Come detto questione di opinioni.
Ma dubito che Fusco sia la prima scelta come 9.
Scusate, però, chi è Todaro? Confesso la mia ignoranza, ma non l'ho mai sentito nominare
Moderatore: Emy77
Concordo in toto. È vero che Ioane, Capuozzo e (specialmente ieri) Varney sono assi di briscola che abbiamo pescato da un mazzo che non abbiamo mischiato noi, ma è anche vero che l'intelaiatura di questa squadra in blu viene dagli anni grassi di buone U20, per le quali non ringrazieremo mai abbastanza Stephen Aboud e O'Shea che l'ha portato qui da noi.supermax ha scritto: 10 nov 2025, 18:38 Però, tornando al semplice fatto tecnico, a me sembra che i migliori risultati medi della nazionale italiana siano molto più il risultato dell'innalzamento del valore medio degli "italiani" piuttosto che dell'innesto degli equiparati. Abbiamo una profondità di movimento mai avuta. Una volta se si facevano male Castrogiovani, Canale, Orquera (!), De Marigny, Dellapé e compagnia cantante non sapevamo chi mettere. Ci siamo scordati che per quasi venti anni non siamo riusciti ad avere un'apertura decente di formazione italiana? E le ali? E le seconde linee? Adesso la situazione è molto diversa (specie nel settore degli avanti) e francamente non penso che il miglioramento sia legato solo o in massima parte agli equiparati. Questa nazionale è molto più figlia del movimento di quanto si ritenga ed il mediano di mischia di buona fattura lo abbiamo formato (Fusco) solo che ora è infortunato. E dietro Ioane, Capuozzo e Brex ci sono i Marin, Pani, Todaro, Gesi ecc ecc.
Si è seduto dalla parte del torto e adesso non riesce più a rialzarsi...
La considero mista, quindi molto diversa da quella di un Lynagh o un Capuozzo formati totalmente all'estero.
Brecht, Opera da tre soldi, ma sono certo tu lo sappia.ruttobandito ha scritto: 11 nov 2025, 10:21 "Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati" è un firma devo aver letto da qualche parte fino a poco tempo fà...