prego!gentleman ha scritto:Grazie Maria Teresa, hai svelato l'arcano!
...ma aspettiamo la conferma degli avvocati.
io ho solo una laurea in bancaria
Moderatore: Emy77
l'avessero fatto forse non avrebbero fatto una cagata come invece i "contemporanei" architetti/costruttori/politici/referenti hanno fatto...Willimoski ha scritto:Non mi risulta che per trasformare il Comunale di torino (costruito nel 1933) si sia chiesto il parere ai discendenti dell'architetto Fagnoni e degli ing. Bianchini e Ortensi
pulici ha scritto:l'avessero fatto forse non avrebbero fatto una cagata come invece i "contemporanei" architetti/costruttori/politici/referenti hanno fatto...Willimoski ha scritto:Non mi risulta che per trasformare il Comunale di torino (costruito nel 1933) si sia chiesto il parere ai discendenti dell'architetto Fagnoni e degli ing. Bianchini e Ortensi
da questo sembra quasi che a Nervi Jr non gliene importi un fico secco del nonno, visto che gli si presenta l occasione di diventare famoso e di intascare un bel po di grano....delay ha scritto:effetivamente non si capisce esattamente sotto quale "profilo legale" vengono inquadrati gli eredi Nervi , il discorso è che sin dall'ìnizio di proposte sulla ristrutturazione (1982?) hanno sicuramente almeno il diritto di veto , un ipotesi ? lo stadio potrebbe essere "loro" ma sotto la tutela dei ministeri/assessorati che gestiscono i beni pubblici ?gentleman ha scritto:Scusate l'ignoranza ma la famiglia Nervi cosa c'entra con la ristrutturazione del Flamino? Non riesco a capire. Lo stadio non è di proprietà del comune\CONI o chicchessia? Mi spiego. Se un architetto mi costruisce casa dopo i suoi parenti non possono ostacolarmi se io un giorno decidessi di ristrutturare la stessa casa. E' mia e ci faccio ciò che mi pare. Sbaglio? Cosa è che gli fa avere voce in capitolo? Capisco i Beni culturali, ambientali, le Sovrintendenze, capisco i comitati di quartiere, però non trovo una ragione logica per il potere che hanno "gli eredi" in tutta questa storia. Al momento della consegna dello stadio è stato stipulato qualche accordo? Non ci sono dei termini a questo accordo o clausola? Già è difficile che i vari enti governativi viaggino sulla stessa lunghezza d'onda seppoi ci si mettono anche "gli eredi" siamo fritti!
Ma lo stadio per caso è della famiglia Nervi?
sul sito fir viene dichiarato tra le altre cose :
Il nuovo stadio, progettato dagli architetti Pierluigi e Antonio Nervi e costruito dalla società di Nervi e Bartoli sotto la direzione dell'Ingegner Bruno Magrelli, ricopre la stessa area di quello precedente.
I settantanni partono dalla morte dell'autore, non dalla realizzazione dell'opera. E non credo valgano per queste opere.diddi ha scritto:Se il vecchio Comunale era del '33, erano ormai passati i 70 anni dalla costruzione e quindi gli eredi non potevano opporsi (ammesso che gli anni su cui si estendono i diritti dell'autore dell'opera siano proprio 70, cosa che non so). Il Flaminio è stato realizzato per le Olimpiadi del '60 ed ha quindi meno di 50 anni.
Per quanto non conosca i termini precisi, è però vero che le opere dell'ingegno, anche quelle architettoniche, che godono della tutela monumentale hanno dei vincoli particolari. Tra questi vincoli c'è il diritto dell'autore dell'opera ad opporsi ad eventuali progetti di ristrutturazione e a non vedere stravolta la propria creazione. Tale diritto, in caso di morte dell'autore, viene trasmesso agli eredi legittimi.
Chiarisco sin d'ora che, a mio modo di vedere, lo Stadio Flaminio, così come le altre realizzazioni dell'architetto Nervi per le Olimpiadi di Roma, hanno pieno diritto a trovarsi sotto tutela monumentale.