FERMARE GIA LA RETROCESSIONE NEL SUPER10!!
Gitaeu, sono d'accordo fino ad un certo punto.
Messa così, le società da CL sembrerebbero delle nazionali intermedie e quindi gestite dalla FIR (che poi dove troverebbe i soldi per fare bene queste attività???).
Invece servirebbero delle vere società private, con dirigenti danarosi e collaborativi e con sponsor che avrebbero un ritorno molto superiore da una CL che dal S10.
E, credo, anche il seguito del pubblico sarebbe buono: se ci pensate, ogni appassionato di rugby è tioso sia dell'Italia che della propria città: ma ci sarebbe ancora uno spazio, che si nota anche in alcuni post, un po' latente, quello spirito regionale: io dico che una squadra veneta, una padana-lombarda, una dei granducati (emilia e toscana) ed una romana-meridionale ci starebbero benone........
Messa così, le società da CL sembrerebbero delle nazionali intermedie e quindi gestite dalla FIR (che poi dove troverebbe i soldi per fare bene queste attività???).
Invece servirebbero delle vere società private, con dirigenti danarosi e collaborativi e con sponsor che avrebbero un ritorno molto superiore da una CL che dal S10.
E, credo, anche il seguito del pubblico sarebbe buono: se ci pensate, ogni appassionato di rugby è tioso sia dell'Italia che della propria città: ma ci sarebbe ancora uno spazio, che si nota anche in alcuni post, un po' latente, quello spirito regionale: io dico che una squadra veneta, una padana-lombarda, una dei granducati (emilia e toscana) ed una romana-meridionale ci starebbero benone........
Mah, questa soluzione del bloccaggio delle retrocessioni mi rende un pò perplesso, però è pur sempre una soluzione...comunque resta il fatto che l'unica via per creare un buon campionato italiano e una conseguente competizione nelle coppe europee è la creazione dei superclub. Bisogna accorpare le squadre secondo criteri geografici, ovvero storia e tradizioni comuni. In questo modo i nostri grandi campioni che giocano all'estero non ci penseranno su due volte a tornare in Italia. Le squadre diventerebbero più forti e potrebbero godere anche di una nuova immagine, più moderna, e allo stesso tempo invogliare le persone all'interesse per questo sport, di cui i campioni rientranti in patria diventerebbero testimonial.
Inoltre aumenterebbe non di poco il tasso tecnico delle selezioni, scomparirebbe l'acquisto di stranieri mediocri e si comprerebbe soltanto pochi stranieri ma buoni e solo se c'è n'è veramente bisigno.
Inoltre aumenterebbe non di poco il tasso tecnico delle selezioni, scomparirebbe l'acquisto di stranieri mediocri e si comprerebbe soltanto pochi stranieri ma buoni e solo se c'è n'è veramente bisigno.
Giteu la tua soluzione cancellerebbe in toto ogni tadizione, senza contare che i campionati regionali non sono percorribili, troppo il divario tra i club attualmente.
Meglio una soluzione alla Gallese od alla Scozzese, volendo guardare. Ma quello è un discorso che funziona sempre, a prescindere da quanto dicevamo in questa discussione.
Le selezioni poi giocherebbero le coppe europee? O la Celtic League? Nel sencondo caso avremmo fatto i conti senza l'oste, nel primo caso la ERC sarebbe più che contenta (tantè che sono i primi a suggerire questa via). Ma ciò non esula dal fatto che i campionati in Italia vadano sistemati, che ora come ora è insensato che club di serie A gettino risorse in tentativi disperati di accedere al Super10 x un rilancio che forse non ci sarà (Rugby Roma su tutte) e che i club come Rovigo e L'Aquila e Catania nel cercare la salvezza si trovino a dover ingaggiare decine e decine di stranieri x allestire squadre competitive e comunque a basso costo. La soluzione di mr. Mooney non piace molto nemmeno a me, ma a breve termine potrebbe essere un'amnistia utile a dare maggiore spazio a giovani italiani, un 3 anni in cui i top club devono dimostrare di aver raggiunto obiettivi anche economici (poter camminare con le proprie gambe), oltre che investire sui settori giovanili. Ciò potrebbe dare un nuovo senso ad un campionato che ora come ora è cristallizzato e quasi senza Appeal.
Meglio una soluzione alla Gallese od alla Scozzese, volendo guardare. Ma quello è un discorso che funziona sempre, a prescindere da quanto dicevamo in questa discussione.
Le selezioni poi giocherebbero le coppe europee? O la Celtic League? Nel sencondo caso avremmo fatto i conti senza l'oste, nel primo caso la ERC sarebbe più che contenta (tantè che sono i primi a suggerire questa via). Ma ciò non esula dal fatto che i campionati in Italia vadano sistemati, che ora come ora è insensato che club di serie A gettino risorse in tentativi disperati di accedere al Super10 x un rilancio che forse non ci sarà (Rugby Roma su tutte) e che i club come Rovigo e L'Aquila e Catania nel cercare la salvezza si trovino a dover ingaggiare decine e decine di stranieri x allestire squadre competitive e comunque a basso costo. La soluzione di mr. Mooney non piace molto nemmeno a me, ma a breve termine potrebbe essere un'amnistia utile a dare maggiore spazio a giovani italiani, un 3 anni in cui i top club devono dimostrare di aver raggiunto obiettivi anche economici (poter camminare con le proprie gambe), oltre che investire sui settori giovanili. Ciò potrebbe dare un nuovo senso ad un campionato che ora come ora è cristallizzato e quasi senza Appeal.
Tuck figlio di Thak del Brixiashire
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Troppo legati in Italia ad una mentalità legata alle promozioni e retrocessioni... Se ne potrebbe parlare qualora venissero introdotte le selezioni provinciali (io ho sempre suggerito un torneo a 6 squadre) con in parallelo un torneo dilettantistico o semi-professionistico (es. attuale serie A) suddiviso in gironi ad inquadramento geografico. Oppure mantenere tutto com'è (che non sarebbe più un torneo di stampo professionistico) e mandare le selezioni in CL (o ML), che forse è la soluzione più praticabile.
se la retrocessione venisse bloccata per 3 anni, con un massimo campionato a 14 squadre si avrebbe:
- continuità nel gioco da settembre a fine maggio, senza soste per il Super10
- un premio per quelle piazze che lottano per accedere al Super10 (Roma, Brescia, Piacenza, Venezia...) e dimostrano di avere; storia, risultati sportivi negli ultimi 5 anni, giovanili di un certo livello, disponibilità economica
- Più occasioni di gioco per i giovani italiani
- Possibilità di stabilizzarsi per le società in crisi (L'Aquila - Rovigo - Catania) e per le società che vogliono crescere, senza bagni di sangue nel tentativo di non retrocedere
- Programmazione a medio/lungo raggio e non di stagione in stagione
la ottima sintesi fatto del Tucker...
PERCHE SE NON FERMANNO LA RETROCESSIONE, SI PUO DIRE CIAO AD AL MENO DUE, FORSE TRE SOCIETA CHE SON STATI L COLUMNA VERTICAL DE RUGBY ITALIANO.
Non c'e nessun ragione logica per seguire con una sistema con porta soltanto litigi a livello regionale ,con un forte enfasis nel politico , invece nel rugby.
DOVE C'E LA COHERENZA EN ESIGIRE CHE CLUBS INVESTONNO POCHI PERO PREZIOSI RISORSE, ER POI SCENDERE E VEDERE TUTTO BUTTATO VIA?
1)SENZA RETROCESSIONE....I CATANESE NON AVREBBERO MA AVUTO QUESTI PROBLEMI,ED NO AVREBBERO PERSI TANTI TALENTI LOCALI
IDEM ROVIGO
IDEM AQUILA
IDEM RUGBY ROMA
2) SENZA RETROCESSIONE....CLUBS, GIOCATORI,STAFF TECNICI POSSONO CONCENTRARE NEL RUGBY, NON LA SALVEZZA
3)SENZA RETROCESSIONE= PROGRAMAZIONE SENSATO
4)SENZA RETROCESSIONE= PIU SPAZI PER GLI GIOCATORI LOCALI
(SI ANCHE AVERE PER ESEMPIO UN COPPA D'ITALIA CON SOLTANTO 15 ITALIANI NEL CAMPO
Seguire cosi ed il movimiento domestico mai potrebbe chiudereil enorme divario fra i clubs al estero ed i clubs italiani.
- continuità nel gioco da settembre a fine maggio, senza soste per il Super10
- un premio per quelle piazze che lottano per accedere al Super10 (Roma, Brescia, Piacenza, Venezia...) e dimostrano di avere; storia, risultati sportivi negli ultimi 5 anni, giovanili di un certo livello, disponibilità economica
- Più occasioni di gioco per i giovani italiani
- Possibilità di stabilizzarsi per le società in crisi (L'Aquila - Rovigo - Catania) e per le società che vogliono crescere, senza bagni di sangue nel tentativo di non retrocedere
- Programmazione a medio/lungo raggio e non di stagione in stagione
la ottima sintesi fatto del Tucker...
PERCHE SE NON FERMANNO LA RETROCESSIONE, SI PUO DIRE CIAO AD AL MENO DUE, FORSE TRE SOCIETA CHE SON STATI L COLUMNA VERTICAL DE RUGBY ITALIANO.
Non c'e nessun ragione logica per seguire con una sistema con porta soltanto litigi a livello regionale ,con un forte enfasis nel politico , invece nel rugby.
DOVE C'E LA COHERENZA EN ESIGIRE CHE CLUBS INVESTONNO POCHI PERO PREZIOSI RISORSE, ER POI SCENDERE E VEDERE TUTTO BUTTATO VIA?
1)SENZA RETROCESSIONE....I CATANESE NON AVREBBERO MA AVUTO QUESTI PROBLEMI,ED NO AVREBBERO PERSI TANTI TALENTI LOCALI
IDEM ROVIGO
IDEM AQUILA
IDEM RUGBY ROMA
2) SENZA RETROCESSIONE....CLUBS, GIOCATORI,STAFF TECNICI POSSONO CONCENTRARE NEL RUGBY, NON LA SALVEZZA
3)SENZA RETROCESSIONE= PROGRAMAZIONE SENSATO
4)SENZA RETROCESSIONE= PIU SPAZI PER GLI GIOCATORI LOCALI
(SI ANCHE AVERE PER ESEMPIO UN COPPA D'ITALIA CON SOLTANTO 15 ITALIANI NEL CAMPO
Seguire cosi ed il movimiento domestico mai potrebbe chiudereil enorme divario fra i clubs al estero ed i clubs italiani.
Sono dubbioso
Supponimao di bloccare le retrocessioni.
Quando le sbloccate dopo 3 anni, come funziona il meccanismo?
Ci si basa solo sull'ultimo anno o sul comportamento complessivo nel quadriennio?
E ancora, bloccate anche le promozioni e quindi gonfiate il Super10 (e quelli che dicono che si gioca troppo e non ci sono giocatori per tante squadre?
Bloccate anche le promozioni?
E le squadre che intendono salire devono attendere ilquarto anno?
E i loro giocatori forti accettreanno di restare quattro anni in A invece che provare ad andare in Super10?
Io resto dell'idea opposta: c'è troppo poco ricambio con una sola retrocessione.
Meglio due retrocessioni/promozioni.
Se vogliono avere confronti più competitivi facciano campionti qualificazione+scudetto/promozione-retrocessione
Per capirci (ulteriore proposta..ne faccio anche troppe)
Girone Eccellenza 1 a 6 squadre
Girone Eccellenza 2 a 6 squadre
Girone Emergenti 1 a 6 squadre
Girone Emergenti 2 a 6 squadre
Girone Cadetto 1 a 6 squadre
Girone Cadetto 2 a 6 squadre
Le prime 3 di ogni girone Eccellenza vanno nel Girone Scudetto
Le ultime 3 dei gironi Eccellenza e le prime tre dei gironi emergenti formano due gironi Qualificazione Eccellenza
Le ultime 3 dei due gironi Emergenti e le prime 3 dei gironi cadetti formano due gironi qualificazione Emergenti
Le ultime 3 dei gironi cadetti formano un girone qualificazione cadetta
Le prime 4 del girone Scudetto vanno ai Playoff e nelle coppe
(Le prime due in Heineken)
Le prime 3 dei gironi Qual.Eccellenza l'anno dopo fanno i gironi Eccellenza, le ultime 3 gli Emergenti
le prime 3 dei gironi Qual. Emergenti l'anno dopo fanno Emergenti, le ultime 3 Cadetti
Le prime 2 del girone Qual.Cadetta restano nei gironi cadetti.
le ultime 4 retrocedono in B
Quindi 36 squadre a sostituire le attuale 34 di super 10 e serie A
B divisa in B1 su 2 gironi da 12
e B2 su 3/4 gironi da 12
C regionale
Supponimao di bloccare le retrocessioni.
Quando le sbloccate dopo 3 anni, come funziona il meccanismo?
Ci si basa solo sull'ultimo anno o sul comportamento complessivo nel quadriennio?
E ancora, bloccate anche le promozioni e quindi gonfiate il Super10 (e quelli che dicono che si gioca troppo e non ci sono giocatori per tante squadre?
Bloccate anche le promozioni?
E le squadre che intendono salire devono attendere ilquarto anno?
E i loro giocatori forti accettreanno di restare quattro anni in A invece che provare ad andare in Super10?
Io resto dell'idea opposta: c'è troppo poco ricambio con una sola retrocessione.
Meglio due retrocessioni/promozioni.
Se vogliono avere confronti più competitivi facciano campionti qualificazione+scudetto/promozione-retrocessione
Per capirci (ulteriore proposta..ne faccio anche troppe)
Girone Eccellenza 1 a 6 squadre
Girone Eccellenza 2 a 6 squadre
Girone Emergenti 1 a 6 squadre
Girone Emergenti 2 a 6 squadre
Girone Cadetto 1 a 6 squadre
Girone Cadetto 2 a 6 squadre
Le prime 3 di ogni girone Eccellenza vanno nel Girone Scudetto
Le ultime 3 dei gironi Eccellenza e le prime tre dei gironi emergenti formano due gironi Qualificazione Eccellenza
Le ultime 3 dei due gironi Emergenti e le prime 3 dei gironi cadetti formano due gironi qualificazione Emergenti
Le ultime 3 dei gironi cadetti formano un girone qualificazione cadetta
Le prime 4 del girone Scudetto vanno ai Playoff e nelle coppe
(Le prime due in Heineken)
Le prime 3 dei gironi Qual.Eccellenza l'anno dopo fanno i gironi Eccellenza, le ultime 3 gli Emergenti
le prime 3 dei gironi Qual. Emergenti l'anno dopo fanno Emergenti, le ultime 3 Cadetti
Le prime 2 del girone Qual.Cadetta restano nei gironi cadetti.
le ultime 4 retrocedono in B
Quindi 36 squadre a sostituire le attuale 34 di super 10 e serie A
B divisa in B1 su 2 gironi da 12
e B2 su 3/4 gironi da 12
C regionale
non sono per niente d'accordo e per un motivo molto semplice: sarebbe un premio immeritato per quei signori che per anni si sono accontentati di un "professionismo" di facciata.
Non dimentichiamo che molte società dal super10 alla serieC non mantengono le promesse fatte a tecnici e giocatori (ultimo caso: Larsson e Catania, ma se cominciamo a fare l'elenco finiamo a capodanno 2008!)
A mio avviso il discorso che fate non puo prescindere dalla costruzione di realtà sportive interamente nuove che abbiano un forte legame nel territorio in cui si troveranno a operare coinvolgendo giocatori attuali e passati di tutte le formazioni dei dintorni e recuperando con essi il vero tesoro di ogni RugbyClub degno di questo nome
Non dimentichiamo che molte società dal super10 alla serieC non mantengono le promesse fatte a tecnici e giocatori (ultimo caso: Larsson e Catania, ma se cominciamo a fare l'elenco finiamo a capodanno 2008!)
A mio avviso il discorso che fate non puo prescindere dalla costruzione di realtà sportive interamente nuove che abbiano un forte legame nel territorio in cui si troveranno a operare coinvolgendo giocatori attuali e passati di tutte le formazioni dei dintorni e recuperando con essi il vero tesoro di ogni RugbyClub degno di questo nome
tessera FIR n.73689
Se te se moevet mai spetta minga che te rusen
(Se non ti muovi mai non aspettarti che qualcuno ti spinga)
proverbio Milanese
Se te se moevet mai spetta minga che te rusen
(Se non ti muovi mai non aspettarti che qualcuno ti spinga)
proverbio Milanese
Io credo che invece potrebbe far spendere meglio certe risorse, dopotutto si tratterebbe di 2/3 anni, con un premio promozione a quei club che cmq vorrebbero salire.
I giocatori che vogliono andare in Super10, come adesso, se valgono il campioanto ci vanno cmq. Luga, che squadre lottano per salire o non scendere? non credo che nei prossimi 4 anni vi saranno molte new entry...
Hank hai ragione, infatti ciò dovrebbe essere vincolato alla solvibilità dei club e a delle garanzie economiche, senza cui non dovrebbe esser possibile partecipare al campionato professionistico. Come infatti avviene in altre federazioni, ma pare che la proposta di inserire queste garanzie sia stata, in passato, bocciata in LIRE quasi all'unanimità da parte dei club...
i club lamentano la poca possibilità di programmazione, così gli verrebbe data... fatto questo esperimento, poi si si potrebbero introdurre sperimentalmente i due cambi. Magari con Play out.
4 squadre giocano la poule scudetto, 4 si giocano l'accesso in challange cup, 4 si giocano la salvezza.
Chi perde i play out retrocede sostituita dalla prima di Serie A.
Chi vince la "finale" play out si gioca una ulteriore partita contro la penultima di Serie A (stavolta partita secca) per un ulteriore ricambio, partita quasi scontata... ma potrebbe riservare sorprese.
Diciamo che vi sarebbe più interesse per la lotta salvezza e per le posizioni in campionato... ovviamente per modifiche el genere servono delle concessioni, questi 2/3 anni senza retrocessione servirebbero a questo, compreso il periodo di assestamento per una vera Serie A divisa in 2.
I giocatori che vogliono andare in Super10, come adesso, se valgono il campioanto ci vanno cmq. Luga, che squadre lottano per salire o non scendere? non credo che nei prossimi 4 anni vi saranno molte new entry...
Hank hai ragione, infatti ciò dovrebbe essere vincolato alla solvibilità dei club e a delle garanzie economiche, senza cui non dovrebbe esser possibile partecipare al campionato professionistico. Come infatti avviene in altre federazioni, ma pare che la proposta di inserire queste garanzie sia stata, in passato, bocciata in LIRE quasi all'unanimità da parte dei club...
i club lamentano la poca possibilità di programmazione, così gli verrebbe data... fatto questo esperimento, poi si si potrebbero introdurre sperimentalmente i due cambi. Magari con Play out.
4 squadre giocano la poule scudetto, 4 si giocano l'accesso in challange cup, 4 si giocano la salvezza.
Chi perde i play out retrocede sostituita dalla prima di Serie A.
Chi vince la "finale" play out si gioca una ulteriore partita contro la penultima di Serie A (stavolta partita secca) per un ulteriore ricambio, partita quasi scontata... ma potrebbe riservare sorprese.
Diciamo che vi sarebbe più interesse per la lotta salvezza e per le posizioni in campionato... ovviamente per modifiche el genere servono delle concessioni, questi 2/3 anni senza retrocessione servirebbero a questo, compreso il periodo di assestamento per una vera Serie A divisa in 2.
Tuck figlio di Thak del Brixiashire
http://www.rugbymercato.it
http://www.MondoRugby.com
http://www.marcopolorugby.com
http://www.rugbymercato.it
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Boh, può essere.
Ma resto nel dubbio che per esempio, se uno del Venezia o del RRRoma sapesse che per 4 anni la sua squadra rimarrebbe in A1, accetterebeb più facilmente diandare a TV o a L'Aquila.
In pratica l'effetto sarebbe di incoraggiare l'immigrazione dei migliori nei club del Super X, con il risultato di radicalizzare il divario tra le squadre di Eccellenza e quelle di A1, e magari una squadra vivacchierebbe in A1 per poi spendere e spandere nell'ultimo anno, oppure una annata storta potrebbe lasciare fuori una squadra che per 3 anni ha giocato al massimo.
E poi la stessa richiesta potrebbero farla anche per le promozioni A1-A2 e A2-B, con gli stessi principi.
Ma resto nel dubbio che per esempio, se uno del Venezia o del RRRoma sapesse che per 4 anni la sua squadra rimarrebbe in A1, accetterebeb più facilmente diandare a TV o a L'Aquila.
In pratica l'effetto sarebbe di incoraggiare l'immigrazione dei migliori nei club del Super X, con il risultato di radicalizzare il divario tra le squadre di Eccellenza e quelle di A1, e magari una squadra vivacchierebbe in A1 per poi spendere e spandere nell'ultimo anno, oppure una annata storta potrebbe lasciare fuori una squadra che per 3 anni ha giocato al massimo.
E poi la stessa richiesta potrebbero farla anche per le promozioni A1-A2 e A2-B, con gli stessi principi.