campionato femminle 2008-2009

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bragopiteco
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Re: campionato femminle 2008-2009

Messaggio da bragopiteco » 15 set 2008, 12:47

il 6 nazioni si gioca a 15, la coppa europa anche e così i mondiali. Diciamolo, io aver visto Lara che a quasi 40 anni (non me ne volere, mia ultima higlander) fa piacere ma mi preoccupa, togliendo quelle 30 atlete da nazionale cosa ci resta? Un campionato a 7 squadre e una coppa italia?
Poniamo 30 tesserate per ogni squadra del 15 e siamo a 210 atlete. 20 squadre a 7? facciamo 30 con 10 tesserate per squadra e siamo a 300! quindi 510 tesserate!!!!! Se questi sono i numeri reali siamo messi di lusso! Capiamoci, la coppa italia doveva aumentare il numero di tesserate e squadre, allora prima che numeri avevamo?

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Re: campionato femminle 2008-2009

Messaggio da ATHLONE » 15 set 2008, 13:19

bragopiteco ha scritto:il 6 nazioni si gioca a 15, la coppa europa anche e così i mondiali. Diciamolo, io aver visto Lara che a quasi 40 anni (non me ne volere, mia ultima higlander) fa piacere ma mi preoccupa, togliendo quelle 30 atlete da nazionale cosa ci resta? Un campionato a 7 squadre e una coppa italia?
Poniamo 30 tesserate per ogni squadra del 15 e siamo a 210 atlete. 20 squadre a 7? facciamo 30 con 10 tesserate per squadra e siamo a 300! quindi 510 tesserate!!!!! Se questi sono i numeri reali siamo messi di lusso! Capiamoci, la coppa italia doveva aumentare il numero di tesserate e squadre, allora prima che numeri avevamo?

Siamo messi un gran bene:
Per l'esattezza il sito IRB dice 445 femmine adulte... http://www.irb.com/unions/union=11000006/index.html
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Re: campionato femminle 2008-2009

Messaggio da flanker#21 » 15 set 2008, 13:51

Non credo siano solo i numeri il problema, è vero 445 non è un granchè come numero, ma se guardiamo a livello di ragazze giovani i numeri crescono.
Il problema è il sistema che è sbagliato. In Irlanda ci sono 4 divisioni, la development league è quella di partenza, dove le squadre stanno obbligatoriamente per un massimo di tre anni, possono salire prima, forse, ma sono comunque obbligate dopo 3 anni a salire di categoria.
La development league è un campionato a 6/8 squadre (almeno nel Leinster) dove militano squadre appena createsi, c'è la possibilità di accordarsi con la squadra avversaria per un rinvio del match, per giocare la partita a 12, 13, 10...a seconda della disponibilità di giocatrici che puo' variare di domenica in domenica.
Il punteggio viene assegnato a seconda delle giocatrici schierate (ad esempio una partita giocata a 15 genera 4 punti per la vincente, 1 per la sconfitta; giocata a 13 genera 3 punti per la vincente e 0 per la sconfitta. 2 punti per il pareggio e -2 se la squadra non si presenta e non riesce a trovare un giorno per rigiocarla). Non si parla di multe, perchè comunque non è facile avere sponsor e finirebbero con il scoraggiare la creazione di squadre nuove.
A campionato finito, solitamente a fine gennaio, si gioca una specie di coppa tra le squadre della development leaue che sono state in grado sempre di presentarsi alle partite di campionato e altre di terza divisione in modo da favorire l'inserimento delle nuove squadre nelle realtà di categoria almeno in teoria superiore.
Si potrebbe fare una cosa del genere....facciamo pure la coppa italia, ma giochiamola a 10. e poi finita quella le vincenti dei concentramenti sono obbligate a unirsi con le seconde dello stesso girone e a giocare una specie di minicampionato a 15.
Poi il meccanismo di "fusione" potrebbe pure essere diverso (mi rendo conto che altrimenti 3-4 classificate non avrebbero pari opportunità) potrebbe essere per esempio a estrazione o per esempio un criterio di vicinanza territoriale.... due allenamenti a settimana, uno al campo della squadra 1 e uno al campo della squadra 2, magari verso giugno che se la scuola è finita non ci sono piu' scuse tipo l'allenamento finisce tardi. Trasferte per le partite naturalmente pagate dalla FIR.... che se vuole tirar fuori qualcosa dalla femminile deve investire un po'....
Basterebbero tre o quattro partite, piu' finali e semifinali...accorci un po' la coppa italia, che se anche di concentramenti non ne fa 100 non muore e poi si prova cosi'...
Forse ho scritto una stupidata, ma tentar non nuoce, no??
Adesso so che quando si avanza uniti ci sono possibilità di successo. Adesso so che se non andrò in meta io, ci andrà un mio compagno. Adesso so che cosa vuol dire rispettare un avversario che è a terra. Adesso so che potrò cadere e perdere il pallone, ma un compagno sarà pronto a raccoglierlo e a lavorarlo per me. Adesso so che bisogna avere sempre qualcosa da portare avanti. Adesso so che si può anche perdere, ma non ci si deve mai arrendere. Adesso so che per ottenere qualcosa bisogna essere determinati. Adesso so che correre non vuol dire scappare, ma andare incontro al futuro.
Adesso so che affrontare la vita sarà un gioco da ragazzi e che, se la vita è un gioco, il rugby è una gran bella maniera di viverla.

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Re: campionato femminle 2008-2009

Messaggio da bragopiteco » 15 set 2008, 13:54

445 tesserate adulte!?!?!?

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Re: campionato femminle 2008-2009

Messaggio da ATHLONE » 15 set 2008, 14:16

bragopiteco ha scritto:445 tesserate adulte!?!?!?
... beh non è poi così distante dal conteggio che avevi fatto tu... Senior Female Player: 445, però i dati positivi sono Teen Female Player: 999 e Pre-teen Female Player: 1938...

ora bisogna vedere cosa intendano esattamente a Dublino per Teen (in teoria ci sarebbero comprese anche le ragazze di 18 e 19 anni, nella pratica non saprei...)
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lavecchia
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Re: campionato femminle 2008-2009

Messaggio da lavecchia » 15 set 2008, 15:18

flanker#21 ha scritto: Forse ho scritto una stupidata, ma tentar non nuoce, no??
La questione non è di scrivere cose stupide o meno, ma di provare a buttare lì delle idee per capire come risolvere il problema del campionato a 15. A furia di buttare idee magari dal mucchio salta fuori qualcosa di buono.....
Quello che mi preoccupa è che continuo a leggere della Coppa Italia, della sua validità (indiscussa), della difficoltà delle società con organico di giocatrici ridotto numericamente (annoso problema da cui non si riesce ad uscire), ma nessuno, e dico nessuno, che ha sollevato una obiezione sulla validità di questo campionato a 15 che si sta esaurendo..
Possibile che il fatto che in 4 anni abbiamo perso 5 squadre non preoccupa nessuno????
A nessuno suona un campanello d'allarme???
Viene evidenziato da più parti che le società hanno difficoltà con i numeri e quindi partecipano alla coppa Italia, che rimane una valida alternativa per chi è tenacemente attaccato a questo sport e cerca di portarlo avanti nonostante tutto.
Mi sembra ci capire che questa soluzione della coppa Italia è gradita a tutti.
E ci sono squadre che fanno la coppa già da anni e sono ancora lontane dall'avvicinarsi al campionato 15. Scelta, necessità, non sto a discutere su questo.
Si parla dell'Irlanda, ma anche in Francia le divisioni "minori" giocano a 12. Solo la prima divisione gioca a 15.
Perchè non pensare a qualcosa del genere anche per noi? Che senso ha un campionato a 15 che la maggior parte delle società femminili non è in grado di disputare. Se poi si pensa che chi ha problemi numerici magari non si preoccupa più di tanto perchè, male (o bene, perchè no) che vada c'è la Coppa Italia....
Riunire più squadre in una per disputare il campionato non è una soluzione, è solo un palliativo, una pezza che ci si mette sul c*** per non andare in giro con i pantaloni rotti. Ma alla fine a furia di pezze ci dobbiamo comprare i pantaloni nuovi e buttare via quelli vecchi....
La Coppa sta prendendo il sopravvento sul campionato. Contiamo il numero di società che vi partecipano...e quante fanno il campionato. Forse questa è la direzione giusta.
Dobbiamo cambiare qualcosa, radicalmente, partendo dal numero delle giocatrici in campo. E quando avremo consolidato le attuali realtà si potrà pensare ad una top (seven? eight? nine? ten?) a 15 e ad una seconda, terza, quarta divisione a 12 giocatrici. E magari che giocano con il pallone del 4, molto più maneggevole e gestibile da mani femminili, che notoriamente non sono dei "badili" come quelle dei maschi.
Lo so, sono ripetitiva per chi mi conosce, ma l'alzahimer, conseguenza dell'età, mi porta a fissarmi su certe cose.. :lol: Largo alle nuove idee......lasciate correre i neuroni, che sono sicura hanno forma ovale, per il campo....
Ah, scusate la lunghezza, è sempre l'alzahimer.....

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Re: campionato femminle 2008-2009

Messaggio da lapulce » 16 set 2008, 1:32

Molto bene, ho sollevato un po' di discussione, ma almeno ci siamo chiariti un po' su come la pensa la "base"....
Se da una parte i vostri interventi confermano proprio quello che penso io, e cioè che le società non sono minimamente interessate ad investire nello sviluppo del rugby femminile, dall'altra le affermazioni di molte e molti sono chiare: evviva la coppa italia e chi se ne frega del campionato a 15!
L'unico orizzonte che sembra venga visto è quello della propria situazione personale, mentre da nessuna parte c'è una assunzione di responsabilità rispetto al campionato.
Evidentemente ha ragione il Presidente Dondi che da sempre dice che secondo lui il rugby femminile dovrebbe essere giocato a 7. Spesso lui stesso racconta di un episodio in cui aveva fatto questa considerazione in una riunione dell'IRB nella quale la rappresentante neo-zelandese (credo) gli aveva risposto a male parole. In quella sede qualcuno aveva mostrato tutta la sua contrarietà, in Italia evidentemente si tratta di un'opinione largamente condivisa.
Per cui smettiamola di menarcela! Godiamoci questi ultimi campionati a 15 e cominciamo a preparare le squadre per giocare il seven.
Io passo...

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Re: campionato femminle 2008-2009

Messaggio da totonero » 16 set 2008, 8:08

lapulce ha scritto:Molto bene, ho sollevato un po' di discussione, ma almeno ci siamo chiariti un po' su come la pensa la "base"....
Se da una parte i vostri interventi confermano proprio quello che penso io, e cioè che le società non sono minimamente interessate ad investire nello sviluppo del rugby femminile, dall'altra le affermazioni di molte e molti sono chiare: evviva la coppa italia e chi se ne frega del campionato a 15!
L'unico orizzonte che sembra venga visto è quello della propria situazione personale, mentre da nessuna parte c'è una assunzione di responsabilità rispetto al campionato.
Evidentemente ha ragione il Presidente Dondi che da sempre dice che secondo lui il rugby femminile dovrebbe essere giocato a 7. Spesso lui stesso racconta di un episodio in cui aveva fatto questa considerazione in una riunione dell'IRB nella quale la rappresentante neo-zelandese (credo) gli aveva risposto a male parole. In quella sede qualcuno aveva mostrato tutta la sua contrarietà, in Italia evidentemente si tratta di un'opinione largamente condivisa.
Per cui smettiamola di menarcela! Godiamoci questi ultimi campionati a 15 e cominciamo a preparare le squadre per giocare il seven.
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Allora di tutta questa discussione non hai capito niente !!!!!
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lavecchia
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Re: campionato femminle 2008-2009

Messaggio da lavecchia » 16 set 2008, 9:38

lapulce ha scritto:Molto bene, ho sollevato un po' di discussione, ma almeno ci siamo chiariti un po' su come la pensa la "base"....
Se da una parte i vostri interventi confermano proprio quello che penso io, e cioè che le società non sono minimamente interessate ad investire nello sviluppo del rugby femminile, dall'altra le affermazioni di molte e molti sono chiare: evviva la coppa italia e chi se ne frega del campionato a 15!
L'unico orizzonte che sembra venga visto è quello della propria situazione personale, mentre da nessuna parte c'è una assunzione di responsabilità rispetto al campionato.
Evidentemente ha ragione il Presidente Dondi che da sempre dice che secondo lui il rugby femminile dovrebbe essere giocato a 7. Spesso lui stesso racconta di un episodio in cui aveva fatto questa considerazione in una riunione dell'IRB nella quale la rappresentante neo-zelandese (credo) gli aveva risposto a male parole. In quella sede qualcuno aveva mostrato tutta la sua contrarietà, in Italia evidentemente si tratta di un'opinione largamente condivisa.
Per cui smettiamola di menarcela! Godiamoci questi ultimi campionati a 15 e cominciamo a preparare le squadre per giocare il seven.
Io passo...
Non so se ti stavi riferendo al mio intervento, ma, per dovere di chiarezza, ho già dichiarato il mio amore sviscerato, ormai trentennale, per il rugby a 15, che, come molti, considero il vero rugby. Il seven è bello, è divertente, ma è un'altra cosa...
La mia preoccupazione è proprio rivolta al campionato a 15, che vedo sempre più in discesa, così come non vedo una reale volontà di trovare soluzioni per rilanciarlo. Il fatto che il numero di squadre partecipanti si riduce sistematicamente ogni anno sembra non destare preoccupazioni.
Il ridurre il numero di giocatrici, utilizzando anche il seven, potrebbe, e sottolineo potrebbe perchè sto solo lanciando delle idee nel mucchio senza pretese di avere la panacea per tutti i mali, essere un modo per venire incontro alle società, stimolandole per andare avanti, nella prospettiva di formare nei prossimi anni una base di società, e quindi di giocatrici, più ampia ed avere quindi in futuro un campionato a 15 che rappresenti davvero la realtà del movimento. Il nostro obiettivo deve essere rilanciare il campionato a 15 non affossarlo, sostituendolo con la coppa Italia. A Monza stiamo facendo sforzi titanici per riuscire ogni anno a fare campionati decorosi, e questo grazie anche all'impegno e al sacrificio delle ragazze che provengono da altre realtà e macinano chilometri su chilometri. Per rispetto di tutte le giocatrici che fanno questo, a Monza e in altre realtà, dobbiamo continuare a credere nel rugby a 15.

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Re: campionato femminle 2008-2009

Messaggio da bragopiteco » 16 set 2008, 9:56

grande vecchia! sai che sei uno dei miei miti!
il problema è che oltre a non fregargliene niente della femminile alle alte sfere, comincio a pensare che volgiano anche fare sparire tutto il movimento.
resto del parere di creare una federazione parallela, una .... federazione ombra! :D :D :D :D :D :D

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Messaggio da totonero » 16 set 2008, 10:25

bragopiteco ha scritto:grande vecchia! sai che sei uno dei miei miti!
il problema è che oltre a non fregargliene niente della femminile alle alte sfere, comincio a pensare che volgiano anche fare sparire tutto il movimento.
resto del parere di creare una federazione parallela, una .... federazione ombra! :D :D :D :D :D :D
W il Veltropiteco ;) :D :D :D :D :D
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Re: campionato femminle 2008-2009

Messaggio da LU17 » 16 set 2008, 12:20

già che ci siamo... sarò anch'io provocatoria....

quante delle 445 tesserate italiane sono delle ATLETE???? quante di queste hanno voglia di allenarsi tutti i giorni?? quante hanno voglia di fare anche 500 km a settimana pur di andare ad allenarsi per bene PER CRESCERE E MIGLIORARSI??? quante hanno voglia di alzarsi alla domenica e andare a giocare?? quante hanno voglia di farlo tutte le sante domeniche della propria vita (almeno fino a 40 anni)??? quante sono disposte a sacrificare la propria vita affettiva (famiglia, fidanzato, figli) per vivere la propria vita da ATLETE??? quante hanno voglia di sacrificare persino la propria alimentazione???

ragazzi miei, secondo me, possiamo passare le giornate a proporre soluzioni... ma la verità è che di ragazze che davvero rispondono sì a tutte le mie domande precedenti ce ne sono davvero poche (per tutta una serie di motivi, tra cui vedi il fatto che non siamo professioniste), però vi garantisco che fino a quando le ragazze che giocano non diventano ATLETE il movimento è in mano alle alte sfere, alle società, eccetera... quando tutte le 445 tesserate ragioneranno da ATLETE!! non ci saranno numeri e distanze che tengano!!! (vedi brunina, vedi le bresciane, vedi tante altre che si fanno un c... così tutti i giorni), e magari OBBLIGANDO LE SQUADRE MASCHILI DEL S10 ad avere la femminile si recupereranno per magia soldi, numeri e soluzioni ai problemi...

i terremoti partono dal basso... e non dall'alto... se vogliamo che le cose cambino, deve cambiare la mentalità... in italia purtroppo non ci educano ad essere ATLETI, ma solo sportivi della domenica.... mi spiace se toccherò le coscienze di molti, ma è quello che penso, ed è quello che dimostrano le ragazze quando per partito preso dichiarano "finchè non possiamo fare il campionato con la nostra squadra piuttosto non lo facciamo." - FINO A QUANDO NEI NOSTRI CAMPI NON SENTIREMO LE RAGAZZE DIRE "PIUTTOSTO CHE CONTINUARE A GIOCARE UNA DOMENICA AL MESE, 10 MINUTI A PARTITA, SENZA IMPARARE NULLA, MI FACCIO UN MAZZO TANTO E VADO A GIOCARE IN CAPO AL MONDO!", fino ad allora sarà difficile che le cose cambino...

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Re: campionato femminle 2008-2009

Messaggio da bragopiteco » 16 set 2008, 12:34

lu17, mi inchino umilmente al suo cospetto, parole forti e ben mirate.
Adesso sarai attaccata da ogni parte, tranquilla ti difendo io.

PS: certo che ti stacchi dal lavoro 1 minuti e ci daì giù di brutto. Graaaaaaaande

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Re: campionato femminle 2008-2009

Messaggio da totonero » 16 set 2008, 13:17

LU17 ha scritto:già che ci siamo... sarò anch'io provocatoria....

quante delle 445 tesserate italiane sono delle ATLETE???? quante di queste hanno voglia di allenarsi tutti i giorni?? quante hanno voglia di fare anche 500 km a settimana pur di andare ad allenarsi per bene PER CRESCERE E MIGLIORARSI??? quante hanno voglia di alzarsi alla domenica e andare a giocare?? quante hanno voglia di farlo tutte le sante domeniche della propria vita (almeno fino a 40 anni)??? quante sono disposte a sacrificare la propria vita affettiva (famiglia, fidanzato, figli) per vivere la propria vita da ATLETE??? quante hanno voglia di sacrificare persino la propria alimentazione???

ragazzi miei, secondo me, possiamo passare le giornate a proporre soluzioni... ma la verità è che di ragazze che davvero rispondono sì a tutte le mie domande precedenti ce ne sono davvero poche (per tutta una serie di motivi, tra cui vedi il fatto che non siamo professioniste), però vi garantisco che fino a quando le ragazze che giocano non diventano ATLETE il movimento è in mano alle alte sfere, alle società, eccetera... quando tutte le 445 tesserate ragioneranno da ATLETE!! non ci saranno numeri e distanze che tengano!!! (vedi brunina, vedi le bresciane, vedi tante altre che si fanno un c... così tutti i giorni), e magari OBBLIGANDO LE SQUADRE MASCHILI DEL S10 ad avere la femminile si recupereranno per magia soldi, numeri e soluzioni ai problemi...

i terremoti partono dal basso... e non dall'alto... se vogliamo che le cose cambino, deve cambiare la mentalità... in italia purtroppo non ci educano ad essere ATLETI, ma solo sportivi della domenica.... mi spiace se toccherò le coscienze di molti, ma è quello che penso, ed è quello che dimostrano le ragazze quando per partito preso dichiarano "finchè non possiamo fare il campionato con la nostra squadra piuttosto non lo facciamo." - FINO A QUANDO NEI NOSTRI CAMPI NON SENTIREMO LE RAGAZZE DIRE "PIUTTOSTO CHE CONTINUARE A GIOCARE UNA DOMENICA AL MESE, 10 MINUTI A PARTITA, SENZA IMPARARE NULLA, MI FACCIO UN MAZZO TANTO E VADO A GIOCARE IN CAPO AL MONDO!", fino ad allora sarà difficile che le cose cambino...
Per quanto riguarda il concetto sono pienamente daccordo con te, per quanto riguarda l'atto pratico una persona può essere atleta finche vuole ma siccome per mangiare ci vogliono i soldi e spendere una buona parte dello stipendio per qualcosa che sicuramente ti stimola ma non ti sfama e una scelta dificilissima. Qualcosa a livello monetatio deve muoversi cosi da eliminare almeno la "scusa soldi". Cosi facendo si potrà veramente vedere chi E' UNA ATLETA.
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Re: campionato femminle 2008-2009

Messaggio da LU17 » 16 set 2008, 13:43

totonero ha scritto:
LU17 ha scritto:già che ci siamo... sarò anch'io provocatoria....

quante delle 445 tesserate italiane sono delle ATLETE???? quante di queste hanno voglia di allenarsi tutti i giorni?? quante hanno voglia di fare anche 500 km a settimana pur di andare ad allenarsi per bene PER CRESCERE E MIGLIORARSI??? quante hanno voglia di alzarsi alla domenica e andare a giocare?? quante hanno voglia di farlo tutte le sante domeniche della propria vita (almeno fino a 40 anni)??? quante sono disposte a sacrificare la propria vita affettiva (famiglia, fidanzato, figli) per vivere la propria vita da ATLETE??? quante hanno voglia di sacrificare persino la propria alimentazione???

ragazzi miei, secondo me, possiamo passare le giornate a proporre soluzioni... ma la verità è che di ragazze che davvero rispondono sì a tutte le mie domande precedenti ce ne sono davvero poche (per tutta una serie di motivi, tra cui vedi il fatto che non siamo professioniste), però vi garantisco che fino a quando le ragazze che giocano non diventano ATLETE il movimento è in mano alle alte sfere, alle società, eccetera... quando tutte le 445 tesserate ragioneranno da ATLETE!! non ci saranno numeri e distanze che tengano!!! (vedi brunina, vedi le bresciane, vedi tante altre che si fanno un c... così tutti i giorni), e magari OBBLIGANDO LE SQUADRE MASCHILI DEL S10 ad avere la femminile si recupereranno per magia soldi, numeri e soluzioni ai problemi...

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Per quanto riguarda il concetto sono pienamente daccordo con te, per quanto riguarda l'atto pratico una persona può essere atleta finche vuole ma siccome per mangiare ci vogliono i soldi e spendere una buona parte dello stipendio per qualcosa che sicuramente ti stimola ma non ti sfama e una scelta dificilissima. Qualcosa a livello monetatio deve muoversi cosi da eliminare almeno la "scusa soldi". Cosi facendo si potrà veramente vedere chi E' UNA ATLETA.

sottolineo.....OBBLIGARE LE SQUADRE DEL S10 AD AVERE LA FEMMINILE... e i soldi vedrete che ci saranno...

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