Nuove regole in Super 14 che ve ne sembra?
Moderatore: Emy77
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numme
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sono ancora un po' confuso, però penso che non tutti i calci indiretti saranno giocati velocemente, ma saranno scelte molte mischie vista la possibilità di attaccare da quella fase di gioco, e questo porterà a dare nuovamente centralità ad una fase di gioco statico rallentando un po' al frenesia che si è vista nei primi match. O almeno lo spero 
ci vuole scienza ci vuol costanza per invecchiare senza maturità.
F. Guccini
F. Guccini
- ATHLONE
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Dico la mia...:Allora dopo aver visto 3 partite devo dire che ancora non mi sono fatto un'opinione chiara di queste ELV.
Mi sembra sicuramente positive la regola sui calci dai 22
Sui 5 metri dalle mischie non ho vista tantissima differenza da prima, ma a mio parere le squadre devono ancora capire come sfruttali.
I calci liberi per le infrazioni in ruck sono forse il punto più delicato. E' vero che forse velocizzano il gioco ma vorrei anche vedere se le squadre sono meno incentivate a uccidere/rallentare i palloni sulle fasi veloci. Devo dire che nelle partite che ho visto il breakdown sembrava abbastaza pulito ma sarà sempre così? Cosa si farà per contrastare il fenomeno? Più gialli?
D'altra parte ci saranno meno punti per via del numero minore di calci di punizione non so se compensato dal maggior numero di mete.
Ultima nota i lineout.
Ieri abbiamo sentito Munari più volte esaltarsi su come siano diventati più incerti, giocatori che entrano, tallonatori che non stanno nei 5 metri ecc.
1 - la regola sui 22 è giusta e a mio parere ovvia: ricalca esattamente quanto previsto per l'area di meta (non conta chi annulla ma chi ha portato la palla in area di meta, qui non conta chi calcia ma chi ha portato la palla dietro i 22, lapalissiano!);
2 - sui 5 metri on mischia non vedremo tantissimo a breve: la differenza verrà fatta nella selezione dei giocatori, in particolare mediano di mischia e 3/4, perchè il mm diventerà di fatto il primo placcatore, e probabilmente i 3/4 più veloci verranno spostati dall'ala al centro, dove ora ci sono praterie di 15m nelle quali prendere velocità;
3 - calci liberi in ruck: il risultato è che si fischia di più, perchè il cl non assegna immediatamente punti, e si finisce di meno in touch; è vero che down under hanno fatto partite da fondisti, con tantissimi calci ed altrettante corse, ma qui al nord il rugby si gioca in una maniera diversa, prevedo cmq più raggruppamenti in campo che calci a scavalcare; credo cmq che, come previsto ora per tutti i falli, l'infrazione ripetuta venga considerata professionale e quindi punita con cp e cartellino giallo!
4 - lineout: a me già prima non piaceva l'opposto che sosteneva il primo saltatore, nè il ricevitore che entrava, quindi figurarsi...
5 - non mi sono ancora entrate in testa le idee di Munari sul fuorigioco sul placcaggio...
C'è un viaggiatore in ognuno di noi, ma solo pochi sanno dove stanno andando! (Tir Na Nog)
Asti, Genova, Parma e Bologna sono AL NORD ma a sud del Po, se a qualcuno interessa...
Quando dissi alla gente nordirlandese che ero ateo, una donna durante la conferenza si alzò in piedi e disse: "Si, ma è nel Dio dei Cattolici o in quello dei Protestanti che lei non crede?" (Quentin Crisp)
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Quando dissi alla gente nordirlandese che ero ateo, una donna durante la conferenza si alzò in piedi e disse: "Si, ma è nel Dio dei Cattolici o in quello dei Protestanti che lei non crede?" (Quentin Crisp)
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dlm
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Dopo aver visto le tre partite di Super 14 credo che le nuove regole vadano a vantaggio dello spettacolo, del ritmo, di chi è più propenso a giocare in attacco e, in definitiva, delle squadre dell'emisfero sud rispetto a quelle europee. Mi spiego: secondo me tuuti quei calci liberi e limitazioni nel liberarsi del pallone avvantaggiano chi è più propenso a giocarselo alla mano sto' pallone. Le squadre che per indole, vedi isolani, o per tradizione, vedi Australiani e Neozzelandesi, da sempre preferiscono il gioco aperto, o totale, a calci e mischie chiuse saranno molto avvantaggiati. Penso poi che fijiani, tongani e samoani potranno finalmente colmare il gap che le separa in alcune fonti del gioco da nazionali più organizzate in queste fasi di gioco come mischie chiuse e touch, prima tra tutte le britanniche, grazie proprio al fatto che queste nuove regole esalteranno la loro innata capacità di giocare e riciclare il pallone. Ultimo appunto: la fisicità e l'atleticità saranno ulteriormente esaltate e anche qui gli isolani ne trarranno un vantaggio.
Le squadre dell'emisfero nord le vedo male. L'inghilterra in particolar modo con quel suo modo di giocare pacchetto-centrico. L'italia poi rischia di perdere parecchia della competitività che ha guadagnato in questi anni proprio per il rimensionamento di una fase statica come la mischia chiusa sulla quale abbiamo costruito una certa rispettabilità.
Le squadre dell'emisfero nord le vedo male. L'inghilterra in particolar modo con quel suo modo di giocare pacchetto-centrico. L'italia poi rischia di perdere parecchia della competitività che ha guadagnato in questi anni proprio per il rimensionamento di una fase statica come la mischia chiusa sulla quale abbiamo costruito una certa rispettabilità.
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theboss
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DVD
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mm vedi dlm, in parte hai ragione,
pero se analizzi la partita dei warathas due delle loro mete sono nate da mischie ordinate nei 22 dgli hurricanes. E cmq, ci sono state tantissime mischie ordinate.
La mischia diventerà una piattaforma di gioco indispensabile e molto piu importante con le nuove regole, vedrai.
la mia perplessita sta nel fatto di avere piloni con i polmoni di acciaio
pero se analizzi la partita dei warathas due delle loro mete sono nate da mischie ordinate nei 22 dgli hurricanes. E cmq, ci sono state tantissime mischie ordinate.
La mischia diventerà una piattaforma di gioco indispensabile e molto piu importante con le nuove regole, vedrai.
la mia perplessita sta nel fatto di avere piloni con i polmoni di acciaio
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Pakeha_70
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- Iscritto il: 14 lug 2007, 11:57
In NZ i primi commenti sono positivi...
The ELVs may just be OK
So, rugby's brave new world isn't so different after all, but early signs suggest it could be better.
Seven matches of Super 14 rugby produced little to suggest there will be a radical shift in the sport's landscape under the eight adopted Experimental Law Variations.
There were 25 tries scored and 24 penalties kicked in the first round of matches compared with 24 tries and 33 penalties in the opening weekend of 2007. Hardly a wind change.
However, before the nay-sayers start asking 'What's the point?', they should look a little closer at the way the games were played.
Most encouragingly, the riddle of the breakdown may finally have been solved.
Brumbies openside flanker George Smith was almost invisible by his own standards against the Crusaders on Friday night.
Spoilers such as Smith, who have slowed the game to a crawl in recent seasons, no longer had time to get their hands consistently on the ball.
The reason was that referees have cracked down on players lying in the tackle area, not coming through the gate and interfering with the halfback.
The pleasing result was cleaner ball, or at least the continuity of a free-kick rather than three re-set scrums or a penalty, and far less head-scratching in the stands and on the couch.
It's fair comment that play was messy at times with some poor passing and handling, but that is likely to be because players are still adjusting to the faster pace.
The Hurricanes produced more turnovers than a Danish bakery against the Waratahs, but ball security will improve as the competition progresses and the tries should flow.
Another pleasing spinoff was that the referees finally stopped their running commentary – Marius Jonkers a notable exception in the Highlanders-Reds match – and let their whistles do the talking.
The refereeing was, overall, admirable considering their lack of preparation and the varying interpretations of three countries.
Backlines back five metres at the scrum had less effect than anticipated, but there were signs that some exciting tries will be conjured from the set piece – Josevata Rokocoko's was a backs coach's dream against the Chiefs.
Perhaps the most relieving thing to come out of the opening round was that concerns rugby would become a game for clones were unfounded.
Teams that dominated up front still won on the scoreboard. The Crusaders, Waratahs and Blues turned dominant scrums into points and were able to out-muscle their opposites in the tight.
One reservation, depending how you look at it, could be the big drop in the number of lineouts.
It could marginalise lineout specialists, but Jason Eaton and Ali Williams showed big men can be far more than just leapers and it was hard to feel the endless "not straight" calls will be missed.
One major change was the way players kicked.
The high number of free-kicks and the inability to take the ball back into the 22 metre area and kick directly to touch appears to have nullified, to some extent, those who can kick raking touchfinders.
There was far more tactical kicking and the accuracy, or inaccuracy, of many players' boots was shown up as inadequate.
Players at No 10 will need to devise a more diverse range of kicking options than just smacking it downfield.
Overall, rugby's ELV's should be viewed as an initial success. The ball was in play for longer, there were fewer penalties, scrums, lineouts and less confusion.
The ELVs may just be OK
So, rugby's brave new world isn't so different after all, but early signs suggest it could be better.
Seven matches of Super 14 rugby produced little to suggest there will be a radical shift in the sport's landscape under the eight adopted Experimental Law Variations.
There were 25 tries scored and 24 penalties kicked in the first round of matches compared with 24 tries and 33 penalties in the opening weekend of 2007. Hardly a wind change.
However, before the nay-sayers start asking 'What's the point?', they should look a little closer at the way the games were played.
Most encouragingly, the riddle of the breakdown may finally have been solved.
Brumbies openside flanker George Smith was almost invisible by his own standards against the Crusaders on Friday night.
Spoilers such as Smith, who have slowed the game to a crawl in recent seasons, no longer had time to get their hands consistently on the ball.
The reason was that referees have cracked down on players lying in the tackle area, not coming through the gate and interfering with the halfback.
The pleasing result was cleaner ball, or at least the continuity of a free-kick rather than three re-set scrums or a penalty, and far less head-scratching in the stands and on the couch.
It's fair comment that play was messy at times with some poor passing and handling, but that is likely to be because players are still adjusting to the faster pace.
The Hurricanes produced more turnovers than a Danish bakery against the Waratahs, but ball security will improve as the competition progresses and the tries should flow.
Another pleasing spinoff was that the referees finally stopped their running commentary – Marius Jonkers a notable exception in the Highlanders-Reds match – and let their whistles do the talking.
The refereeing was, overall, admirable considering their lack of preparation and the varying interpretations of three countries.
Backlines back five metres at the scrum had less effect than anticipated, but there were signs that some exciting tries will be conjured from the set piece – Josevata Rokocoko's was a backs coach's dream against the Chiefs.
Perhaps the most relieving thing to come out of the opening round was that concerns rugby would become a game for clones were unfounded.
Teams that dominated up front still won on the scoreboard. The Crusaders, Waratahs and Blues turned dominant scrums into points and were able to out-muscle their opposites in the tight.
One reservation, depending how you look at it, could be the big drop in the number of lineouts.
It could marginalise lineout specialists, but Jason Eaton and Ali Williams showed big men can be far more than just leapers and it was hard to feel the endless "not straight" calls will be missed.
One major change was the way players kicked.
The high number of free-kicks and the inability to take the ball back into the 22 metre area and kick directly to touch appears to have nullified, to some extent, those who can kick raking touchfinders.
There was far more tactical kicking and the accuracy, or inaccuracy, of many players' boots was shown up as inadequate.
Players at No 10 will need to devise a more diverse range of kicking options than just smacking it downfield.
Overall, rugby's ELV's should be viewed as an initial success. The ball was in play for longer, there were fewer penalties, scrums, lineouts and less confusion.
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supermax
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- Iscritto il: 8 mar 2003, 0:00
- Località: roma
Solo due partite mi sembrano ancora poco per giudicare le nuove regole, anche perché sono le squadre stesse e gli arbitri che hanno bisono di tempo per "digerirle". Nel complesso mi sembrano positive, anche se presentano qualche rischio da non sottovalutare (più falli commessi visto che solo alcuni vengono puniti con il calcio diretto, possibilità di una certa confusione in campo con l'aumentare del ritmo, ecc.). Non sarei così sicuro che avvantaggiano tutte le squadre dell'emisfero sud, specie considerando con quale tipo di gioco il sudafrica ha vinto il mondiale! Però mi sembra vero che le squadre isolane possano trarne giovamento. Per la Nuova Zelanda mi sembra che la cosa possa essere indifferente, mentre l'Australia potrebbe approfittarne, soprattutto se richiamerà ancora gente dal rugby a XIII. In linea di massima, concordo con chi dice che la filosofia sembra quella di evitare un gioco solo di calcioni di spostamento e con ritmi spezzati. Secondo me, anche se non dichiarato, c'è anche l'intento di "combattere" masse sospettosamente ipertrofiche di certi 3/4 (leggasi doping), che saranno meno determinanti con la diminuzione eventuale del gioco chiuso. Non mi piace per nulla la tendenza ad avere 3/4 (specie le ali!) grossi come armadi a parte le grandi eccezioni di Dominici, Shane Williams, Robertson e pochi altri. Per me l'introduzione di un pò (ma solo un pochino, eh) dello spirito del rugby a 7 non farà per nulla male al rugby a 15.
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Gioann_Bagoss
Re: Experimental Law Variations
Bene. Dopo il "video-arbitraggio" anche il "radiogoniometrista" per verificare l'ampiezza del corridoio?Pakeha_70 ha scritto: 3. nelle mischie tutti tranne il mediano di misciha devono stare 5 metri dietro i piedi dell'ultimo uomo della mischia....
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Giorgio8
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RE: Re: Experimental Law Variations
Queste regole fanno scacazzare tutti i piccioni di Piazza San Marco a Venezia!
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nino22
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- Iscritto il: 24 gen 2005, 0:00
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Il primo impatto non è stato dei migliori.
Sto rugby ping pong non mi piace, come prevedibile ste nuove regole per i calci in touche si sono trasformate in un bombardamento sui 23 metri, anche se dobbiamo scagliare una lancia a favore è bello vedere le squadre giocare alla mano sui propri 22 asfissiati dalla pressione.
Fra un minutaggio maggiore e meno mischie si va sempe + verso una standardizazione dei giocatori e non mi piace.
I 5 metri nelle mischie presto potrebbe favorire i tentativi di drop con le aperture con meno pressione ed anche questo non mi piace.
Non ho molto chiara sta regola del tap penalty, chi me la spiega? Per che cosa viene usato?
Sto rugby ping pong non mi piace, come prevedibile ste nuove regole per i calci in touche si sono trasformate in un bombardamento sui 23 metri, anche se dobbiamo scagliare una lancia a favore è bello vedere le squadre giocare alla mano sui propri 22 asfissiati dalla pressione.
Fra un minutaggio maggiore e meno mischie si va sempe + verso una standardizazione dei giocatori e non mi piace.
I 5 metri nelle mischie presto potrebbe favorire i tentativi di drop con le aperture con meno pressione ed anche questo non mi piace.
Non ho molto chiara sta regola del tap penalty, chi me la spiega? Per che cosa viene usato?
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Giorgio8
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corsaditartaruga
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- Iscritto il: 17 gen 2008, 16:03
personalmente,io ho visto solo un grande casino con milioni di palle cadute,avanti,contrattacchi minimal dai 22 x nn calciare...in piu' si va verso la trasformazione d'uno sport che ha sempre,tradizionalmente,ospitato il lento ed il veloce,l'alto e il basso verso un campionato di iron man indistruttibili..io mi sono annoiato...