L'impatto delle ELV

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

Avatar utente
PiVi1962
Messaggi: 3321
Iscritto il: 11 mar 2004, 0:00
Località: Roma
Contatta:

L'impatto delle ELV

Messaggio da PiVi1962 »

L'Italia, sostanzialmente con lo stesso gruppo di giocatori e lo stesso allenatore, pur giocando due sole partite in casa, nel Sei Nazioni 2008 ha chiuso con 2 punti in classifica ed una differenza punti di -57.
L'Italia, nel 2009, nonostante abbia giocato tre partite in casa, nel Sei nazioni 2009 ha chiuso con 0 punti in classifica ed una differenza punti di -121.

Più o meno chiaramente, tale risultato è stato attribuito agli esperimentio cui è stato costretto l'alenatore Mallett a causa delle nuove regole.

Osserviamo però la classifica finale del torneo: prima Irlanda e seconda Inghilterra. Cioè le due squadre che come l'Italia hanno da sempre giocato più un rugby di posizione (calci e conquista del territorio, gioco attorno al pack, accelerazioni solo quando l'avversario è in difficltà).
Francia e Galles, squadre che da sempre praticano un gioco continuo, con utilizzo di azioni multifase, handling da parte dei giocatori del pacchetto di mischia e preponderanza del gioco apero rispetto al gioco di posizione sono giunte terza e quarta.
La Scozia, anch'essa non ha snaturato più di tanto il suo gioco: difesa e accumulo dei punti giocando sulla fallosità dell'avversario.

Quello che mi chiedo, obiettivamente, non è che Mallett abbia voluto snaturare troppo il gioco italiano? Non è che si fosse aspettato un impatto molto più forte sul gioco delle ELV di quanto sia realmente successo? Non è che le ELV avrebbero favorito il sano, solido gioco italiano?
GiorgioXT
Messaggi: 5452
Iscritto il: 19 mag 2004, 0:00

Re: L'impatto delle ELV

Messaggio da GiorgioXT »

Molto interessante ...
PiVi1962 ha scritto:Osserviamo però la classifica finale del torneo: prima Irlanda e seconda Inghilterra. Cioè le due squadre che come l'Italia hanno da sempre giocato più un rugby di posizione (calci e conquista del territorio, gioco attorno al pack, accelerazioni solo quando l'avversario è in difficoltà).
Molto vera questa cosa ... tant'è che l'unica partita in cui l'italia ha usato questo schema di gioco , quella con il Galles, è stata la migliore del 6N... ma anche contro l'australia si è giocato così ...
PiVi1962 ha scritto: Quello che mi chiedo, obiettivamente, non è che Mallett abbia voluto snaturare troppo il gioco italiano? Non è che si fosse aspettato un impatto molto più forte sul gioco delle ELV di quanto sia realmente successo? Non è che le ELV avrebbero favorito il sano, solido gioco italiano?
Non credo, penso invece che Mallet abbia visto i limiti del nostro gioco , ed abbia voluto superarli implementando un gioco "sudafricano" molto più fisico e meno "sparagnino " più offensivo e meno difensivo, per fare questo ha dovuto stravolgere un meccanismo piuttosto consolidato, cambiando ruolo ai giocatori , tecniche e tattiche ...e la cosa -possiamo dirlo forte- gli è esplosa in mano.
Il problema grosso, è che a Mallet non sono bastate 7 partite per accorgersi degli errori e rinunciare o modificare il suo progetto ...e questo è un limite enorme che pone dubbi seri sulla validità dell'allenatore.
Rugby-Tv
Messaggi: 5102
Iscritto il: 25 mag 2006, 12:07
Località: Treviso

Re: L'impatto delle ELV

Messaggio da Rugby-Tv »

GiorgioXT ha scritto:Molto interessante ...
PiVi1962 ha scritto:Osserviamo però la classifica finale del torneo: prima Irlanda e seconda Inghilterra. Cioè le due squadre che come l'Italia hanno da sempre giocato più un rugby di posizione (calci e conquista del territorio, gioco attorno al pack, accelerazioni solo quando l'avversario è in difficoltà).
Molto vera questa cosa ... tant'è che l'unica partita in cui l'italia ha usato questo schema di gioco , quella con il Galles, è stata la migliore del 6N... ma anche contro l'australia si è giocato così ...
PiVi1962 ha scritto: Quello che mi chiedo, obiettivamente, non è che Mallett abbia voluto snaturare troppo il gioco italiano? Non è che si fosse aspettato un impatto molto più forte sul gioco delle ELV di quanto sia realmente successo? Non è che le ELV avrebbero favorito il sano, solido gioco italiano?
Non credo, penso invece che Mallet abbia visto i limiti del nostro gioco , ed abbia voluto superarli implementando un gioco "sudafricano" molto più fisico e meno "sparagnino " più offensivo e meno difensivo, per fare questo ha dovuto stravolgere un meccanismo piuttosto consolidato, cambiando ruolo ai giocatori , tecniche e tattiche ...e la cosa -possiamo dirlo forte- gli è esplosa in mano.
Il problema grosso, è che a Mallet non sono bastate 7 partite per accorgersi degli errori e rinunciare o modificare il suo progetto ...e questo è un limite enorme che pone dubbi seri sulla validità dell'allenatore.
Senz'altro interessante, e quello che dici Giorgio è corretto a mio modo di vedere.
Però non si è mai sottolineato in questo forum il fatto che molti giocatori sono fuori forma. Specialmente i primi 5 uomini (aggiungiamoci anche le terze non molto pesanti). Questo ci ha penalizzati nella mischie, nella conquista.
Il gioco "sudafricano" richiede prima di tutto ha una grande mischia. Con il Galles siamo stati superiori prima di tutto con gli avanti e abbiamo potuto fare un certo tipo di gioco.
inollum
Messaggi: 293
Iscritto il: 29 giu 2007, 15:41
Località: Udine

Re: L'impatto delle ELV

Messaggio da inollum »

Discussione interessante!
Non ho la pretesa di dare una spiegazione a 360° al problema impatto delle ELV, mi limito però a riportare una mia osservazione.
La mia impressione è che uno dei nostri principali problemi sia che la nostra mischia non riesce ad essere pericolosa nel gioco vicino al pacchetto; in questo modo non riusciamo ad assorbire le difese avversarie. Secondo me questa fase di gioco conta molto di più ora con le ELV, essendo la maul avanzante una soluzione non più utilizzabile.
La situazione è ancor più drammatica quando arriviamo in prossimità della linea di meta, dove non riusciamo a sfondare con il pack e non diamo la pressione necessaria a creare soprannumeri (...cui si aggiunge per la verità anche una certa difficoltà a gestire palloni veoci).
Credo che i nostri piloni e le nostre seconde linee siano stati penalizzati dalle ELV in quanto poco dinamici e incapaci di guadagnare campo con pick&drive ed altre soluzioni di attacco vicino alla ruck; l'unica eccezione, ossia Castrogiovanni, non è al top della forma.
Non mi ricordo in tutto il 6N 2009 nessun break, nè guadagno di campo significativo di nostri piloni o seconde, mentre ho ben presente diversi episodi di guadagno territoriale di 1, 3, 4 e 5 avversari.
Vedo altre squadre che hanno piloni come Marcus Horan, Barcella o lo stesso "comodino" Jacobsen; ed anche tra le 2° linee conta sempre di più il dinamismo, altrimenti che ci farebbe in 2° quel fenomeno di Chabal?
Ripeto, questo è (secondo me) un elemento di lettura delle ns difficoltà con il "nuovo" gioco, ma non può essere ovviamente l'unico. :wink:

P.S.: non ho parlato di tallonatori in quanto credo che il nostro Giraldini sia un ottimo tallonatore moderno, molto mobile e capace di rendersi pericoloso anche al largo, pur non essendo un top ball carrier come Swarzewski o Mears vicino alla ruck.
La velocità di un pilone, il piede di una 2° linea, il fisico di un'ala... per fortuna che ho scoperto il rugby da "vecchio"!
nino22
Messaggi: 3298
Iscritto il: 24 gen 2005, 0:00
Località: San Cataldo (CL)

Re: L'impatto delle ELV

Messaggio da nino22 »

A me le ELV dire che non piacciono è riduttivo, pero per me non sono la causa della nostra disfatta.
L'unica cosa delle ELV che ci ha danneggiato è effettivamente il crollo del maul, per il resto non vedo le ELV come causa dei nostri mali, semmai vedo Mallet, tra cui proprio il snaturare il nostro gioco, convocazioni sbagliate, pessimismo cronico, ma non vedo un nesso con le ELV
maratoneta
Messaggi: 94
Iscritto il: 15 nov 2004, 0:00
Località: Brussels

Re: L'impatto delle ELV

Messaggio da maratoneta »

molte cose condivisibili, pero' secondo me bisogna cominciare a cambiare tipo di gioco, se mallet stia andando nella direzione giusta, dati i risultati, sorgono molti dubbi. Dobbiamo attuare (con gradualita' impossibile farlo dall'oggi al domani) ungioco che preveda di fare meta con i 3/4 con azioni impostate e manovrate e quindi migliorare sensibilmente la tecnica che permetta di fare questo.
Mediamente in questi dieci anni abbiamo: fatto mete sfruttando le maul (3 su sei mete l'anno scorso stando a quello che dice Parisse nell'intervista che ho appena letto su planetrugby), mete d'intercetto, mete a risultato (negativo) acquisito. Quante mete abbiamo fatto su azioni manovrate quando il risultato era ancora in bilico (diciamo stto il break)? Non ho numeri sotto mano ma a memoria molto poche.
Segnare mete significa anche recuperare il passivo piu' velocemente, questo aiuta il morale della squadra e di conseguenza lo svolgimento generale della partita.
queste le mie considerazioni, a voi sviluppare altre chiavi di lettura
nino22
Messaggi: 3298
Iscritto il: 24 gen 2005, 0:00
Località: San Cataldo (CL)

Re: L'impatto delle ELV

Messaggio da nino22 »

maratoneta ha scritto:molte cose condivisibili, pero' secondo me bisogna cominciare a cambiare tipo di gioco, se mallet stia andando nella direzione giusta, dati i risultati, sorgono molti dubbi. Dobbiamo attuare (con gradualita' impossibile farlo dall'oggi al domani) ungioco che preveda di fare meta con i 3/4 con azioni impostate e manovrate e quindi migliorare sensibilmente la tecnica che permetta di fare questo.
Mediamente in questi dieci anni abbiamo: fatto mete sfruttando le maul (3 su sei mete l'anno scorso stando a quello che dice Parisse nell'intervista che ho appena letto su planetrugby), mete d'intercetto, mete a risultato (negativo) acquisito. Quante mete abbiamo fatto su azioni manovrate quando il risultato era ancora in bilico (diciamo stto il break)? Non ho numeri sotto mano ma a memoria molto poche.
Segnare mete significa anche recuperare il passivo piu' velocemente, questo aiuta il morale della squadra e di conseguenza lo svolgimento generale della partita.
queste le mie considerazioni, a voi sviluppare altre chiavi di lettura
Dobbiamo giocare per fare anche un punto + dell'avversario, come se con 10 calci, 10 drop, mete con gli avanti, coi 3/4, mi maul o mete tecniche poco mi importa, il resto sono solo chiacchiere, se sui 3/4 siamo scarsi è ovvio che il nostro gioco vada indirizzato in maniera diversa mirandolo sui nostri punti di forza, altrimenti si commettono gli errori di Mallet.
maratoneta
Messaggi: 94
Iscritto il: 15 nov 2004, 0:00
Località: Brussels

Re: L'impatto delle ELV

Messaggio da maratoneta »

Nino22 non sono d'accordo, e' dieci anni che puntiamo sui nostri punti di forza (la mischia?) e i risultati sono questi.
Il discorso di come si segnano i punti conta eccome, avevamo gambetta meccanica che era una garanzia in quanto a calci pero' anche allora i risultati erano scarsi.
Se non facciamo mete con continuita' non vinceremo mai nulla.
nino22
Messaggi: 3298
Iscritto il: 24 gen 2005, 0:00
Località: San Cataldo (CL)

Re: L'impatto delle ELV

Messaggio da nino22 »

maratoneta ha scritto:Nino22 non sono d'accordo, e' dieci anni che puntiamo sui nostri punti di forza (la mischia?) e i risultati sono questi.
Il discorso di come si segnano i punti conta eccome, avevamo gambetta meccanica che era una garanzia in quanto a calci pero' anche allora i risultati erano scarsi.
Se non facciamo mete con continuita' non vinceremo mai nulla.
Lo scopo del rugby deve essere fare + punti dell'avversario, su questo penso siamo tutti d'accordo, poi le sconfitte è normale che ci escano ma le vergogne sono altre ... quindi sti punti come arrivano deve importare poco, l'importante è farne anche mezzo + dell'avversario, sarò troppo filo inglese ma è questa la mia filosofia di rugby.
Credo che quindi il nostro gioco deve essere improntato esaltando i nostri punti di forza e coprendone i punti di debolezza, certo pienamente d'accordo sul fatto che se siamo inferiori nei 3/4 non possiamo giocare cmq con 8 uomini ed il gioco va variato ma non possiamo neanche permetterci un rugby alla francese.
Impegnamoci pero allo stesso modo a farli crescere sti benedetti 3/4, se siamo inferiori oggi non vuol dire che lo dobbiamo essere a vita.
Rugby-Tv
Messaggi: 5102
Iscritto il: 25 mag 2006, 12:07
Località: Treviso

Re: L'impatto delle ELV

Messaggio da Rugby-Tv »

inollum ha scritto: La mia impressione è che uno dei nostri principali problemi sia che la nostra mischia non riesce ad essere pericolosa nel gioco vicino al pacchetto; in questo modo non riusciamo ad assorbire le difese avversarie. Secondo me questa fase di gioco conta molto di più ora con le ELV, essendo la maul avanzante una soluzione non più utilizzabile.
La situazione è ancor più drammatica quando arriviamo in prossimità della linea di meta, dove non riusciamo a sfondare con il pack e non diamo la pressione necessaria a creare soprannumeri
Ti quoto. Le mete con i 3/4 li fai se hai creato un soprannumero e/o la difesa avversaria non è riuscita a rischierarsi.
I nostri primi 5 uomini non guadagnano neanche un metro nelle ripartenze. Tutte le altre squadre riescono a farlo.
Mi viene in mente O'Connell, quando riparte, e poi guardo Bortolami. Il primo conquista 3 metri, il nostro ne perde 2.

Secondo me non è solo un problema di 3/4, ma di tutta la squadra. E le ELV hanno inciso poco, molto di più lo stato di forma dei giocatori.
Pakeha_70
Messaggi: 3223
Iscritto il: 14 lug 2007, 11:57

Re: L'impatto delle ELV

Messaggio da Pakeha_70 »

Rugby-Tv ha scritto:
inollum ha scritto: La mia impressione è che uno dei nostri principali problemi sia che la nostra mischia non riesce ad essere pericolosa nel gioco vicino al pacchetto; in questo modo non riusciamo ad assorbire le difese avversarie. Secondo me questa fase di gioco conta molto di più ora con le ELV, essendo la maul avanzante una soluzione non più utilizzabile.
La situazione è ancor più drammatica quando arriviamo in prossimità della linea di meta, dove non riusciamo a sfondare con il pack e non diamo la pressione necessaria a creare soprannumeri
Ti quoto. Le mete con i 3/4 li fai se hai creato un soprannumero e/o la difesa avversaria non è riuscita a rischierarsi.
O meglio, le fai se il soprannumero riesci a sfruttarlo.

Perchè non è che non ne abbiamo creati. E' che quando arriviamo lì non sappiamo più cosa fare o facciamo la cosa sbagliata....
E qui secondo me tornano in ballo anche le carenze tecniche
maratoneta
Messaggi: 94
Iscritto il: 15 nov 2004, 0:00
Località: Brussels

Re: L'impatto delle ELV

Messaggio da maratoneta »

Pakeha_70 ha scritto:O meglio, le fai se il soprannumero riesci a sfruttarlo.

Perchè non è che non ne abbiamo creati. E' che quando arriviamo lì non sappiamo più cosa fare o facciamo la cosa sbagliata....
E qui secondo me tornano in ballo anche le carenze tecniche
Esatto.
Io per questo avrei proposto a livello di federazione ELV agiuntive, la piu' importante l'allargamento del terreno di gioco, un bel quadratone di 100x100 che piu' si adatta alle nostre caratteristiche di corsa ad angolo piatto. Necessaria ristrutturazione stadi, e in questo tempi di crisi vuoi mettere che bella mano avrebbe dato il rugby alla soluzione della crisi attuale con un fiorire di cantieri e tutto quel che ne consegue
Pakeha_70
Messaggi: 3223
Iscritto il: 14 lug 2007, 11:57

Re: L'impatto delle ELV

Messaggio da Pakeha_70 »

Tratto dal Guardian...

http://www.guardian.co.uk/sport/2009/ma ... ns-england


England will lead the opposition when the top nations gather in London this weekend to discuss the experimental law variations, which are currently being trialled on a global basis.

The Six Nations met last week to discuss the variations. England, Wales and Ireland were resolutely opposed to the vast majority of them, Scotland were in support, France equivocated and Italy did not turn up.


Si vede che alla fine delle ELV non ce ne frega più di tanto...
Avatar utente
ATHLONE
Messaggi: 2726
Iscritto il: 20 ago 2007, 12:07
Località: co. Westmeath

Re: L'impatto delle ELV

Messaggio da ATHLONE »

Pakeha_70 ha scritto:Tratto dal Guardian...

http://www.guardian.co.uk/sport/2009/ma ... ns-england


England will lead the opposition when the top nations gather in London this weekend to discuss the experimental law variations, which are currently being trialled on a global basis.

The Six Nations met last week to discuss the variations. England, Wales and Ireland were resolutely opposed to the vast majority of them, Scotland were in support, France equivocated and Italy did not turn up.


Si vede che alla fine delle ELV non ce ne frega più di tanto...
Meglio: il nostro voto è in vendita in cambio di qualcosa... :-]
C'è un viaggiatore in ognuno di noi, ma solo pochi sanno dove stanno andando! (Tir Na Nog)

Asti, Genova, Parma e Bologna sono AL NORD ma a sud del Po, se a qualcuno interessa...

Quando dissi alla gente nordirlandese che ero ateo, una donna durante la conferenza si alzò in piedi e disse: "Si, ma è nel Dio dei Cattolici o in quello dei Protestanti che lei non crede?" (Quentin Crisp)
nino22
Messaggi: 3298
Iscritto il: 24 gen 2005, 0:00
Località: San Cataldo (CL)

Re: L'impatto delle ELV

Messaggio da nino22 »

Pakeha_70 ha scritto:Tratto dal Guardian...

http://www.guardian.co.uk/sport/2009/ma ... ns-england


England will lead the opposition when the top nations gather in London this weekend to discuss the experimental law variations, which are currently being trialled on a global basis.

The Six Nations met last week to discuss the variations. England, Wales and Ireland were resolutely opposed to the vast majority of them, Scotland were in support, France equivocated and Italy did not turn up.


Si vede che alla fine delle ELV non ce ne frega più di tanto...
Speranze che le ELV vengano bocciate? Ditemi di si vi prego!!!
Rispondi