RUGBY - CALCIO

[BIRBA]

ma per carità chi ce li vuole a vedere le partite di rugby......stanno bene da soli!!!! concordo sul fatto che combinerebbero casini anche lì.....questa gente la domenica è meglio che va al cinema...magari un bel film d'azione così fanno finta di essere il protagonista principale....li con la fantasia possono fare tutto quello che vogliono!!

[BixBeiderbecke]

Si può cercare di sfruttare il calo dell'"appeal" del calcio di questo periodo.
Io vedo questi possibili scenari.
Il Rovigo per rilanciarsi ala grande ingaggia come direttore generale Luciano Moggi, con la delega particolare di occuparsi delle relazioni con la classe arbitrale.
L'Overmach per ingrassare ulteriormente il proprio budget ma per non perdere la simpatica abitudine di acquistare giocatori in maniera dissennata, nomina presidente della squadra Massimo Moratti, uno che certamente continuerà nella strada intrapresa dai dirigenti gialloblù.
L'Amatori Catania ingaggia in blocco i geni della "finanza creativa" della vecchia Parmalat.

e via discorrendo

Uhm... uno scenario da far accapponare la pelle...

Mangiato pesante?

[valko]

Se sposti le persone che seguono il calcio nel mondo del rugby i casini li combineranno lì.
Basta guardare la maleducazione che accompagna le partite di ogni campionato da parte degli sèpettatori. I fischi stessi al Flaminio durante i piazzati altrui, inimmaginabili fino ad una decina d'anno fa...
Insomma, credo che sia una questione di numeri, non di educazione.

i fischi durante i piazzati??????
Hai mai visto quando nel calcio viene battuto un semplice calcio d'angolo??? La pioggia di oggetti cui è fatto bersaglio il povero giocatore?
Se i fischi fossero la sola conseguenza dello spostare l'attenzione del grande pubblico verso la pallaovale, tanto di cappello e ben venga!!

Italia - Canada di qualche anno fa. A Rovigo.
Passa un canadese in mezzo alla nostra tribuna, con due bicchieri di brulè in mano (sana vecchia cara abitudine polesana per riscaldarsi...) e un ragazzotto si alza in piedi e gli tira una pezzo di carta appallottolato e comincia a saltare urlando "canadeseee, vaffanculoooo" incitando i vicini di posto a seguirlo nel canto.
Si è alzato Mosè, un amico mio, giocatore di Rovigo e gli ha messo la manona sulla spalla spingendolo a sedersi "Mejo che te te senti, mona..." (read. "è meglio che ti siedi, scimunito!").
Tutto è finito lì.

La cultura del rispetto per l'avversario difficilmente viene intaccata da pochi dementi.
Nel calcio, semplicemente, non è mai esistita questa cultura, per cui attecchiscono facilmente odio e violenze.

[BixBeiderbecke]

Se ci fate caso è nelle regole stesse dei due sport.
Nel nostro rischi di farti dieci minuti fuori dal campo per un "antigioco", ma senza arrivare a tanto, basta guardare la regola del vantaggio.
Rugby: se ti assegnano un calcio a favore, l'arbitro ti lascia proseguire l'azione e non consegui il vantaggio, hai ugualmente la punizione.
Calcio: sei lanciato a rete, commettono su di te ogni sorta di falli anche in area. Rimani in piedi, l'arbitro rispetta la regola del vantaggio, calci in porta e sbagli il gol. Hai avuto il vantaggio, hai sbagliato e sono cavoli tuoi, era meglio se fingevi di cadere a terra rotolandotti dal dolore.

In questa differenza sta molto dello spirito dei due sport.