Petrarca - Viadana

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Moderatore: Emy77

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storm
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Messaggio da storm »

sai da una rosa completamente diversa non è facile creare un gruppo...a treviso l'età media si è abbassata di brutto, la squadra inevitabilmente manca di esperienza e manca un buon amalgama...il problema sta nel ricreare il gruppo ma è molto difficile con persone molto distanti d'età...è difficile per i giovani essere all'altezza di chi negli ultimi anni se n'è andato (parisse, ongaro, canale, dallan, bergamasco, troncon, smith, mason, visentin, dellapè e tanti altri) e per chi è rimasto è difficile doversi trovare con dei compagni completamente nuovi, di cui non si conosce nulla e molto più giovani...a treviso in pratica in questi anni si è smembrato un gruppo storico che era un pò l'anima della squadra. e ora chi rimane di quel gruppo storico devo ricostruire un gruppo completamente nuovo...non è facile...è uno shock quando persone molto importanti per una squadra se ne vanno...bisogna avere la forza di ripartire, di trovare nuovi stimoli...gli stimoli probabilmente per i più giovani ci sono però forse manca qualche elemento trascinatore tra i "vecchi" e un pizzico di responsabilità ai giovani....
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storm
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Messaggio da storm »

e capisco la scelta di tony green...stanco del rugby italiano e trovatosi a dover gestire una squadra completamente nuova...una faticaccia, una responsabilità enorme nel dover scegliere e gestire i giocatori...mettere un giovane in campo è una grande responsabilità, metterne 5 o 6 nello stesso match e in quelli successivi è una fatica di ercole...rischi di essere crocefisso. è stato molto bravo a gestire questa situazione e probabilmente (oltre al fatto che il campionato italiano fa schifo) si è sentito stanco del suo lavoro e delle responsabilità...probabilmente un allenatore nuovo porterà aria fresca.niente da togliere a toni che ha fatto uno splendido lavoro e che avrà sempre un posto d'onore nei cuori dei tifosi trevigiani.
bogi
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Messaggio da bogi »

La mia impressione è che per quest'anno a Padova si sia scelto un obiettivo che da molti anni ormai sembrava irraggiungibile, e si cerchi di perseguirlo con tutte le energie a disposizione.
Obiettivamente le formazioni schierate in coppa non erano imbottite di rincalzi, ma non erano nemmeno le migliori possibili.
Credo che mentalmente e fisicamente si voglia fare qualcosa di buono almeno in Italia; credo che questo atteggiamento sia comprensibile dopo tutti gli anni di delusioni e disillusioni.
Credo anche che un campionato secondo le aspettative di società ed appassionati porterebbe un impegno in coppa diverso per il prossimo anno.
Treviso quest'anno ha potato abbondantemente e nonostante tutto è primo in classifica.
Mi stupiscono invece altre realtà che ogni anno spendono e spandono energie e parole con risultati miserelli.

Comunque, l'ho scritto tante volte e lo riscrivo, il livello reale del movimento Rugbystico Italiano è quello delle squadre di club, non quello della nazionale, che con gli anni è divenuta la scintillante vetrina di un negozio quasi inesistente.
Si cercano all'estero prodotti finiti sempre nuovi per riempire la vetrina ma in magazzino non è rimasto nulla.
La produzione è ferma e solo qualche artigiano di periferia continua a sfornare pochi pezzi.

Gli amministratori si pavoneggiano esibendo la vetrina e la baracca piano piano va a fondo tra gli applausi autoreferenziali degli addetti ai lavori.
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Petrarco
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Messaggio da Petrarco »

jaco ha scritto:
pullo ha scritto:Il bello è che in Europa il Petrarca prende 50 punti di scarto ad ogni partita...
...confesso che ho pensato la stessa cosa.
Il Petrarca di quest'anno vale quanto (se non di più?) il Viadana: perchè un rendimento tanto diverso in Europa contro avversari tutto sommato simili? La società ha deciso di puntare solo ed esclusivamente ad un ritorno tra i grandi in campionato correndo il rischio (puntualmente realizzatosi) di perdere la faccia in Europa? O c'è qualche altro motivo che mi sfugge? (chiedo lumi a Bogi e agli altri petrarchini).
..

Ad un'analisi più attenta i tuoi dubbi si sarebbero dissipati. Mi spiego. Nella partita contro Newcastle il Petrarca ha messo in campo la stessa squadra che la settimana prima aveva battuto autorevolmente il Calvisano. Non una squadra di rincalzi o di giovani, ma di titolari. Ancora. Nell'incontro contro Brive in casa stesso discorso: tutti i titolari disponibili in campo.
Vogliamo scendere ancora più nel dettaglio? Prendo a d esempio la stessa partita contro Brive. Nel primo tempo il risultato è stato sostanzialmente in equilibrio fino al 32' (3-5 se non sbaglio). E' stato sufficiente un abbassamento della guardia e di concentrazione di pochi minuti che i francesi hanno segnato altre due mete fineno il primo tempo 3-19 (potrei sbagliarmi forse sui numeri perchè cito a memoria, ma la sostanza è questa).
Insomma e in definitiva, non è la società Petrarca che rinuncia alle Coppe Europee perchè se così fosse non schiererebbe la prima squadra al completo, ma è il gap tra il rugby italiano e quello europeo di club che ha assunto dimensioni non recuperabili. Perchè? Facciamo un salto indietro di due anni. In quel periodo il Treviso vinceva in Heineken e comunque si batteva alla grande con tutti. In quello stesso periodo intervenne la modifica regolamentare della Fir sul tesseramento degli stranieri e sul numero minimo di italiani (cosa non avvenuta in parallelo per i club europei che non hanno limiti imposti). Risultato? Il Treviso è passato dai successi di allora al 71-0 di due settimane fa. Non è lampante la differenza? In sintesi: diamo ai club italiani la libertà di tesserare chi vogliono per allestire delle squadre forti e competitive e solo allora i risultati torneranno a invertire la tendenza attuale. Altrimenti dovremo continuare a farci belli con le solite sconfitte onorevoli, tipo Viadana con Clermont Ferrand nell'ultimo turno. (Bravo comunque il Viadana che rispetto al Petrarca ha comunque una rosa enormemente più attrezzata).
Buon rugby a tutti!!!
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Petrarco
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Messaggio da Petrarco »

pullo ha scritto:Il Petrarca non vincerà lo scudetto..cechiamo di essere realisti, per favore..
Da cosa nasce tutta questa spavalda sicurezza? Da elaborazioni teoriche a o dai risultati del campo?
Certo che le forze in campo sulla carta sono a netto vantaggio di alcuni avversari, ma i fatti, ossia i risultati, direbbero cose leggermente diverse. Non ci hai fatto caso? Nello sport te la devi giocare fino all'ultimo....
Buon rugby a tutti!!!
Angelo71
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Messaggio da Angelo71 »

Petrarco ha scritto:
pullo ha scritto:Il Petrarca non vincerà lo scudetto..cechiamo di essere realisti, per favore..
Da cosa nasce tutta questa spavalda sicurezza? Da elaborazioni teoriche a o dai risultati del campo?
Certo che le forze in campo sulla carta sono a netto vantaggio di alcuni avversari, ma i fatti, ossia i risultati, direbbero cose leggermente diverse. Non ci hai fatto caso? Nello sport te la devi giocare fino all'ultimo....
D'accordo con Petrarco. Se il Petrarca arriva ai Playoff (e con questo tabellino di marcia, se lo mantiene ci arriva) può capitare di tutto. Il bello ed il brutto dei Playoff
Angelo

PiloneCiccione (Marchio registrato)
L3gs
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Messaggio da L3gs »

Petrarco ha scritto:
pullo ha scritto:Il Petrarca non vincerà lo scudetto..cechiamo di essere realisti, per favore..
Da cosa nasce tutta questa spavalda sicurezza? Da elaborazioni teoriche a o dai risultati del campo?
Certo che le forze in campo sulla carta sono a netto vantaggio di alcuni avversari, ma i fatti, ossia i risultati, direbbero cose leggermente diverse. Non ci hai fatto caso? Nello sport te la devi giocare fino all'ultimo....
Forse dalla stessa spavalda sicurezza di chi dice:
bogi ha scritto: Se l'atteggiamento degli avversari sarà ancora quello di sufficienza dell'andata allora vedo il Petrarca in finale tranquillamente, se cambierà allora.... un pò meno tranquillamente ma comunque in finale.
Ehehhe, come sempre, ai nostri cugini basta un girone d'andata positivo per iniziare a costruire castelli in aria... :lol:

Io credo invece che in un S10 così bizzarro -ed in cui quasi chiunque può vincere con quasi chiunque- sia un pò difficile dire che i neri arriveranno in finale.

Lo ripeto: il Petrarca è una squadra concreta, disciplinata e pragmatica, ma grandi margini di miglioramento nello sviluppo del suo gioco non li vedo.

L'unica compagine che secondo me si sta "nascondendo" è Calvisano (che Petrarca ha battuto in una gara che ricorderò più per le "attenzioni particolari" riservate a Scanavacca che per altro), che Delpoux sta costruendo passo dopo passo, come nelle grandi nazioni rugbystiche europee e senza l'ansia da scudetto al primo anno.

E da qui ad Aprile ne manca, di tempo...


Altra cosa: 2000 spettatori al Plebiscito è una buona cosa (ma bisogna fare la tara sui biglietti omaggio...).

Mi permetto però di dire che a Rovigo, per una squadra che lotta per la retrocessione, ci sono poco meno di 1000 spettatori a partita (zero biglietti omaggio) in una città di 50000 abitanti.
duro
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Messaggio da duro »

ovviamente non hai mai visto una partida del petrarca:
Ad un'analisi più attenta i tuoi dubbi si sarebbero dissipati. Mi spiego. Nella partita contro Newcastle il Petrarca ha messo in campo la stessa squadra che la settimana prima aveva battuto autorevolmente il Calvisano. Non una squadra di rincalzi o di giovani, ma di titolari
TUCKER
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Messaggio da TUCKER »

bogi ha scritto: ...
Comunque, l'ho scritto tante volte e lo riscrivo, il livello reale del movimento Rugbystico Italiano è quello delle squadre di club, non quello della nazionale, che con gli anni è divenuta la scintillante vetrina di un negozio quasi inesistente.
Si cercano all'estero prodotti finiti sempre nuovi per riempire la vetrina ma in magazzino non è rimasto nulla.
La produzione è ferma e solo qualche artigiano di periferia continua a sfornare pochi pezzi.

Gli amministratori si pavoneggiano esibendo la vetrina e la baracca piano piano va a fondo tra gli applausi autoreferenziali degli addetti ai lavori.
100% in pieno accordo!
PETRARCHINO
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Messaggio da PETRARCHINO »

Innegabile che il petrarca stia in coppa europa rodando tutta la rosa, cosa che secondo me farà anche con la coppa italia ricordiamoci però che tra le "riserve" schierate alcuni hanno proprio trovato posto in "prima squadra" nella partita con il viadana vedi i vari Faggiotto (man of the match sabato scorso) e Zuanetto (secondo me il migliore in campo), allargando il discorso a nomi non conosciuti al grande pubblico troviamo gente come Pavin, Tumiati, Giovanchelli che sarebbero titolari nella maggior parte delle squadre del super 10 e che in campionato non hanno mai visto il campo o solo per briciole di partita.
Quando Viadana, come qualsiasi squadra in precedenza cambiava tutta la prima linea, presutti stava a guardare i primi otto soffrire...
Sono scelte dell' allenatore, che personalmente non condivido, ma sfido chiunque a dirmi che giovanchelli è inferiore ad alvarez, o faggiotto inferiore ad acuna o tumiati inferiore a cavalieri...
pier12345
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Messaggio da pier12345 »

seconde me il pezzo che Petrarca manca e una giocatore FORMIDABILE, MICIDIALE , nei 3/4.

la Mischia e fortissimo , pero manca un vero verominaccia nel gioco largo.

io punterei siceramnete per la prossima stagione per una ala come Sireli Bobo o Lomu Fa'ata, un giocatore simile , che ti puo garantire 12-15 mete per campionato.
pullo
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Messaggio da pullo »

Petrarco dice:

"Nello sport te la devi giocare fino all'ultimo...."

Ah, sì? Infatti i club italiani sono così bravi e concentrati che proprio se la giocano sempre fino all'ultimo minuto!! Stiamo ben coi piedi per terra e analizziamo la situazione in italia, un misto di incompetenza, cattive decisioni dall'alto e la classica mentalità del coltivare il proprio orticello. punto e basta. il petrarca si fa subire due mete in 10 minuti alla fine del primo tempo col brive? cavoli suoi, così come cavoli suoi sono quelli della nazionale italiana. bisognerebbe agire e chi ha il potere deve comportarsi e rivoluzionare tutto l'assetto del rugby in italia.
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