Scuola di Rugby

pier12345 · Messaggio da **pier12345** » 29 dic 2004, 1:40

Perche...invece di spendere i soldi dei tifosi en cercare di fare una bella figura offrendo premi per squadre che mettono più italiani...
 
 La FIR capisce di una volta che forsela problema e che molti giocatori hannola capicità fisica, passion ecc per rugby ..ma hanno bisogno di più sperineza e allenamenti techniche..
 
 allora..aprire un scuola di rugby..con per esempi..un raduno una volte al mese ...e poi un raduno di un mese intero en Giugno ...offrendo un tipo di Scholarship...en cui le spese sarebbe condivisi entre il club,. la famiglia e la fir.
 
 Potrebbero portare allenantore di peso per guidare la scuola..
 La fanno en tanti , se non quasi TUTTi Le Federazione di rugby...si chiama \" RUGBY INSTITUTE OF EXCELLENCE\"
 
 En iralnda ..per esempio..4 della presente nazionale sono usciti de una sistema cosi.
 
 E en Italia hanno bisogno di cualcosa cosi. En 2 o 3 anni ...credo che vedrete ottime risultati

pier12345 · Messaggio da **pier12345** » 29 dic 2004, 1:51

Ma comunque..ITALIANI...non credo che il rugby italiano e en crisis.
 essendo realisti..
 1)mai vincerete il copo del mondo ...come tanti altri grandi squadre...
 2) Mai ..en questo seccolo..una squadra del top 10 vincerà il Heineken cup
 3) Idem per il 6 Nazione (..ok..al meno non fino 2020 come minimo)
 
 Ma...siete una parte intregrale di 6 Nazione, italia e una della posto più bella per una partita della 6 nazione...le moglie non devono passare tutto la fine di settimana chiuso en un Pub ascoltando a su Marito storie e legende di meta mai fatti ..ma quasi ! ecc...possono vistare il colosseo ecc ecc...
 la clima e perfetto..si mangia bene...i uomi sono troppi s*****i per la bellezza dei donne italiani...( HmMMM ..questo potrebbe obliggare alla moglie di rimanere nel Pub per vigiliare su marito!...?)
 
 Ma comunque...siete nel bon camino...ormai da tempo siete una Nazionale importante...usando fino adesso 30% dei risore umani che avete...
 Spiegatemi perche en 20 anni Italia non sarebbe un degno vincitore del 6 nazione?

orme53 · Messaggio da **orme53** » 29 dic 2004, 6:21

pier Perchè ciò che tu proponi si chiama programmazione/organizzazione mentre è noto che gli italiani preferiscono l\'improvvisazione in quanto nell\'immediato pensano di ottenere risultati poi a medio e lungo termine si accorgono di aver ottenuto poco o nulla con il dispendio del doppio di energie e risorse economiche

MarcantonioFranceschini

L\'idea delle Accademy esiste, in paesi rugbisticamente più evoluti, da parecchio tempo. In Italia si porrebbe subito l\'interrogativo concernente la nomina degli \"insegnanti\" della suddetta Accademy. Il nostro è un movimento fatto di superficialità e scarsa conoscenza della materia...in tutte le sue componenti, cominciando dalle guide tecniche.

gianlu9 · Messaggio da **gianlu9** » 29 dic 2004, 9:14

Già c\'è il problema degli insegnanti,comunque queste accademie esistono in tutti o quasi gli sport,ad esempio:nel tennis se uno vuole l\'estate la passa in questi centri estivi dove oltre al divertimento ci si allena in modo più specifico,l\'unico problema è che pagano i ragazzi.
 Però se la LIRE e la FIR si mettessero d\'accordo sui costi il gioco sarebbe fatto.Un\'altra cosa avevo sentito dire che la fir vuole davvero aprire queste accademie quindi speriamo bene.

Zinza · Messaggio da **Zinza** » 29 dic 2004, 10:11

Veramente i centri estivi a pagamento esistono anche nel rugby, o almeno esistevano fino a 5 o 6 anni fa, a livello di under 11 o 13...
 
 Comumque io penso che sia più importante avere degli allenatori-insegnanti-educatori per i ragazzini, nei propri club, veramente preparati e che sappiano spiegare piuttosto bene i fondamentali del rugby!
 Ho visto ultimamente qualche personaggio uscito di recente dai corsi FIR per allenatori veramente nel panico alle prese con dieci bambini e una palla ovale. Risultato? il gruppo da 10 è passato a 8, poi a 6, poi... e quei pochi che continueranno,nelle categorie successive, si ritroveranno non abbastanza in confidenza con lo sport.
 Ma non si parlava di investire sui giovani per avere grandi giocatori in futuro?

Turch · Messaggio da **Turch** » 29 dic 2004, 15:08

Di creare queste scuole se ne parla con insistenza da qualche tempo, a quanto sentivo l\'idea sarebbe di cominciare a farne una in Veneto dove far confluire i migliori giovani del Nord-Est, questi potrebbero così abbinare studio e rugby durante la settimana e tornare a casa nel week-end (giocando con i propri club).

i-ching · Messaggio da **i-ching** » 29 dic 2004, 15:29

..sicuramente se ci fossero gli investimenti potremmo vincere il 6Nazioni anche prima del 2020...

LettereClassiche · Messaggio da **LettereClassiche** » 29 dic 2004, 15:40

Tra vent\'anni????
 OK va bene! La Francia quanti ce ne ha messi prima di vincere un ex 5nazioni?
 Se dopo 20 anni si vince un 6N, bene!

halfback · Messaggio da **halfback** » 30 dic 2004, 5:44

Sì, la Francia - che era già la Francia - ha vinto solo 7 delle prime 47 partite giocate nell\'ex Cinque Nazioni: noi - che partiamo da molto più giù - siamo quasi in media.
 Però poi la cricca celto-britannica, quando i Galletti hanno cominciato a vincere sul serio, hanno avuto il coraggio di estrometterli per presunto professionismo! Come se Inglesi e Co. non avessero preso neanche un penny fino al 1995!
 Ma si sa che sono così, prendiamoli per buoni visto che anche loro devono sopportare noi, che certo non siamo perfetti.
 Sul problema della \"Università del Rugby\" bisogna dire che ci vogliono anche le persone giuste per fare progetti del genere e noi, purtroppo, siamo a corto di dirigenti sportivi di alto livello.
 Avessimo ora, nel rugby, gente come Bruno Zauli, Artemio Franchi, Primo Nebiolo e compagnia bella, credo che si potrebbero fare discorsi del genere. Ma non è così.
 Soprattutto Bruno Zauli sarebbe la persona giusta: uno che si è inventato dal niente la Snal di Formia, i Campi Scuola e la Coppa Europa non può che essere definito un genio dello sport.

MarcantonioFranceschini

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD>Quote:<HR></TD></TR><TR><TD><BLOCKQUOTE>
 Sul problema della \"Università del Rugby\" bisogna dire che ci vogliono anche le persone giuste per fare progetti del genere e noi, purtroppo, siamo a corto di dirigenti sportivi di alto livello.
 Avessimo ora, nel rugby, gente come Bruno Zauli, Artemio Franchi, Primo Nebiolo e compagnia bella, credo che si potrebbero fare discorsi del genere. Ma non è così.
 Soprattutto Bruno Zauli sarebbe la persona giusta: uno che si è inventato dal niente la Snal di Formia, i Campi Scuola e la Coppa Europa non può che essere definito un genio dello sport.
 
 </BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 
 Hai centrato il punto. Il nostro movimento manca di un personaggio carismatico dalle larghe vedute e dotato di quel giusto intuito che ci permetterebbe di fare il salto di qualità. Dondi è una brava persona ma rapprsenta un rugby che non esiste più. Il nostro movimento sembra troppo ingessato e non venitemi a parlare di tradizioni da salvaguardare perchè se gli inglesi hanno riposto nel cassetto alcune consuetudini per far sì che il proprio movimento crescesse possiamo farlo anche noi.