Under 20 stagione 24/25

[dantes]

I "baby" Bookes ( baby x modo di dire) sono impressionanti x il fisico possente che già posseggono a neanche venti anni. Personalmente ho qualche perplessità... Sembrano tutti pompati col compressore....

[Garry]

Dovrebbero fare i test improvvisi come fanno ai tennisti

[metabolik]

La netta superiorità del SA è stata evidente fin dall'esordio, non c'è dubbio che questi Mondiali U20 li vince la squadra migliore.
Non è solo lo strapotere fisico, è forse ancor più la velocità in ogni fase di gioco il fattore vincente, una velocità che accorcia i tempi di reazione dell'avversario.

[Paul Roos]

Dal vivo gli springboks sono impressionanti ed oggi hanno vinto nettamente il confronto fisico con gli all Blacks.
Alcuni hanno fisici già maturi. Sono riuscito a vedere il secondo tempo vicino a bordo campo ed ho visto alcune pulizie in ruck fatte dai SAF veramente dure ed intimidatorie.

Qualche domanda me la sono fatta anche io e non ho idea di come siano strutturati i controlli in queste manifestazioni.
Lasciando però stare questo discorso , ho visto 3 giornate (una a Verona e due a Rovigo) e credo che si debba essere contenti dal punto di vista organizzativo e di risposta del pubblico a come sia andata questa edizione.
per lo meno questa è la mia impressione da spettatore comune.

[Daniele63]

Ciao. Viste due giornate di partite a Rovigo live e altre in tv. Le differenze di skills/fisico/preparazione tattica/affiatamento di squadra erano notevoli. Come siamo abituati a vedere nelle nazionali superiori tutte cose che possono fare la differenza per il risultato e per noi spettatori fare venire la voglia di guardare una partita o fare altro. Poi ci sono annate si, annate ni e annate no delle under. Non parliamo di possibile doping dai, le pancette e qualche limite di movimento le ho viste in alcune squadre e non in altre li si tratta di preparazione fisica Mi ha fatto divertire ieri l' Australia e il Sudafrica bel gioco arioso e con pochi errori. Si divertono giocando e si trovano a meraviglia, sono fiduciosi delle proprie doti e di quelle dei compagni. Partita dell' Italia come una partita della nostra Elite (da vedere solo se superappassionati) Probabile che la nostra squadra non sia cosi' squadra per affiatamento. Allenatori da rivedere penso anche per scelte rivedibili. L' organizzazione da migliorare, bisognava tenere conto del caldo, maxischermo che era minischermo e anche per quanto riguarda organizzazione cassa e rifornimento birre da rivedere. Bello comunque per Rovigo per farsi un idea di come va il Rugby del futuro e respirare un po di aria internazionale. La mia personale idea è che se non puntiamo sui nostri giovani e con tecnici preparati non faremo tanti progressi. Le basi di questi u20 erano fatte 10 o piu' anni fa.

[Ilgorgo]

La tabellona aggiornata. Per l'Italia è stata quasi la miglior differenza punti di sempre (-22), ma nella prima edzione si era fatto meglio (-13)

[Mr Ian]

Aree in cui siamo drammaticamente carenti, senso tattico strategico generale. Oggi giocare senza un sistema o un idea di gioco in funzione delle zone di campo dove andare a finalizzare è impossibile, chi dice di giocare destrutturato, libero etc etc, dice un sacco di fandonie, soprattutto se le dice in italiano.
Come conseguenza a questo abbiamo mediani che oltre a fare i passa palla, lenti per giunta, non fanno altro. Le uniche situazioni pericolose xhe abbiamo creato, oltre ai mille mila pick e go inutili, sono state linee di corsa individuali, su tutti Todaro, ma anche Drago non mi è dispiaciuto, di collettivo c'è ben poco, se non le fasi statiche, dove forse siamo stati tra i migliori del torneo.
Lettura delle situazioni, su tutte quelle di transizione, siamo zero. Ieri due o tre robe viste dove è inaccettabile vederlo fate ad un atleta di un u20 internazionale. Per giunta oggi la gestione delle transizioni è uno dei focus del rugby di alto livello.
Le transizioni, le ricevi, o le crei, il gioco al piede è un ottimo strumento, ma anche su quest aspetto del gioco non ci siamo proprio.
Tutto questo per dire, xhe abbiamo ottenuto il miglior piazzamento mondiale della nostra storia, grazie anche ad un girone molto abbordabile..
Il risultato è incotestanibile e fa gioire tutti, nessuno escluso, però si deve parlare d altro, se si vuole crescere

[kroky]

Aree in cui siamo drammaticamente carenti, senso tattico strategico generale. Oggi giocare senza un sistema o un idea di gioco in funzione delle zone di campo dove andare a finalizzare è impossibile, chi dice di giocare destrutturato, libero etc etc, dice un sacco di fandonie, soprattutto se le dice in italiano.
Come conseguenza a questo abbiamo mediani che oltre a fare i passa palla, lenti per giunta, non fanno altro. Le uniche situazioni pericolose xhe abbiamo creato, oltre ai mille mila pick e go inutili, sono state linee di corsa individuali, su tutti Todaro, ma anche Drago non mi è dispiaciuto, di collettivo c'è ben poco, se non le fasi statiche, dove forse siamo stati tra i migliori del torneo.
Lettura delle situazioni, su tutte quelle di transizione, siamo zero. Ieri due o tre robe viste dove è inaccettabile vederlo fate ad un atleta di un u20 internazionale. Per giunta oggi la gestione delle transizioni è uno dei focus del rugby di alto livello.
Le transizioni, le ricevi, o le crei, il gioco al piede è un ottimo strumento, ma anche su quest aspetto del gioco non ci siamo proprio.
Tutto questo per dire, xhe abbiamo ottenuto il miglior piazzamento mondiale della nostra storia, grazie anche ad un girone molto abbordabile..
Il risultato è incotestanibile e fa gioire tutti, nessuno escluso, però si deve parlare d altro, se si vuole crescere

Analisi interessante come altre tue che ho letto. Mi viene però più di qualche dubbio sulla touche che, se non sbaglio, visti i miei limiti, fa parte delle fasi statiche e che in vari casi mi è parsa carente.

[Daniele63]

Aree in cui siamo drammaticamente carenti, senso tattico strategico generale. Oggi giocare senza un sistema o un idea di gioco in funzione delle zone di campo dove andare a finalizzare è impossibile, chi dice di giocare destrutturato, libero etc etc, dice un sacco di fandonie, soprattutto se le dice in italiano.
Come conseguenza a questo abbiamo mediani che oltre a fare i passa palla, lenti per giunta, non fanno altro. Le uniche situazioni pericolose xhe abbiamo creato, oltre ai mille mila pick e go inutili, sono state linee di corsa individuali, su tutti Todaro, ma anche Drago non mi è dispiaciuto, di collettivo c'è ben poco, se non le fasi statiche, dove forse siamo stati tra i migliori del torneo.
Lettura delle situazioni, su tutte quelle di transizione, siamo zero. Ieri due o tre robe viste dove è inaccettabile vederlo fate ad un atleta di un u20 internazionale. Per giunta oggi la gestione delle transizioni è uno dei focus del rugby di alto livello.
Le transizioni, le ricevi, o le crei, il gioco al piede è un ottimo strumento, ma anche su quest aspetto del gioco non ci siamo proprio.
Tutto questo per dire, xhe abbiamo ottenuto il miglior piazzamento mondiale della nostra storia, grazie anche ad un girone molto abbordabile..
Il risultato è incotestanibile e fa gioire tutti, nessuno escluso, però si deve parlare d altro, se si vuole crescere

Analisi interessante come altre tue che ho letto. Mi viene però più di qualche dubbio sulla touche che, se non sbaglio, visti i miei limiti, fa parte delle fasi statiche e che in vari casi mi è parsa carente.

Condivido appieno anche io tutto quello che avere scritto.

[supermax]

Il drive ha funzionato molto bene ed è stato uno dei punti di forza. Ma con mediani dotati di poco Q.I. rugbystico non vai lontano. Emblematica la gestione scriteriata del 15 contro 13 con la Georgia. Non a caso le cose migliori in difesa, dove abbiamo giocato bene di squadra. Ma quando si trattava di creare in attacco solo iniziative individuali. E' il nostro mondiale migliore anche perché le nostre under più forti sono state fermate dal COVID che ha stoppato i mondiali. Ma i tecnici delle nazionali vanno scelti meglio a tutti i livelli

[Paul Roos]

Pumitas azzurrabili ve ne sono?

[jentu]

Pumitas azzurrabili ve ne sono?

Lasciamo perdere....

[Soidog]

Pumitas azzurrabili ve ne sono?

Lasciamo perdere....

Meglio concentrarsi a sviluppare la nostra filiera interna.
Per i giovani eleggibili c'è il progetto Exilles, così se un ragazzo eleggibile è interessato a rappresentare l'Italia può promuovere la sua candidatura senza passare da altre nazionali giovanili.
Chi gioca il mondiale Under 20 ha già fatto la sua scelta, la ripenseranno solo quelli che dopo qualche anno non concretizzeranno il loro obiettivo di ottenere il cap con la nazionale di provenienza...

[loverthetop_86]

A me è sembrato che molti dei ragazzi siano stati poco valorizzati da un piano di gioco che, quando si è intuito, è sembrato mancare di lucidità e di buon senso.
Per dire, secondo me questo gruppo aveva buone individualità abbastanza ben suddivise tra avanti e trequarti, e mi è sembrato che più di qualcuno avesse le gambe buone per fare qualcosa di diverso (Todaro, Zanandrea, Ducros, Faissal al Sei Nazioni, Casartelli). Si è invece puntato quasi tutto sul pacchetto, giocando molte volte coi primi 8 uomini anche quando era fortemente sconsigliato farlo, ossia contro la Georgia. Si sono viste ricerche esasperate di pick and go senza prevedere che si potesse fare altro, che per me viene anche prima di quel che i ragazzi vedono in campo.
Il modello proposto da Santamaria e dal suo staff aveva un altro difetto non da poco: per giocare in quel modo devi avere bisogno di qualcuno che capitalizza il tutto, ergo di uno/due giocatori bravi al piede e dalla piazzola. A un certo punto, con le brutte giornate di Fasti, hai dovuto provare Todaro, poi ti sei "ritrovato" Braga.
Il settimo posto resta per le statistiche e va benissimo così, ma fermarsi solo a quello rischia di essere controproducente per il futuro.

[Ilgorgo]

È stata cmq la prima vittoria di sempre contro il Galles in un Mondiale, la "più ampia" vittoria di sempre in un Mondiale contro l'Irlanda, la sconfitta più contenuta di sempre contro la Nuova Zelanda.
A meno che tutte queste nazionali non si trovino in un biennio mediocre, qualcosa di particolarmente buono gli azzurrini devono averlo fatto (al di là della fortunosa qualificazione alle semifinali 5°-8° posto)