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matogrosso ha scritto:
Vi porto la mia esperienza personale, che penso possa essere significativa per capire il "personaggio" LO CICERO.
La Nazionale si sta allenando sul NEVEGAL;
porto mio figlio ( che ha 11 anni e milita in una piccola socetà di minirugby) ovviamente è entusiasta di assistere a questo evento.
Vuole cogliere questa speciale occasione per raccogliere autografi.....
Tutti ma dico tutti disponibilissimi e gentilissimi.....
Arriva al "Barone" e sapete cosa gli Boffonchia? senti ragazzino non ho mica tempo da perdere.....
Il ragazzino rimane ovviamente allibito...
ed io ho passato tantissimo tempo per fargli capire che probabilmente il soprannome di "barone" derivava dal fatto che certi "nobili" hanno
la "puzza soto il naso" e che questo "inconveniente" non doveva "rovinare la stima e l'affetto per i VERI RUGBYSTI uomini dentro e FUORI il campo.
Dicendogli inoltre che se un giorno fosse diventato "famoso" e gli fosse casualmente capitata una situazione simile, avrebbe dovuto far di tutto per evitare di rovinare l'innocente entusiasmo di un ragazzino che voleva "solamente" un piccolo innocente autografo
io l'ho incontrato spesso e, al contrario, posso portarti tante esperienze "positive" rigurardo Lo Cicero.
questo per dirti che non puoi gioudicare una persona da mezza volta che l'hai vista.
lulu84 ha scritto:spero prenda la decisione migliore per lui perchè oltre a essere un buon giocatore è anche una bella persona!
E qui ti sbagli.
Non e' affatto una bella persona a livello rugbystico, o almeno non incarna quei valori di Rugbysta che si professa.
Il suo scarso attaccamento alle magliette ( ha cambiato 7 club) ne e' un esempio.
Il suo risparmiarsi in campo e' a dir poco vergognoso.
In ogni citta' dove e' andato non ha lasciato un buon ricordo, questa ne e' la prova lampante.
Condannato a versare 150 000 euro dallo stade, perche mandava certificati medici di problemi fisici mentre giocava con la nazionale.Ci ha fatto fare una gran figura di merda come italiano.
Questo significa che umanamente da piu parti non e' considerato affatto un gran giocatore.
Io starei attento se fossi in lui, perche in Italia si e' potuto nascondere benissimo, protetto da squadrette low profile in cui spadroneggiava ( Bologna , Rovigo, Lazio ePrimavera addirittura in A, e L aquila), mentre allestero la gloria se la deve sudare, e il fallimento tolosa lo dimostra.
Certo a fare sorrisi ai bambini e a regalare autografi e magliette firmate e' bravo, e nutre il suo ego immensamente narcisista.
Ma chi e' dentro al Rugby da un po sa che e' mezzo bluff stragonfiato.
parra sono d'accordo con te quando giocava alla lazio&primavera più di una volta veniva spinto indietro in mischia chiusa da un giovane pilone della seconda squadra...non sapete cosa usciva da quella boccuccia eppoi come cavolo si fa ad autoincensarsi con una biografia a 30 anni !?!?!
Vi porto la mia esperienza personale, che penso possa essere significativa per capire il "personaggio" LO CICERO.
La Nazionale si sta allenando sul NEVEGAL;
porto mio figlio ( che ha 11 anni e milita in una piccola socetà di minirugby) ovviamente è entusiasta di assistere a questo evento.
Vuole cogliere questa speciale occasione per raccogliere autografi.....
Tutti ma dico tutti disponibilissimi e gentilissimi.....
Arriva al "Barone" e sapete cosa gli Boffonchia? senti ragazzino non ho mica tempo da perdere.....
Il ragazzino rimane ovviamente allibito...
ed io ho passato tantissimo tempo per fargli capire che probabilmente il soprannome di "barone" derivava dal fatto che certi "nobili" hanno
la "puzza soto il naso" e che questo "inconveniente" non doveva "rovinare la stima e l'affetto per i VERI RUGBYSTI uomini dentro e FUORI il campo.
Dicendogli inoltre che se un giorno fosse diventato "famoso" e gli fosse casualmente capitata una situazione simile, avrebbe dovuto far di tutto per evitare di rovinare l'innocente entusiasmo di un ragazzino che voleva "solamente" un piccolo innocente autografo
con me invece si è pure intrattenuto a parlare un po prima dell'allenamento e non è stato per nulla scortese...forse avrà avuto la giornata storta....
vorrei dare che ho avuto tantissime occasioni per parlare con Andrea e devo dire che è una persona disponibilissima e sempre cortese con le persone che gli si avvicinano! Inoltre lui a differenza degli aquilani, mi ha detto che è molto affezionato a L'Aquila e che dispiace davvero tanto di andarsene! ma secondo me fa proprio bene, una società che rischia di retrocedere e fa quegli errori non merita campioni come ANDREA LO CICERO! forza barone ovunque andrai fai vedere quanto vali!
io invece ho sentito almeno 2 storie simili a quelle di matogrosso, una di queste è accaduta in occasione di un compleanno quest'anno a l'aquila.
Comunque a parte queste cose che lasciano il tempo che trovano, mi piacerebbe che fosse qualche suo ex compagno di squadra, magari non della nazionale, a prenderne le difese....
anche io penso ai nostri giocatori fuori e non posso condannare quando si dice che qualcosa cade a pezzi!!! Non se ne va un pezzo solo se ne sono andati tanti e non è per niente piacevole. Per fortuna che i ragazzini che lo hanno contornato domenica e tutte le altre centinaia di bambini che ha abbracciato fino a oggi hanno un ricordo ben diverso!!!
Invece io credo che a L'Aquila Andrea non sarà rimpianto da molti!
Tutti quelli che si vantano di essere suoi amici sono dispiaciuti...si quelli che si pavoneggiavano di andare a cena o a passeggio con un campione famoso come lui!
Dall'alto dei miei 44 anni ne ho visti di piloni forti a L'Aquila che ancora rimpiangiamo...Cucchiella...Perugini....D'Onofrio...Van Elswik(si scrive cosi?)....LO RICORDATE PETER FATIALOFA....e quanti altri ancora! Andrea è sicuramente un gran pilone e lascia sicuramente un gran ricordo ma questi da me elencati e altri ancora hanno lasciato un vuoto incolmabile!....e poi non mi sembra che abbia avuto un gran rapporto con gli allenatori passati a L'Aquila negli ultimi anni
Fatialofa me lo ricordo bene anch'io che non ho mai tifato L'Aquila.. ca##o, era un carrarmato quadrato che aveva qua e la vaghe somiglianze con un essere umano..
....sono contento che ricordi il grande PETER FATIALOFA...arrivò a stagione in corso a L'Aquila ed avevamo una classifica precaria.....ci fece fare un salto di qualità incredibile con una serie di vittorie impensabile....credo fosse la stagione 89/90 o 90/91....o giù di li!
...fantastico quando lo incontravo al supermercato mentre faceva provviste con la moglie....s'incollava quattro busta di spesa per mano!
.....comunque anche Andrea rimarra nei nostri cuori....ma di certo non è stato lui il pilone più forte che abbia vestito la maglia neroverde!
In BOCCA AL LUPO ANDREA....comunque ci mancherai.
p.s. si può dar torto ai dirigenti Aquilani di tante cose ma su una hanno ragione...sono stati gli unici a credere in lui in Italia e a farlo giocare nel super10....
Su questo hai ragione Massimo63 infatti è proprio per questo motivo che Andrea è molto legato a l'Aquila! Poi vorrei dire che è da superficiali scrivere giudizi sulle persone senza conoscerli o dopo averli visti una sola volta! In ogni modo ho letto che qualcuno ha scritto che la depressione di Andrea è stata una scusa per non giocare, solamente chi ha trascorso un periodo di depressione può capire veramente che cosa vuol dire non avere voglia di vivere! quindi prima di parlare riflettete!
A me Andrea ha dato veramente tanto... e tra i giocatori della nazionale che ho conosciuto è sicuramente tra quelli più affettuosi e gentili!
Ti auguro tanta buona fortuna Andrea!
per qello che mi riguarda, se ne può pure tornare dalla fogna da dove è venuto. senza alcuna offesa, ma i mercenari andavano di moda ai tempi delle signorie, cioè nel 1200!!
cileno ha scritto:per qello che mi riguarda, se ne può pure tornare dalla fogna da dove è venuto. senza alcuna offesa, ma i mercenari andavano di moda ai tempi delle signorie, cioè nel 1200!!
Aleee..
Mr. Oxford ha parlato.
Meno male che hai aggiunto "senza offesa".
Allora devono tornare nella fogna tutti i giocatori che negli ultimi 5 anni hanno cambiato casacca.
La maggior parte lo ha fatto per cogliere migliori occasioni professionali e dunque sono anch'essi mercenari.
Non entro nel merito della discussione su Lo Cicero come persona, ma c'è modo e modo per esprimere le proprie opinioni.
un conto è giocare per una squadra che ti paga, quello che ha fatto lo cicero è stato NON giocare (fatta eccezione per un paio di partite della sua prima stagione aquilana), riscuotere la paga con una continuità esaltante e buttare mxxxxa sulla squadra nel momento più difficile della stagione. questo è un mercenario, così come lo sono tutti coloro che fanno 'sta giostra, indipendentemente dalla squadra che li paga. un professionista è quello che sostituisce l'amore per una squadra all'amore per i soldi e dà sè stesso per meritarseli. sicuramente non è il top, ma almeno è coerente con il significato del professionismo.
matogrosso ha scritto:
Vi porto la mia esperienza personale, che penso possa essere significativa per capire il "personaggio" LO CICERO.
La Nazionale si sta allenando sul NEVEGAL;
porto mio figlio ( che ha 11 anni e milita in una piccola socetà di minirugby) ovviamente è entusiasta di assistere a questo evento.
Vuole cogliere questa speciale occasione per raccogliere autografi.....
Tutti ma dico tutti disponibilissimi e gentilissimi.....
Arriva al "Barone" e sapete cosa gli Boffonchia? senti ragazzino non ho mica tempo da perdere.....
Il ragazzino rimane ovviamente allibito...
ed io ho passato tantissimo tempo per fargli capire che probabilmente il soprannome di "barone" derivava dal fatto che certi "nobili" hanno
la "puzza soto il naso" e che questo "inconveniente" non doveva "rovinare la stima e l'affetto per i VERI RUGBYSTI uomini dentro e FUORI il campo.
Dicendogli inoltre che se un giorno fosse diventato "famoso" e gli fosse casualmente capitata una situazione simile, avrebbe dovuto far di tutto per evitare di rovinare l'innocente entusiasmo di un ragazzino che voleva "solamente" un piccolo innocente autografo
io l'ho incontrato spesso e, al contrario, posso portarti tante esperienze "positive" rigurardo Lo Cicero.
questo per dirti che non puoi gioudicare una persona da mezza volta che l'hai vista.
e che questo "inconveniente" non doveva "rovinare la stima e l'affetto per i VERI RUGBYSTI uomini dentro e FUORI il campo.
