Allora diciamo così

Cane_di_Pavlov · Messaggio da **Cane_di_Pavlov** » 24 gen 2006, 12:19

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD>Quote:<HR></TD></TR><TR><TD><BLOCKQUOTE>
 24-01-2006 alle ore 12:16, lopezmartinez wrote:
 penso che anche in mischia sarebbe un bella arma...

</BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 
 
 Si certo... ma attenzione: una squadra inglese potrebbe chiedere 5 punti a tavolino per pericolosità dell'alito.

lopezmartinez · Messaggio da **lopezmartinez** » 24 gen 2006, 12:24

...ma si potrebbe tentare di convincere l'ERC che è un nuovo metodo per rendere praticabile il campo!
 Non vedo ghiaccio che tenga con l'alitata da bagna caoda....

KAIL · Messaggio da **KAIL** » 24 gen 2006, 12:42

LIVIA, la bagna caoda è una specie di pinzimonio caldo. si fa con solo 3 ingredienti: aglio, acciughe e olio extra vergine di oliva. tutti e tre in quantità industriali, messi a cuocere afuoco lento per molto tempo (ore e ore) finchè il tutto non raggiunge una consistenza di pappetta oleosa grigiastra. ogni commensale ha la sua torretta (non so come si chiama da voi, a casa mia la chiamiamo torretta: la ciotola di terracotta con sotto il postro per la candela) dove sopra metti la bagna caoda e sotto la candela accesa che te la tiene sempre bollente. poi sul tuo piatto hai tutta una serie di verdure (e non solo) che intingi e mangi.
 si accompagna esclusivamente con vino ed esclusivamente con vino piemontese. chi trasgredisce questa semplcie regola muore.
 dopo aver mangiato ore e ore di bagna caoda , con la bagna caoda che avanza (se avanza) ci si condiscono gli spaghetti. per chi non l'abbia mai provato, credetemi: spaghetti alla bagna caoda sono una delle cose migliori del mondo.

Livia · Messaggio da **Livia** » 24 gen 2006, 12:46

Che peccato che non mi piaccia il pesce e quindi, viste le acciughe, non potrei mangiarla!!!!!! Solo a sentirla nominare mi stava venendo un languor##*°-##........
 
 (Scusate, vado a vomitare e continuo il resto della frase)

Livia · Messaggio da **Livia** » 24 gen 2006, 12:50

PS: Cmq Kail grazie mille per le delucidazioni, spessissimo sentivo parlare di stò piatto e non avevo mai capito cosa fosse.
 
 Ogni volta che lo sentirò nominare o mentre vomiterò l'anima dopo che lo avrò assaggiato, penserò a te.....come è romantico!!!

yeti · Messaggio da **yeti** » 24 gen 2006, 13:13

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 24-01-2006 alle ore 08:45, Cane_di_Pavlov wrote:
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 24-01-2006 alle ore 08:37, Cicca wrote:
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 23-01-2006 alle ore 20:39, Cane_di_Pavlov wrote:
 Pare che fare marinare l'aglio nel latte un paio d'ore renda la bagna cauda molto più digeribile.
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 Non sono un pò poche 2 ore...?! Mia suocera ce lo lascia tutta la notte....
 E ricordati di togliere l'anima, all'aglio...

</BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 
 ci mette pure la panna?
 </BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 
 
 Il latte, cane infedele!!! o piuttosto il burro.
 
 G.

dinozocc · Messaggio da **dinozocc** » 24 gen 2006, 13:14

Visto che tanto oramai siamo fuori topic (ce l'abbiamo fatta a stemperare gli animi) direi: Kail troppo il migliore!
 Livia: la bagna caoda é deliziossima. Il problema dello sbocchino si presenta bastardissimo dalla notte e si protrae per il giorno seguente almeno.
 Perché:
 1) In effetti l'aglio si fa fatica a digerire
 2) Certo che se insieme ti tiri come una scarpa e ti scoli un pintone di barbera allora non é che aiuti la cosa!
 
 Ai tempi dell'Università coi miei soci si organizzava l'equivalente della partita dell'anno ma a tavola, topic bagna caoda!
 Ho visto cose che voi umani non avete mai visto
 Ho visto giovani valdaostani lavare il cardo infestato da insetti sotto la doccia.
 Ho visto giovani cuneesi disintegrare un letto a forza di salti
 Ho visto giovani pinerolesi vomitare in mezzo alla gente di un pub! Dopo la bagna caoda si é creata in quel posto una sorta ti zona cuscinetto tra la realtà e l'oltremondo
 Ho visto giovani eporediesi (di Ivrea per chi non contempla la geografia del Piemonte) provarci con delle ragazze ed essere rifiutati (come mai?)
 
 Ahhh i torinesi del mio corso non li abbiamo mai invitati perché erano troppo cabinotti (e chi é di Torino sa cosa significa) perché per fare una cena del tipo bisogna essere davvero grezzi e nella provincia piemontese noi ce la mettiamo tutta!
 Sicuri che il rugby in Piemonte non attacchi bene?
 A bientot

dinozocc · Messaggio da **dinozocc** » 24 gen 2006, 13:42

ops.....attecchisca

cocomero · Messaggio da **cocomero** » 24 gen 2006, 14:07

Ingredienti: 4 persone
 40 grammi di burro, 250 grammi di olio extravergine d'oliva, 200 grammi di aglio, 200 grammi di acciughe sotto sale.
 
 Preparazione: togliere i germogli centrali dell' aglio e pestarli nel mortaio, non prima però di aver spellato gli spicchi. Lavare le acciughe per eliminare il sale, sciacquarle e asciugarle con cartada cucina. Mettere l' olio in un tegame di coccio resistente al fuoco. Cuocere a fuoco basso mescolando di continuo fino a che le acciughe non saranno completamente disfatte e l' aglio sarà cotto.
 Fate bollire il condimento senza farlo friggere.
 Aggiungere il burro, mescolare finchè sarà sciolto e portare in tavola.
 La bagna caoda viene servita in appositi tegamini di coccio posti su piccoli fornelli che vengono posti sul piatto di ogni persona.
 Viene servita con verdure crude e cotte, le più utilizzate sono: peperoni, insalata, verza, carote, cuore di cardo, radicchio, porro, patate cotte al vapore, cipolle al forno, peperoni abbrustoliti, scarola, cavolfiore lessato, barbabietola, cipollotto.

yeti · Messaggio da **yeti** » 24 gen 2006, 14:39

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 24-01-2006 alle ore 14:07, cocomero wrote:
 
 Ingredienti: 4 persone
 40 grammi di burro, 250 grammi di olio extravergine d'oliva, 200 grammi di aglio, 200 grammi di acciughe sotto sale.
 
 Preparazione: togliere i germogli centrali dell' aglio e pestarli nel mortaio, non prima però di aver spellato gli spicchi. Lavare le acciughe per eliminare il sale, sciacquarle e asciugarle con cartada cucina. Mettere l' olio in un tegame di coccio resistente al fuoco. Cuocere a fuoco basso mescolando di continuo fino a che le acciughe non saranno completamente disfatte e l' aglio sarà cotto.
 Fate bollire il condimento senza farlo friggere.
 Aggiungere il burro, mescolare finchè sarà sciolto e portare in tavola.
 La bagna caoda viene servita in appositi tegamini di coccio posti su piccoli fornelli che vengono posti sul piatto di ogni persona.
 Viene servita con verdure crude e cotte, le più utilizzate sono: peperoni, insalata, verza, carote, cuore di cardo, radicchio, porro, patate cotte al vapore, cipolle al forno, peperoni abbrustoliti, scarola, cavolfiore lessato, barbabietola, cipollotto.

</BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 
 
 
 200 grammi di aglio? Ma lo sapete che le armi chimiche sono proibite dalla convenzione di Ginevra? Io ne metto uno spicchio ogni 6 acciughe.
 Da aggiungere tra le verdure, rigorosamente, il topinambur. Se non lo trovate dal fruttivendolo, andate lungo i torrenti in secca e sradicate tutte gli arbusti alti circa come un essere umano (o anche più) dai ramicelli radi e dai fiori arancioni come una margherita depressa e prendetene il bulbo: sono loro. Eccezonali.
 
 G.

dinozocc · Messaggio da **dinozocc** » 24 gen 2006, 14:56

La ricetta della bagna caoda é un po' come quella dello spitz, mette in gioco scontri di civiltà. Ad esempio mia mamma che é Valsesiana (VC ma dialetto più lombardo) ci vuole bene e ci mette la panna! Mia nonna che dice che la panna costa, pura, senza niente. le mie amiche di Borgofranco (TO) anche loro mettono la panna! La mia amica di Moncrivello ci mette il latte. La mia amica di Pinerolo il latte. Quindi la situazione é confusa. La cosa certa é che il topinambur ci vuole (a proposito a Pinerolo mangiano pure il tomino fresco) come una testa d'aglio a persona! Se non fai la bagna caoda con una testa d'aglio a persona allora stai cucinando una cremina francese alle acciughe: roba da nouvelle cuisine.

Messaggio da **Cicca** » 24 gen 2006, 15:05

Stò schiumando, a leggere tutte qs meraviglie sulla bagna !
 Alcune conferme/smentite/precisazioni:
 - l'aglio non si pesa, ma si conta: 1 testa d'aglio intera a persona ! Il rapporto con le acciughe non lo conosco....

- fondamentale il topinambur; tra le verdure cotte, l'unica contemplata è la patata, il resto tutte crude;
 - noto con orrore che nessuno contempla, tra gli 'intingolanti', l'albese, da servire rigorosamente per ultima;
 - da me, una volta finita la bagna (non è MAI avanzata !!!), tazzone di brodo caldo;
 - berci qualcosa di più leggero del nebbiolo è da signorine...solo x diabetici e cardiopatici è previsto del dolcetto!
 - Livia....non puoi nemmeno immaginare cosa ti perdi !!!

Livia · Messaggio da **Livia** » 24 gen 2006, 15:09

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 24-01-2006 alle ore 15:05, Cicca wrote:
 - Livia....non puoi nemmeno immaginare cosa ti perdi !!!

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 Io sono sicura che non posso proprio immaginare cosa mi perdo.
 Al contrario riesco ad immaginare benissimo come starei se qualcuno mi alitasse in faccia dopo una cena a base di bagna caoda!!!!!

KAIL · Messaggio da **KAIL** » 24 gen 2006, 15:10

innanzi tutto , se non si usa una testa d'aglio (non una testina: una testa!) a persona si sta facendo una salsina alle acciughe (bravo dino).
 
 poi, la bagna caoda necessita rigorosamente di essere mangiata con almeno verdure: il cardo gobbo, il peperone al forno e la cipollina bollita (o al forno). poi tutto il resto vale. io ci metto la carne cruda tagliata all'albese, che la bagna caoda bollente un po' cuoce (da intenditori).
 
 ribadisco comunque il valore della spaghettata con l'avanzo della bagna caoda.
 
 poi, di varianti più o meno schifose in piemonte ne conosco a dozzine. ma la versione "pura" è quella da me illustrata in precedenza.
 
 PS: se volete volimtare fate come fanno in certi posti delle valli a metà tra val susa e valli di lanzo: di bagna caoda ne fanno un pentolone enorme. ne mangiano un po' e poi il giorno dopo la riscaldano allungandola con un po' di latte (bleah). ne rimangiano un po' e il terzo giorno la riallungano con un'altro po' di latte. ne rimangiano un po' e poi il quarto giorno la riallungano con altro latte. ne rimangiano un po' e il quinto giorno ci aggiungono ancora un po' di latte, finchè , verso il sesto-settimo giorno, si ritrovano a mangiare le verdure intinte in una brodaglia di latte grigio che sa di aglio e acciughe.

Cane_di_Pavlov · Messaggio da **Cane_di_Pavlov** » 24 gen 2006, 15:19

E della Fondue non vogliamo parlare?