Caso Bocchini/L'Aquila
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pinghial
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Trottola
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ripeto ... non basta essere oriundo (bocchini lo e'), equiparato (peens lo e'), cittadino italiano (peens penso sia sposato con una italiana) o nazionale (peens e, forse, lo stesso bocchini hanno caps in nazionale) per essere considerato (lo scorso anno) un giocatore di formazione italiana. Dubito fortemente che Robertson possa essere di formazione italiana se non lo e' Peens.
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Wakea
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- diddi
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Re: RE: Re: RE: Re: RE: Caso Bocchini/L
Forse ho ingenerato qualche confusione. Vado per ordine.Zen ha scritto:quindi bocchini non dovrebbe rientrare nei casi di equiparabilità ai giocatori di formazione italiana avendo avuto almeno un cap in nazionale ed avendo giocato in Italia per tre anni?
All'inizio di stagione i criteri della "formazione italiana" erano stabiliti dalla circolare informativa 2006/07 e richiedevano che il primo tesseramento in Italia fosse avvenuto a livello giovanile; e infatti il rigetto del ricorso dell'Aquila fa riferimento al fatto che Bocchini è stato tesserato per la prima volta in Italia come seniores. Sempre la circolare informativa 2006/07 stabiliva che i giocatori "italiani per equiparazione" NON erano "giocatori di formazione italiana".
Non tutti presero nota del cambiamento, anzi quasi nessuno. La questione fu sollevata la prima volta con il "caso Visser", giocatore della Rugby Roma più volte nazionale italiano e militante in Italia da tempo, da tutti considerato italiano tout court e invece, anche lui tesserato per la prima volta solo a livello seniores, al di fuori dei criteri della "formazione italiana". Fu annoverato dalla società tra gli "italiani di formazione", la RR fu penalizzata e multata (poi lui regolarizzò la sua posizione sostenendo che prima nel suo paese d'origine non aveva mai giocato a rugby, evidente panzana, ma non documentabile). Siccome non era l'unico "italiano" non formatosi in Italia, la Federazione sorvolò sui molti casi analoghi a quello di Visser e rivide le qualifiche di vari "italiani", tra cui Bocchini, notificando esplicitamente agli interessati chi da quel momento (ma anche prima) doveva considerarsi "di formazione italiana" e chi no (è a questi fatti che fa riferimento il rigetto del ricorso quando dice: "Alla luce di una serie di contestazioni mosse da società partecipanti a vari campionati nazionali, giunte all’attenzione del Consiglio Federale e della Commissione Tesseramenti FIR, viene a determinarsi l’esigenza di verificare l’attribuzione della formazione italiana/straniera di numerosi atleti.")
A sanare la situazione di questi "italiani" sono stati ora introdotti i nuovi criteri di equiparabilità. A dicembre si discuteva di includervi i militanti da tre anni in Italia + i nazionali; ad aprile ha prevalso la tesi "restrittiva" che richiede la contemporanea presenza di entrambi i requisiti. Per non cambiare le carte in corsa, l'inizio della nuova disciplina è stato fissato alla stagione 2007/08. Quindi Bocchini potrebbe rientrare tra gli "italiani per formazione" l'autunno prossimo (non ricordo suoi caps in nazionale, ma posso essere benissimo io in difetto); in questa stagione, dall'inizio alla fine, non avrebbe dovuto esserci (pur essendolo stato per le prime cinque giornate!).
Mi scuso per la lunghezza e la complessità. Non è mia, è dei fatti.
Peterino
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OK, Bafardello. Grazie della rettifica. Credo ai tuoi lividi!Bafardello ha scritto:mmm
Birchall (Aldo) giocava in giovanile contro di me per quatro anni di fila, lui nel Livorno io nell'Parma...
Insieme anche in selezione regionale (pluriregionale)
Credo proprio sia italiano
Magari avrei fatto meglio a stare zitto, ma almeno ho imparato qualcosa di nuovo. Dovremmo stare attenti a questi "stranieri apparenti" (come Birchall anche Wilson, per esempio). Ma non è facile conoscere la storia di tutti.
Peterino
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giangi2
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Quello che mi sembra strano, e qualcuno lo ha già fatto notare, è che ci sono giocatori di nazionalità italiana, che però, non essendo di "formazione" italiana, sono considerati come stranieri (mi sembra che Stanojevic sia in questa condizione). Secondo me questo criterio sarebbe da cambiare.
Se le cose stanno veramente così ad esempio, Stanojevic dovrebbe farsi 3 anni in Italia prima di essere considerato "italiano" e questo penalizza lui e l'eventuale squadra che lo volesse ingaggiare in Italia.
Se le cose stanno veramente così ad esempio, Stanojevic dovrebbe farsi 3 anni in Italia prima di essere considerato "italiano" e questo penalizza lui e l'eventuale squadra che lo volesse ingaggiare in Italia.
- diddi
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Stanojevic non è "considerato uno straniero". E' discriminato ai fini della compilazione delle liste di gioco per i campionati italiani. Il discrimine non passa per la sua nazionalità, ma per il luogo dove si è formato rugbysticamente.giangi2 ha scritto:Quello che mi sembra strano, e qualcuno lo ha già fatto notare, è che ci sono giocatori di nazionalità italiana, che però, non essendo di "formazione" italiana, sono considerati come stranieri (mi sembra che Stanojevic sia in questa condizione). Secondo me questo criterio sarebbe da cambiare.
Se le cose stanno veramente così ad esempio, Stanojevic dovrebbe farsi 3 anni in Italia prima di essere considerato "italiano" e questo penalizza lui e l'eventuale squadra che lo volesse ingaggiare in Italia.
Anche secondo me, comunque, i cittadini italiani non dovrebbero essere discriminati nel campionato italiano, a prescindere dal luogo della loro formazione. Com'è adesso, la normativa ostacola l'impiego di certi italiani e favorisce quello di certi stranieri, il che mi pare un controsenso.
Peterino
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Trottola
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c'e' una cosa che non capisco ... il caso Visser e' relativo all'anno scorso (o mi sbaglio ?), quando era in vigore la normativa poco restrittiva secondo cui Bocchini era italiano ... Il caso bocchini e' relativo a questo anno in cui si applica un'altra normativa. Come fanno ad esserci contatti tra i due casi? Oppure, se il problema e' stato sollevato dal caso Visser, perche' la Federazione ci ha messo un anno per rivedere la situazione dei vari giocatori (a campionato in corso) e perche' non ha emesso nuovi cartellini?
- diddi
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Il "caso Francesio-Visser" si riferisce all'anno scorso, ma a questa stagione 2006/07.Trottola ha scritto:c'e' una cosa che non capisco ... il caso Visser e' relativo all'anno scorso (o mi sbaglio ?), quando era in vigore la normativa poco restrittiva secondo cui Bocchini era italiano ... Il caso bocchini e' relativo a questo anno in cui si applica un'altra normativa. Come fanno ad esserci contatti tra i due casi? Oppure, se il problema e' stato sollevato dal caso Visser, perche' la Federazione ci ha messo un anno per rivedere la situazione dei vari giocatori (a campionato in corso) e perche' non ha emesso nuovi cartellini?
Mi pare evidente che l'Ufficio Tesseramenti FIR ha emesso cartellini che attestavano la "formazione italiana" anche a giocatori che secondo la circolare informativa non erano in possesso dei requisiti. La FIR ha creato l'equivoco. Ha tentato di porvi rimedio rettificando le posizioni e facendone comunicazione (per fax e per posta) agli interessati. Ha giustamente glissato su quanto accaduto prima (Bocchini "di formazione italiana" per cinque giornate) e preteso diversamente dopo. Ma, con il suo errore, è all'origine della confusione successiva.
Forse, se il ricorso dell'Aquila fosse stato presentato da una persona titolata a farlo, fosse stato meno involutamente formulato e avesse puntato sulla responsabilizzazione della FIR e delle sue omissioni (mancata emissione di documentazione non erronea) anziché su cavilli legalistici e su una discolpa del proprio operato, alla ricerca di un compromesso e non della ragione a tutti i costi, qualcosa in più sarebbe stato ottenuto. Ma dopo aver perso a Padova, ormai bisognava cercare di recuperare tutto, o niente.
Ah, questa stagione Bocchini era "italiano", ma non "di formazione italiana", si trovava nella stessa situazione di Stanojevic. La prossima stagione invece Bocchini sarà equiparato al giocatore di formazione italiana, a differenza di Stanojevic.
Peterino
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Trottola
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approfitto della tua competenza .... dal momento che la FIR ha creato l'equivoco ed ha omesso la produzione di documentazione non erronea (perche' non hanno rettificato i cartellini??? Sono sicuro che neanche Loader sarebbe riuscito a sbagliare se avesse avuto in mano i cartellini giusti ...) non puo', secondo te, essere considerata co-responsabile dell'errore fatto dalla dirigenza dell'aquila? Considerando poi che la consequente penalizzazione produce un danno economico (derivante dalla retrocessione) sproporzionato alla colpa (cacchio ... ho fatto un errore nella compilazione della lista. Datemi una multa, squalificate i dirigenti. Ma una retrocessione ...) non posso chiedere alla FIR di risponderne, almeno in parte?
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Trottola
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approfitto della tua competenza .... dal momento che la FIR ha creato l'equivoco ed ha omesso la produzione di documentazione non erronea (perche' non hanno rettificato i cartellini??? Sono sicuro che neanche Loader sarebbe riuscito a sbagliare se avesse avuto in mano i cartellini giusti ...) non puo', secondo te, essere considerata co-responsabile dell'errore fatto dalla dirigenza dell'aquila? Considerando poi che la consequente penalizzazione produce un danno economico (derivante dalla retrocessione) sproporzionato alla colpa (cacchio ... ho fatto un errore nella compilazione della lista. Datemi una multa, squalificate i dirigenti. Ma una retrocessione ...) non posso chiedere alla FIR di risponderne, almeno in parte?
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GiorgioXT
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Se L'Aquila andasse da un giudice "normale" o al TAR, vedrei difficile la situazione per la FIR, perché il "cartellino" é l'unico documento ufficiale che permette ad un giocatore di lavorare, ed é emesso solo dalla stessa Federazione : la vedrei difficile per la FIR spiegare ad un giudice tradizionale (per il quale contano le carte) che il cartellino era sbagliato ma che non é stato sostituito né chiesta la restituzione...e che quindi la FIR impone l'uso di documenti non validi.Trottola ha scritto:approfitto della tua competenza .... dal momento che la FIR ha creato l'equivoco ed ha omesso la produzione di documentazione non erronea (perche' non hanno rettificato i cartellini??? )
Anche il fatto che ci siano volute 5 partite per accorgersene non depone certo a loro favore.
Lo stesso Bocchini ha innegabilmente ricevuto un danno economico (sempre che il suo tesseramento non fosse fraudolento) e potrebbe provare a rivalersi sulla Federazione, ci sono tonnellate di giurisprudenza in merito ai "diritti acquisiti" ... fossi Bocchini proverei a sentire cosa ne penserebbe un giudice del lavoro... la cosa potrebbe essere del tutto simile ad un "demansionamento" senza giusta causa.
A prescinder dal merito della retrocessione dell'Aquila, se questo é il modo in cui si gestisce un business (il S10 é professionista..) multimilionario mi preoccupa assai - specie dal punto di vista di un potenziale sponsor interessato ad investire nel settore che non ha certo bisogno di ulteriori aleatorietà o rischi...
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Zen
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Wakea
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se fossi lorenzo bocchini direi:
eeee casso però questa casso di federassione di meeeda, loro mi cambia status poi questa casso di sòceta non fa un casso..
io casso sta spaccando mia schiena per loro,
casso io torna a rovigo casso,
almeno là c'è buon preparatore,
buon clima,
e sanno compilare quella casso di lista gara!!
p.s. vedrete che alla fine sarà così,
e l'aquila si beccherà nella migliore delle ipotesi un argentino di quarta fascia che non vale neanche i peli del culo di Lorenzo.
eeee casso però questa casso di federassione di meeeda, loro mi cambia status poi questa casso di sòceta non fa un casso..
io casso sta spaccando mia schiena per loro,
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Trottola
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Come aquilano che lavora nella bassa, posso garantirti che il clima rodigino (nebbia e afa) fa rimpiangere l'"aria fina" dell'Aquila.Wakea ha scritto:se fossi lorenzo bocchini direi:
eeee casso però questa casso di federassione di meeeda, loro mi cambia status poi questa casso di sòceta non fa un casso..
io casso sta spaccando mia schiena per loro,
casso io torna a rovigo casso,
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buon clima,
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p.s. vedrete che alla fine sarà così,
e l'aquila si beccherà nella migliore delle ipotesi un argentino di quarta fascia che non vale neanche i peli del c*** di Lorenzo.
Il preparatore atletico aquilano per me e' sempre stato un rebus ... dovrebbe essere fortissimo (ha vinto olimpiadi, ha seguito atleti di gran nome, etc.) ma non mi sembra che i giocatori siano arrivati ai momenti topici della stagione in forma stratosferica.
In ogni caso pare che non sara' confermato per la prossima stagione.
Per gli argentini di quarta fascia (o peggio i samoani di qualche anno fa ... li ricordate?) spero che l'arrivo di Cucchiarelli porti un po' di rigore.
Poi c'e' il problema della lista gara. Quello si che e' tosto ... in serie A e' ancora piu difficile, perche' bisogna saper contare almeno fino a 16 (ci servono almeno quattro mani ...).