Io credo non sia il caso di fare tanto gli schizzinosi, soprattutto sempre nei confronti della tifoseria rossoblu.BixBeiderbecke ha scritto: Se non riesci a cogliere la differenza fra chi incita i propri giocatori e chi offende o cerca di ridicolizzare gli avversari allora non ci si capirà mai.
Quelli che ho chiamato "pecoroni" cantavano "...chi non salta parmigiano è ...." (e l'avranno cantato certamente per altri avversari, cambiando il nome) Una canzoncina che credo di aver già sentito negli stadi di calcio e nei servizi dei telegiornali sulla convention di Forza Italia.
I viadanesi, al massimo, incitano la propria mischia a spingere gli avversari "fino alla ramada", ma si fermano a questo.
Come aveva detto omoderebi, io ricordo benissimo quando da piccolo i padovani ci accoglievano con il loro "con ta dini con ta dini" al Plebiscito, o quando a Treviso in passato (come rilevava Zazza) ed a Padova quest'anno alcuni bambini ci invitavano ad andarcene, perchè eravamo "i soliti perdenti", già prima dell'inizio del match (e chissà quale buon genitore aveva insegnato ai virgulti tale atteggiamento...)
Nonostante questo, non mi sognerei mai di dare all'intera tifoseria trevigiana o petrarchina dei pecoroni e degli incivili.
Donc?