Green lascia treviso

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L3gs
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Messaggio da L3gs » 18 dic 2006, 13:40

Rugby-Tv ha scritto:...Leicester, suadra irlandese...
Leicester è squadra inglese.

Leinster è squadra irlandese.

Bacioci
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Messaggio da Bacioci » 18 dic 2006, 14:11

Luighi ha scritto:Non capisco perchè si alza tutto questo polverone.
Un allenatore mediocre non accetta di allenare una squadra mediocre?
Problema suo.
Green qualche anno fa a Treviso aveva in rosa praticamente tutta la nazionale italiana (con qualche rinforzo...smith, williams...) e non riusciva a vincere una partita contro un club straniero, esattamente come non ci riesce ora.
Deluso dal rugby italiano?
Dico, anche io sono dell'idea che la federazione italiana sia deludete... Ma non lo è oggi per la prima volta.
Allora poteva pensarci prima.... poteva pensarci prima di parlare.
L.
Prima cosa: se in Italia tutti gli allenatori fossero mediocri come Green, allora forse certi problemi non ci sarebbero...
Non commento il tuo discorso sui risultati perchè è chiaro che sia provocatorio e prevenuto e oltretutto è facilmente confutabile dai fatti.
Il problema è che si alza tutto questo polverone non per il fatto che Green abbia deciso di andarsene, ma sulle motivazioni che lo hanno portato a prendere questa decisione. Sabato a Monigo ero seduto a cinque metri da lui durante la partita e non l'ho mai visto così desolato.
Alla fine ha dichiarato una cosa del tipo:"due anni fa abbiamo battuto Bath e adesso prendiamo 70 punti. secondo voi sono loro che sono diventati stratosferci o noi che siamo diventati delle mer..e?"
E' qui il problema: avevamo le potenzialità per competere quasi alla pari con i migliori club d'Europa e, grazie a scelte suicide dei club porvocate dal chiaro input federale che il bene supremo e la cura di tutti i mali fosse la nazionale maggiore, siamo arrivati a prendere 70 punti come se niente fosse.
Sapete qual è la cosa grave? Sabato nessuno avrebbe potuto dire niente ai 22 ragazzi scesi in campo perchè hanno dato il 110% e alcuni di loro (tra i quali un commovente Goosen!) si sono anche fatti male. Il problema è che gli altri giocani ad un livello che non è neanche immaginabile nel nostro campionato.
p.s. Una nota su Pizarro: è proprio il prototipo del giocatore da campionato italiano: grande e grosso e completamente incapace di fare altro tranne l'andare a sbattere.
Pensate che sotto di 50 e passa punti ha avuto la presunzione di fare un passaggio dietro la schiena (!!!!!!!!!!) in una delle poche occasioni da meta dei trevigiani. Secondo voi dove è finito il pallone?
Incapace e anche presuntoso! :evil:

gipe
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Messaggio da gipe » 18 dic 2006, 14:19

Sabato ero a Monigo e per la prima volta da anni, almeno a Monigo, Treviso è stata stritolata. E' calato senz'altro il livello dei leoni, ma i Wasps erano qualcosa di spettacoloso. Concordo in tutto e per tutto con Bacioci, ai ragazzi scesi in campo non si puo' imputare proprio nulla. Anzi, a mio modesto avviso sono proprio i più giovani, assieme a un grande Goosen a esser stati d'esempio per i pochi giocatori di esperienza che c'erano nelle fila della Benetton.
Quanto a Pizarro, non me ne intendo molto, ma sabato è stato parecchio negativo. Quanto al passaggio dietro la schiena, ha evidentemente voluto imitare il mediano di mischia dei Wasps, solo che Reddan quella giocata l'ha fatta sopra di cinquanta punti, non sotto e con ben altro esito.
Quanto alla meta mancata da Perziano a partita ormai conclusa... mi ha lasciato a dir poco basito.
Comunque, è mia opinione che questi Wasps fossero superiori al Bath di un paio d'anni fa, al Gloucester e persino a Ulster e al Munster visto
un tre stagioni orsono.
ciao

Rugby-Tv
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Messaggio da Rugby-Tv » 18 dic 2006, 14:34

L3gs ha scritto:
Rugby-Tv ha scritto:...Leicester, suadra irlandese...
Leicester è squadra inglese.

Leinster è squadra irlandese.
Hai ragione mi ripromettevo di controllare, faccio sempre confusione.
Grazie comunque della precisazione

Rugby-Tv
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Messaggio da Rugby-Tv » 18 dic 2006, 14:44

Bacioci ha scritto:
Luighi ha scritto:Non capisco perchè si alza tutto questo polverone.
Un allenatore mediocre non accetta di allenare una squadra mediocre?
Problema suo.
Green qualche anno fa a Treviso aveva in rosa praticamente tutta la nazionale italiana (con qualche rinforzo...smith, williams...) e non riusciva a vincere una partita contro un club straniero, esattamente come non ci riesce ora.
Deluso dal rugby italiano?
Dico, anche io sono dell'idea che la federazione italiana sia deludete... Ma non lo è oggi per la prima volta.
Allora poteva pensarci prima.... poteva pensarci prima di parlare.
L.
Prima cosa: se in Italia tutti gli allenatori fossero mediocri come Green, allora forse certi problemi non ci sarebbero...
Non commento il tuo discorso sui risultati perchè è chiaro che sia provocatorio e prevenuto e oltretutto è facilmente confutabile dai fatti.
Il problema è che si alza tutto questo polverone non per il fatto che Green abbia deciso di andarsene, ma sulle motivazioni che lo hanno portato a prendere questa decisione. Sabato a Monigo ero seduto a cinque metri da lui durante la partita e non l'ho mai visto così desolato.
Alla fine ha dichiarato una cosa del tipo:"due anni fa abbiamo battuto Bath e adesso prendiamo 70 punti. secondo voi sono loro che sono diventati stratosferci o noi che siamo diventati delle mer..e?"
E' qui il problema: avevamo le potenzialità per competere quasi alla pari con i migliori club d'Europa e, grazie a scelte suicide dei club porvocate dal chiaro input federale che il bene supremo e la cura di tutti i mali fosse la nazionale maggiore, siamo arrivati a prendere 70 punti come se niente fosse.
Sapete qual è la cosa grave? Sabato nessuno avrebbe potuto dire niente ai 22 ragazzi scesi in campo perchè hanno dato il 110% e alcuni di loro (tra i quali un commovente Goosen!) si sono anche fatti male. Il problema è che gli altri giocani ad un livello che non è neanche immaginabile nel nostro campionato.
p.s. Una nota su Pizarro: è proprio il prototipo del giocatore da campionato italiano: grande e grosso e completamente incapace di fare altro tranne l'andare a sbattere.
Pensate che sotto di 50 e passa punti ha avuto la presunzione di fare un passaggio dietro la schiena (!!!!!!!!!!) in una delle poche occasioni da meta dei trevigiani. Secondo voi dove è finito il pallone?
Incapace e anche presuntoso! :evil:
concordo tutto su quello che hai detto, specialmente Pizzarro. E' da 2 anni che dico che sa fare solo l'auto-scontro (con scarsi risultati tra l'altro).

TUCKER
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Messaggio da TUCKER » 18 dic 2006, 20:26

Le rose da 48 giocatori si risolvono in una sola maniera: prima squadra di professionisti, seconda squadra di semi-professionisti/forti dilettanti/giovani e Under20. Così che chi non trova spazio in una squadra gioca nell'altra, o meglio, se la prima squadra ha bisogno convoca giocatori della seconda e la seconda si rivolge alla Under20... stimolando la crescita di questi giocatori.
Ovviamente non è concepibile che un giocatore giochi quasi tutto l'anno in Serie C (non c'è elite o non elite che tenga!!! Nemmeno in Veneto) e poi si ritrovi in campo contro un club di Premiership o Top14!!!

Selezioni o non selezioni, i campionati in Italia sono fatti per non scontentare nessuno, non per selezionare davvero i migliori!!!
La crescita passa da due direzioni: trasformare un quadrato in una piramide, in cui i club di Super10 siano un vertice e i club di C2 e giovanili una base in continua espansione!
Il Benetton B ha stravinto il campionato di C CIV e sta dominando il girone C (quello Veneto) di Serie B... bhe sono due anni persi per certi giocatori, giusto fare la trafila xò troppo è spesso il divario tra club all'interno di una stessa categoria.
In Nazional Division One inglese i primi 6 club sono racchiusi in 5 punti, in Serie A il Venezia Mestre domina il suo girone, dal prossimo anno Under20 e SerieA muteranno la formula, in meglio la divisione (anche x la formazione stessa dei giocatori e per il livello del gioco e dello spettacolo) ma assolutamente ridicola la formula!!!
Super10 (ma cambiamogli nome!)
12 club in Serie A1
12 club in Serie A2
12 club in 2 gironi di B1
12 club in 4 gironi di B2 (evitando così i risultati scontati)
Serie C su base regionale, con divisioni interne ai vari comitati, fino a che non si riuscirà a regolarizzare una distinzione tra C1 e C2 (che con l'introduzione di un livello intermedio tra B e C non sarebbe una necessità così impellente) sulla base del numero di club.
Allora si è concepibile che una seconda squadra di un club di vertice possa giocare tra B1 e A2 in campionati più impegnativi (incontrando squadre come ASTI, MIRANO, BRESCIA, MANTOVANI LAZIO... non certo il Marco Polo o il Desenzano).
Allargare la base sostenendo le società in difficoltà, favorendo la nascita di nuovi club (soprattutto dove il rugby è poco conosciuto o praticano o non vi sono squadre) e, intrattenendo rapporti con il CONI e gli enti locali, incentivare la creazione di nuovi campi da gioco!!! Solo così, lavorando nelle scuole, e dando poi ai bimbi le strutture per giocare crescerà il numero di tifosi e di praticanti (e l'appeal stesso per gli sponsor), e quando il rugby sarà in tv almeno saranno sempre di più le persone in grado di capire cosa avviene.
Poi le risorse non dovrebbero essere date dalla FIR ai club di vertice, ma dalla FIR alla LIRE e la LIRE dovrebbe poi pensare a suddividere le risorse x garantire in primis la soppravvivenza dei club, poi la loro crescita. Questi fondi elargiti sarebbero poi una forma di controllo anche sul comportamento dei club, indirizzandone le politiche di acquisto dei giocatori.

Ipotizzo: 7,5 milioni di euro alla LIRE all'anno (tra contributi FIR e sponsor) servirebbero: 500.000 euro a club, un aiuto x quelli in coppa, e l'ossigeno necessario a sistemare i fondi per i club in difficoltà economiche (ex Rovigo, L'Aquila e Catania). 2,5 Milioni verrebbero poi investiti in 10 giocatori (250.000 euro all'anno a testa) da ingaggiare e prestare, 1 TOP PLAYER x Club, cui si affiancheranno eventualmente quelli nelle possibilità dei club. Così da smuovere un pò di interesse... ovvio che 7,5 milioni di Euro sono una cifra che ora, nel rugby italiano, non sanno quasi come si scrive... ma è il bilancio di un club di Top14!

La LIRE potrebbe poi gestire l'ingaggio di 10 Superstar e

Shye
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Messaggio da Shye » 18 dic 2006, 20:53

Rugby-Tv ha scritto: Qualcuno scrive che non è sbagliato lavorare sopratutto sulla nazionale. A loro volevo ricordare che quando si crea una casa si inizia dalle fondamenta e non dal tetto. Si può capire che i risultati (neanche tanto poi) della nazionale sono importanti. Sopratutto per i soldi che porta. Ma se non facciamo qualcosa per attirare giovani e lavorare con le giovanili non si va da nessuna parte.
Senza offesa, ma hai scoperto l'acqua calda..nessuno (e tantomeno io) è tanto pazzo da preferire qualche effimero risultato della nazionale ad un programma di sviluppo giovanile serio. Il problema, che a mio parere tutti voi sottovalutate, è che in sto benedetto paese il rugby NON INTERESSA.

Se negli ultimi 10 anni i tesserati sono raddoppiati non è certo merito della vittoria di Treviso sul Bath, ma di quelle (poche) importanti della nazionale..

se a vedere una partita di super10 vanno in quattro gatti (e parliamoci chiaro, anche con un livello più alto non ci sarebbe certo la ressa) è utopia pensare di costruire squadre forti. Non si può mica sempre solo appellarsi alla federazione..da che mondo e mondo nello sport ad alto livello ci vogliono gli imprenditori, ma quelli non li attiri certo mettendo 300.000 euro di premio scudetto..li attiri se c'è grande interesse da parte del pubblico. E in questo momento (ribadisco, IN QUESTO MOMENTO) a mio parere la cosa più furba è puntare sulla visibilità della nazionale e contemporaneamente investire tanto (tantissimo) in programmi di sviluppo giovanile (l'accademia va bene ma dev'essere solo la punta dell'iceberg).

E' così, a mio personalissimo parere, che devono essere investiti i soldi della federazione..non richiamando in italia giocatori che stanno bene in Francia e in Inghilterra..

mebarba
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Messaggio da mebarba » 19 dic 2006, 9:16

Luighi su Green mi hai deluso. O non conosci nulla o vuoi provocare. Battere in casa squadre come Newcastle e Bath e battere sia in casa che in trasferta squadre come Bourgoin e Castres per me vuol dire andare oltre le possibilità del rugby italiano.
Nessuno però non dice che sia Treviso che Viadana e Padova, hanno schierato non propio la formazione migliore. Vorrei mettere la pulce sull'orecchio a qualcuno. A inizio stagione ho letto che i club italiani avrebbero visto aumentato il loro cachet per la partecipazione alle coppe. Sapete dove è andato a finire?????. Chi dice che la federazione non centra nulla lo dica in modo meno plateale, perche ci sono persone che conoscono come stanno le cose.
Punto e basta.

pulici
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Messaggio da pulici » 19 dic 2006, 9:31

Quindi i soldi della Hc se li prende la fir e le societa' per protesta fanno giocare squadre non motivate? dici questo?

TUCKER
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Messaggio da TUCKER » 19 dic 2006, 14:21

Chi sa parli allora! basta con ste mezze allusioni!

feed
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Messaggio da feed » 21 dic 2006, 9:30

Nuovo arrivo in casa Overmach Rugby Parma
Arriva oggi a Malpensa il neozelandese Daniel Bowden, nato a Auckland il 20 aprile 1986 (88 kg per 178 cm), utility back proveniente dal Ponsonby.
Un nuovo giocatore che viene a rinforzare il reparto dei trequarti gialloblu

Francamente non capisco la politica dell'Owermach, ma penso che non sia la sola, all'inizio del campionato hanno acquistato una moltitudine di giocatori giovanili da inserire nella rosa della prima squadra, vedi i vari Frati,Pavan,Demarchi,neethling,Robuschi ecc, hanno sbandierato l'inserimento di tre o quattro ragazzi usciti dalla U/19, per poi relegarli quasi tutti, a esclusione di Neetling e Frati, in panchina o in serie C o in tribuna, apparte le pochissime apparizioni che hanno fatto in qualche partita causa i molti infortunii capitati.
Penso che invece di continuare a acquistare giocatori all'estero, sarebbe stato più utile far fare esperienze ai loro giovani Italiani, se nò che senso ha averli acquistati per farli pascolare nei prati della pianura padana?
E poi ci chiediamo il perchè il nostro movimento non migliora anzi regredisce.
Continuiamo pure a Dare la colpa a Dondi, ma se anche le società ci mettono del loro, allora................................

zuffy
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Località: la spezia

Messaggio da zuffy » 21 dic 2006, 10:15

luighi...anche se non meriteresti risposta..ma mi incuriosisce sapere chi secondo te IN ITALIA ha fatto meglio di green e di treviso a livello HCUP, magari scopriamo che hai dati inconfutabili!

purtroppo treviso contro wasp ha schierato una formazione che neppure in coppa italia sarebbe stata competitiva..potevamo battere al limite catania rovigo e aquila ma non ne sono certo..figurati i wasp!
ma quando hai 12 e dico 12 e ripeto 12 titolari infortunati che devi fare?

morning_star
Messaggi: 411
Iscritto il: 20 lug 2006, 21:11

Messaggio da morning_star » 21 dic 2006, 16:20

Andare a Lourdes! :-]

pier12345
Messaggi: 5702
Iscritto il: 28 ott 2004, 0:00
Contatta:

Messaggio da pier12345 » 28 dic 2006, 12:36

Un articolo MOLTO duro , scritto el Independent, con anche un colloquio con Green

En sinstesi...a) i clubs di Italia rischia di grosso di perdere un posto nel Heineken Cup

b) Green ha detto che non vale la pena seguire, perce per ogni passo fatto avanti, la FIR fa le cose per andare indietro 3 passi

c) e diventato quasi impossible per i clubs per fare un programazione serio perche la FIR cambia ogni stagione i regolamenti

d) e divetanto impossible ritenere i migliori talenti en Italia

http://www.rugby.it/index.php?name=News ... &sid=12524

Angelo71
Messaggi: 946
Iscritto il: 8 ott 2006, 16:55
Località: Vicenza

Messaggio da Angelo71 » 28 dic 2006, 12:55

morning_star ha scritto:Andare a Lourdes! :-]
no, ce le dà anche il Lourdes...ha una squadra della Madonna...

Cavolate a parte, concordo con chi ha detto che dobbiamo partire dalla Nazionale. Se nel 2007 vincerà qualche partita del 6N e passerà il primo turno al Mondiale, la visibilità del rugby in Italia sarà decuplicata.
Già ora iniziano le prime timide associazioni al Rugby in qualche pubblicità, che prima non vedevi. Già al bar, fra un Moggi e l'altro, la gente infila qualche commento sul sei nazioni. Poco, ma buono. La nostra pallavolo è partita da Velasco e dalla Nazionale. Perchè non potrebbe succedere anche con Berbizier (ovviamente non pretendendo gli stessi risultati dei pallavolisti, che francamente sarebbero impossibili).
Visibilità dà possibilità a chi ha soldi di investire nel Rugby. Odio dirlo, io ho sempre giocato autofinanziandomi addirittura, ma è così. Senza schei, danè, bezzi, money, pecunia, ditela come volete, non si sale di livello.
E mi direte "Ma l'Argentina, che ha la quinta Nazionale al mondo e ha un campionato di dilettanti?" SI, ma i dilettanti migliori li manda tutti in Europa, da molto prima di noi.
Insomma, prima facciamo parlare del nostro sport, poi si faranno tute le cose necessarie. Ma senza mezzi finaziari non si va da nessuna parte
Angelo

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