MINI RUGBY CHI, COSA, DOVE, QUANDO, PERCHE'

Per pubblicizzare e documentare le Vostre iniziative personali e societarie.

Moderatore: Emy77

Rispondi
Paolopiersanti
Messaggi: 2
Iscritto il: 26 giu 2008, 0:29

MINI RUGBY CHI, COSA, DOVE, QUANDO, PERCHE'

Messaggio da Paolopiersanti »

DOPO AVER DEBUTTATO ALLA XXI FIERA DEL LIBRO DI TORINO ARRIVA IN LIBRERIA

MINI RUGBY chi, cosa, dove, quando, perché


LA PRIMA GUIDA AL RUGBY PER BAMBINI


CON LA PREFAZIONE DEL NUMERO 1 DELLA NAZIONALE ANDREA LO CICERO.

PATROCINATO DAL C.O.N.I., F.I.R., L.I.R.E., A.I.R E F.S.R.

Che cosa è, e dove si fa il Mini Rugby? Sono le domande, in continuo aumento, di genitori in cerca di informazioni su questa alternativa attività sportiva per i propri figli che a tutt’oggi in Italia annovera tra i suoi iscritti oltre 30.000 bambini e bambine. Ma mentre l’attuale ribalta mediatica sul gioco della palla ovale, grazie anche ai recenti incontri internazionali, sovraccarica di impegni gli organi di settore, l’informazione sul Mini Rugby è rimasta un po’ in ombra, nonostante la sua fiorente attività sia già stata riconosciuta come evento dai Media nazionali. Tra tante nuove pubblicazioni sul Rugby, mancava un testo dedicato esclusivamente al settore junior. Questo libro, dal titolo ‘Mini Rugby chi, cosa, dove, quando, perché’, ricco di fotografie e edito dalla Società Stampa Sportiva e scritto da Paolo Piersanti, giornalista professionista e padre del piccolo Nikos che oggi ha dieci anni ma è già da quattro anni che gioca a Mini Rugby, colma in modo quanto più esaustivo questa lacuna, offrendo, tra l’altro, la guida ragionata delle società in Italia, Repubblica di San Marino inclusa, attrezzate per l’allenamento dei bambini. Annoverate per regione e suddivise a loro volta in ordine alfabetico di provincia, le associazioni sono complete di indirizzi, recapiti telefonici, nomi dei responsabili e coordinate web. Le valenze pedagogiche di questo antico gioco emergono da ogni pagina, dalla stessa prefazione del campione italiano Andrea Lo Cicero alle interviste ad atleti e atlete; dagli interventi dell’attuale presidente della Fir (Federazione Italiana Rugby) Giancarlo Dondi e del presidente della Lire (Lega Italiana Rugby d’Eccellenza) Sandro Manzoni alle dichiarazioni dei presidenti dei comitati regionali di Rugby di tutt’Italia; dall’intervento del dott. Di Paolo del Coni (Medicina e scienza dello sport) all’intervento del responsabile del Centro Studi e Formazione Allenatori della Fir, prof. Francesco Ascione.
Il volume offre anche un divertente articolo di Oscar Cosulich, tra i più accreditati esperti italiani di cartoons, che spiega perché il gioco del Rugby ha da sempre avuto nei fumetti (non solo in Italia) una vita marginale ed estemporanea. In chiusura ‘Il Rugby a misura di bambino’, il regolamento federale con le opportune modifiche per i piccoli atleti. Questo libro per capire cosa e perché entusiasma i tanti bambini italiani iscritti nelle società sportive di Mini Rugby sparse in tutta la nostra penisola, ma anche, e soprattutto, per suggerire a tanti genitori una buona occasione. “Un libro che vuole essere anche una risposta a tutte le ‘vittime’ del solito equivoco ‘Rugby = Football americano’ –sottolinea l’autore- che inorridiscono o quantomeno restano basite, talvolta ostentando una forzata meraviglia, pensando al piccolino in armatura e paraspalle prendere botte da orbi”.
“Ho pensato - spiega Piersanti – ben conoscendo le mille curiosità, le domande e le indomite apprensioni da genitore, di realizzare un testo di informazione a tutto tondo della magnifica opportunità offerta dal Mini Rugby, realizzando una sorta di guida quanto più esaustiva del gioco della palla ovale per i bambini e le bambine. Per informare chi non sa. Ma anche per svelare a chi ha già avuto la fortuna di aver pensato al Mini Rugby i motivi, i valori e i presupposti del prezioso contributo alla crescita dei nostri figli del lavoro degli allenatori.”

Il commento del Presidente del CONI, Giovanni Petrucci, all’avvenuta pubblicazione del libro:

...del libro Mini Rugby di Paolo Piersanti, ho apprezzato moltissimo la capacità di proporsi come punto di riferimento per tutti gli appassionati di questo splendido sport.
Ho avuto occasione di sfogliare la ricercatissima opera di Piersanti e gli faccio i miei più fervidi complimenti per l’impegno e la dedizione profusi nella realizzazione.
Con l’occasione invio a Piersanti il più sincero ‘in bocca al lupo’ per un’iniziativa editoriale vicina ai principi sportivi che animano l’attività del nostro Comitato Olimpico Nazionale Italiano

Giovanni Petrucci



PROFILO DELL’AUTORE

Paolo Piersanti ha 47 anni. Ex ufficiale della Marina Civile Italiana, è giornalista professionista e autore di reportages di viaggio dal Nord Europa, Africa e Sud America. Collaboratore di ‘Epoca’, ‘Ciak’, ‘Corriere Adriatico’ e ‘Box Office’, è per diversi anni alle dipendenze dell’Ente dello Spettacolo in qualità di responsabile del settore editoriale e redattore della ‘Rivista del Cinematografo’. Nei primi anni 2000 riveste incarichi di responsabile dei rapporti con i media per grandi società greche e italiane. Dal 2002 è redattore dell’Agenzia di stampa Adnkronos, per la quale è stato anche corrispondente da Atene in occasione delle Olimpiadi del 2004 e vaticanista accreditato presso la sala stampa della Santa Sede durante gli ultimi mesi di vita di Wojtyla fino all’elezione dell’attuale Papa. Nel 2007 è direttore e amministratore delegato della Stars Editions.. ‘Mini Rugby’ è stato ispirato dalla sua diretta esperienza trascorsa in prevalenza a bordo campo e nella Club House degli impianti sportivi di Rugby dove si allena, ma soprattutto si diverte, da quattro anni il suo piccolo Nikos.
I recapiti telefonici e web dell'autore: mob. +39 333 28 43 774 - mailto: paolopiers@tiscali.it


PATROCINI


C.O.N.I – “...è con vero piacere che Le comunico la concessione del Patrocinio morale del CONI al volume ‘Mini Rugby, chi cosa dove quando perché’. Auguro i migliori successi alla pubblicazione”... (Giovanni Petrucci, Presidente CONI).

F.I.R. – “...La Federazione Italiana Rugby è lieta di concedere il Patrocinio per questa pubblicazione dedicata al Mini Rugby in Italia. Auguro il miglior successo per la splendida iniziativa...” (Giancarlo Dondi, Presidente Fir)

L.I.R.E. – Lega Italiana Rugby d’Eccellenza – “...Non credo esista modo migliore, per cercare di comprendere cosa renda il rugby quella strana combinazione tra poesia e fisicità esasperata che ne costituisce il mistero più profondo, che guardare dentro gli occhi dei bambini intenti a giocare questo sport meraviglioso una domenica mattina qualunque, non importa dove, se sull’erba più curata o sul campo di patate adattato lì per lì allo scopo.” (Sandro Manzoni, Presidente Lega Italiana Rugby d’Eccellenza)

F.S.R. – Federazione Sammarinese Rugby - “...autorizzo volentieri la concessione del nostro patrocinio alla pubblicazione ‘Mini Rugby, chi cosa dove quando perché’, condividendone appieno le sue meritevoli finalità...”(Marino Albani, Presidente Fsr)

A.I.R. Associazione Italiana Rugbysti – “...accettiamo volentieri di dare il nostro Patrocinio a questa pubblicazione sul Mini Rugby, ritenendo l’iniziativa meritevole di apprezzamento per le sue finalità culturali, educative, sportive e sociali...” (Monica Olivieri, relazioni esterne Air)

L'autore a colloquio con Max di MiniRugby.it:

Un movimento importante ma, è vero, sotto silenzio.
Così appariva il mini rugby, il rugby educativo o propaganda se preferite, fino a poco tempo fa. L’opera meritoria di tanti un po’ nascosta ma soprattutto informazioni difficili da reperire ed un quadro generale poco conosciuto, soprattutto ai novizi.
In sordina nacque Minirugby.it proprio con l’intenzione di aggregare e veicolare informazioni. Partendo da zero il portale si è costruito una propria identità ed un seguito importante.
Ci fa piacere ora accennare ad un altro passo che si compie nella direzione di una più ampia conoscenza del movimento. Ci riferiamo a “Mini rugby chi, cosa, dove, quando, perché”, il manuale di Paolo Piersanti - 47 anni giornalista professionista - da qualche giorno presente nelle librerie, che contribuisce a dare più consapevolezze sul tema.
Il testo si rivolge ai genitori in cerca di informazioni su questa alternativa attività sportiva per i propri figli che a tutt’oggi in Italia annovera tra i suoi iscritti oltre 30.000 bambini e bambine.
L’autore conosce, essendo anche egli genitore di mini rugger praticante, le mille curiosità, le domande e le indomite apprensioni dei genitore; il suo obiettivo era realizzare un testo di informazione a tutto tondo della magnifica opportunità offerta dal mini rugby, realizzando una sorta di guida quanto più esaustiva del gioco della palla ovale per i bambini e le bambine. Per informare chi non sa. Ma anche per svelare a chi ha già avuto la fortuna di aver pensato al mini rugby i motivi, i valori e i presupposti del prezioso contributo alla crescita dei nostri figli del lavoro degli allenatori. Tra tante nuove pubblicazioni sul rugby, mancava infatti un testo dedicato esclusivamente al settore "mini". Il libro (patrocinato da CONI, FIR, LIRE, FSR e AIR) mira a colmare questa lacuna, offrendo, tra l’altro, la guida ragionata delle società in Italia, Repubblica di San Marino inclusa, attrezzate per l’allenamento dei bambini. Annoverate per regione e suddivise a loro volta in ordine alfabetico di provincia, le associazioni sono complete di indirizzi, recapiti telefonici, nomi dei responsabili e coordinate web. Le valenze pedagogiche di questo antico gioco emergono da ogni pagina, dalla stessa prefazione del campione italiano Andrea Lo Cicero alle interviste ad atleti e atlete; dagli interventi dell’attuale presidente della Fir (Federazione Italiana Rugby) Giancarlo Dondi e del presidente della Lire (Lega Italiana Rugby d’Eccellenza) Sandro Manzoni alle dichiarazioni dei presidenti dei comitati regionali di Rugby di tutt’Italia; dall’intervento del dott. Di Paolo del Coni (Medicina e scienza dello sport) all’intervento del responsabile del Centro Studi e Formazione Allenatori della Fir, prof. Francesco Ascione. Il volume offre anche un divertente articolo di Oscar Cosulich, tra i più accreditati esperti italiani di cartoons, che spiega perché il gioco del rugby ha da sempre avuto nei fumetti (non solo in Italia) una vita marginale ed estemporanea. In chiusura ‘Il rugby a misura di bambino’, il regolamento federale con le opportune modifiche per i piccoli atleti. Questo libro per capire cosa e perché entusiasma i tanti bambini italiani iscritti nelle società sportive di mini rugby sparse in tutta la nostra penisola, ma anche, e soprattutto, per suggerire a tanti genitori una buona occasione.

Un lavoro paziente. In un panorama così variegato e frazionato come quello del mini rugby Piersanti ha affrontato diverse difficoltà in quanto non esisteva ancora in Italia una lista, o ancor meno un data-base, aggiornato delle società di mini rugby. E' stato quindi un lungo susseguirsi di telefonate, ci è voluto un anno di incessante lavoro. Non dimentichiamo che il mini rugby in Italia poggia su una organizzazione volontaristica e pionieristica insieme. Un limite che però per certi versi impreziosisce il sistema, facendone la differenza rispetto ai nostri canonici sport di squadra, il mini calcio in testa.
“Sono sicuro – scrive Piersanti - che ogni addetto ai lavori, ben conoscendo le mille difficoltà di gestione e di segreteria di un'associazione sportiva organizzata su basi volontaristiche, può immaginare in quale impervio sentiero io mi sia voluto avventurare. Tutti coloro che gestiscono e fanno parte dello staff di ogni singola società, dalla presidenza alla segreteria, costituiscono un nutrito ed eterogeneo esercito di caparbi volontari. Ho letteralmente navigato, in lunghi mesi di lavoro tra telefonate, e-mail e sopralluoghi, in un piccolo universo di società, uffici, professioni, che nel loro specifico nulla hanno a che vedere con il Rugby. E' stata infatti per me una vera sorpresa scoprire quanto, in questo spaccato di buona e disinteressata passione per i bambini e il gioco della palla ovale, sia ben rappresentata la complessa varietà delle professioni degli italiani: dal tassista all'avvocato, dal geometra all'insegnante, dal poliziotto al medico, dal gestore di bar all'impiegato...”

Due chiacchere con l'autore. Abbiamo approfondito con Paolo Piersanti alcuni temi, rivolgendogli qualche domanda.

Hai percezione che ci sia reale attenzione agli aspetti educativi e non meramente tecnici di questo sport?
Si. Almeno per ora. Nel panorama variegato della realtà del mini rugby in Italia può capitare di avvertire, in alcune società, una pur sottile distanza dai presupposti ludici del mini rugby, là dove al bambino viene chiesto, a mio avviso prematuramente, prima di tutto di essere un atleta... Ma è anche questo il prezzo che si dovrà pagare per uscire definitivante allo scoperto... I successi della Nazionale e la ribalta mediatica sul gioco della palla ovale fanno bene al rugby e quindi al mini rugby. Va da sé, quindi, che vi sia un'esponenziale attenzione (certo, più che necessaria ma, lamentano la maggior parte delle società, mal distribuita...) nei confronti dei bacini di ricambio generazionale... Che poi il rugby in Italia sia in grado di gestire, dal punto di vista altamente valoriale, l'auspicato riconoscimento nazionale e popolare, è ovviamente altrettanto auspicabile.

Pensi che il libro possa concretamente contribuire ad aprire il mini rugby alla vista dei tanti genitori che lo ignorano, come?
Spero proprio di si! E' questo lo scopo primario de questa pubblicazione. Al di là della distribuzione a livello nazionale a cura della casa editrice, non resta dunque che confidare ancora una volta su uno dei più antichi strumenti di divulgazione e promozione: il buon vecchio passa parola!

Ti sei fatto un'idea di che tipo di promozione necessiterebbe il mini rugby per uscire dal ruolo di sport di nicchia (non per una sorta di edonistica ambizione ad essere "di più", ma per trasferire a più giovani i suoi valori)?
Penso che dovrebbe avere priorità assoluta la propaganda. Che vuol dire: potenziamento dell'informazione nell'ambito dell'istituzione scolastica, propaganda attraverso i media e i canali di informazione dei giovanissimi (a quando, ad esempio, le figurine Panini anche dei campioni del rugby di tutto il mondo? o quando si vedranno Qui, Quo e Qua che giocano nel prato della loro casetta con la palla ovale?...). Propaganda vuol dire anche potenziamento dell'intera struttura nazionale del mini rugby, che a sua volta vuol dire anche una distribuzione più capillare (quand'anche più sostanziosa) di risorse e opportunità economiche. Certo, tutto ciò è condizionato dall'attenzione che gli italiani (e con loro quindi anche gli sponsor e le Istituzioni) danno e daranno al gioco della palla ovale. Sono convinto però che l'iniziativa vada anche presa, o quantomeno più considerata di quanto non lo sia ora, un pizzico al di là di tutto questo, almeno per quanto pragmaticamente possibile! Anche perché la crescita esponenziale delle iscrizioni al mini rugby è da considerarsi una scommessa già vinta!

L’organizzazione su cui poggia il settore ti sembra adeguata, aggiornata ai tempi?
Sono un neofita. Per cui non mi avventuro in considerazioni pubbliche sull'Istituzione Rugbistica Italiana. Di certo, per quel che ho avuto modo di conoscere in questi ultimi anni, penso che l'organizzazione di settore abbia i presupposti per essere adeguata ed aggiornata ai tempi. Metaforicamente parlando, quindi, guardo all'Istituzione Rugbistica Italiana così come si potrebbe guardare dal di fuori, immaginando gli interni, una bella villa costruita su storiche e nobili fondamenta...

E in ultimo, guardiamo in là. Iniziative future collegate a questo tuo lavoro?
Il libro inizierà dal prossimo settembre ad essere promosso nelle scuole e verrà propagandato ulteriormente dai media nazionali alla riapertura della stagione sportiva, e seguirà, quindi, la promozione pre-natalizia.
Per quanto concerne iniziative future, alla fine della stagione sportiva 2008/2009 potrebbe essere utile un aggiornamento del data-base e sto pensando ad una seconda guida sul rugby italiano, dedicata questa volta al settore giovanile, un'altro micromondo, ricco di tesori e di sorprese, che deve e serve oggi essere conosciuto più da vicino.

Più luce sul movimento. Il libro merita attenzione, a nostro avviso, perché sintetizza le informazioni che consentono ai genitori un primo orientamento. “Mini rugby chi, cosa, dove, quando, perché” contribuisce a sostenere il mini rugby e a diffonderne la conoscenza. Piersanti ha messo assieme, in un unico supporto facilmente fruibile, diverse informazioni presenti qua e là, rinforzando numeri e indirizzi con opinioni e commenti che certamente sono utili a delineare - soprattutto per i neofiti - i tratti del rugby educativo, i suoi valori. Inoltre, come media tradizionale di diffusione della informazione, potrà risultare accessibile a tutti.

Un lavoro prezioso, quello della diffusione di informazioni, che conosciamo. Da due anni infatti Minirugby.it è raggiunto quotidianamente dalle richieste di tanti genitori che chiedono informazioni disparate sul rugby propaganda e sulle strutture presso le quali praticarlo. Minirugby.it quotidianamente divulga quanto è possibile raccogliere, grazie anche al contributo delle società, dei volontari e degli amici più sensibili e consapevoli che la condivisione delle informazioni non può che contribuire alla crescita del movimento. Cerca di farlo con tempestività e con sempre maggiore accuratezza. Uno sforzo non indifferente sostenuto sempre dalla passione per lo sport e per i nostri figli. Un impegno premiato dai tanti contatti.
In questo rileviamo amichevolmente l’unica “pecca” del libro, a cui è sfuggito di indicare questo sito come fonte di informazioni quotidiane sul movimento. Una simpatica rivendicazione per la prossima auspicata edizione.

Titolo: Mini Rugby, chi, cosa, dove, quando, perché
Autore: Paolo Piersanti
Pagine: 223, illustrate
ISBN: 978-88-8313-108-0
Prezzo: Euro 22,00
Editore: Società Stampa Sportiva
Caratteristiche: brossura, illustrato a colori
Maci
Messaggi: 2290
Iscritto il: 22 mar 2004, 0:00
Località: Treviso
Contatta:

Re: MINI RUGBY CHI, COSA, DOVE, QUANDO, PERCHE'

Messaggio da Maci »

Un'ottima iniziativa, aspetto di leggerlo al piu' presto! :D
Paolopiersanti
Messaggi: 2
Iscritto il: 26 giu 2008, 0:29

Re: MINI RUGBY CHI, COSA, DOVE, QUANDO, PERCHE'

Messaggio da Paolopiersanti »

Grazie! Dopo avre letto il tuo messaggio, caro Maci, ho visitato il sito maidiremeta.it, non si potrebbe pubblicizzare il mio libro anche sul vostro sito? Conto vendita o quant'altro, dimmi tu. Potremo sentirci per telefono o per e-mail: il mio numero è 333 2843774 e la mia mail paolopiers@tiscali.it . Ciao Paolo Piersanti
Maci ha scritto:Un'ottima iniziativa, aspetto di leggerlo al piu' presto! :D
Maci
Messaggi: 2290
Iscritto il: 22 mar 2004, 0:00
Località: Treviso
Contatta:

Re: MINI RUGBY CHI, COSA, DOVE, QUANDO, PERCHE'

Messaggio da Maci »

Paolopiersanti ha scritto:Grazie! Dopo avre letto il tuo messaggio, caro Maci, ho visitato il sito maidiremeta.it, non si potrebbe pubblicizzare il mio libro anche sul vostro sito? Conto vendita o quant'altro, dimmi tu. Potremo sentirci per telefono o per e-mail: il mio numero è 333 2843774 e la mia mail paolopiers@tiscali.it . Ciao Paolo Piersanti
Maci ha scritto:Un'ottima iniziativa, aspetto di leggerlo al piu' presto! :D
Ti ho appena scritto! :wink:
Rispondi