Presidenza Innocenti

[30 min]

Rasentiamo il complesso di persecuzione.

[jpr williams]

Poffarbacco, pure lo psicanalista online ho trovato

[RigolettoMSC]

Rasentiamo il complesso di persecuzione.

Dalla parte di là, però, nel senso che siamo già oltre...

[jpr williams]

Un altro analista?
Bene. Tutti soldi risparmiati così se mi va avrò tempo per fare una raccolta di tutti i post di rugby.it in cui il campionato viene definito esattamente come ho scritto più sopra da vari spregiatori del medesimo.
O magari riportando quanto dichiarato da Marco Aloi, sedicente direttore del torneo, che così si esprime riguardo a ciò che dovrebbe valorizzare con gli 80 k che percepisce

Se il TOP10 non entra nella filiera che porta alla NAZIONALE è un campionato che non ha senso

Filiera? Un allevamento

[quaros]

Comunque queste lotte intestine (e sapete dove si finisce poi...) per il campionato più figo e formante esistono sono nella FIR nel suolo italico, vedete voi...

[Garry]

Io adesso sarò cannoneggiato da destra e manca, però farei una squadra per il nostro massimo campionato, composta dai migliori prospetti che escono dalla nazionale U20 (o che vi militano ancora). Una squadra unica, con i giocatori magari già sotto contratto nelle due franchigie, ma che si allenano insieme per il campionato nazionale. Se durante il campionato servisse, (ma sarebbe un evento rarissimo, con le rose che hanno...) potrebbero giocare nelle rispettive franchigie

Io non ti cannoneggio. Trovo coerente questa tua proposta con il fatto che secondo te ed Innocenti (e il 99% degli utenti di rugby.it) il campionato non ha alcuna dignità agonistica, non serve a designare un vincitore ed ha l'unica funzione di allevamento di giocatori per le vostre franchigie e la nazionale delle franchigie.

La dignità agonistica gliela deve dare chi scende in campo, ma forse intendevi la vera competizione sportiva. La "squadra federale" potrebbe non competere per la classifica, riservata ai club. Quest'anno, per esempio, con nove squadre sarebbe servita a non far "riposare" nessuno e rendere la classifica un po' più comprensibile a tutti.

[30 min]

Come con l' Accademia in Serie A. I punti guadagnati contro la squadra federale contano per la classifica ma i federali non partecipano ai playogff.

[Deba]

Come con l' Accademia in Serie A. I punti guadagnati contro la squadra federale contano per la classifica ma i federali non partecipano ai playogff.

Se l'accademia ha qualche torneo internazionale??
Il campionato non é di fatto sfasato?
Perdi con loro e la tua "concorrente" per il titolo vince perché sono in disarmo?

[Garry]

È per questo che dicevo di non conteggiare nemmeno i punti in classifica

[quaros]

Scusate, se i campionati italiani non sono allenanti per l'URC che senso ha creare una squadra accademica nel TOP10?
Che vadano a scornarsi con gli under delle URC no?
Oppure forse che, no, devo aver sicuramente frainteso i vostri scritti, che sciocchino.

[Garry]

Scusate, se i campionati italiani non sono allenanti per l'URC che senso ha creare una squadra accademica nel TOP10?
Che vadano a scornarsi con gli under delle URC no?
Oppure forse che, no, devo aver sicuramente frainteso i vostri scritti, che sciocchino.

Se è per quello, l'ideale sarebbe averne due, una per ciascuna franchigia, e che facessero un campionato URC under 23.
Però cercavo una mediazione fra le diverse posizioni, tenendo conto della sostenibilità economica, dei rapporti con i club e anche in termini di risorse umane.

[Luqa-bis]

A me pare che le due fazioni presente , nel bar e fuori, siano disposte a tutto tranne che a cercare una soluzione di equilibrio.

A qualcuno interessa solo il campionato nazionale di massima serie ( no la massima diffusione e popolarità della disciplina)
A qualcuno interessa solo la partecipazione al 6N (non i mondiali, non il campionato nazionale, nemmeno la pratica giovanile)

Io torno sul fatto che una serie A a 30 squadre su 3 gironi territoriali non è propedeutica per le società a diventare società da A Elite.
Io torno sul fatto che il campionato nazionale non allena giocatori in grado di vincere l'ENC, e di arrivare terzi in un girone di Coppa del Mondo.
Io torno sul fatto che con due squadre professionali, e qualche permit, non si fa una nazionale da 6N

[30 min]

Mi sembri un po' troppo tranchant. Credo che a tutti interessi la diffusione del rugby e tutti abbiano presente l' importanza di reclutamento e formazione. Mi sembra che ci si divida sul fatto che le scarse risorse della FIR, non stiamo parlando di vagonate di milioni, vadano preferenzialmente all' elite nazionale o alle franchigie, non altro.
Sui tre ultimi punti posso essere d' accordo, ma non vede soluzioni facili stante le condizioni del rugby in Italia e il bilancio della federazione, soprattutto se comparati a quelli delle Tier 1.

[Mac_Bob]

Per tutti coloro che non hanno ancora avuto modo di leggere. Tratto da: IL NERO IL RUGBY

Passata la sbornia da Mondiali, ai quarti ci vanno altri, ma soprattutto è passata la sbornia che abbiamo preso a forza di sentirsi raccontare dei nostri Azzurri come delle Superstar. Quest’ultima amara narrazione ci ha fatto impazzire dopo la seconda figuraccia, quella con i francesi, lì si è capito che era tutta una bugia, quella degli Azzurri Superstar. Era tutta una montatura mediatica, questo lo hanno anche scritto in molti.
Ci viene da chiedere ai vari media ma soprattutto all’Ufficio Stampa della Federazione il perchè di questo storytelling assolutamente fuori dalla realtà, una falsificazione o un errore? Una necessità da “mercato” o una tremendo imprevisto flop?
Forse tutto è stato creato ai fini della copertura degli sponsor? O ai fini della copertura dell’audience? Da qui diciamo che questa cosa non si può escludere, ma anche che costruire un sogno è una attività positiva, una fonte di gioia.
Il dubbio rimane: i responsabili della comunicazione federale hanno fatto finta che fossimo bellissimi sapendo di essere al massimo carini o erano convinti di esserlo? In tutti i casi un buco mediatico enorme. E qui i primi che non possono fare la ruota sono proprio loro: i comunicatori federali.
Dopo il disastro però la FIR non ha potuto raccontare questa volta di eminenze federali che portavano il saluto agli Azzurri, che si complimentavano ed abbracciavano un grande risultato. Niente foto e dichiarazioni di importanti ex Capitani che fanno foto in spogliatoio ed esprimono giubilo, fanno festa via media per l’ottimo lavoro svolto dalle strutture federali; forse perchè questa cosa non c’è, forse perchè…. beh lasciamo stare. Quindi niente ruota per loro. Soprattutto per loro.

E poi Kieran Crowley che aspetta i capitomboli finali e la sua ultima conferenza stampa da Head Coach azzurro per fare dichiarazioni che mettono in forte dubbio la reale necessità delle franchigie federali nel nostro movimento, accusa il loro metodo di lavoro e quello della FIR in genere. Possiamo o no essere d’accordo con lui, non è questo il tema, oggi vale solo ricordargli che uno dei super-capi di tutto questo era lui. Brutta cosa ci dica adesso tutte queste cose. Niente ruota anche per lui ma anche un po’ di vergogna.

Abbiamo negli occhi l’immagine dei giocatori portoghesi che tornano a casa e vengono accolti da una folla festante all’aereoporto, per loro ai Mondiali una vittoria di grandissimo prestigio (Fiji), un pareggio (di grande prestigio) e due sconfitte (previste). Un viaggio meraviglioso quello in Francia per loro, un ritorno che ha regalato “centomila punti” al piccolo rugby portoghese. Fate un “calcolo” della differenza con noi.

Avete capito bene “la differenza”, il disastro mondiale di questi Azzurri è una mazzata per il nostro sport In Italia, chi si occupa di ovale in Italia continua ad incontrare gente stupita per i numeri che ci hanno messo sulle spalle gli altri.

Nessun festeggiamento per i nostri giocatori Azzurri, è tempo invece si facciano una riflessione nella giusta solitudine del loro ritorno in Italia. Sperando non si facciano invece false illusioni ascoltando le “coccole” dei mammisti italici del nostro mondo ovale, tutta gente che non sa distinguere un professionista dello sport da un ragazzo di una Under10, è sbagliato pensare che i responsabili di questo disastro alla RWC23 non comprenda pesantemente i giocatori.

Quindi niente ruota del pavone, eccola qui, nella foto che trovate qui allegata, questa è l’unica ruota del pavone possibile: virtuale. Non ci rimane altro.

[speartakle]

Per tutti coloro che non hanno ancora avuto modo di leggere. Tratto da: IL NERO IL RUGBY

Prima cosa, non mi sembra sia stata la Comunicazione Federale a far partire le aspettative italiane. Per intenderci Cimbrico. Mi sembra sia stata una responsabilità condivisa con tutti i media, anche esteri.
Seconda cosa, Crowley non ha aspettato l'ultima partita per fare delle critiche al sistema, ne aveva già fatte.

Ma ovviamente il Nero che è il pavone più pavone del panorama rugbystico italiano fa finta di non saperlo, perchè altrimenti il suo pezzo così salace, ficcante e figo non sarebbe venuto bene.