Rissa con pugni e coltelli

[lurre]

...ci siamo illusi! con l'aumentare del movimento sono aumentati sia gli interessi economici che i casi di violenza estrema e gratuita:
abbiamo un bel dire del terzo tempo, del saluto prima e dopo, che siamo tutti della stessa pasta, etc. etc.
non è più vero, forse non lo è neppure mai stato.........in italia almeno
abbiamo travisato il cantare l'inno nazionale da un momento solenne particolare, che ognuno ha il diritto di vivere come vuole, cantandolo a scuarciagola o dentro di se a bocca chiusa, all'esaltazione di ben altri valori
mentre gli anglosassoni e i francesi lo hanno sempre avuto nella loro tradizione (anche i nordici), noi lo abbiamo riscoperto forzatamente e qualcuno, aimè, ci marcia sopra, quando 10/15 della nazionale non c'entrano un tubo.
e questo, solo per questioni economiche, sia ben inteso.
certo, il movimento è cresciuto, il livello anche(?), leggo che siamo in 40 mila, ma è vera gloria?
oppure serve solo a pochi per vivere (bene) alla faccia di chi poi lavora sul campo (e che campi ci sono in giro lo sappiamo tutti) con grandi sacrifici?
diceva forse bene un amico ai tempi in cui si giocava (sono un cinquantenne): spero che il rugby non cresca, sarà la sua fine;
o almeno la fine di un sogno che finora ho vissuto bene, che continuo a vivere, ma che mi stà maledettamente stancando.
forse la dimensione giusta, per me, sarebbe ritornare al rugby originale, amatoriale, ma non si può......

mi scuso se sono stato un pò noioso, ma sono alcuni anni che il mio amore va scemando

[esseapostrofo]

A MIO AVVISO BISOGNA IMPARARE SIA AI GIOCATORI LO SPIRITO RUGBYSTA,CHE AI TIFOSI!
uno sta a gioca',e prendere parale non piace a nessuno,se poi hai addosso la tensione della partita...se un tifoso deve andare ad offendere chi gioca,se ne puo anda' a vede' le tante partite di calcio domenicali!

Insegnare.....si dice insegnare....

[ItalianRugbyFriends]

Non entro nel merito del fatto, perché non c'ero quindi non posso giudicare.
Ma leggere certe affermazioni, come quelle di lurre mi fanno sorridere...
mi spiegate cosa c'entrano gli interessi economici, l'inno nazionale, il professionismo... con due CRETINI che rovinano una festa insultandosi e picchiandosi? E non mi venite a dire che trent'anni fa le scazzottate non c'erano o non c'erano gli insulti!!!

Sfruttare ogni occasione per dire che prima si stava meglio, che il rugby di oggi non è più quello di una volta, che la colpa è dei soldi... mi sembra banale, demagogico, forzato e ridicolo... e, sinceramente, e qui lurre ha ragione, dopo un po' leggere sti post annoia...

[koma]

Allora .... io ero presente anche se non ho visto il pugno / manata in quanto non vedevo quella zona di campo.

Sicuramente il giocatore del riviera non ha avuto un comportamento corretto, tanto che al termine della gara si è scusato con compagni di squadra, società...

Però il Gazzettino in questo caso ha un po' esagerato o almeno ha riportato le affermazioni del tifoso del montebelluna che ha preso il pugno/manata. Tifoso che alle ore 17.00 circa(un ora dopo la partita circa) era ancora in campo che aspettava il giocatore del Riviera per fargli..... non dico cosa perchè non mi sembra il caso..... dimenticavo si stava anche bevendo la sua bella birretta e così a prima vista aveva al massimo un un graffio sulle labbra.... mi sembra che la cosa sia stata molto pompata, anche se conm questo non vogli o giustificare il comportamento del giocatore del riviera.....

Dimenticavo questo pseudo cortello di cui si parla sull'articolo da voci del dopo partita sembra lo avesse tirato fuori proprio il tifoso del montebelluna. Io non l'ho visto quindi rioporto solo quel che ho sentito.

Purtroppo quel che è successo non è stato un episodio positivo per lo sport e soprattutto per il rugby....però ho l'impressione che sia il tifoso che il gazzettino abbiano reso l'episodio ancora più grave.

Scusatemi ragazzi, ma come sempre cerchiamo delle giustificazioni o un capo espiatorio.
Mi dite cosa gli raccontiamo ai ragazzini che erano al campo?
Cosa che possono succedere?
Sarà anche vero, ma da un po' di tempo a questa parte, non mi permetto più di dire, il rugby è diverso....

Scusami tu Michelone, ma ti ricordo che sbagliare é umano....
Se volete fare la parte del gazzettino ed aprire un processo fate pure, io dico solo che entrambi hanno sbagliato e la finirei quà.
Il mio commento sulla tifoseria del Monte l'ho già fatto, per quanto riguarda il reo-confesso del riviera non lo conosco ma conosco bensì una parte della squadra: gente serissima che mai ho visto agire sopra le righe.

[lele75]

Ripeto episodio negativo senza dubbio ....ma troppo pompato!!!!

Non è normale andare a vedere una partita di rugby e magari prendersi una manata/pugno....ma i TIFOSI devono mettersi in testa che non è neanche normale offendere chi sta in campo.....

Cmq il Gazzettino mi ha molte deluso!!!!

[michelone]

E' noioso anche leggere sempre, ma il rugby..ma il rugby...
Cosa! Solo chi ha vissuto il rugby negli anni 70/80 vede bene la differenza.
Mio figlio ha 10 anni e gioca a rugby da 3.Quando assiste ad un fatto del genere, o ad una semplice scaramuccia, cosa impara??
Che devi difendersi?? Che può succedere??
Ma per favore....

[issor]

La fonte...?!?

E' apparso sulle notizie del forum ed è tratta dal gazzettino

[AntoRoma]

Sei grande e grosso per niente"
Questa sarebbe stata la frase incriminata che domenica pomeriggio mentre mancavano circa una ventina di minuti al termine dell' incontro di rugby di C tra il Favero Rugby Montebelluna e il Riviera del Brenta di Mira, ha fatto scatenare la reazione e la rabbia di un giocatore ospite appena espulso dal campo. Il risultato, un bel cazzotto sui denti.
Innervositosi, il giocatore ospite, una seconda linea, mentre stava per uscire dal campo e dirigersi verso gli spogliatoi sarebbe stato apostrofato da un tifoso gialloverde (sono i colori ufficiali del Rugby Favero Montebelluna) con la frase: "Sei grande e grosso per niente, vergognati".

[ItalianRugbyFriends]

E' noioso anche leggere sempre, ma il rugby..ma il rugby...
Cosa! Solo chi ha vissuto il rugby negli anni 70/80 vede bene la differenza.
Mio figlio ha 10 anni e gioca a rugby da 3.Quando assiste ad un fatto del genere, o ad una semplice scaramuccia, cosa impara??
Che devi difendersi?? Che può succedere??
Ma per favore....

Tuo figlio vedrebbe lo stesso in un torneo estivo di tennis (ve lo assicuro l'ho vissuto) così come in un campo professionistico di calcio!
Cosa impara? Beh, questo dipende da suo padre. Se tu gli spieghi che è folle che un tifoso insulti un giocatore e che è assurdo che un giocatore picchi un tifoso, allora imparerà a come si deve comportare e capirà che al mondo c'è gente che non sa comportarsi bene...
un'ottima lezione di vita...
migliore di quella che molti qui si augurano.. di un rugby mondo dorato dove tutti si vogliono bene, si amano e non succede mai nulla di brutto...

ma per favore... scendiamo dalla nuvoletta azzurra e guardiamo in faccia alla realtà. In ogni sport, in ogni categoria la rissa ci può essere e ci può stare. L'importante è che non sia l'abitudine ogni domenica su ogni campo.. o che si limiti a uno/due elementi tra campo e tribuna...

[robbberta]

come direbbe il quelo,"mi pare un pò poco....."(la motivazione, intendo, postata da antoroma)
ma mi astengo da ogni altro commento,siete riusciti a mettere la parola "calcio" nel 50% dei topic....siete nauseanti...

[michelone]

Sono pienamente d'accordo con te Duccio, basta che la finiamo con gli sviolinamenti, dove si dice e ma il rugby, e ma il rugby....
Come giustamente fai notare, dipende da ciò che gli si insegna, e comunque
tutti gli sport sono uguali...

[robbberta]

Sono pienamente d'accordo con te Duccio, basta che la finiamo con gli sviolinamenti, dove si dice e ma il rugby, e ma il rugby....
Come giustamente fai notare, dipende da ciò che gli si insegna, e comunque
tutti gli sport sono uguali...

amen!!

[ItalianRugbyFriends]

michelone... ti quoto in pieno!

certi sport, quelli 'ricchi', sono più a rischio di essere frequentati da personaggi, diciamo cinici, ma tutti gli sport possono insegnare o meno ai giovani... dipende dai dirigenti, dai genitori, dagli arbitri, dai tifosi... e i ogni sport ci sono le società sane, i dirigenti sani, i genitori per bene e i tifosi tifosi... e in ogni sport ci sono gli arrivisti, i violenti, gli ignoranti e i cafoni... io, personalmente, ho visto le cose peggiori e le cose migliori in sport dove di soldi non ne girano, dove il professionismo è un'utopia... eppure... alcuni pur di vincere ai ragazzini insegnavano a spaccare le gambe... altri, pur di insegnare i valori sani dello sport, accettavano di perdere sempre!

[michelone]

michelone... ti quoto in pieno!

certi sport, quelli 'ricchi', sono più a rischio di essere frequentati da personaggi, diciamo cinici, ma tutti gli sport possono insegnare o meno ai giovani... dipende dai dirigenti, dai genitori, dagli arbitri, dai tifosi... e i ogni sport ci sono le società sane, i dirigenti sani, i genitori per bene e i tifosi tifosi... e in ogni sport ci sono gli arrivisti, i violenti, gli ignoranti e i cafoni... io, personalmente, ho visto le cose peggiori e le cose migliori in sport dove di soldi non ne girano, dove il professionismo è un'utopia... eppure... alcuni pur di vincere ai ragazzini insegnavano a spaccare le gambe... altri, pur di insegnare i valori sani dello sport, accettavano di perdere sempre!

Anch'io penso che sia meglio perdere sempre, imparando i valori sani.......

[civettadefiga]

noi a Trento perdiamo sempre,ma non insegnamo a perdere...come tutti sproniamo giovani e non a vincere,vi assicuro e lo dicevo in campo ai miei compagni (sono il vecchio ormai) non è piacevole perdere per 6 anni di fila i valori non c entrano con vittoria o sconfitta