Oggi più che mai secondo me c'è la necessità degli stati generali del rugby, ma non con le figure che dicono di avere le ricette magiche per salvare il rugby, bensì con gli addetti ai lavori che vivono attivamente il rugby.maxrugby10 ha scritto: ↑30 giu 2023, 18:54In parte concordo: la Lega sarebbe la soluzione. Ma una volta per una motivo è una volta per un altro non si riesce mai. Questa volta è stata stoppata sul nascere dal presidente che ha promesso condivisione e ha nominato un diretto del torneo a spese dei club. Cioè lui lo nomina e i club pagano. Fantastico.Mr Ian ha scritto: ↑30 giu 2023, 17:46È il 30 giugno e le società di "vertice" si sciolgono come neve al sole, che siano di eccellenza, di A o di B...questo significa che in giro ci sono parecchi atleti che magari speravano di salire di categoria ma che ora avranno sempre più difficoltà a trovare spazio.
I giocatori per le squadre riserve ci sarebbero, bisogna vedere se ci sono i soldi per pagarli.
Io capisco che i club siano contrariati, ma vorrei sapere anche che proposte mettono sul piatto, perché diventa troppo facile parlare di autoritarismo se dall altra parte c'è il più totale immobilismo
C'è la sensazione che il sistema rugby italiano sia fortemente a rischio. Gli effetti del covid sul sistema seniores si inizieranno a vedere dalla prossima stagione. Queste due si è vivacchiato tra argentini mezzi italiani e la voglia di ripartire dopo la difficoltà.
Però poi numeri alla mano, il problema permane perché ora iniziano a mancare i giocatori che dovrebbero uscire dal percorso giovanile. Abbiamo avuto un campionato élite con una decina di squadre che dovrebbe rifornire una cinquantina di squadre in Italia, considerando quelli che vanno all estero o nelle franchigie, per cui capisci che un conto è l ambizione, un altro il reale valore..se poi hai la "sfortuna" che è toccata alla Lazio, capisci che cappottare è un attimo.
Io vorrei che ci fosse l onestà di pubblicare la media dei giocatori a lista gara in A e B. Per me non si supera i 20, di cui quelli realmente utilizzabili 18, lo scarto di 2 sono gli under 19 riempi lista.
La notizia dei club in downgrade dovrebbe fare riflettere, invece tutti si girano dall altra parte ed insultano la Fir, mentre in testa ringraziano dio che per quest anno hanno salvato i conti.
Perché è facile insultare innocenti, e non voglio passare per suo avvocato, perché ancora ho l impressione che lui ancora non abbia capito che guidare la fir non è come guidare il Veneto, perché se il metodo può considerarsi efficace, questo deve anche sapersi adattare al territorio e non forzatamente viceversa.
Dall altro lato però ci deve essere una scossa, non tutti i club sono dei scansafatiche, però gli manca quel qualcosa per fare il passo in più, magari l aiuto del territorio, piuttosto che la guerra fraticida, e se a Firenze si sono messi d accordo, vuol solo dire che la situazione è grave grave grave..pensiamoci prima che sia troppo tardi e soprattutto cerchiamo di dare meno corda ai salvatori della patria, tutta gente che a guardarla bene, non mettono piede in un club da un bel po..