SABATO ALLE 18.00 A MONZA TREVISO - VIADANA (SKY SPORT 2)
E’ Giulio De Santis, arbitro internazionale romano di 39 anni, il direttore di gara designato dal CNAr, Commissione Nazionale Arbitri della FIR, per la finale del Campionato Italiano Super 10 Groupama Assicurazioni in programma sabato 19 maggio alle ore 18.00 (Diretta Sky Sport 2) allo Stadio Brianteo di Monza, tra Benetton Treviso ed Arix Viadana.
De Santis - che sarà coadiuvato dai guardalinee Mauro Dordolo (Udine) ed Angelo Marchesin (San Donà di Piave), dal quarto uomo Roberto Orlandini di Roma e da Carlo Damasco (Napoli) nei panni di TMO – arbitra per la seconda volta in carriera la finale del massimo campionato italiano: il suo unico precedente risale al 31 maggio 2003 quando, al “Plebiscito” di Padova, la Benetton Treviso si impose per 31-23 sul Ghial Calvisano.
SUPER 10 – FINALE – 19.05.07 – ore 18.00 – DIRETTA SKY SPORT 2
BENETTON TREVISO – ARIX VIADANA
Arb. De Santis (Roma)
G.d.L. Dordolo M. (Udine), Marchesin (San Donà)
Quarto Uomo: Orlandini (Roma)
TMO: Damasco (Napoli)
FINALE SCUDETTO BENETTON vs VIADANA
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FINALE SCUDETTO BENETTON vs VIADANA
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RE: FINALE SCUDETTO BENETTON vs VIADANA
<b>Arix Viadana:</b>
Robertson; Pace, Harvey, Reid, Bortolussi; Pilat, McGrath; Sole, Benatti, Birchall; Geldenhuys, Waller; Rouyet, Ferraro, Aguero. A disp.: Savi, Moretti, Bezzi, Erasmus, Mariani, Pedrazzi, Talotti. All.: Love & Wood
<b>Benetton Treviso:</b>
Williams, Perziano, Pizarro, Heidtmann, Muliebri; Goosen, Lucchese; Kingi, Orlando, E. Pavanello; Wentzel, A. Pavanello; Di Santo, Sbaraglini, Allori. A disp.: Ansell, Barbini, Ceccato, Costanzo, Faliva, Marcato, Palmer, Sartoretto, Semenzato. All.: Green.
Riporto una notizia comparsa sul sito del Viadana che interesserà i viadanesi che rimarranno a casa
<i>"La finale di Monza del Groupama Super 10 di rugby tra Arix Viadana e Benetton Treviso, trasmessa in diretta a partire dalle ore 17,30 da Sky, potrà essere seguita anche su un video led gigante (Rugby Viadana TV) posto in Via Circonvallazione Fosse (Porta Nuova) nel centro di Viadana.
Inoltre si potrà seguire l’ aggiornamento in diretta della gara sul sito web: www.merlinsportivo.it"</i>
Robertson; Pace, Harvey, Reid, Bortolussi; Pilat, McGrath; Sole, Benatti, Birchall; Geldenhuys, Waller; Rouyet, Ferraro, Aguero. A disp.: Savi, Moretti, Bezzi, Erasmus, Mariani, Pedrazzi, Talotti. All.: Love & Wood
<b>Benetton Treviso:</b>
Williams, Perziano, Pizarro, Heidtmann, Muliebri; Goosen, Lucchese; Kingi, Orlando, E. Pavanello; Wentzel, A. Pavanello; Di Santo, Sbaraglini, Allori. A disp.: Ansell, Barbini, Ceccato, Costanzo, Faliva, Marcato, Palmer, Sartoretto, Semenzato. All.: Green.
Riporto una notizia comparsa sul sito del Viadana che interesserà i viadanesi che rimarranno a casa
<i>"La finale di Monza del Groupama Super 10 di rugby tra Arix Viadana e Benetton Treviso, trasmessa in diretta a partire dalle ore 17,30 da Sky, potrà essere seguita anche su un video led gigante (Rugby Viadana TV) posto in Via Circonvallazione Fosse (Porta Nuova) nel centro di Viadana.
Inoltre si potrà seguire l’ aggiornamento in diretta della gara sul sito web: www.merlinsportivo.it"</i>
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FINALE INCANDESCENTE A MONZA, AI BIANCOVERDI IL XIII SCUDETTO VIADANA BATTUTO 28-24 AI SUPPLEMENTARI
Monza – Nella finale-scudetto più emozionante degli ultimi anni, la prima di sempre assegnata ai tempi supplementari, la Benetton Treviso saluta il proprio coach Craig Green cucendo sulle proprie maglie il tricolore per la tredicesima volta.
Nella fase iniziale del match del Brianteo, come si conviene ad una finale per il titolo, le due squadre si studiano a lungo.
Al 17’ l’Arix Viadana ha l’occasione per passare in vantaggio, ma la spreca a sua volta: un buon avanzamento degli avanti lombardi costringe il Treviso al fallo, Pilat tenta la via dei pali su calcio piazzato ma il calcio è fuori misura.
Viadana insiste, porta pressione nei ventidue metri avversari e ottiene un secondo fallo di punizione. Questa volta l’apertura bellunese dei gialloneri, da posizione agevolissima, sblocca il risultato: 0-3 per il XV mantovano di Jim Love.
Treviso riparte, sfrutta la consistenza della propria mischia e macina metri nei ventidue mantovani ma la difesa è abile a bloccare il tentativo di gioco al largo degli uomini di Green ed a riciclare il pallone in fase offensiva.
Al 24’ il seconda linea del Viadana Geldenhuys entra scorrettamente in un raggruppamento sulla metàcampo e De Santis estrae il cartellino giallo.
Con un uomo in più, i trequarti trevigiani si accendono immediatamente e un buco di Heidtmann sembra spalancare le porte della meta ai campioni in carica. Un placcaggio in extremis evita la marcatura, ma sul proseguimento dell’azione la punizione in mezzo ai pali fischiata da De Santis offre a Goosen l’opportunità di pareggiare: è il 3-3.
Anche in quattordici uomini Viadana non rinuncia ad attaccare, guidato da Corrado Pilat che prima trova una punizione centrale sulla metà campo, poi la realizza riportando la propria squadra in vantaggio 3-6.
Ancora Treviso si riporta in avanti, ma la difesa degli uomini di Love tiene e Goosen cerca un drop che esce di misura. Geldenhuys, scontati i dieci minuti di sin-bin, rientra in campo e Viadana tira un sospiro di sollievo: nonostante l’inferiorità numerica ha incassato solo un calcio di punizione ed è al comando del match.
Gli ultimi minuti del primo tempo vedono la partita stallare: il piede di Pilat riporta l’Arix in avanti, quello di Goosen rispedisce i gialloneri indietro.
Quando ormai la prima frazione di gioco sembra destinata a chiudersi con il Viadana in vantaggio Goosen cerca i pali da oltre la metà campo: il suo calcio supera la traversa quel tanto che basta per dare al Treviso il 6-6. C’è ancora tempo per un piazzato d Corrado Pilat dopo un’iniziativa degli avanti viadanesi, e la trentatreenne apertura dell’Arix non si lascia sfuggire la chance di riportare in vantaggio i suoi: centra i pali e De Santis manda le squadre negli spogliatoi con l’Arix in vantaggio 6-9.
Avvio di ripresa sempre equilibratissimo: con continui capovolgimenti di fronte. Al 10’ è il Treviso, questa volta, a restare in dieci per l’espulsione temporanea di Kingi. Viadana ne approfitta per allungare con un calcio dalla lunga distanza del solito Pilat: 6-12.
Al quarto d’ora Viadana varca in due occasioni la linea di meta: entrambe le volte De Santis interrompe il gioco. Treviso, in evidente difficoltà, ricorre più volte al fallo e al ventunesimo Viadana allunga portandosi oltre il break: i mantovani sfruttano male una buona piattaforma della mischia, ma Pilat risolve infilando il drop del 6-15.
Con poco più di quindici minuti ancora sul cronometro, la Benetton cerca di ricucire il divario e lo fa affidandosi al piede di Goosen che però, al ventiquattresimo minuto, colpisce il palo da posizione centrale. Sembra il segno della resa, ma la squadra di Green cerca comunque di rientrare in partita: entra la giovane apertura Andrea Marcato, Goosen viene spostato a centro ma la sostanza non sembra cambiare.
I biancoverdi attaccano, ma sul capovolgimento di fronte Viadana usufruisce di una nuova punizione: ancora Pilat, visibilmente aiutato dal vento, centra i pali, porta i suoi sul 6-18 e sembra ipotecare la vittoria lombarda.
Ma i biancoverdi non sembrano intenzionati a mollare e al trentunesimo varcano la linea di meta con il tallonatore Sbaraglini dopo una insistita azione degli avanti. De Santis si consulta con il TMO Carlo Damasco, poi concede la meta che riapre l’incontro. Goosen però fallisce la trasformazione: è 11-18.
La marcatura infonde comunque fiducia nella squadra di capitan Orlando, che si rilancia in attacco alla ricerca della meta che può valere il pareggio.
Al trentottesimo Pilat cerca il calcio che può chiudere l’incontro, ma questa volta la distanza è troppa anche per la sua gamba e Treviso si butta ancora in avanti: Viadana cede metri su metri, ma ferma la galoppata dei trequarti in biancoverde ricorrendo ad un fallo. Goosen calcia in touche sulla linea dei cinque metri, affida alla rimessa laterale ed agli avanti il compito di garantire un possesso di qualità per poi cercare il gioco al largo.
Viadana vede l’impresa ad un passo e chiude tutti i canali. Ancora fallo, ancora Goosen a cercare la touche in un finale di partita concitato ed emozionante che costa il cartellino giallo al pilone giallonero Matias Aguero.
E’ l’ultimo minuto di gioco quando Marco Wentzel trova il varco giusto e schiaccia in meta. Al piede di Goosen il compito di trasformare e dare il pareggio a Treviso: è 18-18 e per la prima volta nella storia delle finali del Campionato Italiano lo scudetto si assegna ai tempi supplementari.
Si ritorna in campo e le squadre, nonostante la stanchezza, non rinunciano a giocare: Treviso per ribaltare definitivamente la partita, Viadana per non veder scivolare via un sogno che sembrava certo.
Nell’Arix rientra Aguero, e quasi contemporaneamente il tallonatore trevigiano Sbaraglini viene a sua volta ammonito e lascia i mantovani in superiorità numerica: Pilat cerca i pali, ma questa volta fallisce ed il punteggio rimane in parità.
Sul finire del primo tempo supplementare però il numero 10 dell’Arix non si lascia sfuggire una nuova chance e riporta i gialloneri in vantaggio 18-21.
Si cambia campo e Treviso va subito in meta: Goosen lancia l’azione, Mulieri si invola al largo, resiste ad un disperato tentativo di placcaggio. Sembra la marcatura del primo vantaggio degli uomini di Green ma il TMO Damasco, dopo aver visionato a lungo le immagini nella cabina di regia di Sky Sport, non convalida. Tutto da rifare per i biancoverdi, che riescono a mantenere però la pressione nell’area dei ventidue avversaria: è il sesto minuto del secondo tempo supplementare quando Perziano, imbeccato ancora da Goosen, perfora la retroguardia lombarda e segna. Goosen trasforma ed è 25-21.
Mancano nove minuti, ma per l’Arix Viadana è un colpo durissimo: la squadra di Love tenta di ripartire, ma perde lucidità e al decimo il piazzato di Goosen porta lo score sul 28-21.
Il calcio piazzato di Pilat ad una manciata di minuti dalla fine riporta l’Arix sul 28-24. Poi, in un finale di rara intensità, sono ancora i mantovani ad arrivare ad un passo dalla meta del nuovo vantaggio ma un in avanti giallonero finisce per consegnare alla Benetton Treviso il suo tredicesimo scudetto.
Monza, Stadio Brianteo - 19 maggio 2007
Super 10, finale
BENETTON TREVISO – ARIX VIADANA 28-24 (6-9 p.t.; 18-18 s.t.; 18-21 p.t.s.)
Benetton Treviso: Williams; Perziano, Pizarro (26’ st. Marcato), Heidtmann (36’ st. Barbini Mat.), Mulieri; Goosen, Lucchese (20’ st. Semenzato); Kingi (30’ st. Ansell), Orlando (cap, 13’ pts.-2’ sts. Ceccato E. II), Pavanello E. (26’ st. Palmer); Wentzel, Pavanello A.; Di Santo (29’ pt.-22’ st. Costanzo), Sbaraglini, Allori
Arix Viadana: Robertson (cap), Pedersen (10’ pts. Mariani), Harvey, Pace (42’ st. Pedrazzi), Bortolussi S.; Pilat, McGrath; Sole, Benatti (2’-6’ pts Savi), Birchall (35’ st. Erasmus); Geldenhuys, Waller; Rouyet, Ferraro (10’ pts. Moretti), Aguero
Arbitro: De Santis (Roma)
Marcatori: p.t. 20’ cp. Pilat (0-3); 26’ cp. Goosen (3-3); 33’ cp. Pilat (3-6); 41’ cp. Pilat (6-6); 44’ cp. Pilat (6-9); s.t. 11’ cp. Pilat (6-12); 21’ drop Pilat (6-15); 29’ cp. Pilat (6-18); 31’ m. Sbaraglini (11-18); 45’ m. Wentzel tr. Goosen (18-18); p.t.s. 15’ cp. Pilat (18-21); s.t.s. 6’ m. Perziano tr. Goosen (25-21); 10’ cp. Goosen (28-21); 12’ cp. Pilat (28-24)
Note: giornata di sole, temperatura mite, terreno in buone condizioni, 11.350 spettatori
sanzioni arbitrali: 24’ pt. giallo Geldenhuys (V); 10’ st. giallo Kingi (T); 44’ st. giallo Aguero; 7’ pts. Sbaraglini
Man of the match: Pilat (Viadana)
Monza – Nella finale-scudetto più emozionante degli ultimi anni, la prima di sempre assegnata ai tempi supplementari, la Benetton Treviso saluta il proprio coach Craig Green cucendo sulle proprie maglie il tricolore per la tredicesima volta.
Nella fase iniziale del match del Brianteo, come si conviene ad una finale per il titolo, le due squadre si studiano a lungo.
Al 17’ l’Arix Viadana ha l’occasione per passare in vantaggio, ma la spreca a sua volta: un buon avanzamento degli avanti lombardi costringe il Treviso al fallo, Pilat tenta la via dei pali su calcio piazzato ma il calcio è fuori misura.
Viadana insiste, porta pressione nei ventidue metri avversari e ottiene un secondo fallo di punizione. Questa volta l’apertura bellunese dei gialloneri, da posizione agevolissima, sblocca il risultato: 0-3 per il XV mantovano di Jim Love.
Treviso riparte, sfrutta la consistenza della propria mischia e macina metri nei ventidue mantovani ma la difesa è abile a bloccare il tentativo di gioco al largo degli uomini di Green ed a riciclare il pallone in fase offensiva.
Al 24’ il seconda linea del Viadana Geldenhuys entra scorrettamente in un raggruppamento sulla metàcampo e De Santis estrae il cartellino giallo.
Con un uomo in più, i trequarti trevigiani si accendono immediatamente e un buco di Heidtmann sembra spalancare le porte della meta ai campioni in carica. Un placcaggio in extremis evita la marcatura, ma sul proseguimento dell’azione la punizione in mezzo ai pali fischiata da De Santis offre a Goosen l’opportunità di pareggiare: è il 3-3.
Anche in quattordici uomini Viadana non rinuncia ad attaccare, guidato da Corrado Pilat che prima trova una punizione centrale sulla metà campo, poi la realizza riportando la propria squadra in vantaggio 3-6.
Ancora Treviso si riporta in avanti, ma la difesa degli uomini di Love tiene e Goosen cerca un drop che esce di misura. Geldenhuys, scontati i dieci minuti di sin-bin, rientra in campo e Viadana tira un sospiro di sollievo: nonostante l’inferiorità numerica ha incassato solo un calcio di punizione ed è al comando del match.
Gli ultimi minuti del primo tempo vedono la partita stallare: il piede di Pilat riporta l’Arix in avanti, quello di Goosen rispedisce i gialloneri indietro.
Quando ormai la prima frazione di gioco sembra destinata a chiudersi con il Viadana in vantaggio Goosen cerca i pali da oltre la metà campo: il suo calcio supera la traversa quel tanto che basta per dare al Treviso il 6-6. C’è ancora tempo per un piazzato d Corrado Pilat dopo un’iniziativa degli avanti viadanesi, e la trentatreenne apertura dell’Arix non si lascia sfuggire la chance di riportare in vantaggio i suoi: centra i pali e De Santis manda le squadre negli spogliatoi con l’Arix in vantaggio 6-9.
Avvio di ripresa sempre equilibratissimo: con continui capovolgimenti di fronte. Al 10’ è il Treviso, questa volta, a restare in dieci per l’espulsione temporanea di Kingi. Viadana ne approfitta per allungare con un calcio dalla lunga distanza del solito Pilat: 6-12.
Al quarto d’ora Viadana varca in due occasioni la linea di meta: entrambe le volte De Santis interrompe il gioco. Treviso, in evidente difficoltà, ricorre più volte al fallo e al ventunesimo Viadana allunga portandosi oltre il break: i mantovani sfruttano male una buona piattaforma della mischia, ma Pilat risolve infilando il drop del 6-15.
Con poco più di quindici minuti ancora sul cronometro, la Benetton cerca di ricucire il divario e lo fa affidandosi al piede di Goosen che però, al ventiquattresimo minuto, colpisce il palo da posizione centrale. Sembra il segno della resa, ma la squadra di Green cerca comunque di rientrare in partita: entra la giovane apertura Andrea Marcato, Goosen viene spostato a centro ma la sostanza non sembra cambiare.
I biancoverdi attaccano, ma sul capovolgimento di fronte Viadana usufruisce di una nuova punizione: ancora Pilat, visibilmente aiutato dal vento, centra i pali, porta i suoi sul 6-18 e sembra ipotecare la vittoria lombarda.
Ma i biancoverdi non sembrano intenzionati a mollare e al trentunesimo varcano la linea di meta con il tallonatore Sbaraglini dopo una insistita azione degli avanti. De Santis si consulta con il TMO Carlo Damasco, poi concede la meta che riapre l’incontro. Goosen però fallisce la trasformazione: è 11-18.
La marcatura infonde comunque fiducia nella squadra di capitan Orlando, che si rilancia in attacco alla ricerca della meta che può valere il pareggio.
Al trentottesimo Pilat cerca il calcio che può chiudere l’incontro, ma questa volta la distanza è troppa anche per la sua gamba e Treviso si butta ancora in avanti: Viadana cede metri su metri, ma ferma la galoppata dei trequarti in biancoverde ricorrendo ad un fallo. Goosen calcia in touche sulla linea dei cinque metri, affida alla rimessa laterale ed agli avanti il compito di garantire un possesso di qualità per poi cercare il gioco al largo.
Viadana vede l’impresa ad un passo e chiude tutti i canali. Ancora fallo, ancora Goosen a cercare la touche in un finale di partita concitato ed emozionante che costa il cartellino giallo al pilone giallonero Matias Aguero.
E’ l’ultimo minuto di gioco quando Marco Wentzel trova il varco giusto e schiaccia in meta. Al piede di Goosen il compito di trasformare e dare il pareggio a Treviso: è 18-18 e per la prima volta nella storia delle finali del Campionato Italiano lo scudetto si assegna ai tempi supplementari.
Si ritorna in campo e le squadre, nonostante la stanchezza, non rinunciano a giocare: Treviso per ribaltare definitivamente la partita, Viadana per non veder scivolare via un sogno che sembrava certo.
Nell’Arix rientra Aguero, e quasi contemporaneamente il tallonatore trevigiano Sbaraglini viene a sua volta ammonito e lascia i mantovani in superiorità numerica: Pilat cerca i pali, ma questa volta fallisce ed il punteggio rimane in parità.
Sul finire del primo tempo supplementare però il numero 10 dell’Arix non si lascia sfuggire una nuova chance e riporta i gialloneri in vantaggio 18-21.
Si cambia campo e Treviso va subito in meta: Goosen lancia l’azione, Mulieri si invola al largo, resiste ad un disperato tentativo di placcaggio. Sembra la marcatura del primo vantaggio degli uomini di Green ma il TMO Damasco, dopo aver visionato a lungo le immagini nella cabina di regia di Sky Sport, non convalida. Tutto da rifare per i biancoverdi, che riescono a mantenere però la pressione nell’area dei ventidue avversaria: è il sesto minuto del secondo tempo supplementare quando Perziano, imbeccato ancora da Goosen, perfora la retroguardia lombarda e segna. Goosen trasforma ed è 25-21.
Mancano nove minuti, ma per l’Arix Viadana è un colpo durissimo: la squadra di Love tenta di ripartire, ma perde lucidità e al decimo il piazzato di Goosen porta lo score sul 28-21.
Il calcio piazzato di Pilat ad una manciata di minuti dalla fine riporta l’Arix sul 28-24. Poi, in un finale di rara intensità, sono ancora i mantovani ad arrivare ad un passo dalla meta del nuovo vantaggio ma un in avanti giallonero finisce per consegnare alla Benetton Treviso il suo tredicesimo scudetto.
Monza, Stadio Brianteo - 19 maggio 2007
Super 10, finale
BENETTON TREVISO – ARIX VIADANA 28-24 (6-9 p.t.; 18-18 s.t.; 18-21 p.t.s.)
Benetton Treviso: Williams; Perziano, Pizarro (26’ st. Marcato), Heidtmann (36’ st. Barbini Mat.), Mulieri; Goosen, Lucchese (20’ st. Semenzato); Kingi (30’ st. Ansell), Orlando (cap, 13’ pts.-2’ sts. Ceccato E. II), Pavanello E. (26’ st. Palmer); Wentzel, Pavanello A.; Di Santo (29’ pt.-22’ st. Costanzo), Sbaraglini, Allori
Arix Viadana: Robertson (cap), Pedersen (10’ pts. Mariani), Harvey, Pace (42’ st. Pedrazzi), Bortolussi S.; Pilat, McGrath; Sole, Benatti (2’-6’ pts Savi), Birchall (35’ st. Erasmus); Geldenhuys, Waller; Rouyet, Ferraro (10’ pts. Moretti), Aguero
Arbitro: De Santis (Roma)
Marcatori: p.t. 20’ cp. Pilat (0-3); 26’ cp. Goosen (3-3); 33’ cp. Pilat (3-6); 41’ cp. Pilat (6-6); 44’ cp. Pilat (6-9); s.t. 11’ cp. Pilat (6-12); 21’ drop Pilat (6-15); 29’ cp. Pilat (6-18); 31’ m. Sbaraglini (11-18); 45’ m. Wentzel tr. Goosen (18-18); p.t.s. 15’ cp. Pilat (18-21); s.t.s. 6’ m. Perziano tr. Goosen (25-21); 10’ cp. Goosen (28-21); 12’ cp. Pilat (28-24)
Note: giornata di sole, temperatura mite, terreno in buone condizioni, 11.350 spettatori
sanzioni arbitrali: 24’ pt. giallo Geldenhuys (V); 10’ st. giallo Kingi (T); 44’ st. giallo Aguero; 7’ pts. Sbaraglini
Man of the match: Pilat (Viadana)
I solemny swear that I am up to no good