tenda ad ossigeno.


Caro Massimo, se vogliamo invertire una rotta che ci porterebbe sugli scogli dobbiamo iniziare eliminando le false percezioni. Come quella che sia stata una buona partita; e se non ce ne rendiamo conto …gli scogli ci aspettano. Voglio sperare che le tue dichiarazioni servissero solo a non demoralizzare squadra ed ambiente. Se è così, va bene, ma da adesso bisogna sostituire la realtà alle percezioni, che quelle di punti non ne portano.

http://www.rugby.it/news/2018/11/12/la- ... l-top12-7/


il bel tacer non fu mai scritto .........

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