Garry ha scritto: 19 feb 2023, 14:36
Mr Ian ha scritto: 19 feb 2023, 14:25
Garry ha scritto: 19 feb 2023, 14:22
Mr Ian ha scritto: 19 feb 2023, 14:17
i no vax del rugby italiano
Della serie prima vinci due volte con l'Inghilterra e con l'Irlanda, poi "ti vaccini" e come conseguenza vieni asfaltato senza pietà dalla Francia.
Se il discorso fosse questo, "NoVax" tutta la vita, senza dubbio.
no, come i novax, non sai di quello che parli..di conseguenza uso la tua stessa dialettica con cui ti rapporti qua dentro con gli altri.
Allora porta rispetto verso un problema serio.
Stiamo parlando di sport e di risultati, e siccome mi sembra che tu da un po' di tempo a questa parte sia per principio e a prescindere appecorato davanti al tuo presidente federale, faresti bene a non interloquire con chi è abituato a confrontarsi solo su dati e risultati, senza difendere orticelli, parenti e amici
siccome non sono un saccente, ti posso spiegare tutto quello che è successo in questi anni, in modo da chiarire, per chi guarda solo i risultati, quello che è successo nel nostro paese in questi anni di pandemia.
intanto dobbiamo partire dal dato indiscutibile che qualsiasi struttura tu voglia usare, quello che conta è la materia prima che ci metti dentro.
Gli u18 di quest annata, sono quelli che a 16 anni erano in casa a giocare alla play, mangiare a sbafo e, in molti casi, abbandonare il rugby..
Quelli che sono rientrati si sono ritrovati senza un lavoro fisico specifico per ambire a certi livelli, i francesi ieri. Gli altri, quelli che sono rientrati a fare attività, hanno iniziato tutto un periodo di allenamento senza contatti, quarantene per compagni influenzati, partite rinviate e soprattutto, un numero di giocatori talmente esiguo che molte regioni d italia, da roma in giù, l anno scorso e questo, praticamente non hanno un campionato under 17..per cui i numeri da cui reclutare sono veramente bassi.
Se poi vogliamo parlare delle accademie, allora ti posso dire che molti dei ragazzi che ieri giocavano, vengono da club che sono il "fiore all occhiello" del tessuto rugbistico italiano, che annoverano nei loro ranghi anche i tecnici federali che erano nelle accademie...
Inoltre, se togli oggi i giocatori per mandarli alle accademie, chi rimarrebbe ai club?
Ancora, vogliamo parlare anche degli anni in cui si pensava alle mega accademie, nessuno o pochi, si preoccupavano di fare un serio reclutamento per i bambini che approcciavano alla disciplina?
Qualcuno ancora se ne esce dicendo che già lo scorso anno contro l Irlanda i nostri han fatto una magra figura. Ok, ma qualcuno ci pensa che in Irlanda, a differenza nostra, fanno sport serio nelle scuole? Mentre i nostri se hanno una palestra è già grasso che cola...
Quindi, siccome per me l argomento nella sua banalità è serio, quando tu te ne esci con un affermazione " Benvenuti nell'era del Canuto! La ormazione in mano ai club". Lo dici perchè hai dati alla mano? I risultati? oppure lo dici solo perchè sei un novax politicizzato?
Io i dati li ho, ne possiamo parlare, non mi venire a dire che il covid è sta ovunque e bla bla bla, perchè non si va da nessuna parte.
Ci rendiamo conto che siamo uno sport che interessa meno di una persona su 10, compresi i giovani, oppure vogliamo ancora continuare a parlare di politiche federali?