Punteggio \"Australe\" anche nel sei-nazioni.

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Mi chiedo perché il sei-nazioni sia ancora, tra i grandi tornei, l\'unico col vecchio sistema di punteggio (2 punti per la vittoria, etc.).
<BR>Credo che l\'adozione del punteggio australe (ma ormai universale, è anche quello del nostro super10) abbia ampiamente dimostrato di contribuire a migliorare la spettacolarità delle partite.
<BR>Ovviamente il dibattito è aperto...
<BR>
<BR>Buon Rugby a tutti.

[jaco]

...ma io credo sia un \"retaggio\" del passato: per anni anni a anni il 5N non aveva una vera e propria classifica, il vero vincitore era chi otteneva il Grand Slam... essendo questo il vero scopo del torneo (battere tutte le altre nazionali) la classifica rimane in secondo piano, perciò sistemi molto complicati di calcolo per classifica non sono stati finora considerati (tant\'è che mi pare che a parità di punti non conti, in prima istanza, lo scontro diretto, ma la differenza punti).

[pelo]

Il torneo delle 6N lega indissolubilmente il suo fascino ad una tradizione che vanta più di un secolo di storia. Il punteggio australe può essere plausibile ad esempio durante i mondiali dove si incontrano squadre di livello molto differente e dove se il risultato è scontato, cercare magari di segnare 4 mete per un bonus che può essere determinante per la classifica può dare un interesse maggiore alla partita (anche se negli ultimi mondiali situazioni del genere non si sono verificate). Immaginiamo invece un sei Nazioni dove una squadra che \"conquista\" il cucchiaio di legno\" (tutte sconfitte) non arrivi poi ultima grazie ai punti di bonus, o peggio una squadra che ottiene il grande Slam non vince il torneo perchè un\'altra squadra ,con una sconfitta, le è davanti per i bonus stessi!!!!!!!!!!!! Sono sicuramente situazioni difficili da realizzarsi, ma non così improbabili e che , a mio avviso , snaturerebbero il torneo di quel suo grande fascino. ciao