jpr williams ha scritto: 10 set 2023, 13:52
Ma il punto è che sanzionare condotte che non sono né prevedibili né evitabili nei loro effetti non ha alcun senso.
Peraltro se ricordo bene (in caso ti chiedo scusa) proprio tu sostenevi che la causa delle malattie degenerative come Alzheimer non sono i singoli traumi, ma l'usura dei tanti colpi ripetuti.
Il punto, per me è un altro. Lo dico da terza linea che esprime tutta la sua solidarietà al povero Curry.
Il giocatore ##glese (evito le volgarità) avrebbe potuto evitare l'impatto delle teste, se si fosse abbassato come il compagno che aveva a fianco. Solo che così, in posizione relativamente statica, non puoi effettuare un placcaggio dominante, puoi solo "assorbire" l'avversario e rischi anche di non fermarlo.
Allora che fare?
Non lo so, ma se ti presenti così al placcaggio, il rischio di contatto con la testa ci sarà sempre.
Sono anni (tre? quattro?) che scrivo qui che al giorno d'oggi per effettuare un placcaggio dominante e non essere sanzionato devi essere anche fortunato.
jpr williams ha scritto: 10 set 2023, 13:52
...Peraltro se ricordo bene (in caso ti chiedo scusa) proprio tu sostenevi che la causa delle malattie degenerative come Alzheimer non sono i singoli traumi, ma l'usura dei tanti colpi ripetuti.
Confermo non solo perché l'ho detto io, che non sono un neurologo, ma perché l'ho letto da più parti. La campagna che sta conducendo Popham punta il mirino soprattutto sugli allenamenti.
Questo non modifica tutto il resto, però.
Se si sanziona una certa modalità di placcaggio, se passa il concetto che placcando così rischi il rosso, si può pensare che anche in allenamento si provino soluzioni diverse