Infortuni assurdi

[bonds]

claudio
seconda linea
25 anni all'epoca dell'infortunio

partitella di touch all'ultimo allenamento prima dell'ultima partita della stagione
imperioso scatto sulla fascia con miserrimo crollo a terra per lacerazione completa del tendine d'achille
45 giorni 45 di gesso (tutta la gamba, nel 2000 si usava così....) e qualche mese di fisioterapia

ero in pieno periodo di prova al mio primo lavoro (dei signori, non mi hanno fatto nessuna storia)

morale 1: lavorare porta sfiga
morale 2: le seconde linee dovrebbero pascolare come loro solito, non lanciarsi in scatti spericolati, che altrimenti sarebbero delle ali

Questo tuo breve racconto mi ha definitivamente convinto a non giocare a Bologna...grazie!!!

adesso verrò cazziato dagli organizzatori di bologna!!!!

[Radagast]

...io a quello scatto forse ho assistito..

comunque....alza quel culone e vieni a Bologna..se corre quell'articolato di Sergione, tu potrai ben fare due minuti!!

PS: vedi di farti i *** tuoi e non scoraggiarmi la truppa!

[VannoJ]

Infortunato, deriso e ripagato!

Vanno - Nencia (gabriele)
apertura - mediano di mischia
14 entrambi all'epoca dell'infortunio..

Io (vanno) e il nencia andavamo in classe insieme e giocavamo insieme..
il martedi arriviamo al campo prima io e lui, si decide x "gioco dei calci" uno conto uno a tutto campo..parte il Nencia con pedatona incredibile che stampa il pallone di punta diritto diritto sul mio mignolo della mano destra..frantumato il dito al primo calcio e gesso!!
la mattina dopo a scuola alle prime 2 ore c'era educazione fisica..parte la gara di "cariole" (per chi non conoscesse, uno cammina sulle mani e l'altro lo tiene dalle gambe!)
perfetto, la coppia è fatta, io col gesso tengo le gambe del Nencia che camminerà fino in fondo alla palestra per poi tornare indietro..
il destino ha voluto che al giro di boa il buon Pratesi, ragazzone di 90 Kg (in terza media!!!) ,anch'esso nostro compagno di classe e squadra, schiacciasse col piede la mano del Nencia frantumandogli il mignolo della mano destra!!!
Grazie Pratesi, vendetta è stata fatta!!!

[bonds]

...io a quello scatto forse ho assistito..

comunque....alza quel culone e vieni a Bologna..se corre quell'articolato di Sergione, tu potrai ben fare due minuti!!

PS: vedi di farti i *** tuoi e non scoraggiarmi la truppa!

tu agli allenamenti!?!? andrea, non scherziamo!
mi ricordo di esser stato sorretto fino agli spogliatoi dalla ns giovane promessa francese vincent e da una infermiera/rugbysta...

...ah x la cronaca dimenticavo di aggiungere che per tornare a casa ho guidato la macchina premendo con la mano sul ginocchio per frenare ed accelerare.......il medico all'ospedele mi ha guardato come se fossi minimo minimo deficiente.... difficile dargli torto, col senno di poi....

devo decidermi a chiamare il buon pilone, ultimamente ho cambiato due volte lavoro e comprato casa......salutamelo!!!

[NataSesto]

Nome: Leonardo
Ruolo: Ala
età: 19
Partitella di tocco attendendo l'arrivo dei coach per la preparazione atletica di inizio stagione, era previsto il fartlegh e scatti, quindi cosa di meglio di un pò di gioco palla in mano per distrarsi dalle fatiche del giorno?
l'unico problema era dato dal fatto che sulla linea della metà vi era adagiato l'innaffiatore (di quelli con rotelle che si spostano pian piano in sù per il campo), aveva finito di annaffiare, quindi stacchiamo il cavo d'acciaio dimenticandoci di spostare l'innaffiatore e giochiamo, delimitando il campo in orizzontale dai 10 mt. alla linea di meta.
Leonardo ha sempre avuto la predispozione a giocare all'ala, in qualunque tipo di rugby si giochi, in una fase concitata del gioco creo un 2 contro 1, e lo gioco con Leonardo che scatta lungo la fascia, ma che si vede rincorrersi dall'interno del difensore molto veloce che sopraggiunge tagliando il campo.
Io gli grido: CORRI LEO, UOMO... CORRI!!! e lui corre, si volta un attimo e SBAAAAAAAMM!!! l'irrigatore pieno. l'imbecille i rialza e prova ad arrivare a zoppino in aria di metà, con il suo avversario che lo raggiunge e ridendo lo tocca...
si ferma un secondo e notiamo che l'irrigatore gli ha aperto un taglio molto profondo sopra a coscia, e piscia sangue che pare una fontana.. lui si rialza (perchè era caduto) e fà: non è niente... Possiamo continuare.
5' minuti dopo è al cto, 4 punti esterni e 2 interni.
Ha saltato metà preparazione atletica con relative amichevoli pre campionato.

Morale: Mai correre troppo forte al touch, potrebbe sempre esserci un'irrigatore di troppo.

[zorrykid]

Dai, dateci dentro. Confessatevi, non vi fa gola vincere il primo premio "Protesi d'Oro 2007", o la "Stampella d'Argento" per chi ha realizzato più punti (naturalmente di sutura)?

Ps. Non sono ammessi infortuni volontari per aggiudicarsi il premio.

[pinghial]

parlare di infortuni rugbystici con me sarebbe fin troppo semplice.. mi sono sempre rotto di tutto.. sono purtroppo un pò fragile.

Quindi parlerò di un infortunio extra rugbystico.

Avevo all'epoca 14 anni, periodo in cui adoravo il ciclismo per via di pantani ed indurain e con gli amichetti del quartiere appena finivano le tappe del giro d'italia si usciva e si facevano 2000 giri intorno ad un supermercato, fissato un immaginario luogo di arrivo alla fine di un bellissimo rettilineo incuranti del fatto che ci fossero automobili che passavano.

Quel giorno d'estate facciamo il solito giro.. arriviamo al rettilineo tutti insieme (6), mi trovo in buona posizione e riesco a scattare bene, supero il secondo, supero il primo.. è il traguardo... alzo le braccia in segno di vittoria.. (tenevamo anche il conto delle vittorie di ciascuno ogni giorno).... sembrava tutto perfetto.. ma in quel momento vedo l'asfalto avvicinarsi pericolosamente al mio viso.. sento la ruota posteriore arrivarmi quasi a volermi superare sulla schiena e 20' secondi dopo aver alzato le braccia mi sono ritrovato disteso per terra..
mi rialzo.. incazzato nero.. chiedendo cosa fosse successo.. il secondo mi aveva dato un calcione alla ruota posteriore per dispetto..
guardo la bici.. distrutta la forcella e la ruota anteriore... faccio per tirare su la bici e sento un leggero dolorino sulla coscia destra all'interno a 5 cm dai gioielli di famiglia..
guardo.. ho il pantalone strappato e bucato.. ma non solo il pantalone è bucato.. guardo meglio.. ho un buco nella coscia.. il freno nella caduta mi aveva bucato la coscia.. e da bravo deficente ci ho anche messo il dito dentro per vedere quanto profondo fosse..

3 punti di sutura interni e 3 esterni.. il medico che mi ha cazziato perché potevo rischiare mettendoci il dito dentro di lacerare l'arteria femorale.. e già avevo avuto fortuna non si fosse rotta con il freno..

morale:
c'è che dice che le dimensioni non contano.. in questo caso 5 cm contano eccome..

[Turbi14]

L’infortunio non riguarda me, ma un mio compagno che per la privacy chiameremo “pilone mobile”

Inizio stagione. Esercizi di mobilità.
L’esercizio consiste in quattro difensori uno dietro l’altro e gli attaccanti che palla in mano li affrontano singolarmente uscendo dal canale. “Pilone mobile” parte, affronta il primo difensore e lo spiazza con una finta… si vede che si è tenuto in forma durante l’estate!... il secondo difensore viene spiazzato con un sinistra-destra degno del miglior centro… cavolo, è sempre stato un ¾ imprigionato in un corpo da prima linea!... sul terzo difensore finta destra, finta sinistra, rifinta destra…. e si accascia al terreno tenendosi il ginocchio con una mano, la palla nell’altra mano.

Diagnosi: rottura del crociato
Morale: le prime linee non devono uscire dal canale ma passarci sopra.

[Turbi14]

Anche questo infortunio riguarda un mio compagno di squadra, che per la privacy chiameremo “ala bionda”

Partita di campionato
“Ala bionda”, alla sua seconda stagione di rugby, siede in panchina e guarda la partita, in attesa dei suoi dieci minuti di gloria (sempre che l’allenatore glieli conceda).
Un calcio in rimessa laterale e la palla vola una recinzione che delimita il campo. “Ala bionda” viene mandato a recuperare il pallone. Dopo diversi minuti torna, pallone in mano, con una gamba completamente insanguinata e la faccia tesa per il dolore. Scavalcando la recinzione si era procurato un taglio profondissimo sulla coscia. Il dottore disinfetta e tampona, ma non riesce a fermare l’emorragia. “Ala bionda” allora viene condotto al vicino ospedale, dove gli vengono applicati dieci o dodici punti di sutura, ora non ricordo con esattezza.

Diagnosi: profondo taglio sulla coscia destra
Morale: stare in campo e giocare è meno pericoloso di stare in panchina

[950]

TRIBUNE DEL BATTAGLINI-TORNEO DI PRIMAVERA-ARRIVANO GLI OSPITI-STO SALUTANDONE ALCUNI-UNO "SPONSOR" MI CHIAMA-MI GIRO E SCENDO DI UN GRADINO-NON C'ERA GRADINO MA GRADINATA-RUZZOLONE FINO ALLA RINGHIERA.
MORALE: E' PIU' PERICOLOSO STARE IN TRIBUNA CHE IN CAMPO!!!!

[zorrykid]

Nome: sono quello di prima
ruolo: se serve vado anche in panca
età: mi hanno rubato il portafoglio con i documenti dentro. Se lo ritrovano vi faccio sapere.

Torneo a Roma.
Calcio d'inizio. Proprio un bel drop, di quelli alti. Il pallone viene diritto verso me. Benissimo. La miglior tattica è quella di prevedere le mosse degli avversari, anticiparle e preparare la strategia vincente. Mi parlo, adesso apro al largo immediatamente e corro in sostegno. Dopo la ruck palla all'apertura, mi faccio ripassare il pallone all'interno. Faccio il breck, se mi va male imposto la ruck. Praticamente avevo scritto la sceneggiatura della partita sino ai minuti di recupero del primo tempo in 0,2 micro secondi. A quel punto arriva la palla. Dolore lancinante all'indice destro. Faccio finta di niente e mi chino per raccogliere il pallone. Guardo la mano, sparito l'indice. Guardo meglio era rientrato come l'antenna di una radiolina praticamente l'unghia sulla nocca. La mano di Gozilla era più carina. Dico, forse è meglio se mi cambiate. Trovo un dottore, tra i partecipanti al torneo, una bella tirata al dito e come succede alle radioline l'antenna ritorna in posizione.

Diagnosi: lussazione dell'indice.

Morale: la prossima volta che fai il calcio d'invio ti consiglio di esplorare i 22 avversari calcia lungo, è meglio. Almeno per me......

[Flor]

Nome: sono quello di prima
ruolo: se serve vado anche in panca
età: mi hanno rubato il portafoglio con i documenti dentro. Se lo ritrovano vi faccio sapere.

Torneo a Roma.
Calcio d'inizio. Proprio un bel drop, di quelli alti. Il pallone viene diritto verso me. Benissimo. La miglior tattica è quella di prevedere le mosse degli avversari, anticiparle e preparare la strategia vincente. Mi parlo, adesso apro al largo immediatamente e corro in sostegno. Dopo la ruck palla all'apertura, mi faccio ripassare il pallone all'interno. Faccio il breck, se mi va male imposto la ruck. Praticamente avevo scritto la sceneggiatura della partita sino ai minuti di recupero del primo tempo in 0,2 micro secondi. A quel punto arriva la palla. Dolore lancinante all'indice destro. Faccio finta di niente e mi chino per raccogliere il pallone. Guardo la mano, sparito l'indice. Guardo meglio era rientrato come l'antenna di una radiolina praticamente l'unghia sulla nocca. La mano di Gozilla era più carina. Dico, forse è meglio se mi cambiate. Trovo un dottore, tra i partecipanti al torneo, una bella tirata al dito e come succede alle radioline l'antenna ritorna in posizione.

Diagnosi: lussazione dell'indice.

Morale: la prossima volta che fai il calcio d'invio ti consiglio di esplorare i 22 avversari calcia lungo, è meglio. Almeno per me......

Questa e' da incorniciare.
Complimenti davvero bella.
Questo 3D e' geniale!!!

[zorrykid]

Nome: sono quello di prima
ruolo: se serve vado anche in panca
età: mi hanno rubato il portafoglio con i documenti dentro. Se lo ritrovano vi faccio sapere.

Torneo a Roma.
Calcio d'inizio. Proprio un bel drop, di quelli alti. Il pallone viene diritto verso me. Benissimo. La miglior tattica è quella di prevedere le mosse degli avversari, anticiparle e preparare la strategia vincente. Mi parlo, adesso apro al largo immediatamente e corro in sostegno. Dopo la ruck palla all'apertura, mi faccio ripassare il pallone all'interno. Faccio il breck, se mi va male imposto la ruck. Praticamente avevo scritto la sceneggiatura della partita sino ai minuti di recupero del primo tempo in 0,2 micro secondi. A quel punto arriva la palla. Dolore lancinante all'indice destro. Faccio finta di niente e mi chino per raccogliere il pallone. Guardo la mano, sparito l'indice. Guardo meglio era rientrato come l'antenna di una radiolina praticamente l'unghia sulla nocca. La mano di Gozilla era più carina. Dico, forse è meglio se mi cambiate. Trovo un dottore, tra i partecipanti al torneo, una bella tirata al dito e come succede alle radioline l'antenna ritorna in posizione.

Diagnosi: lussazione dell'indice.

Morale: la prossima volta che fai il calcio d'invio ti consiglio di esplorare i 22 avversari calcia lungo, è meglio. Almeno per me......

Questa e' da incorniciare.
Complimenti davvero bella.
Questo 3D e' geniale!!!

E si adesso si ride ma ti assicuro malisssssssssssssimo

Hai ragione 3D geniale, i partecipanti sono delle zucche hai visto che robe combinano?

[Flor]

Hai ragione 3D geniale, i partecipanti sono delle zucche hai visto che robe combinano?

Davvero, sembra il circo Togno...

[alècavalieri]

Anche io sono uno di quelli che da bimbo ha passato più tempo al pronto soccorso di Prato e Viareggio che ai giardinetti...pensate che a Viareggio, andandoci solo d' estate per le vacanze, tutti gli anni mi vedevano arrivare e iniziavano le solite domande e affermazioni: " Allora Lorenzo come stai???" " Che hai fatto questa volta???" " Oh mamma come ti sei fatto grande" ecc. ecc.
Cmq ora vi racconto una delle tante volte in cui mi sono fatto male, secondo me è la più bella...

Nome: Lorenzo
Età dell' "infortunio": 5/6 anni
Ruolo: appassionato di rugby e tifosissimo dei Cavalieri!!!

Diciamo che da piccolino ero un pò agitatello (non cattivo..agitato) così la mia mamma, ogni volta che ero troppo vispo mi metteva davanti alla tv a vedere la cassetta di Peter Pan (per me un idolo indiscusso), dice che era l' unico modo per farmi stare fermo...
Un bel giorno (credo la milionesima volta che vedevo quella cassetta) durante la proiezione del film decido di imitare il mio idolo e di spiccare il volo leggero e soave come fa lui dal divano del salotto...
Non ho spiccato il volo e sono caduto su il tavolino di cristallo che i miei tenevano in salotto...
Risultato???
Cinque punti sul mento, i miei che mi dettero di "grullo" e se la ridevano (mentre io piangevo perchè mi ero fatto male e non ero riuscito a volare...) e tutte le persone a cui lo racconto che si piegano dalle risate...
Morale: non fate vedere ai bambini Peter Pan perchè è peggio di Vanna Marchi, fa credere cose non vere!!!