Super 14 2008

da wikipedia: SANZAR is an abbrevation of the South African Rugby Union, the New Zealand Rugby Football Union and the Australian Rugby Union. The three unions own joint rights to the Super 14 and Tri Nations

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Pakeha_70
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Re: RE: Re: RE: Re: RE: Super 14 2008

Messaggio da Pakeha_70 »

Pukana ha scritto:Mi sono letta tutti i messaggi nella sezione RWC Francia riguandante la finale Inghilterra - South Africa. circa il 50% dei commenti hanno una frase tutta insieme che legge tipo "brutta partita, chiusa in difesa, solo tattica, almeno una meta ci voleva". Ora considerando che ho visto la partita con una fracassata di inglesi i quali hanno loro stessi ammesso che l'intensita' era proporzionale alla mancanza di eccitamento, non si e' allora d'accordo con l'IRB e con l'idea che forse il rugby ha bisogno di una scossa per essere un po' piu' frizzante?

(sicuramente Willi puo' rispondere):
1) qual'e' il concetto del rugby? E' forse schiacciare la palla nell'area di meta avversaria?
2) quante mete ha segnato l'Inghilterra in questo mondiale? e nel 2003?
3) su 5 finali, quante si sono concluse senza meta?

4) (e questo ve lo chiedo io e vi chiedo di rispondere con un po' di onesta') quante volte avete assistito a partite in cui le mete erano inesistenti e siete usciti dallo stadio con un senso di "unfinished business"?
Giusto Pukana, e questo proposito splendido che quoto in pieno....

Rugby: Henry best off without tarnished trophy

England were brave and courageous, South Africa disciplined and dedicated to defence. So was this a World Cup final to put before the planet via global television? You must be joking.

What South Africa and England churned out in Paris was - in a technical sense - poor, unadventurous, defensive-minded rugby, littered with aimless kicking.

But this isn't rugby as we know it. Nor is it the rugby most people want to see played now or in the future. Sure, the South African nation will celebrate and claim all is well in their land now the mighty Bokke rule the world once again. They'll be deluding themselves if they believe that.

Never mind the frightening crime levels in their country, the nagging poverty and the alarming divisions between whites and blacks, between rich and poor. Winning a World Cup in such an ugly manner hardly reflects well upon either the ultimate champions or the game itself.

South Africa have now played in two Rugby World Cup finals, won them both and not scored a single try in either.

We are surely entitled to ask not only what that tells us about the Springboks' approach, but also about what is wrong with the modern game. Do people pay anything up to 1000 euros ($1925) or more to watch a match of penalty goals, as well as interminable kicking up in the air?

This was one of the most boring Rugby World Cup finals in history. Neither side wanted to risk anything; consequently, they kicked the ball away and invited the opposition to make mistakes with it.

England did, conceding five penalties in the first hour that were all translated into points. Those acts of transgression decided the game.


And that was all it took to win the trophy. No attacking-minded play, no inventiveness, little skill behind the scrum, scant originality in the play.

The formula was dire and depressing. Only England's Mathew Tait offered a glimpse of back-line creativity and cunning.

So is this what rugby has come to, circa 2007? Is all that matters the fact that World Cup officials can sanction outrageous sums for tickets to the final, demand 15 euros ($29) for a programme and 30 euros ($58) for a couple of bags of fries and two beers? Just a cynical exercise in how to fleece the public? Never mind the product; sure, that's garbage and we all know that. But throw in a few fireworks after 80 minutes of mind-numbing boredom and hope the pundits will go home happy.

The fools might have done; any with a brain would have known that what they saw was complete rubbish.

About 12 months ago, All Blacks coach Graham Henry told me frankly "If winning a World Cup means we have to play defensive rugby, we have to kick the ball away and not play, then I'd rather not win it."

I have to tell you this: I believe Henry was dead right. Why would you want to win a World Cup playing no rugby, focusing entirely on defence and keeping the other lot out?

If this is what it takes to win a World Cup, New Zealand is better off without the tarnished trophy.

This glittering World Cup is no trophy of excellence. It's been dumbed down to a trophy of the basics ... who can deny longest, who can strangle the opposition, who can stop opponents playing, who can force mistakes from their rivals? That is what is required to win a World Cup in the modern game and New Zealand rugby is better off without such a devalued ambition.

New Zealand got a lot wrong in their campaign, but playing no rugby, kicking the ball up in the air and just trying to keep out the other lot, were not their failings.

This once-great game is at a crossroads, post the 2007 World Cup. Unless serious steps are taken to reward attacking play, to negate the incessant kicking and find some way to marginalise those who just don't want to play, we can forget all about rugby as it once was.

In Paris in front of 80,000 people, we had a foretaste of what this game will become in the future unless urgent action is taken to address its failings. Frankly, if this was a vision of the future, it was frightening.
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gcruta
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Messaggio da gcruta »

Ref ha scritto: lo sai peppe .. che ho cercato Maul sul vocabolario madrelingua inglese .. e .. non c'è il sostantivo, c'è solo il verbo To maul ..

che significa grosso modo, se nn rcordo male, ingaggiare un avversario in battaglia .. e le interpretazioni di significato che ne conseguono ..

forse la parola è talmente desueta che nn c'è più neppure nei vocabolari

bisognerà indagare .. anche perché invece ruck c'è .. e c'è anche il significato rugbystico :wink:

Dal dizionario Webster, 1976:
Maul 1a: a weapon in the form of a heavy club often with a metal-studded-head 1b: a heavy hammer often with a wooden head; esp. one used for driving wedges or piles.

Anche per "maul" c'e' il significato del rugby football, ma il significato primigenio e' per l'appunto di maglio.
Solo per la precisione.
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gcruta
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Messaggio da gcruta »

In linea con Pakeha 70 e Pukana, sono d'accordo sul fatto che la Coppa del Mondo, o meglio le partite della parte finale, forse con la sola eccezione di Francia-Argentina (per merito dell'Argentina-vamos Pumas!) e Sud Africa Fiji (per merito delle Fiji) siano state brutte. Certo, da parte dei supporters NZ e' un po' il discorso della volpe e l'uva, ed in quanto anch'io simpatizzante NZ potrei facilmente essere tacciato di partigianeria, ma il rugby bello e' un'altra cosa, almeno secondo me. Lotta, trincea, difesa, ma anche attacco, gioco, scambi, passaggi, aperture, calci non solo ad invitare l'avversario a sbagliare ma a muovere la cavalleria, leggera e pesante. I padroni di questo gioco erano i francesi di qualche anno fa e gli australiani, nei tempi piu' recenti i neozelandesi... Dove sono finiti? La Francia di Laporte, a mio parere, e' stata bruttissima, l'Australia ha fatto vedere sprazzi di gioco bellissimo ma si e' scordata di portarsi appresso la mischia e la NZ ha fatto quello che ha fatto. Il tanto decantato Sud Africa ha mosso i 3/4 (in realta' ho visto muoversi felice solo Habana negli intercetti) solo con i deboli, quando gli hanno contrastato bene la mischia (finale) palla lunga e rimesse laterali, e viva san Montgomery. Non mi piace molto questo rugby, e' teso ed emozionante, certo, ma gli incroci, le ripartenze da gioco rotto, la capacita' di abbattere l'avversario, ripartire, aprire e segnare e' un'altra cosa... Nostalgico? Forse...
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Messaggio da Yohai »

amadigi ha scritto:Noiosissimi momenti morti...noiosissimi momenti morti, scusami amico mio ma quelli non possono essere chiamati noiosissimi momenti morti!! Questo è rugby, è resistere alla spinta degli avversari e cercare nello stesso momento di imporre la propria, è sacrificio, è lotta e per dirtela proprio tutta se guardi bene bene è anche sensibilità nel percepire quelle vibrazioni che ti fanno scegliere se girare a destra piuttosto che a sinistra, se temporeggiare per riorganizzarti oppure continuare a spingere dritto per dritto finchè non viene tirato fuori il pallone.
Vedi nino22, oggi ad affollare gli stadi non ci sono come una volta solamente rugbisti o ex che alla vista di tali azioni riescono a percepire le emozioni di chi ci ha messo faccia, testa, arti, corpo, ma anche appassionati che non avendo mai calcato il campo hanno impressioni simili a quella di cui parliamo; il fatto grave è che l' irb, tenendo conto di questo rinnovato pubblico sta facendo di tutto per snaturare ciò di cui ci siamo innamorati tanto tempo fà.
Per concludere: io personalmente dico evviva ai tre a tre con 80 minuti di "noiosissimi momenti morti" però sento che la mia posizione comincia ad essere fuori moda.
secondo me c'è da fare un considerazione sulla preparazione fisica e tattica: comincia a pensare a dei pack di 930 kgs, terze linee che fanno 100 m in meno di 11 secondi, mediane che sono terze linee aggiunte, poi aggiungi il professionismo, la sofisticazione del game plan e quant'altro, è chiaro che il gioco diventa diverso rispetto a 20 anni fa, anche senza regole nuove. ho visto di recente una replica della finale 87. i paragoni che mi sono venuti in mente subito sono stati:

1- la touche sudafricana di quest'anno: a paragone quella nera di 20 anni fa era un sorta di zuffa organizzata.
2. nel sa a calciare c'era quella palla di muscoli di monty. in confronto fox sembrava un ragioniere.

conclusione: forse le nuove regole, senza sminuire rucks&mauls, restituiranno un poco di spazio al gioco alla mano, tutto qui.
"Welche Stelle, Italiener?" "...Wing??" "Mmmh. Heute spielst du als Centre" "Wirklich habe ich niemals als Centre gespielt..." "Gut. Also, du spielst als Flanker."
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Willimoski
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Re: RE: Re: RE: Re: RE: Super 14 2008

Messaggio da Willimoski »

Pukana ha scritto:Mi sono letta tutti i messaggi nella sezione RWC Francia riguandante la finale Inghilterra - South Africa. circa il 50% dei commenti hanno una frase tutta insieme che legge tipo "brutta partita, chiusa in difesa, solo tattica, almeno una meta ci voleva". Ora considerando che ho visto la partita con una fracassata di inglesi i quali hanno loro stessi ammesso che l'intensita' era proporzionale alla mancanza di eccitamento, non si e' allora d'accordo con l'IRB e con l'idea che forse il rugby ha bisogno di una scossa per essere un po' piu' frizzante?

(sicuramente Willi puo' rispondere):
1) qual'e' il concetto del rugby? E' forse schiacciare la palla nell'area di meta avversaria?
2) quante mete ha segnato l'Inghilterra in questo mondiale? e nel 2003?
3) su 5 finali, quante si sono concluse senza meta?

4) (e questo ve lo chiedo io e vi chiedo di rispondere con un po' di onesta') quante volte avete assistito a partite in cui le mete erano inesistenti e siete usciti dallo stadio con un senso di "unfinished business"?
No so ma una partita che finsice 6-1 non è mai spettacolare....troppo divario.

Certo la meta è l'essenza del rugby moderno. Ma attenzione: il rischio è di vedere troppe partite con caterve di mete ma senza mai il risultato in bilico.
Advance Australian Fair !
nino22
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RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: Super 14 2008

Messaggio da nino22 »

D'accordo nella questione mete, io pero sarei proprio per questo per una riorganizazione dei punteggi, drop e piazzati 2 punti cosi come la realizzazione della meta.
Il gioco a viso aperto, il gioco a largo piace anche a me, ma se x cercarlo bisogna sacrificare punti fermi di questo sport come il carrettino allora siamo messi male, spingiamo invece le squadre a cercar sempre + la meta motivo per cui credo sia valido ridistribuire i punteggi; inoltre sto fatto che nei calci in touche anche in caso di pallone ricevuto nei 22 in seguito ad un passaggio di un compagno che si trova fuori dai 22 non so fino a che punto possa stimolare il gioco a largo o favorire un gioco a scacchi stile inghilterra.
Mirta
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Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: Super 14 2008

Messaggio da Mirta »

nino22 ha scritto:inoltre sto fatto che nei calci in touche anche in caso di pallone ricevuto nei 22 in seguito ad un passaggio di un compagno che si trova fuori dai 22 non so fino a che punto possa stimolare il gioco a largo o favorire un gioco a scacchi stile inghilterra.
Il costringere a non calciare in touch non favorisce il gioco al largo ma la continuità del gioco, che è un altro aspetto che si cerca di migliorare.
Io non sono d'accordo con la ridistribuzione dei punteggi, ci sarebbero troppi falli...
E l'uso del maul avanzante negli ultimi anni è diventato eccessivo: ormai si vedevano giocatori che ricevevano il rilancio del mediano di mischia da fermi e praticamente già legati per ripartire così. Se è questo lo spirito del rugby siamo messi bene... E siamo messi peggio se pensiamo che x mantenerlo bisogna lasciare le regole invariate (xchè non torniamo a prima del '96 allora?)...
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RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: Super 14 2008

Messaggio da nino22 »

Potresti anche avere ragione tu e magari potremmo vedere + continuita e battaglia per guadagnare metri ansiche 60 mt guadagnati con un calcio, questo forse potrebbe essere un aspetto positivo del nuovo regolamento, ma quello che temo io è che avvenga la seguente: che le tattiche offensive delle squadre si concentrino in bombardamenti dai propri 22 ai 23 mt avversari in modo che cmq vada o che l'avversario calci dai 23 mt o che passi al compagno dentro i 22 la palla non potra uscire direttamente.
Mirta
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Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: Super 14 2008

Messaggio da Mirta »

nino22 ha scritto:ma quello che temo io è che avvenga la seguente: che le tattiche offensive delle squadre si concentrino in bombardamenti dai propri 22 ai 23 mt avversari in modo che cmq vada o che l'avversario calci dai 23 mt o che passi al compagno dentro i 22 la palla non potra uscire direttamente.
Guarda che sarà un vantaggio x lo spettacolo.
Soprattutto quando i giocatori saranno costretti a calciare in campo anche se pressati o anche se la loro squadra è piazzata malissimo e lì gli avversari contrattaccheranno di sicuro.
luqa
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Messaggio da luqa »

In effetti la scelta di ostacolare il "retropassaggio" (in fondo il passare la palla al compagno dentro i 22 assomiglia alla regola del retropassaggio al portiere nel calcio) sia per cercare di costringere o a ripartire o a dare la palla agli avversari.

Forse la questione del "quale rugby" va sviscerata meglio:

indubbiamente l'obiettivo del rugby è la meta, ma se ci sono le "acca" forse anche i calci hanno il loro senso.
E il calcio di rimbalzo ha un suo valore tecnico indiscutibile.

La problematica è nell'incoraggiare/costringere le squadre a non calciare.
Ma questo ha un senso solo se si escogita un modo per punire i falli.

Pertanto se si riduce il punteggio dei calci, sarebbe il caso dopo un calcio di punizione (realizzato o meno) che la squadra che lo esegue mantenga il possesso della palla.
nino22
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Messaggio da nino22 »

luqa ha scritto:In effetti la scelta di ostacolare il "retropassaggio" (in fondo il passare la palla al compagno dentro i 22 assomiglia alla regola del retropassaggio al portiere nel calcio) sia per cercare di costringere o a ripartire o a dare la palla agli avversari.

Forse la questione del "quale rugby" va sviscerata meglio:

indubbiamente l'obiettivo del rugby è la meta, ma se ci sono le "acca" forse anche i calci hanno il loro senso.
E il calcio di rimbalzo ha un suo valore tecnico indiscutibile.

La problematica è nell'incoraggiare/costringere le squadre a non calciare.
Ma questo ha un senso solo se si escogita un modo per punire i falli.

Pertanto se si riduce il punteggio dei calci, sarebbe il caso dopo un calcio di punizione (realizzato o meno) che la squadra che lo esegue mantenga il possesso della palla.
Un bel calcio in touche con la possibilita di giocare una touche dentro i 22 non mi sembra una punizione non da poco, poi per me l'ideale sarebbe dare 2 punti per il calcio mica 1, quindi anche i 2 punti possono costare caro ad una squadra indisciplinata, di certo pero incoraggiano a provare a giocare per la meta ansiche calciare.
Mirta
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Messaggio da Mirta »

Se mettessero i calci di punizione a 2 punti le squadre che difendono farebbero + falli, soprattutto in prossimità della loro linea di meta. Se già si fa ora che vale 3 figurati con 2... Comunque non spostiamo il discorso su cose che non esistono, ci sono le regole nuove, parliamo di quelle.
luqa
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Messaggio da luqa »

nino22

Italia-Scozia

l'Italia ha piazzato dei calci perché in touche andava a remengo.
Lo stesso vale per l'Aregntina o latre squadre con gli Springboks.

A questo punto mettiamo la possibilità di giocare una mischia dall'allineamento del putno di uscita anziché una rimessa: chi ha la punzione decide. Così una squadra può scegliere di ripartire in una maniera più consona alle sue caratteristiche. O addirittura di ripartire palla in mano dall'allineamento della uscita della palla.

E comunque, quando sei negli utlimi 10 metri, se non calci o se il calcio vale meno, diventa uno stillicidio di falli tattici.

A questo punto se li porti a 2, allora facciamo che vale anche il calcio al volo (come nel gaelic o nell' AFL), e mettiamo che in caso di errato tiro, si riparte comunque da una mischia nel punto di calcio, drop o al volo che sia.


comunque tornando alle regole che ci sono, il dubbio è sull'abbattimento delle maul, per la questione dell'incolumità dei giocatori.
Per il resto, vediamo un po'. Il problem aattuale che comporta il "kilorugby" e /o la miriade di calci è la riduzione degli spazi al largo dovuta al ridotto numero di uomini nei raggruppamenti.

Da questo punto di vista l'uso delle mani nelle ruck potrebbe essere uno stimolo a non andare troppo a cercare le ruck da parte di chi attacca, ma anche ad impeghnare più uomini da parte di chi difende, perché la contesa dell apalla diventa più incisiva.

Il problema delel fasi di mischia è che adesso , chiusa, ruck, rimessa sono fasi in cui il possesso , salvo casi particolari è fortemente sbilanciato a favore di chi rimette il pallone in gioco.
nino22
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Messaggio da nino22 »

luqa ha scritto:nino22

Italia-Scozia

l'Italia ha piazzato dei calci perché in touche andava a remengo.
Lo stesso vale per l'Aregntina o latre squadre con gli Springboks.

A questo punto mettiamo la possibilità di giocare una mischia dall'allineamento del putno di uscita anziché una rimessa: chi ha la punzione decide. Così una squadra può scegliere di ripartire in una maniera più consona alle sue caratteristiche. O addirittura di ripartire palla in mano dall'allineamento della uscita della palla.

E comunque, quando sei negli utlimi 10 metri, se non calci o se il calcio vale meno, diventa uno stillicidio di falli tattici.

A questo punto se li porti a 2, allora facciamo che vale anche il calcio al volo (come nel gaelic o nell' AFL), e mettiamo che in caso di errato tiro, si riparte comunque da una mischia nel punto di calcio, drop o al volo che sia.


comunque tornando alle regole che ci sono, il dubbio è sull'abbattimento delle maul, per la questione dell'incolumità dei giocatori.
Per il resto, vediamo un po'. Il problem aattuale che comporta il "kilorugby" e /o la miriade di calci è la riduzione degli spazi al largo dovuta al ridotto numero di uomini nei raggruppamenti.

Da questo punto di vista l'uso delle mani nelle ruck potrebbe essere uno stimolo a non andare troppo a cercare le ruck da parte di chi attacca, ma anche ad impeghnare più uomini da parte di chi difende, perché la contesa dell apalla diventa più incisiva.

Il problema delel fasi di mischia è che adesso , chiusa, ruck, rimessa sono fasi in cui il possesso , salvo casi particolari è fortemente sbilanciato a favore di chi rimette il pallone in gioco.
Sulle mani nelle ruck non ho capito ancora nulla, dalle regole tradotte postate nella pagine precedente non ho letto: è permesso l'uso delle mani in ruck.
Riguardo all'idea della mischia o del gioco alla mano dopo un pallone mandato fuori in seguito a calcio libero non sono assolutamente d'accordo, sarebbe praticamente cio che accade in rugby league.
Riguardo al rischio di falli tattici per me sto rischio non è cosi elevato per vari motivi:
1 Se tizio commette un fallo una volta, una seconda volta viene richiamato, al terzo scappa il giallo, quindi mica possono scherzarci tanto!! Poi se il fallo lo commettono a 5 metri puo anche scapparci la meta tecnica.
2 2 punti non sono 3 punti ma di certo ad una squadra che commette continui falli tattici costerebbero cmq
3 Una bella touche contro con successiva driving maul credo non sia una punizione per niente da poco, naturalmente con regole sul crollo delle maul attuali, xchè sta cosa del crollo della maul oltre che pericolosa va contro la bellezza del rugby.
Non si è parlato delle nuove regole per le touche, praticamente ogni squadra puo decidere il numero di giocatori da schierare, secondo voi in cosa si tradurra sta regola? La squadra non lanciatrice si adattera automaticamente al numero di giocatori immessi dall'avversario o avremmo sempre touche numerose in quanto se fai la ridotta l'avversario ti mette un numero maggiore di giocatori?
luqa
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Messaggio da luqa »

Lo so benissimo che la regola della mischia dopo la rimessa è come nelleague.
Ma è pensata proprio per favorire il non piazzamento delle punzioni: statsiticamente è più facilemantenere il possesso in mischai ordinata che in rimessa (dati IRB).
Ma inoltre ogni squadra ha un suo punto di forza (Italia, Argentina la mischia, Sudafrica, Ilrlanda, Scozia la rimessa). Sapendo dipoter scegliere la piatatforma più favorevole dalla quale ripartire, ogni squadra sarebbe più propensa ad andare in rimessa per guadagnare metri e secondo me si ridurrebbero anche i falli commessi in attacco.

Per quanto riguarda il comminare gialli e dare mete tecniche...
beh, forse ho visto altre partite, perché di falli ai 5 metri ne ho visti parecchi, di mete tecniche poche. E anche digialli non ne hovisti granché.
Per convincere a nonpiazzare devi dare un vantaggio reale e immediato: se sono a 50 metri i 20-30-40 che ottengo con un calcio in rimessa è abbastanza.
Ma se sono a 5-10, guadagnarne non più di 5, magari contro una squadra come Sudafrica e Scozia che hanno delle grandi capacità di rubare le rimesse, non vale la pena, e piazzo.

Se vuoi davvero ridurre il punteggio dei calci, (e per il drop non sono d'accordo) allora dopo le punizioni restituiscimi il possesso con una mischia dal punto del fallo. Così sanzioni chi fa fallo.

Per quanto riguarda la rimessa, probabile che a distanza non bassa dala linea dimeta, chi difende schieri meno uomini in rimessa per sfuttare la possibilità di tirare giù la maul , coprendo maggiormente l'esterno, oppure aumenti i giocatori inrimessa per avere un salatore che tenta dirubare la palla senza perdere copertura nel raggruppamento.
Scelte tattiche diverse.
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