False verginità?

[pam]

Comunque è bello vedere tanta passione in questa discussione, vuol dire che c'è gente che vuole un rugby migliore. Purtroppo il mondo della palla ovale è solo uno spaccato della ns società riflettendone quindi il bello e il brutto. Noi però abbiamo un piccolo vantaggio: per molti anni in Italia non ci si è accorti di questo sport e da poco tempo c'è una forte spinta verso la sua diffusione. Impegnamoci tutti nelle nostre società di appartenenza (grandi o piccole che siano) affinché chi si avvicina al rugby possa respirare un'aria davvero diversa così come è capitato a me. E concentriamoci tutti sugli aspetti veramente formativi: a mio parere è più importante insegnare ai ragazzi il rispetto dell'avversario e delle regole che partecipare al terzo tempo al termine di una partita passata a insultare gli avversari. Certo se nuovi appassionati si avvicinano a questo sport quasi sicuramente sono persone "rubate" al calcio quindi abituata e (forse) rassegnata agli insulti, è su di loro che dobbiamo lavorare.
È poco che seguo il rugby ma credo davvero che sia un ambiente dove i nostri figli possono crescere bene.

Ti stra-quoto con entusiamo!
pam

[mnesarchides]

Si, ma il terzo tempo deve confermare il rispetto e le regole sul campo, ...Così, come sensazione, credo che se non si riesce a fare il terzo tempo significa che si è andati oltre, che da avversari si è diventati nemici, che il pubblico si è trasformato in fanatismo che abbaia dietro le recinzioni. Non so se attuabile ma credo che anche il pubblico dovrebbe essere coinvolto, magari avere la possibilità di fare un terzo tempo prima della partita. Poi non so magari dico stupidaggini. Ad ogni modo concordo che bisogna lavorarci su.

[Petolo]

infatti..non capisco perchè quie fottuti inglesi nella loro piovosa inghilterra,se ne stanno a guardare beati le loro partite di calcio a 3 cm dai vari Henry,Rooney e cazzoni vari,poi vanno all'estero e spaccano e devastano tutto...questo non capisco..ciò vuol dire che sono proprio degli stupidi incivili...perchè a casa loro è tutto rose e fiori,poi escono dalla loro isola sperduta e non riescono a stare buoni come in Uk?mah..finchè glielo si permette continueranno

Teodoro, prova a paragonare i tifosi inglesi di calcio con quelli italiani di calcio, e non mi pare che il tuo commento appartenga a questo millennio. Quando e' l'ultima volta che hai avuto notizia di tifosi inglesi che fanno casino dentro lo stadio, anche all'estero, negli ultimi 20 anni? Di certo non si mettono a tirare vesponi giu' dalle tribune. Quanto poi al paragone tra tifosi inglesi e italiani di rugby, lascio ogni commento a te.

Certo, il fenomeno degli hooligans c'e' ancora, cosi' come in Italia anche se li chiamiamo ultra'. La gente e' gente e tutto il mondo e' paese. La differenza sta nel fatto che gli hooligans italiani entrano nello stadio e vanno in trasferta quasi gratis, con la compiacenza dei club che "ascoltano i loro tifosi". I soldi ce li mette chi paga le tasse per polizia e riparazione dei danni, mentre i club vengono sempre salvati e scusati dai politici nazionali e locali a causa del tacito ma ben stabilito sistema da "panem et circenses". In inghilterra i club vengono trattati per cio' che sono, ovvero aziende a scopo di lucro. Lo stadio? Se lo costruiscono e se lo grattano. Il servizio d'ordine? Se lo organizzano e se lo pagano. Vanno in bancarotta? Fatti loro, possono scordarsi "l'intervento del comune" o soldi pubblici sotto forma di sponsorizzazioni della regione etc. Tifosi che ricattano il club per agevolazioni non ne esistono, anzi chi rompe viene tenuto lontano.

[napocapo]

questo sarebbe già un primo passo, ma quello che possiamo fare noi, appassionati di rugby, mi sembra consista nel tenere un comportamento caloroso, ma non offensivo.
Molta sana ironia con chi crede di essere qualcosa di più di un giocatore di rugby, o arbitro, o dirigente, o allenatore.
Molto lavoro con i genitori (pwr far capire loro che l'investimento che fanno non è in un futuro campione che guadagna con lo sport, ma in un futuro cittadino responsabile, conscio dei propri diritti e dei propri doveri), e con i ragazzini: che devono divertirsi, e divertendosi imparare i fondamentali del gioco e del comportamento in gruppo.

[raffy6]

be anch io lo schifo il calcio ma alla finee credo che in ogni sport ora come ora esiste il doping e soprattuttu quelli + duri dal punto di vista fisico ed il rugby lo è e credo che in fondo anche il nostro mondo è affetto da questa malattia certo nn come il calcio che ora è proprio caduto in basso basta solo pensare che prima reputavano il nostro campionato:il + bello del mondo ed oltre a rimetterci la faccia quegli s*****i ci hanno rimesso anche il culo......................Wil rugby

[yepp]

Dunque....Staquoto Giandolmen ma...

Io mi sono avvicinato a questo splendido sport da 4 anni da quando lo schifo x i viziati del calcio ha superato il limite di sopportazione.

Ho faticosamente appreso le difficili e poco intuitive regole del rugby ( grazie a SKY ) e imparato ad apprezzare ogni fase del gioco....

Ho cercato di convincere amici e conoscenti dell' abisso che separa il calcio dal Rugby per quello che riguarda il rispetto delle regole e dell' avversario.

Ho magnificato con tutti lo splendido esempio del terzo tempo...

Poi sono andato ( con gli stessi amici e conoscenti ) a vedere a finale del campionato s10 a Monza......


Porca p.....na.....

[napocapo]

caro yepp, ma è proprio quello che dobbiamo evitare: che per una singola rappresentazione negativa, visto che è la sola che viene conosciuta, la si spacci per la normalità.
altrimenti l'heysel dovrebbe essere la normalità delle coppe europee!
il paragone può sembrare irriverente, fuorviante, eccessivo.
Ma la comunicazione mediatica si sta dimostrando sempre più eccessiva, ed è tramite quella che vengono attratte le masse.
questo sito ne è l'esempio: dalla trasmissione dei mondiali 2003 e dei 6n successivi le iscrizioni e le discussioni sono esplose, come quantità.
la rissa nella finale, peraltro a fine gara, è stato un brutto colpo.
ma se qualcuno si dovesse fare l'idea di come è il rugby da quella partita, fatemi dire che parte col piede sbagliato già dal metodo:
se vuoi vedere cosa è il calcio, non vedi la finale del campionato croato, vedi la finale di coppa campioni.
così, devi vederti il top 14 o super 14.
le semifinali e la finale del campionato francese, seppure tattiche e con poche mete, sono state fantastiche.
Poi vai allos tadio con gli amici ...........
vacci in una normale partita di campionato, magari di serie minore e scoprirai e farai scoprire la normalità.
un mucchio di avezzanesi calciofili è venuta a Viterbo a vedere lo spareggio per la A:
dopo aver spiegato loro come ci si comportava, sono rimasti sconvolti dal fatto che si festeggiava tranquillamente accanto ai tifosi locali e si è comunque mangiato insieme nel terzo tempo, pure se i nostri festeggiavano e loro si rammaricavano!
dovemo diffonde il filmino per dare la prova che è possibile vivere civilmente?

[Tanu]

Apprendo che la tappa di Ardea del beach rugby è subjudice a causa di un finale movimentato e funestato da VIOLENTE CONTESTAZIONI e GRAVISSIMI EPISODI, recita l'ufficio stampa della LIBR che entro domani delibererà in proposito. Non so cosa sia accaduto nello specifico, ma ecco un'altra bella figura di merda x tutto il movimento. Spero che i responsabili vengano puniti...

[Willimoski]

ho notato anch'io che l'insulto all'arbitro è un'attività fiorente e tollerata in tutti gli stadi. Molte volte sono insulti fantasiosi e folkloristici, ma sempre insulti sono.

nulla in confronto con L'ìHockey su Ghiaccio: ai tempi d'oro del Valpellice a Torre Pellici, la cosa che dicevano al mitico arbitro Tadini di Bergano era paragonare la sua Signora ad un quadrupede cornuto.

[cicciocus]

giusta discussione aperta da Giandolmen, ci lamentiamo tanto del calcio ma non abbiamo ancora capito come il nostro movimento è in mano ai soliti bresciani, veneti e laziali che pensano più che altro a costruire l'orticello delle proprie squadrone di serie A piuttosto che creare un serio progetto di diffusione a livello nazionale della disciplina. Se la FIR investe qualche soldo lo fa nelle zone di Brescia, Veneto, Parma, Piacenza, Roma(soprattutto) e Catania. Se deve rompere le balle perchè venga costruito un nuovo campo, lo fa in quelle zone.
Ognuno tira l'acqua al suo mulino e va bene ma non così spudoratamente. La Lombardia è in mano al Calvisano, se pensate che il presidente del comitato è un dirigente dei bresciani. Si continua a riempire sempre lo stesso otre fino a farlo straboccare, ed ai poveracci nisba.
Il fatto è che stiamo perdendo l'occasione di poter finalmente fare qualcosa di serio, visto il momento positivo che il rugby a livello massmediatico sta attraversando, ignorando le realtà più piccole...

[cicciocus]

Catania.

una volta...
adesso non più

[THAKER]

Devo dire che se deve rompere le balle x' vengo costruito un nuovo campo è assolutamente vero, infatti ora non so se dal CONI o dalla FIR, ma un campo non sarebbe mai omologato se non viene costruito nella direzione delle circolari... Nord-Sud o Est-Ovest non me lo ricordo...
Quindi anche trovando il terreno, occhio che sia ruotato nel verso giusto...

Quinti piantiamola di dir cazzate spinte da invidia e cose simili, saranno anche orticelli, ma sono riusciti a trovare seguito e risorse, quindi credo che certe dirigenze e storie passate vadano ammirate per ciò che sono state in grado di fare. Che poi non siano in grado per vari motivi di fare un salto di qualità quello è un altro discorso.
Realtà come Calvisano non credo vadano colpevolizzate, ma semplicemente si dovrebbe riflettere sul perchè non esistano delle alternative. Anche Viadana è in Lombardia. Sono piccoli centri, quanto hanno saputo fare è replicabile anche in altre realtà, figuriamoci il potenziale di città quali Milano.
Cosa manca? I soldi? I soldi si cercano, ma credo che il primo step non sia cercarli in federazione, quello è puro assistenzialismo...

Poi se i dirigenti FIR delle altre regioni non sostengono è colpa della FIR in genereale e dei soldi di Calvisano o dei singoli dirigenti e singoli comitati?

C'è del marcio in Danimarca... ma un pò in tutte le direzioni.

[Giandolmen]

Nelle ultime settimane nel sito sono apparse diverse notizie che mi spingono a riportare in alto questa discussione:

Un esempio?
http://www.rugby.it/index.php?name=PNph ... pic&t=9979

http://www.rugby.it/index.php?name=PNph ... pic&t=9945

Giandolmen

[sunriseboy]

Nelle ultime settimane nel sito sono apparse diverse notizie che mi spingono a riportare in alto questa discussione:

Un esempio?
http://www.rugby.it/index.php?name=PNph ... highlight=

http://www.rugby.it/index.php?name=PNph ... pic&t=9945

Giandolmen

Ho seguito dai primordi questa discussione, ed è arrivato il mio momento, sperando di non spararle troppo grosse (spero in tal caso di essere perdonato ) ...tra l'altro mi sa che siamo anche avversari a Rugby Mania!
Voglio sperare che le due notizie che riporti siano episodi "circoscritti": sul giornale va, come si suol dire, il bambino che morde il cane e non il cane che morde il bambino. Intendo dire che episodi di aggressioni di vario tipo si vedono sui campi minori del calcio con assoluta regolarità, mentre se succedono nel Rugby li vediamo su questo sito... (tra l'altro soprattutto quello avvenuto in Calabria mi sembra sia molto..."confuso")
Se il Rugby rimanesse (o forse fosse rimasto) uno sport, un ambiente di nicchia seguito solo da adepti come se fosse una setta certi fatti non sarebbero avvenuti, e non avverrebbero; purtroppo allargando il numero di tifosi e giocatori è inevitabile che si introduca anche l' ignorante che non conosce per niente i valori di questo sport, e pensa di andare in una curva calcistica dove è abitudine insultare, minacciare e possibilmente anche aggredire i nemici, gli avversari.
Ci si può chiedere se il gioco valga la candela: meglio continuare noi pochi carbonari, in un ambiente certamente più puro, oppure cercare di entrare tra la gente, facendo entrare, inevitabilmente, anche la feccia?

[P.S.: smettiamola di farci male guardando all' Inghilterra: non è questione di Rugby, ma di cultura. Pensate semplicemente a cosa vuol dire fare una coda, ad esempio, per la metropolitana a Londra o a Roma...]

[megan]

personalmente detesto quando dalle tribune arriva di tutto vs arbitro ed avversari,mi da proprio fastidio!!ma purtroppo il 90% di chi vede una partita è abituato a seguire il calcio, con annessi e connesi...
E' anche vero che se in serie b si vede sempre il terzo tempo,in serie c si è visto solo agli spareggi......e con il belpasso,mia ex squadra che all'andata non ha mancato di accoglienza nel post partita, e x cui al ritorno ho personalmente (insieme ad un mio compa di squadra e a 2 in prestito al belpasso) organizzato in prima persona il terzo tempo, visto che la mia società.....se n'era dimenticata!!
cmq a civiltà.....ci stanno tutti davanti!!!