Primo Passo..Portare i Nazionali a casa

pier12345 · Messaggio da **pier12345** » 20 gen 2006, 17:47

non so si avete visto certi movimienti nel mercato che dice molto
 
 O'Connell , O'Darcy, O' Driscoll--tutti firmati nuovi contratti per rimanere en Irlanda
 Bob casey con londo Irish , rifutando gloucester e Usap
 
 Jones ritorna da francia per giocare a casa en galles
 
 Scott murray ha rinovato per 2 anni con Edinburgh..rifutando solid grossi en francia e sudafrica( natal sharks)
 poi cusitier, blai e lamont ..lo stesso.
 
 Credoche e ' ottimo per italia di avere giocaotri che possono competire nei squadre piu forti en europa..non ci piove...
 
 pero aiuta il movimiento exportando tutti i bravi giocatori?
 
 raramente si vede francesi , irlandese ecc giocando fuori del suo nazione

L3gs · Messaggio da **L3gs** » 20 gen 2006, 18:18

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD>Quote:<HR></TD></TR><TR><TD><BLOCKQUOTE>
 20-01-2006 alle ore 17:47, pier12345 wrote:
 non so si avete visto certi movimienti nel mercato che dice molto
 
 O'Connell , O'Darcy, O' Driscoll--tutti firmati nuovi contratti per rimanere en Irlanda
 Bob casey con londo Irish , rifutando gloucester e Usap
 
 Jones ritorna da francia per giocare a casa en galles
 
 Scott murray ha rinovato per 2 anni con Edinburgh..rifutando solid grossi en francia e sudafrica( natal sharks)
 poi cusitier, blai e lamont ..lo stesso.
 
 Credoche e ' ottimo per italia di avere giocaotri che possono competire nei squadre piu forti en europa..non ci piove...
 
 pero aiuta il movimiento exportando tutti i bravi giocatori?
 
 raramente si vede francesi , irlandese ecc giocando fuori del suo nazione
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 Concordo con Pier (MIRACOLO ?!), così qualcuno finalmente la smetterà di dire che per far crescere i nostri migliori giocatori per la nazionale bisogna mandarli all'estero. Poco da fare, se si vogliono far crescere dei giocatori da rugby internazionale bisogna far crescere il movimento rugbystico italiano; per fare questo bisogna far crescere di qualità il CAMPIONATO italiano, tamponando l'invasione di equiparati e tornando a pochi stranieri, ma di qualità; un pò come succedeva prima del patetico scimmiottamento all'italiana del rugby professionistico, metà anni '90.

TommyHowlett · Messaggio da **TommyHowlett** » 20 gen 2006, 18:36

In Scozia, così come da molto più tempo in Irlanda, molto aiutano le selezioni; qualche anno fa mi pare di ricordare che parecchi atleti scozzesi giocassero in Inghilterra, quando ancora non esistevano le tre selezioni. E aiuta molto anche la possibilità di partecipare ad un torneo di buon livello con altre selezioni di paesi confinanti, con limitatissimi problemi di spostamento. E' da prendere in considerazione l'idea per l'Italia di ridurre il numero delle squadre del s10 raggruppandole appunto in selezioni, ma credo che sarà difficile inventare per loro un torneo nazionale di alto livello (giocano tra loro?); la CL a mio avviso non è praticabile, per questioni di...trasferte lunghe. E l'unico modo per richiamare i nostri nazionali che giocano all'estero è quello di farli giocare in campionati impegantivi. La vedo un po' dura...

pier12345 · Messaggio da **pier12345** » 20 gen 2006, 18:52

per quelli che dicono che gli STRANIERI rovinano il rugby domestico..soltanto guardare a francia
 
 li..fijiani, sudafricani, tongani e samoani POSSONO GIOCARE COME FRANCESI....si puo schierare 15 fijiani se vogliono.
 
 la chiave e a) la calita b) il livello dei technici 3) i foreti francesi ..generalmente..rimangano en francia
 
 il exodus dei giocaotri di alta calita italiano si deve essere ricompensato con a) stranieri b) italiani di livello inferiore
 
 poi..si deve sentire orgolloso di giocare per la tua regione e non scappare al prima offerta per aiutare altri movimienti

MT · Messaggio da MT » 20 gen 2006, 19:57

Vero tutto quello che dici.
 Però è anche vero che un giocatore forte, qui in Italia, non può trovare né gli stimoli né le opportunità per crescere e migliorarsi.
 In Francia, Irlanda, Inghilterra il livello del rugby è più alto e la “concorrenza”, anche all’interno delle squadre, è agguerrita. I giocatori sono spinti allora a far sempre meglio e dare sempre di più.
 
 Qui in Italia invece anche se un giocatore cerca di far sempre meglio e dare di più…più di tanto non va lontano…
 Come se raggiungesse un livello di saturazione e poi non può andare oltre.
 Allora è normale che i giocatori più forti cerchino squadre e campionati più competitivi dove possono mettersi in discussione e superarsi.
 
 Non so se mi sono spiegata…oggi sono più contorta del solito.

tazzina · Messaggio da **tazzina** » 20 gen 2006, 20:27

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 20-01-2006 alle ore 19:57, MT wrote:
 Vero tutto quello che dici.
 Però è anche vero che un giocatore forte, qui in Italia, non può trovare né gli stimoli né le opportunità per crescere e migliorarsi.
 In Francia, Irlanda, Inghilterra il livello del rugby è più alto e la “concorrenza”, anche all’interno delle squadre, è agguerrita. I giocatori sono spinti allora a far sempre meglio e dare sempre di più.
 
 Qui in Italia invece anche se un giocatore cerca di far sempre meglio e dare di più…più di tanto non va lontano…
 Come se raggiungesse un livello di saturazione e poi non può andare oltre.
 Allora è normale che i giocatori più forti cerchino squadre e campionati più competitivi dove possono mettersi in discussione e superarsi.
 
 Non so se mi sono spiegata…oggi sono più contorta del solito.
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 Hai perfettamente ragione MT. I nostri giocatori migliori sono emigrati per migliorarsi e per essere competitivi poi in ambito di Nazionale: Secondo voi i vari Bergamauro e Mirco, Bortolami, ecc ecc se rimanevano in Italia a giocare avrebbero espresso la stessa qualità di gioco e sarebbero migliorati in maniera uguale?
 
 Io penso di no. La ragione sta nel mezzo... E' vero che in Europa, alcuni giocatori rinunciano a giocare in altri paesi non d'origine, ma quanti emigrano ugualmente? Castagneide e Magne che giocano in Inghilterra allora? :-W
 
 Anche noi dovremmo rendere più interessante il nostro Campionato dei S10, magari con le selezioni, magari con un calendario senza troppe pause..., magari con stranieri "interessanti" (per interessanti non intendo necessariamente dei Campioni, ma di ottimo livello) e qualche Stars!!!!
 
 Ma bisogna volerlo non solo noi... (vedi FIR e LIRE)

wolf84 · Messaggio da **wolf84** » 20 gen 2006, 20:35

Secondo me chi va con lo zoppo impara a zoppicare... Credo sia il motivo per cui stiamo chiamando allenatori stranieri, perchè portino esperienza alla nostra nazionale. Sinceramente preferisco che i bargamasco eccetera rimangano a giocare all'estero in attesa di avere un campionato pari a quello francese e una federazione un po' più seria.