@ Garry
Io mi accontenterei di segnare più punti degli avversari.
Però se meta c'è son cinque punti, se meta deve essere annullata NON sono cinque punti.
Arbitro. a me di solito quell'arbitro non dispiace.
E l'errore (per me) su quelle due realizzazioni non lo rende un
villain. La partita l'abbiamo persa noi.
Il di quanto e percome però fa un po' di differenza.
@ rugbisti per sempre
Mah, io non so tra le modalità ai 5 metri: rimessa, mischia e gioco alla mano, in questo momento, quale sia quella in cui abbiamo più successo.
Confesso, che la giocata alla garibaldina (alla mano) è quella che mi affascina di più. Forse molto stupida come l'assalto alla baionetta nelle trincee del Carso, ma qui per fortuna è una partita.
Capuozzo/Parisse
Magari evitiamo l'ennesimo dualismo. Ambedue potevano scegliere e hanno scelto, forse la parte negletta e misera, per affetto molto o per ragione (difficile).
Peraltro i due hanno una storia e una immagine un po' diversa.
Parisse è il figlio di una coppia di italiani trasferiti d'ordine lavorativo in Argentina, per i Pumas potrà essere un argentino scippato, ma è figlio d'arte , è stato sin da ragazzino nelle giovanili ed è un "prescelto" del rugby, quasi due metri, 110 Kg, le mani di un cestista, persino dei piedi discreti, una leadership naturale.
Il cavaliere che torna dall'esilio. Il campione, idolo delle folle, dei commentatori, delle signore e di qualche gentiluomo .
Capuozzo è un franco-italo-malgascio di seconda generazione, un fisico che si direbbe da calciatore (smilzo). da pischello sbombolettaro, la scaltrezza , l'agilità in un rugby extra palestrato.
Lo scugnizzo che danza fra gli omoni, il vendicatore dei normali, quello che ogni ragazzino può immaginare di essere o diventare.
E soprattutto per ora hanno una ben diversa carriera.
Il rugby italiano ha il sogno dei Parisse e dei Capuozzo.
Beato il popolo che non ha bisogno di eroi, ma di esempi l'Italia del rugby ha proprio bisogno.
Chiuso l'OT retorico stereotipante.
@ Jpr
Ebbasta. Alle volte pijate un teino anche te. Mica esiste la nazionalità "arbitro". Dai
