Italia-Georgia
Moderatore: Emy77
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Re: Italia-Georgia
Ci fu un rimontone in una vittoria contro la Francia una decina di anni fa (quella dei calci di Bergamirco), ma non ricordo le dimensioni
MEMENTO MAROCCO.
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Re: Italia-Georgia
Mi sa che la cronista ha detto una cazzata allora perché effettivamente rimontammo da -12 nel 2011:
https://www.sixnationsrugby.com/en/m6n/ ... b=build-up
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Re: Italia-Georgia
[/quote]
...visto che quando affermi essere vicino un ritorno al semi-dilettantismo, fai un'affermazione che è un "carico" per usare la terminologia della Briscola, mi viene da chiederti su cosa si basi un'affermazione tanto drastica, poiché, se mi parli di poco seguito in Italia per il rugby, ti chiedo quando mai ne ha avuto tanto.
[/quote]
Diciamo che i segnali economici e finanziari che arrivano dal panorama mondiale non sono assolutamente incoraggianti e che sta diventando sempre più opinione comune che Rugby e professionismo spinto difficilmente arriveranno a coesistere, proprio perché il nostro sport non genera introiti commerciali che possano supportare un certo tipo di attività.
Un decrescita felice forse non sarebbe poi il male assoluto, a patto che rimanga uno solido strato di professionalità che possa dare dignità a tutti gli attori di questo sport.
Diciamo che l onda della popolarità ormai è passata, pa prima vera ondata arrivo dopo l ingresso al 6N, i dati dei nuovi praticanti all epoca erano molto incoraggianti, dopo di che, vuoi perché non eravamo pronti ad un determinato tipo di professionismo, ci siamo un po lasciati scappare questo treno.
Certe volte però mi chiedo, ma noi, vogliamo veramente che ci sia seguito intorno al rugby? Oppure preferiamo che rimanga tra pochi così possiamo suonarcela e cantarcela più facilmente?
...visto che quando affermi essere vicino un ritorno al semi-dilettantismo, fai un'affermazione che è un "carico" per usare la terminologia della Briscola, mi viene da chiederti su cosa si basi un'affermazione tanto drastica, poiché, se mi parli di poco seguito in Italia per il rugby, ti chiedo quando mai ne ha avuto tanto.
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Diciamo che i segnali economici e finanziari che arrivano dal panorama mondiale non sono assolutamente incoraggianti e che sta diventando sempre più opinione comune che Rugby e professionismo spinto difficilmente arriveranno a coesistere, proprio perché il nostro sport non genera introiti commerciali che possano supportare un certo tipo di attività.
Un decrescita felice forse non sarebbe poi il male assoluto, a patto che rimanga uno solido strato di professionalità che possa dare dignità a tutti gli attori di questo sport.
Diciamo che l onda della popolarità ormai è passata, pa prima vera ondata arrivo dopo l ingresso al 6N, i dati dei nuovi praticanti all epoca erano molto incoraggianti, dopo di che, vuoi perché non eravamo pronti ad un determinato tipo di professionismo, ci siamo un po lasciati scappare questo treno.
Certe volte però mi chiedo, ma noi, vogliamo veramente che ci sia seguito intorno al rugby? Oppure preferiamo che rimanga tra pochi così possiamo suonarcela e cantarcela più facilmente?
- jaco
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Re: Italia-Georgia
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Re: Italia-Georgia
Ooops... scusate ho visto solo ora le risposte già date...
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Re: Italia-Georgia
Speriamo, altrimenti tutto il 6nzioni senza il capitano..Mac_Bob ha scritto: ↑18 nov 2024, 14:57Speriamo che non sia lesionato in caso di rottura ho letto che Il ritorno alla attività sportiva avviene tra il 5 e il 6 mese dall’intervento.zappatalpa ha scritto: ↑18 nov 2024, 14:23Lamaro:
Dagli esami preliminari è emerso un trauma sterno-clavicolare con sospetta lesione del grande pettorale di sinistra meritevole di ulteriori esami diagnostici che saranno effettuati nella giornata odierna.
Qualcuno puó tradurre per comuni mortali? Strappo del muscolo della tetta? Pare non gravissimo, sbaglio? In bocca al lupo al capitano, che meritava giocare con NZ
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni
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Re: Italia-Georgia
Se continuiamo con il gioco al piede non troveremo sempre i georgiani che non hanno saputo approfittare della nostra mancanza nel gioco alto, con gli AB ma anche al 6Nazioni ci prendiamo dei bei rischi.
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Re: Italia-Georgia
Non erano 11 punti, ma nell’ultima RWC contro l’Uruguay eravamo sotto 7-17 all’intervallo
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Re: Italia-Georgia
Contro la Scozia, a Roma, nell'ultimo 6 nazioni ci siamo trovati 10-22 al 28° dopo la meta di Schoeman trasformata da Russell.
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Re: Italia-Georgia
Se ne deduce quindi che 10-12 punti recuperati sono un po' il nostro massimo quindi la prestazione di Domenica è sicuramente buona dal punto di vista mentale.
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Re: Italia-Georgia
Ieri sera mi sono rivisto il secondo tempo (il primo non ce l'ho fatta... ) e al di là di tutte le considerazioni tattiche, e con più calma ho notato che l'unico davvero irriconoscibile è stato O'Keffe, mai visto così distratto, per dare una meta di punizione così evidente con relativo giallo in genere non ci mette(va) più di trenta secondi, i rossi sempre a terra con una scusa o un'altra che se ci avesse lasciato giocare con un po' di ritmo li avremmo demoliti, una serie di fuorigioco (quelli fischiati, lasciamo perdere quelli omessi) nei ventidue georgiani senza conseguenze disciplinari se non, ad un certo punto, un blando richiamo. Un mollaccione irriconoscibile.
Ho letto di scarsa adattabilità dei nostri ragazzi al metro arbitrale, ma sinceramente non so cosa avrebbero dovuto fare Domenica se non buttarsi per terra anche loro...
Ho letto di scarsa adattabilità dei nostri ragazzi al metro arbitrale, ma sinceramente non so cosa avrebbero dovuto fare Domenica se non buttarsi per terra anche loro...
Riccardo
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Re: Italia-Georgia
ho perfino inserito un intervento durante la partita della nazionale maggiore. cosa che, a partire da un certo momento non ho fatto o ho fatto in misura ridottissima, in questo sito, in questo forum, cosa a cui credo non interessi ad alcuno. interessa me, come segnale di nervosismo che ha trovato in un intervento incompleto una specie di sfogo cutaneo; la mano e poi le dita a scrivere più o meno così:...li vogliono bucare fuori... mi sembrava un errore abnorme di cui nessuno, in modo espresso, si stesse accorgendo. adesso il Que va lì e gliela spiega la partita. ma nessuno lo scriveva, a parlare di ovali alti, quando i problemi venivano dalla velocità avversaria e noi che continuavamo a facilitarla, esaltarla. avevamo un idea del gioco controintuitiva. ergo non si stava capendo più niente. i nostri giocatori erano esasperati, e si incaponivano in prove di resistenza nel campo largo ( no politico, quello verde del Marassi, pare più largo che lungo ) da che Negri gli ha mollato na bella botta, dai avanzamento pieno del sostegno, dai raggruppamento e daghe ancora lì. e invece no, ovale al largo, al larghissimo, paiono voler dimostrare il numero di Graham, un numero naturale di grandezza inconcepibile, un numero infinito di tentativi d'incontrario delle capocciate, di sofismi e farfalle d'acciaio, tutti finiti miseramente con un intercetto al piede, na specie di speasada all'oval cascato, un intercetto e un contropiede, un finire per asfissia della manovra nel campo largo. na specie di deserto infinito dei desiderata ovali, dove vagano gli zombi del giochismo estremo. del voler essere più forti nella manovra dei sette fuori, a tutti i costi e daghe e ridaghe, e dopo becchi una meta in prima fase, dove ti bucano ( e volevi bucare e sei bucato ) la difesa con un movimento armonico, complessivo e veloce, brutalmente veloce, della linea dei trequarti. no, non è possibile, non con loro, penso, pensavo.
nel secondo tempo finalmente il Que, non noi, i radio cronisti di sky ( i quali ad un certo punto hanno elogiato il Fusetti per aver intuito diciamo l'andazzo, anche se come al solito non riescono a dirla tutta e veramente, rincorrono troppe cose, oltre a se stessi per avere una restituzione fedele della partita ) e chiunque altro streamer su yt. sono sicuro il Que gli ha detto:
gioco strutturato, multifase, conservazione. così li sconfiggiamo adesso e per sempre. non saremo l'Irlanda ma le franchigie ci consentono di avere alla bisogna un minimo di gioco strutturato. cosa che i georgiani non hanno. magari avranno ma ora non lo hanno. e li li sconfiggiamo. non importa di quanto.
nel secondo tempo finalmente il Que, non noi, i radio cronisti di sky ( i quali ad un certo punto hanno elogiato il Fusetti per aver intuito diciamo l'andazzo, anche se come al solito non riescono a dirla tutta e veramente, rincorrono troppe cose, oltre a se stessi per avere una restituzione fedele della partita ) e chiunque altro streamer su yt. sono sicuro il Que gli ha detto:
gioco strutturato, multifase, conservazione. così li sconfiggiamo adesso e per sempre. non saremo l'Irlanda ma le franchigie ci consentono di avere alla bisogna un minimo di gioco strutturato. cosa che i georgiani non hanno. magari avranno ma ora non lo hanno. e li li sconfiggiamo. non importa di quanto.
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Re: Italia-Georgia
...non sono un maestro e non entro in campo da molti anni ma mi pare che la grande novità dell'ultimo periodo di Crowley è stata la messa a punto e l'utilizzo di alcuni schemi con giocatori falsi penetranti, utilizzo che è spesso riuscito con assorbimento o almeno disorientamento e conseguente rallentamento dell'efficacia dell'azione difensiva, da parte di alcuni avversari, con apertura di corridoi nei quali diverse volte i nostri giocatori riuscivano a inserirsi e guadagnare terreno o ad andare fino in fondo. Penso però che come tutte le tattiche, le altre squadre trovino via via le contromisure e quindi occorre avere parecchie frecce differenti al proprio arco, ossia soluzioni tattiche diverse cosa che, tra l'altro, mantiene l'efficacia di ciascuna di esse poiché gli avversari non sanno mai con quale tattica verranno attaccati. Si potrebbe aggiungere che a Genova è mancata anche la capacità di trovare il varco giusto per passare portando la palla oppure per riuscire a farlo passando la palla nel momento giusto, nella direzione giusta e con la velocità giusta e certo l'assenza di qualche giocatore può avere in questo pesato, tuttavia la sostanza del dover trovare anche altri schemi, rimane. in questo senso può essere che la scelta di usare molto il piede sia stata fatta da Quesada proprio per preparare e verificare lo stato dell'arte in altri schemi finora poco usati dagli Azzurri e mi pare che l'allenatore argentino abbia proprio detto ai tempi del suo arrivo, o comunque parecchi mesi fa, che per potersela giocare molto più da vicino con chiunque una delle cose che manca è saper attaccare con molte metodologie diverse, direi anzi, con tutti gli schemi che il rugby consente. Scrivo questo anche per argomentare con coloro che vedono male la scelta di Quesada per giocare al piede. Certo, si può anche dire che tutto è bene quel che finisce bene ché se si perdeva erano guai non piccoli da parecchi punti di vista. Comunque bisognerebbe riuscire a migliorare molto in quel tipo di gioco (e in altri schemi ancora), altrimenti a livello di test match vinci poco anche se in uno schema arrivi ad essere forte, anche perché, dopo un po' di tempo, gli altri trovano contromisure. Dopo di che, è ovvio che, come dicevo sopra, molte volte ci vuole chi abbia la classe per dare la pennellata finale al quadro (schema), ciò che ho avuto la sensazione sia talvolta mancato a Genova.
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Re: Italia-Georgia
abbiamo ormai tutti quanti digerito sta roba dei calci alti come sistema d'attacco. il nuovo regolamento lo favorisce. perchè se si libera l'area del contatto aereo, consentendo l'umana e sportiva competizione, ci saranno sempre più mute a caccia del portatore e quelle mute creeranno concentrazione e libertà nel gioco. il vero scopo è creare spazi. nuovi.
ora noi con la Georgia vinciamo e vinceremo, perchè gioco strutturato, multifase, conservazione. avendo ben chiaro di essere in ritardo rispetto ai calci alti in attacco. sappiamo bene come difenderci? per difenderci da essi bisogna prima sapersi difendere nel gioco strutturato del livello superiore, i primi sei, affare perdente per noi quest'anno. l'anno scorso almeno sapevamo ingaggiarli meglio, almeno fino al livello sotto le prime quattro. ora le prendiamo anche dal cinque all'otto.
uf, ho rovinato l'intervento precedente con queste strunzate.
ora noi con la Georgia vinciamo e vinceremo, perchè gioco strutturato, multifase, conservazione. avendo ben chiaro di essere in ritardo rispetto ai calci alti in attacco. sappiamo bene come difenderci? per difenderci da essi bisogna prima sapersi difendere nel gioco strutturato del livello superiore, i primi sei, affare perdente per noi quest'anno. l'anno scorso almeno sapevamo ingaggiarli meglio, almeno fino al livello sotto le prime quattro. ora le prendiamo anche dal cinque all'otto.
uf, ho rovinato l'intervento precedente con queste strunzate.
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Re: Italia-Georgia
Ho visto solamente il secondo tempo a risultato gia' conosciuto. ho visto un calo di intensita' da parte dei georgiani che ricordavano l'Italia di qualche tempo fa' che arrivava fino al 60esimo e poi mollava dal piano fisico e mentale. detto questo loro hanno impostato una partita , l'arbitro il suo metro di giudizio e la nazionale non e' riuscita ad adattarsi al metro.
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