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belvolady ha scritto:
I Lego SONO migliori dei Playmobil!!!!!!
ti ho appena denunciato alla questura di Reggio per blasfemia conclamata :0)
Ragazzi sono d'accordo... potete toccarmi tutto, ma i LEGO NO!!!!!!
e poi tanto per rimanere in tema di rugby, i lego sono più tozzi, se li metti su un pratino sembrano 15 rugbysti, i playmobil invece c'hanno pure la panzetta alcolica!
Ultima modifica di fainzeke il 9 feb 2007, 13:55, modificato 1 volta in totale.
Per chi lo conosce, devo dire che è riuscito a rispondere bene, si capiva quello che diceva e lo diceva in modo semplice,e grammaticalmente corretto, vero Phoebe?
Non ha sprecato fiumi di parole, e poi l'applauso al Super Arturo mi è piaciuto
Oddio...alle volte...mia nonna faceva i commenti e non si capiva lo stesso!
Nulla toglie che abbia un accento un po' ehm ehm..
non si capiva lo stesso perchè tua nonna commentava sovrastando l'audio tv????
Non capisco io ora
....inseguita non da una muta di bigol, ma dalla MENOPAUSA... AAARGGHH! RAGGIUNTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!
IMOLA ... o giù di lì 19 novembre 2011: "la numerescion della partecipescion"
bogi ha scritto:
Emerson, Lake & Palmer me li ricordo come sigla di un programma giornalistico (non saprei il nome), ma il brano era "Tank", dal loro primo album.
E già che ci siamo, vi ricordate quel programma che andava il pomeriggio in cui la sigla iniziale era la versione di Joe Cocker di "She came in through the bathroom window" e la sigla finale era "A salty dog" dei Procol Harum?
Miiii, se sò diventato vecchio....
Quella con joe cocker e i procol harum era "AVVENTURA", un collage di documentari splendidi presentati da quel gran giornalista che era una volta Mino D'Amato (prima che camminasse sulla brace). Era una appuntamento imperdibile per me in quel contenitore pomeridiano che si chiamava "la TV dei ragazzi".
Quello con Tank, se non mi sbaglio, ma non ci giurerei, era "ODEON", contenitore serale di servizi giornalistici alternativi molto interessante.
ah, i pochissimi privilegi dell'età.....
CEREA NE'
Sono un gran rebbista. Nel senso della forchetta....
Intervista corretta, certo tirata un po' lunga la storia del calendario. Mauro enormemente emozionato, ma tiene comunque testa alla situazione. Diciamo ottima partenza per l'intervista ma ci siamo persi nel finale... (mi ricorda qualcosa)