Serie C Lazio 07/08

Risultati, Classifiche e Commenti sul campionato di Serie C

Moderatore: Emy77

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HomoCentvmcellaensis
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Messaggio da HomoCentvmcellaensis »

criterio in qualche caso anche geografico
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"Quanno se scherza, bisogna esse seri" - il Marchese Del Grillo
norberto
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Messaggio da norberto »

Daddy ha scritto:..penso che il problema esiste nel nostro comitato perchè ci sono tante squadre, quindi due gironi con valori che vanno chiaramente dalle più forti, che hanno lisciato di poco la B l'anno precedente, alla più debole, magari di nuova formazione, con giocatori inesperti o giovani ma comunque una squadra di rugby.
Se si tornasse alle due C, C1 e C2 i costi del campionato aumenterebbero di molto e tante squadre nuove sparirebbero per mancanza di fondi. Questa è solo la mia idea, poi sul perchè alcune più deboli stanno nel girone 1 ed alcune più forti nel 2 dipende dal criterio usato per la formazione dei gironi
perchè i costi aumentano ? Non ti capisco. Sarebbe esattamente la stessa cosa.

Criterio geografico ?

E' più grande la distanza tra Largo Onesti - Roma e Civitavecchia o la distanza tra Tivoli e Marano equo ?

Non esiste criterio geografico, le squadre più deboli o di nuova formazione sono nel girone 2, perciò vedo che vi piace continuare a prenderci in giro non definendola serie C2.

Le classiche cose all'italiana, c'è una C2 ma non si vede, è il girone 2 così il comitato se ne lava le mani...
martinez
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Messaggio da martinez »

Ribadisco una mia vecchia idea, formare i due gironi con gli stessi criteri con cui si formavano i gironi in giovanile : una fase di barrage(4/5 gironcini e poi le vincenti (le prime ) girone per la B le altre a farsi le ossa nell'altro girone.Mantenendo il principio che la 1^ g2 spareggi come adesso.
In alternativa lasciare le cose come stanno, ma accontentando quelle società , non di nuova formazione, che chiedessero di andare volutamente nel girone 2 perchè hanno delle momentanee difficoltà o sono in fase di ristrurazione (vedi ariccia se non erro lo scorso anno)
rac
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Messaggio da rac »

norberto ha scritto:
Daddy ha scritto:..penso che il problema esiste nel nostro comitato perchè ci sono tante squadre, quindi due gironi con valori che vanno chiaramente dalle più forti, che hanno lisciato di poco la B l'anno precedente, alla più debole, magari di nuova formazione, con giocatori inesperti o giovani ma comunque una squadra di rugby.
Se si tornasse alle due C, C1 e C2 i costi del campionato aumenterebbero di molto e tante squadre nuove sparirebbero per mancanza di fondi. Questa è solo la mia idea, poi sul perchè alcune più deboli stanno nel girone 1 ed alcune più forti nel 2 dipende dal criterio usato per la formazione dei gironi
perchè i costi aumentano ? Non ti capisco. Sarebbe esattamente la stessa cosa.

Criterio geografico ?
E' più grande la distanza tra Largo Onesti - Roma e Civitavecchia o la distanza tra Tivoli e Marano equo ?

Non esiste criterio geografico, le squadre più deboli o di nuova formazione sono nel girone 2, perciò vedo che vi piace continuare a prenderci in giro non definendola serie C2.

Le classiche cose all'italiana, c'è una C2 ma non si vede, è il girone 2 così il comitato se ne lava le mani...


Aumenterebbero i costi perchè la divisione della C in C1 e C2 diventerebbe a livello nazionale e quindi potremmo pescare in C1 squadre siciliane, sarde, campane, pugliesi e calabre, come accadeva in passato.
La federazione ha deciso di accorpare i due gironi e far incontrare squadre di altre regioni, anche molto distanti, nella serie superiore, ovvero in B.
Se vedete il girone D della serie B, quello in cui milita l'H-demia vi accorgerete delle possibili trasferte.
Sicuramente molte squadre dei due gironi laziali avrebbero molte difficoltà economiche nell'affrontare un cosidetto campionato di C1, si tratterebbe di fare almeno 3-4 trasferte lunghe con tanto di aereo, albergo ..................
A parer mio è stata fatta una decisione giusta.
Saluti ci si vede domenica in campo.
HomoCentvmcellaensis
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Messaggio da HomoCentvmcellaensis »

norberto ha scritto:
Daddy ha scritto:..penso che il problema esiste nel nostro comitato perchè ci sono tante squadre, quindi due gironi con valori che vanno chiaramente dalle più forti, che hanno lisciato di poco la B l'anno precedente, alla più debole, magari di nuova formazione, con giocatori inesperti o giovani ma comunque una squadra di rugby.
Se si tornasse alle due C, C1 e C2 i costi del campionato aumenterebbero di molto e tante squadre nuove sparirebbero per mancanza di fondi. Questa è solo la mia idea, poi sul perchè alcune più deboli stanno nel girone 1 ed alcune più forti nel 2 dipende dal criterio usato per la formazione dei gironi
perchè i costi aumentano ? Non ti capisco. Sarebbe esattamente la stessa cosa.

Criterio geografico ?

E' più grande la distanza tra Largo Onesti - Roma e Civitavecchia o la distanza tra Tivoli e Marano equo ?

Non esiste criterio geografico, le squadre più deboli o di nuova formazione sono nel girone 2, perciò vedo che vi piace continuare a prenderci in giro non definendola serie C2.

Le classiche cose all'italiana, c'è una C2 ma non si vede, è il girone 2 così il comitato se ne lava le mani...
la mia è solo un'ipotesi ma ho l'impressione che il Cr abbia messo il grosso delle romane, c.castell, tivoli e tutto il litorale assieme mentre dall'altra parte le squadre collinari, tenendo conto delle qualità delle une e delle altre

o almeno, che sia stato preso in considerazione anche questo criterio
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martinez
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Messaggio da martinez »

Ribadisco una mia vecchia idea, formare i due gironi con gli stessi criteri con cui si formavano i gironi in giovanile : una fase di barrage(4/5 gironcini e poi le vincenti (le prime ) girone per la B le altre a farsi le ossa nell'altro girone.Mantenendo il principio che la 1^ g2 spareggi come adesso.
In alternativa lasciare le cose come stanno, ma accontentando quelle società , non di nuova formazione, che chiedessero di andare volutamente nel girone 2 perchè hanno delle momentanee difficoltà o sono in fase di ristrurazione (vedi ariccia se non erro lo scorso anno)
pilonefrustato
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Messaggio da pilonefrustato »

non si possono fare 4 o 5 a barrage per formare i gironi con 20 suadre perchè, il numero delle partite aumenterebbero a dismisura e il campionato a questo punto dovrebbe iniziare ad agosto
l'alternativa che proponi va bene ma a questo punto ci sarebbe un girone per la promozione in serie B
e l'altro?

io propongo 2 gironi misti, con 3 teste di serie( meritocrazia) e promozione in serie B con play off a 3 squadre per girone (l'unico problema sarà il grosso divario tecnico tra le prime e le ultime)
Daddy
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Messaggio da Daddy »

..bravo rac hai focalizzato in pieno la mia idea, tanti anni fà era diviso in C1 e C2 e vi assicuro erano tanti soldi da spendere, comunque la C1 era la B, come livello di gioco,di adesso e come valori in campo, poi hanno inventato ( giustamente!) il Super10 è stato tutto promosso in alto, ma la A, con conseguente campione italiano di A è la seconda divisione e così via...poi il campionato ha una struttura nazionali, quindi il nostro comitato non lo può modificare a piacimento.
Nohome
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Messaggio da Nohome »

Ma scusate...
Se nel Lazio, ed in tante e tatne altre regioni ci sono più di un girone, perchè si dovrebbero fare trasferte in Sicilia?
Non cambierebbe assolutamente nulla...

Cosa fare delle regioni con singoli gironi?!
Semplicemente verrebbero associate a quelle regioni con più gironi solo nella parte degli spareggi.

Non mi sembra nulla di così complesso.
Le squadre che non ce la fanno a fare la C1, si iscrivono l'anno successivo cambiando nome.
Una cosa fatta per altro altre volte in altre situazioni
dariomassimi
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Messaggio da dariomassimi »

Ragazzi, è molto bello questo esercizio organizzativo che state facendo, se non altro mantiene il cervello attivo e crea situazioni di confronto, ma bisogna prendere atto di un dato: le serie (top 10, A, B, C) vengono definite dalla Federazione e quindi non possono essere definite dai Comitati Regionali. Il Comitato Regionale Laziale non può stabilire d'imperio che esiste una serie C1 e una serie C2. Può semplicemente organizzare (su criteri meritocratici) un'unica serie in due gironi. Penso che i problemi dell'organizzazione di due serie C dipendano soprattutto dagli squilibri territoriali. Nel Lazio non dovremmo proprio lamentarci, visto il gran numero di squadre cha affollano i due gironi. Pensate che le squadre di C dell'Umbria hanno un girone con le squadre delle Marche e dell'Abruzzo. Oppure, pensate che neppure una decina di anni fa la serie C del Lazio comprendeva anche squadre sarde e abruzzesi. Dovremmo solo rallegrarci di questo enorme sviluppo nel Lazio, poi i reali valori delle squadre e delle Società alla lunga verranno fuori. Certo, a distanza di pochi mesi dall'inizio del campionato potrei anch'io dire che nel girone 1 ci sono squadre che non meriterebbero di essere neppure nel girone 2 o viceversa, però vediamo se questi valori saranno mantenuti nel tempo, perché è questa la cosa più importante. Società che fanno l'exploit per un anno e poi muoiono nel giro di pochi mesi non servono a nessuno, anzi rischiano solo di nuocere a tutto il movimento.
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unionjack
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Messaggio da unionjack »

io sono sicuro che vada benissimo così il campionato. se valcomino, marano equo valle aniene ecc fossero in un girone nel quale prenderebbero 100 e passa punti ogni partita, botte (rugbisticamente parlando, placcaggi), i giocatori perderebbero la voglia di andare avanti, ma è naturale.

falli giocare e crescere tra di loro, passando il tempo le cose cambiano e si comincia a capire di più in questo sport, si vince qualche partita, cresce la voglia, l'intensità e alla fine, che ne sappiamo noi.
squadre così devono lavorare a lungo termine e noi dobbiamo lasciarli trascinare dalla loro corrente e farli preparare, affrettare le cose sarebbe deleterio, perciò propongo la formula che sta andando avanti adesso.
Daddy
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Messaggio da Daddy »

..grande 'sta proposta!!!.. a Leo vai a dormire prima la notte! Ciao e spero a presto
Nohome
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Messaggio da Nohome »

dariomassimi ha scritto:Ragazzi, è molto bello questo esercizio organizzativo che state facendo, se non altro mantiene il cervello attivo e crea situazioni di confronto, ma bisogna prendere atto di un dato: le serie (top 10, A, B, C) vengono definite dalla Federazione e quindi non possono essere definite dai Comitati Regionali. Il Comitato Regionale Laziale non può stabilire d'imperio che esiste una serie C1 e una serie C2. Può semplicemente organizzare (su criteri meritocratici) un'unica serie in due gironi. Penso che i problemi dell'organizzazione di due serie C dipendano soprattutto dagli squilibri territoriali. Nel Lazio non dovremmo proprio lamentarci, visto il gran numero di squadre cha affollano i due gironi. Pensate che le squadre di C dell'Umbria hanno un girone con le squadre delle Marche e dell'Abruzzo. Oppure, pensate che neppure una decina di anni fa la serie C del Lazio comprendeva anche squadre sarde e abruzzesi. Dovremmo solo rallegrarci di questo enorme sviluppo nel Lazio, poi i reali valori delle squadre e delle Società alla lunga verranno fuori. Certo, a distanza di pochi mesi dall'inizio del campionato potrei anch'io dire che nel girone 1 ci sono squadre che non meriterebbero di essere neppure nel girone 2 o viceversa, però vediamo se questi valori saranno mantenuti nel tempo, perché è questa la cosa più importante. Società che fanno l'exploit per un anno e poi muoiono nel giro di pochi mesi non servono a nessuno, anzi rischiano solo di nuocere a tutto il movimento.
Il lazio ha diverse squadre, ma non mi rincuora molto il fatto che le squadre nascano e muoiano in breve tempo.
Per di più qualche anno fa, c'erano molte più "Seconde squadre", sintomo che le squadre di categoria superiore hanno perso molti tesserati.

La mia domanda ha senso avere 1000 squadre con rose ridotte all'osso?
Non so.
Nohome
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Messaggio da Nohome »

unionjack ha scritto:io sono sicuro che vada benissimo così il campionato. se valcomino, marano equo valle aniene ecc fossero in un girone nel quale prenderebbero 100 e passa punti ogni partita, botte (rugbisticamente parlando, placcaggi), i giocatori perderebbero la voglia di andare avanti, ma è naturale.

falli giocare e crescere tra di loro, passando il tempo le cose cambiano e si comincia a capire di più in questo sport, si vince qualche partita, cresce la voglia, l'intensità e alla fine, che ne sappiamo noi.
squadre così devono lavorare a lungo termine e noi dobbiamo lasciarli trascinare dalla loro corrente e farli preparare, affrettare le cose sarebbe deleterio, perciò propongo la formula che sta andando avanti adesso.
Giocare tra mediocri, non aiuta a nessuno, si cresce solo giocando con chi è più forte.
Per questo occorre avere gironi e campionati equilibrati.
In Italia a partire dalla serie C fino ad arrivare in serie A (e anche in top 10 in alcuni casi) questo non esiste.

I gironi e i campionati sono organizzati MALISSIMO.
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unionjack
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Messaggio da unionjack »

ah si? allora il vecchio sublacum che prendeva dai 40 ai 100 punti a partita che cosa ha risolto in 6-7 anni? alemno quei ragazzi qualche partita adesso possono avere la speranza di vincerla. il rugby non è solo andare in serie b o a o in nazionale, a volte si gioca anche solo per divertirsi o per vivere la nostra atmosfera.

non tutti abbiamo gli stessi obiettivi nella vita...
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