Riforma dei campionati Italiani

fausto · Messaggio da **fausto** » 23 giu 2004, 8:49

Vediamo cosa ne pensate:
 
 Campionato regionale ( 6 selezioni regionali )
 Serie A1 (14 squadre, quelle dell\'odierno super 10 + 4 dell\'odierna serie A)
 Serie A2 (due gironi da 10)
 Serie B (3 Gironi come sono ora)
 Serie C (così com\'è oggi)
 
 Le 6 selezioni regionali sarebbero:
 Lombardia, Veneto 1, Veneto 2,Emilia Romagna, Centro Sud 1, centro Sud 2
 La prima classificata vincerebbe il titolo Italiano assoluto, le altre (nella misura stabilita dalla IB) accederebbero alla Heineken Cup.
 
 I giocatori selezionati per le regioni hanno priorità sui campionati di Club (es. se Troncon viene chiamato per il Veneto 1 e, nello stesso giorno, gioca il Benetton, quest\'ultimo farebbe a meno del suo MM).
 I criteri di selezione dovrebbero avere priorità geografica (es. Mannato giocherebbe per il Centro Sud e non per la Lombardia) eccezion fatta per Stranieri e Oriundi (che comunque dovrebbero essere limitati).
 
 Chi vince il campionato di A1 (con il meccanismo dei play off con la A2) diventa \"campione di Italia di Serie A\".
 
 Alle altre competizioni Europee accederebbero una delle selezioni (es. la terza classificata) + le squadre di club.
 
 Nelle Selezioni possono essere chiamati anche giocatori di Serie B.
 
 Pregi:
 
 1) Si innalzerebbe significativamente il livello dei giocatori impegnati nelle selezioni regionali.
 
 2) A livello Europeo le selezioni Regionali sarebbero più competitive dei singoli Club (immaginate il Veneto 1 in Heineken Cup).
 
 3) Nascerebbe una nuova tradizione Rugbystica.
 
 4) Tutti i giocatori di Serie A1/A2/B avrebbero come stimolo quello di poter essere selezionati per la propria Regione.
 
 Difetti:
 
 1) I club più blasonati verrebbero molto ridimensionati (Treviso, Calvisano, etc.. non avranno più la possibilità di partecipare alla Heineken Cup, e saranno costretti a fare spesso a meno dei loro gioielli).
 
 2) Il livello della A1 si livellerebbe, inevitabilmente, verso il basso
 
 Per finire proporrei quali sedi delle singole regioni:
 
 Lombardia: Calvisano
 Emilia Romagna: Parma
 Veneto 1: Treviso
 Veneto 2: Rovigo
 Centro Sud 1: L\'Aquila
 Centro Sud 2: Catania
 
 Che ne pensate ?

jaco · Messaggio da **jaco** » 23 giu 2004, 10:07

Benetton, Ghial, Overmach ecc. non sponsorizzerebbero più le loro squadre. Il campionato di serie A1 sarebbe ridimensionato drasticamente, ancor di più di quanto non lo sia ora.
 E perchè io società di A1 dovrei pagare dei giocatori (penso soprattutto a Treviso e Calvisano) che poi non posso praticamente utilizzare perchè impegnati con le regioni e/o in nazionale?
 I giocatori di livello nazionale (che farebbero parte delle selezioni regionali) dovrebbero essere messi sotto contratto dalla FIR, allora... sarà d\'accordo la FIR?
 Non so, ma anzichè riformare e buttare nel cesso quel po\' di storia e tradizione che è dato dalle società, perchè non valorizzare quello che già c\'è?
 Capitolo regioni in Heinecken: siamo sicuri che un \"Veneto 1 o 2\" sarebbe più forte e competitivo della attuale Benetton?

fausto · Messaggio da **fausto** » 23 giu 2004, 11:17

Jaco,
 le tue osservazioni sono pertinenti; infatti a pagare sarebbero soprattutto i club.
 Ciò non vuol dire però che sparirebbero, subirebbero comunque un forte ridimensionamento.
 In Irlanda (Ulster, Munster, Connacth, Leinster) hanno fatto un discorso simile.
 Comunque i ns. club fanno una fatica enorme ad affermarsi ai massimi livelli Europei.
 A questo punto tanto vale puntare sulle selezioni Regionali e provarci.
 Eppoi la storia che abbiamo mica la buttiamo via.
 In Irlanda Garryowen, Old Belvedere, Galwegians etc.. non sono mica spariti.
 Attendo altri pareri

nambereit · Messaggio da **nambereit** » 23 giu 2004, 12:40

Fausto,
 
 da quanto vedo in giro per il web l\'Irlanda ha fatto un grosso passo in avanti anche per quanto riguarda l\'attività giovanile.
 
 Ne sai qualcosa?
 
 Io ho il sospetto che il nostro vero problema sia rappresentato dalla assoluta latitanza nelle istituzioni scolastiche della pratica sportiva in primis (e ovviamente del rebi di conseguenza).
 
 Altrimenti non si spiegherebbe ad esempio la capacità dell\'Argentina - che è lontana sia dal 6 Nazioni che dai ricchi circuiti dell\'emisfero Sud - di riproporre con continuità squadre (U21 e Senior) di assoluto valore.

fausto · Messaggio da **fausto** » 23 giu 2004, 12:48

Non sò come sia strutturato il Rugby giovanile nell\'Isola di smeraldo.
 So solo che esiste una accademia del Rugby dove ti insegnano, oltre che a giocare, anche a gestirti dal punto di vista professionale.
 Me ne ha parlato l\'altr\'anno un ragazzo selezionato con l\'U21 del Leinster (Provincia Sud Orientale).
 Comunque la sitiuazione nelle scuole Italiane non è tragica come pensi.
 Bisogna dare atto alla federazione degli sforzi che stà facendo.
 Praticamente il progetto per le scuole funziona così (lo sò perchè sto cercando di attuarlo nelle scuole elementari e medie del paese in cui vivo):
 La società tutor propone alla scuola di inserire nel proprio piano formativo (POF) il Rugby.
 Qualora questa accetti sarà cura della società mandare qualcuno presso questa scuola ad insegnare Rugby e a coinvolgere i docenti.
 Il tutto è, per la scuola ed il club, a costo zero.
 I costi sono sostenuti tutti dalla FIR.
 Credimi, è già molto nello sconsolato panorama scolastico/sportivo dello stivale.

bear8 · Messaggio da **bear8** » 23 giu 2004, 16:58

però sta fir....
 se quello che dici,fausto,corrisponde a verità,questo programmino nn è niente male!
 che tù sappia,ci sono molte scuole che aderiscono,oppure sono restie?
 x portare questo progetto,nell\'eventualità che la scuola lo accetti,ci vuole il parere favorevole dei genitori degli scolari?
 e se si,questo è un freno(del tipo che molti genitori fanno resistenza),oppure nò(nel senso che i genitori lo accettano volentieri)?
 scusa la raffica di domande,ma mi piacerebbe capire bene questa cosa organizzata dalla fir,che se vera,è propio una bellissima cosa e rivaluterebbe molto anche il dondino a mio parere.
 
 ciaooo

Valerio76 · Messaggio da **Valerio76** » 23 giu 2004, 17:11

Cio\' che limita, a mio parere, la crescita dello sport (in generale, non solo il rugby) nelle scuole italiane e\' la poca importanza che viene data ai tornei studenteschi. Irlanda, Scozia, Ighilterra e tanti altri paesi danno un\'importanza grandissima ai campionati studenteschi e la possibilita\' di far parte di una delle squadre dell\'istituto e\' visto come cosa importantissima dagli studenti. Ogni scuola ha uno o piu\' sport di punta, con squadre che puntano a far bene in questi tornei che, tra l\'altro hanno molto seguito anche nei giornali locali e nazionali.
 
 Cmq, l\'idea di passare alle selezioni regionali e in parte buona, non fosse che in Italia non c\'e\' una omogeneita\' rugbisitica: alcune zone sono molto piu\' forti rispetto alle altre. In Irlanda, per esempio, anche se Munster e\' una spanna davanti a tutti, vi e\' cmq un livello alto per tutte e quattro le selezioni. Queste selezioni partecipano poi alla Celtic League, mentre le nostre selezioni regionali dove giocherebbero? Se partecipassero sollo alla Heineken Cup o al Pen Parker non penso che svilupperebbero un affiatamento sufficiente. E poi non si parlava del two stars? Questo squadrone megagalattico formato da Calvisano e Benetton (o qualche altra squadra)?

Soldatojocker · Messaggio da **Soldatojocker** » 23 giu 2004, 17:35

Non è che l\'altra faccia della \"maxi visibilità\" della Nazionale sia uno svuotamento di contenuti ed interesse x i Club?

fausto · Messaggio da **fausto** » 25 giu 2004, 12:00

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 23-06-2004 alle ore 16:58, bear8 wrote:
 però sta fir....
 se quello che dici,fausto,corrisponde a verità,questo programmino nn è niente male!
 che tù sappia,ci sono molte scuole che aderiscono,oppure sono restie?
 x portare questo progetto,nell\'eventualità che la scuola lo accetti,ci vuole il parere favorevole dei genitori degli scolari?
 e se si,questo è un freno(del tipo che molti genitori fanno resistenza),oppure nò(nel senso che i genitori lo accettano volentieri)?
 scusa la raffica di domande,ma mi piacerebbe capire bene questa cosa organizzata dalla fir,che se vera,è propio una bellissima cosa e rivaluterebbe molto anche il dondino a mio parere.
 
 ciaooo
 </BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 
 Le scuole, in genere, non sono restie.
 Molto dipende dalla società tutor e dal personale che va ad insegnare Rugby nelle scuole.
 Per quanto ci riguarda ho visto scuole aderire in maniera più che entusiastica e docenti iscriversi con entusiasmo al corso CAS.
 Non sò come funziona con le autorizzazioni dei genitori, ma in genere non pongono problemi.
 Un mio ex-compagno di squadra che ora lavora nelle scuole mi racconta spesso di quello che gli capita.
 Cose negative tipo l\'indolenza dei docenti e le pastoie burocratiche; altre positive come il caso di un gruppo di bambini socialmente difficili che, una volta inseriti nella squadra scolastica, hanno paertecipato a tutte le fasi compreso il torneo di Battipaglia (fine stagione, dura un fine settimana).
 Questi Bambini \"difficili\" sono stati ben contenti di ricevere delle regole precise da rispettare e una disciplina con dei contenuti chiari.
 Non hanno creato problemi e sono stati molto diligenti sia negli allenamenti che in partita.
 Quando il mio amico paventò ai docenti l\'inserimento di costoro in squadra gli dissero tutti che sarebbe stata una battaglia persa, anzi che avrebbero potuto creare dei problemi anche ad altri.
 I fatti hanno dato un riscontro del tutto diverso.
 Forse non ce ne rendiamo conto appieno, ma il Rugby ha dei valori morali che sono sempre più preziosi in un mondo in cui il gruppo e l\'altro contano sempre di meno, e dove le regole vengono percepite, specie dai giovani, come un freno al proprio Io.
 Concludendo ti posso dire che questo progetto quà nel Lazio è gestito dal Comitato Regionale che ha deciso di adottare questa politica (costo zero per le scuole).
 Non sò pero se questa sia una norma federale o se i comitati possano decidere autonomamente.
 Credo, comunque, che in Lombardia sia lo stesso.
 Smetto di scrivere se no mi cominciano a crescere i peli sulle spalle.......(a buon intenditor)

alessandroviola · Messaggio da **alessandroviola** » 25 giu 2004, 13:49

dal punto di vista oganizzativo ho un po\' di idee diverse dalle tue, ma non credo che proporle qui possa renderle più praticabili per i dirigenti del rugby di \"alto\" livello.
 quello che forse ha più senso proporre in questa sede è la creazione di un altra serie \"più bassa\" (quello che era la C-2 o la serie D svariati anni fa): al momento un campionato di serie C è decisamente troppo penalizzante per realtà non affermate che sono all\'inizio della loro crescita, e penso soprattutto ai casi di Trento, Bolzano e Valdagno che sono costretti a prendere per anni e anni una caterva di punti (e \"botte\" per chi non è ancora \"pronto\") da tutti, solo perchè si tratta di squadre di \"assoluti debuttanti\" nel rugby.
 questo tipo di realtà è importantissimo per il nostro movimento (altrimenti \"soffochiamo\" i germogli!...) e vanno assolutamente tutelate meglio, altrimenti spariranno e non se ne vedranno più, ma esisteranno solo fusioni e diminuzione di società...

zuffy · Messaggio da **zuffy** » 25 giu 2004, 17:18

anche a me piace l\'idea delle selezioni delle regioni...ma la benetton non è solo lo sponsor di treviso, è la PROPRIETARIA della squadra! (questo da qualche anno,prima era la maggiore azionista, correggettemi se sbaglio)
 però magari un mini campionato a 4 5 selezioni, anche sperimentale, lo vedrei volentieri!

Manitou · Messaggio da **Manitou** » 25 giu 2004, 18:18

Caro bear8, il progetto scuola della fir è una realtà da almeno 10 anni, c\'era 10 anni fa quando io frequentavo le medie, c\'è oggi quando sono io stesso a proporre i corsi nella scuola che frequentavo. Qui, in piemonte, il costo per la scuola è 0 (prerogativa societaria non far pagare nulla nei settori di propaganda, nelle scuole come sul campo per le giovanili), il costo per la società c\'è, xkè non tutti possono permettersi di andare 5 ore al mattino nelle scuole \"pro patria\"...A GRATIS per intenderci....io l\'ho fattto un po a gratis un po mi sono fatto pagare dalla società....In questo panorama la FIR ha a mio avviso fatto dei passi indietro...Ovvero: quando mi tesserai io esistevano i cosìdetti \"cartellini propaganda\" . In poche parole tu tesseravi qualsiasi ragazzo volesse provare a giocare a costo 0 così lo potevi fare giocare subito...lui si divertiva e andando avanti sceglieva se continuare o no. Ora le società pagano per ogni nuovo tesseramento; così 40 vengono sul campo ogni anno, paghi 40 cartellini, 5 te ne restano l\'anno dopo. questo rappresenta un ulteriore costo alle squadre con bilanci già tirati.
 inoltre la federazione non rimborsa nulla agli educatori e alle società, ma da dei soldi alle scuole che si iscrivono ai comitati regionali come società scolastiche.
 
 Fino ad oggi ha funzionato bene, + per la passione di chi nelle società ha regalato il suo tempo libero e non sottraendo spazio ai lavori personali, che per un\'effettivo funzionamento del progetto FIR...

bear8 · Messaggio da **bear8** » 25 giu 2004, 23:06

grazie megaspin.
 mi sembrava troppo bello x essere vero!
 ritorno sulla mia posizione di risentimento dondiano!
 nn è con il volontariato che si cresce un movimento.
 pensavo che gli educatori ricevessero uno stipendio fir,ma visto che tutto è affidato alle società del territorio e alla loro buona volontà,mi sento di dire:\"che è bello fare il gay,col culo degli altri!\".
 
 
 ciaooo