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luna1984 ha scritto:Italia - Australia si gioca indoor
Australia - Italia si giocherà al coperto. La federugby australiana ha infatti annunciato che, in occasione del match di sabato tra le due nazionali (diretta tv su Sky Sport 3 alle 12), la copertura dell'Etihad Stadium di Melbourne sarà chiusa a causa delle condizioni meteorologiche avverse.
Una condizione non gradita al ct dell'Italia Nick Mallett, il quale, prima di avere la conferma del tetto chiuso, ha dichiarato: "Le condizioni meteorologiche fanno parte del gioco del rugby e, a meno che esse non siano tali da mettere seriamente a rischio la praticabilità del terreno di gioco, non capisco perché si debba pensare di giocare al coperto".
L'Etihad Stadium di Melbourne, già Telstra Dome, oltre al rugby ospita le gare del campionato di football australiano.
100% d'accordo con nick, per una volta
poi giocare col fango è divertente!
Se hai tempo per fare due cose male, fanne bene una e incrocia le dita
Visto che non voglio scrivere "secondo me" o "in mio parere" in ogni messaggio, ritenete pure ogni opinione espressa puramente personale senza alcuna pretesa di verità assoluta
Sorprende un po' vedere come sono "aggressivi" i quotidiani australiani nei confronti degli azzurri e soprattutto di Nick Mallett. La storia del "tetto aperto" è il titolo di quasi tutti gli articoli (da noi è citata ma è quasi da tutti messa in secondo piano).
L'Italia aveva chiesto di lasciare aperto il tetto dello stadio e visto che devono essere d'accordo entrambe le squadre, l'Australia ha detto di no ed il tetto verrà chiuso.
Un giornale ha detto che è stata quasi una ripicca perchè l'anno scorso la loro squadra a Padova era stata costretta a giocare su un campo di dimensioni ridotte. Forse questo spiega molte cose. Il successo meno netto del previsto ottenuto l'anno scorso non è ancora andato giù...
Viene trattato bene solo Gower ed infatti accusano Canavosio (a ragione) ed in parte Tebaldi di avergli fornito palloni ingiocabili.
Un giornalista si è detto sorpreso: "Mallett vuole testare Gower ed il suo gioco d'attacco e poi chiede di giocare nel fango tenendo il tetto dello stadio aperto..."
Meglio non dialogare con il torinese maleducato che infesta il forum: non potresti mai sapere con quale dei suoi due o tre nick ti offenderà Per chi fosse interessato, su Wikipedia è uscita la versione riveduta e corretta della pagina che illustra la Teoria della Relatività. L'ha redatta il mio droghiere lo scorso giovedì pomeriggio, turno di chiusura del negozio
Sapete dove è possibile vedere la partita in streaming?
Voglio che gli italiani giochino a rugby così come guidano l'automobile: aggressivi, senza paura e imprevedibili.
John Kirwan (ex CT della nazionale Italiana)
la cosa buffa è che in australia il rugby è su tutti i titoli dei giornali, si parla addirittura di tetto aperto o chiuso.
qui in italia, per cercare un articolo di rugby bisogna partire dall'ultima pagina, tra le notizie "brevi"
Domani l'Australia, Parisse punta sull'Italbaby :
A 24 ore dal secondo test match contro l’Australia, domani all’Etihad Stadium di Melbourne (diretta Sky Sport 3 alle 12), le attenzioni della stampa australiana sono per il capitano azzurro Sergio Parisse. Dopo aver diretto in mattinata l’allenamento di rifinitura, il numero 8 di Italia e Stade Français ha tenuto la conferenza stampa della vigilia presso il quartier generale del Crowne Plaza Hotel.
“E’ il secondo impegno di questo tour e probabilmente sarà il più difficile – ha aperto Parisse – anche in prospettiva dell’ultimo match del tour, contro gli All Blacks. A Canberra abbiamo giocato molto male in touche ed il mio placcaggio sbagliato su O’Connor ci è costato la quinta meta. Per quanto riguarda le rimesse laterali, penso che la presenza in campo di un giocatore esperto come Marco Bortolami (domani al cap numero 76, quarto di sempre; ndr) ci aiuterà sicuramente a fare meglio. Sbagliare placcaggi importanti è frustrante, e ovviamente molto pericoloso a livello internazionale. Non sono soddisfatto della partita che ho giocato sabato scorso e ringrazio Nick Mallett di darmi la possibilità di guidare sul campo i ragazzi anche in questa sfida”.
Nessuna preoccupazione per il fatto che la copertura dell'Etihad Stadium rimarrà chiusa.
“Affrontare l’Australia è sempre una grande sfida e per noi cambia poco farlo con il tetto dello stadio aperto o chiuso. Oggi, tra l’altro, abbiamo potuto verificare come le condizioni del prato non siano molto diverse da quelle del Canberra Stadium: il terreno era umido e la palla domani sarà scivolosa”.
Al sessantaquattresimo cap in carriera, Parisse guiderà un’Italia giovane con molti atleti con meno di dieci presenze internazionali. “Per i giovani da poco nel giro della Nazionale è una grande opportunità per migliorare e far vedere da subito di cosa sono capaci contro un grande avversario. E’ giusto dare loro fiducia, metterli in campo dal primo minuto li farà crescere. Forse non hanno il vissuto di chi alla loro età gioca in Super 14, come un O’Connor, ma la FIR, con l’ingresso in Celtic League dal 2010 e la riforma dei campionati, sta lavorando nel migliore dei modi per garantire ai nostri giovani un numero sempre crescente di partite di alto livello nel corso della stagione” .
Proprio O’Connor, il diciottenne estremo Wallabie, sabato scorso è stato il migliore in campo, mettendo a segno tre mete nella prima apparizione da titolare.
“Non sarà il sorvegliato speciale di domani, ma sicuramente io cercherò di non farmelo sfuggire come una settimana fa. E’ un ottimo giocatore, giovanissimo e con tante qualità che gli permetteranno di giocare per la sua nazionale per tanti anni a venire”.
Inevitabile, in una delle città dove il rugby XIII riscuote maggiori consensi, una domanda sull’apertura azzurra Gower, ex star dei Penrith Panthers.
“Sono molto contento di avere Craig con noi in squadra e lo ringrazio per gli sforzi che sta compiendo per migliorare rapidamente la comunicazione con i compagni. Sta crescendo giorno dopo giorno, ha tutte le qualità per essere un giocatore molto importante per questa nazionale e credo che domani lo vedremo disputare una partita anche migliore di quella di sette giorni fa”.
Melbourne è la città natale di Ewen McKenzie, l'attuale allenatore di Parisse allo Stade Français ed ex tecnico di Waratahs.
“Ewen ed io abbiamo parlato del sistema di gioco dell’Australia prima della mia partenza per il tour. Lui conosce bene i Wallabies, ovviamente, ma resto dell’idea che un conto sia studiare l’avversario a tavolino, un altro affrontarlo sul campo. Puoi anche sapere come gioca chi hai di fronte a te, ma la cosa più importante rimane placcarlo”.
Consapevole di non avere i favori del pronostico, lo skipper azzurro è comunque determinato a guidare l’Italia in una partita di qualità.
“In questi giorni, al telefono, ho parlato con molti miei compagni di club che sono stati protagonisti della vittoria della Francia sulla Nuova Zelanda. Erano i primi ad essere sorpresi del successo, ma questo è il rugby, questi sono i test match. Non si può mai dire come andrà una partita prima… Domani l’Australia sarà sicuramente la favorita; noi vogliamo giocare un buon rugby, divertirci senza la pressione del risultato ma, se loro non riusciranno ad esprimersi al meglio e noi allestiremo una grande difesa, non è detto che non si riesca a portare a casa la partita”.
secondo me, per dire che se loro non giocheranno bene e se noi allestiremo una buona difesa abbiamo qualche possibilità di portare a casa la partita, vuol dire che la 5° meta ha lasciato il segno nella sua testa....
certo che è tragicomico leggere che... anche a fronte di una eventuale partita NO dell'australia... il nostro focus rimanga la difesa e non l'attacco! MA PER CASO NEI TEST MATCH SI VINCE ANCHE SENZA SEGNARE PUNTI???.... mi sembra di vedere la nazionale di calcio di trappattoni con qualche/molte/moltissime partite perse in più....
cesco/cesco ha scritto:secondo me, per dire che se loro non giocheranno bene e se noi allestiremo una buona difesa abbiamo qualche possibilità di portare a casa la partita, vuol dire che la 5° meta ha lasciato il segno nella sua testa....
certo che è tragicomico leggere che... anche a fronte di una eventuale partita NO dell'australia... il nostro focus rimanga la difesa e non l'attacco! MA PER CASO NEI TEST MATCH SI VINCE ANCHE SENZA SEGNARE PUNTI???.... mi sembra di vedere la nazionale di calcio di trappattoni con qualche/molte/moltissime partite perse in più....
pensa che alcune nazionali di livello mondiale segnano più grazie alla difesa e contrattacco che all'attacco...
cesco/cesco ha scritto:secondo me, per dire che se loro non giocheranno bene e se noi allestiremo una buona difesa abbiamo qualche possibilità di portare a casa la partita, vuol dire che la 5° meta ha lasciato il segno nella sua testa....
certo che è tragicomico leggere che... anche a fronte di una eventuale partita NO dell'australia... il nostro focus rimanga la difesa e non l'attacco! MA PER CASO NEI TEST MATCH SI VINCE ANCHE SENZA SEGNARE PUNTI???.... mi sembra di vedere la nazionale di calcio di trappattoni con qualche/molte/moltissime partite perse in più....
pensa che alcune nazionali di livello mondiale segnano più grazie alla difesa e contrattacco che all'attacco...
pienamente d'accordo con te, ma lui non parla né di segnare con la difesa, né di segnare con il contrattacco... magari il fucus è uno 0 a 0... che per noi sarebbe come vincere la coppa del mondo...
mah io sono vecchia scuola.. magari se non metti punti non vinci, ma se non ne prendi sicuramente non perdi
essendo innegabile che siamo inferiori dovremmo puntare a pochi punti fatti bene:
- fasi statiche(metterli in difficoltà in chiusa, in touche cercare almeno la sufficienza)
- placcaggi in avanzamento
- sporcare tutto lo sporcabile e rallentare fino al limite ogni loro raggruppamento
- giocare alla meglio quelle quick ball che derivano facendo bene i punti 2 e 3
- calciare,calciare,calciare
Se hai tempo per fare due cose male, fanne bene una e incrocia le dita
Visto che non voglio scrivere "secondo me" o "in mio parere" in ogni messaggio, ritenete pure ogni opinione espressa puramente personale senza alcuna pretesa di verità assoluta
rivel1 ha scritto:mah io sono vecchia scuola.. magari se non metti punti non vinci, ma se non ne prendi sicuramente non perdi
ti quoto, di sicuro non vinci prendendo 5 mete come nello scorso match.
a me la politica del ''buttiamo tutti in acqua e vediamo se per caso q.no non affoga", non piace affatto.
se davvero credi in q.no lo inserisci all'interno di un team affiatato, dove tutti gli ingranaggi girano per il verso giusto in modo che sia nelle condizioni migliori per mostrare il suo effettivo valore ad alto livello (e già che sia la nazionale maggiore a dover fare questi "test" che nel resto del mondo vengono affrontati via club è indice di quanto siamo messi male).
speriamo di non prenderne 10 e di vedere qualcosa di buono.
detto questo ... forza azzurri, buon rugby, sempre!
avanti...sempre avanti.............la capacita' di tutti......in campo.
fiduccia fiduccia....
auguro una bella partita.................per che no???.
ciao ragazzi sono con voi
bello Melbourne.....
meta meta meta meta meta meta
Se il tetto del Millenium è apribile per permettere a Dio di veder giocare il Galles, il tetto dell'Ethiad è chiuso per risparmiare a Dio il gioco dell'Italia?
Scherzi a parte, è diventata una moda ora chiudere gli stadi per la pioggia; il rugby è uno sport che si gioca all'aperto e in questo ha pienamente ragione NM; tra l'altro con un campo pesante gli australiani non potrebbero fare i loro show...
Non so se i miei giocatori bevono whisky. So che bevendo frappé non si vincono molte partite.
cesco/cesco ha scritto:secondo me, per dire che se loro non giocheranno bene e se noi allestiremo una buona difesa abbiamo qualche possibilità di portare a casa la partita, vuol dire che la 5° meta ha lasciato il segno nella sua testa....
certo che è tragicomico leggere che... anche a fronte di una eventuale partita NO dell'australia... il nostro focus rimanga la difesa e non l'attacco! MA PER CASO NEI TEST MATCH SI VINCE ANCHE SENZA SEGNARE PUNTI???.... mi sembra di vedere la nazionale di calcio di trappattoni con qualche/molte/moltissime partite perse in più....
Il fatto è che abbiamo una mentalità perdente! Mai sentito dire ad uno della nazionale prima di una partita: "Oggi scendiamo in campo per vincere". No. Si parla solo di difesa, di livello superiore degli altri e di vittoria solo in caso di r*** totale degli avversari. Stiamo diventando ridicoli! Ma sti ragazzi non si sentono calpestati? E c4$$o un po' di orgoglio! Il fatto che giochiamo a merda è dovuto anche ad una questione psicologica. Se per anni ti senti ripetere che sei inferiore all'avvrsario, che i giovani non valgono un cavolo, che gli italiani non sono buoni per il rugby, come fai a scendere in campo con la consapevolezza che puoi farcela? Ma che se ne vadano tutti sti dirigenti della federugby incapaci! Da Dondi a Mallet!
Spero che domani sti ragazzi insultati e derisi da gente incompetente mettano una rabbia in campo tale da portare a casa la partita. E magari che mandino a quel paese sta gentaglia!
Forza AZZURRI