E ora? boicottaggio!

[giangi2]

Aggiungo anche che, chi si basa su tradizione, risultati, giocatori sotto contratto, dimostra di non aver capito bene il meccanismo delle franchigie e della CL: le due franchigie faranno dei contratti da professionisti ai giocatori (o comunque degli accordi che sono indipendenti dai "contratti" che si fanno firmare adesso, che contratti non sono, visto che si tratta di giocatori dilettanti), e potrebbero anche essere rifatte completamente l'anno prossimo, quindi inutile andare a vedere adesso il mercato o il numero di stranieri e italiani. Gli ingaggi fatti finora sono stati fatti in prospettiva 2009/2010 (S10 e HC), o come strumento di "immagine" per avere buona stampa e favorevoli auspici nell'urna del voto segreto in consiglio federale: sirene che evidentemente non hanno incantato a sufficienza chi doveva votare, che si è basato su considerazioni diverse.

[PiVi1962]

Dieci anni di pressapochismo, di assoluta lontananza dalla base e di disprezzo per chi non porta denari nelle casse federali precedono il consiglio federale di oggi e le sue scelte assurde.
Una delle migliori realtà d'Italia (Noceto) viene allontanato dal superdieci con il pretesto del terreno di gioco non omologabile, a vantaggio del Gran retrocesso e cronicamente privo di terreno "in uso esclusivo" come vorrebbe il regolamento...
Lo stesso CF ha inoltre assegnato i Test matches autunnali con colpevole ritardo, senza tenere in considerazione le richieste degli appassionati e tantomeno le promesse del presidente Dondescu che neanche un anno fa promise di tornare presto nel nordest instancabile fornitore di Azzurri...
Non vi lamentate, non si scopre oggi che il Veneto e l'Abruzzo siano le regioni che forniscono il maggior numero di giocatori alle societa' e alla Nazionale.
Oggi il consiglio federale ha deliberatamente ignorato l'evidenza, preferendo gli sponsor ai giocatori, gli educatori, gli appassionati.
Boicottiamo questa nazionale che rappresenta la cortigianeria e boicottiamo queste franchigie che nascono ricche di contributi ma senza giocatori e senza tifosi che vadano allo stadio a vederli giocare

Caro hank, lo sai per chi hanno votato il Treviso, il Padova, il Venezia, il Mogliano, il San Donà, il Badia, il Mirano... alle ultime elezioni?
Al 98% hanno votato Dondi!!! Dondi non ha fatto altro che applicare il programma sottoscritto di chi lo ha votato.
Se i dirigenti del rugby veneto ora si sentono mortificati, è solo colpa della loro insipienza e dabbenaggine.
Se sono dei dilettanti "duri e puri", è giusto che restino a fare il dilettantismo "duro e puro".

Oppure mi vuoi far pensare che fior di dirigenti, di imprenditori, e di sponsor che tirano fuori di tasca loro centinaia di migliaia, se non milioni di Euro all'anno, hanno votato alla cieca? Mi vuoi far credere che non si fossero tutelati in alcun modo mettendo persone di loro fiducia nel Consiglio Federale?

Il discorso si applica sia alla Celtic League che alla scelta delle sedi per i test-match.

[frankye88]

Anzicchè boicottare bastarebbe che tutto il rugby veneto di vertice,ovvero Benetton,Padova,Rovigo e Venezia rinuncino al prossimo campionato Super10 minacciando di non cedere giocatori alla nazionale.Il rugby veneto è unito è amareggiato della bocciatura di Treviso?Bene.Allora che ritirno immediatamente le proprie squadre dal Super10.Poi ci godremo le conseguenze.

[mauott]

Anzicchè boicottare bastarebbe che tutto il rugby veneto di vertice,ovvero Benetton,Padova,Rovigo e Venezia rinuncino al prossimo campionato Super10 minacciando di non cedere giocatori alla nazionale.Il rugby veneto è unito è amareggiato della bocciatura di Treviso?Bene.Allora che ritirno immediatamente le proprie squadre dal Super10.Poi ci godremo le conseguenze.

mah .... sai cosa succederebbe ? succederebbe che via 4 squadre altre 4 le rimpiazzerebbero ed i giocatori delle prime dovrebbero cmq essere pagati come da contratto oppure lasciati liberi di accasarsi altrove

[frankye88]

Anzicchè boicottare bastarebbe che tutto il rugby veneto di vertice,ovvero Benetton,Padova,Rovigo e Venezia rinuncino al prossimo campionato Super10 minacciando di non cedere giocatori alla nazionale.Il rugby veneto è unito è amareggiato della bocciatura di Treviso?Bene.Allora che ritirno immediatamente le proprie squadre dal Super10.Poi ci godremo le conseguenze.

mah .... sai cosa succederebbe ? succederebbe che via 4 squadre altre 4 le rimpiazzerebbero ed i giocatori delle prime dovrebbero cmq essere pagati come da contratto oppure lasciati liberi di accasarsi altrove

E quali sarebbero queste società pronte da subito a salire in Super10?
Chiaramente la mia è più che altro una provocazione,dettata principalmente dalla scottatura che ho avuto vista la bocciatura di Tv.In ogni caso Treviso, ha già dichiarato che continuerà a giocare in Super10.

[billingham]

Mi dispiace, Billingham: è proprio sbagliata l'analisi, perché sono sbagliati i suoi presupposti. Non esiste nessun correttivo da apportare al rugby veneto per migliorare il rugby veneto e italiano. Il rugby italiano, che ha prodotto tutto questo, finanche la paradossale decisione finale, non era e non è separabile dal rugby veneto. Non esiste un rugby italiano senza il rugby veneto, tant'è vero che porta dentro di s'è tutto il bene e tutto il male della
sua radice primaria. Continuo a sentir parlare di campanilismo; continuo a vederlo identico nei vincitori e negli sconfitti di giornata.

è paradossale, lo dici tu stesso: "non esiste un rugby italiano senza il rugby veneto, tant'è che porta dentro di sè tutto il bene e tutto il male della sua radice primaria". Il rugby veneto non è mai stato in grado di superare certe divisioni, con il risultato di essere scarsamente rappresentato in federazione e quindi di patire la politica di alcune scelte. in più la presunzione di un club che vuole correre da solo per la Celtic League va contro tutto quello che un progetto di Celtic League per l'Italia vorrebbe e dovrebbe esprimere: basta divisioni, uniamoci in due entità per rappresentare tutta la penisola e per portare il rugby italiano in una nuova era. Si parla di futuro. Se Treviso crede di esser nel futuro, si sbaglia, mi spiace ma si sbaglia. Se non va apportato nessun correttivo...beh...la risposta l'hai davanti agli occhi ed è il risultato dell'isolazionismo trevigiano. Io sono contrario a che il veneto non venga rappresentato. ma sono altresì molto più contrario a un progetto che sia emanazione di un solo club, come quello di Treviso. Si è affossato da solo e lo hanno affossato le sue vicine, le altre tre venete. Insomma, fino al giorno prima del voto l'atteggiamento è stato "Franchigie? Celtic League? Non ci interessa questa roba", e ora sono tutti a piangere ingiustizia per la mancata rappresentazione del veneto in un progetto che il veneto ha trattato con sufficienza! il rugby italiano non può prescindere da quello veneto, questo è certo. è ancor più certo che il rugby veneto non possa prescindere da quello italiano ed europeo. la sufficienza dimostrata nelle proposte uscite dal veneto per quanto riguarda la Celtic League gli si è rivoltata contro. se fosse stato presentato un progetto serio e organico da parte del veneto unito, vi darei tutte le ragioni e sarei il primo a dire che la FIR è una merda. così non è stato fatto, e la responsabilità, mi spiace dirvelo, è solo e soltanto vostra. non vi potete lamentare che il rugby veneto non è rappresentato quando voi per primi non vi siete posti il problema che fosse rappresentato.

La mostruosità di questo progetto, la sua arroganza alla von Frankenstein, è proprio la pretesa di immaginare un nuovo rugby italiano nel quale si possa ragionare del movimento veneto come leggo qui. Di "errori" veneti e "virtù" di altri. Siete terribilmente fuori strada. Da ieri, non esiste più alcun "rugby italiano", si abbia
l'onestà intellettuale di ammetterlo! Da ieri, esiste un rugby FIR, che manda in CL realtà sportive che non è qui sede per giudicare, e poi esistono i resti del movimento rugbistico italiano, dove il movimento veneto impregna a tal punto la pianta, che davvero qualunque vero rugbista o appassionato di rugby certe distinzioni ( oltretutto secondo me fasulle) non si azzarda
neppure a tentarle.

certo, non esiste più. con il bene e il male che questo comporta. non sono d'accordo per niente su come ha agito la federazione, anche perchè sono contrario al modello "promiscuo" tra franchigia e club che viene fuori dai progetti presentati. è il sintomo di una federazione che ha troppi agganci nei club per permettersi di IMPORSI e di decidere arbitrariamente quali siano le franchigie di CL italiane (tre franchigie, con un sistema di retrocessione e promozione dal futuro super12? soluzione non ottimale, ma possibile, per esempio, con un barrage di qualificazione alla Celtic League). ovviamente le limitazioni imposte dall'organizzazione della Magners hanno avuto un grosso peso. il guaio è che la federazione ha preferito lavarsene le mani e lasciare che fossero le società a combinare il tutto, e questo è successo. io sono per la franchigia pura modello irlandese: la storia ha dimostrato che è il modello migliore (sia in Scozia sia in Galles alcune squadre hanno chiuso: i Celtic Warriors, i Border Reivers). il modello irlandese invece si è dimostrato più stabile, ed era quello che andava seguito.
certo, una cosa che andava sondata era la volontà di scavalcare le attuali barriere che imprigionano il rugby italiano: ovvero la volontà di rappresentare un territorio più ampio di quello di competenza del singolo club, di creare collegamenti con altri club, e quant'altro. Treviso questa volontà non l'ha espressa nel suo progetto...per me inevitabile la bocciatura.

Leggo frasi che non comprendo, vedo maschere gettate che mostrano facce di lupo da chi si atteggiava ad agnellino. Vedo cose che non mi piacciono. Alcune, mi fanno schifo. Essere più realisti del re, in situazioni come questa, può essere controproducente anche perché, poi, resta tutto scritto, anche nel malaugurato caso in cui i de profundis per il rugby veneto fossero partiti in anticipo, e il rugby italiano scoprisse che il
rugby FIR è un miraggio creato ad arte da qualche furbetto, e del Veneto, come
sempre, non si può far meno.

Chi non ha da festeggiare, che rifletta.

io non festeggio nessuno. anzi, è un vuoto grandissimo quello lasciato dal veneto. però faccio le mie riflessioni, e propongo a tutte le voci che ora si levano, un pensiero: chi è causa dei suoi mali, pianga se stesso.

[kkarli]

Non era a te che mi riferivo quando parlavo di festeggiamenti fuori luogo, amico Billingham. Riconosco la buona fede della tua analisi, pur mantenendo alcune mie convinzioni. Dico alcune, perché come hai visto le notizie si rincorrono. Ti invito però a ripensare la prima parte del tuo ragionamento dopo aver letto i documenti che Treviso aveva consegnato mesi fa, e dei quali ha pubblicato oggi un breve stralcio sul suo sito. Non c'è traccia di intenti isolazionisti, né resistenza alcuna alla piena collaborazione con FIR. I contatti con le altre venete ci sono stati, numerosi, e sono stati taciuti per riservatezza. Mi sembra un quadro ben diverso da quello disegnato finora, e sul quale anche tu basi parte della tua analisi.

[porcorosso]

mi spiace billingham ma io a tutto questo non ci credo per nulla! si sapeva benissimo che la franchigia veneta non si sarebbe fatta e sia che fosse benetton ad invitare le altre realtà venete o viceversa non ne è uscito nulla di buono!

beh, ma allora lì il problema non è la federazione, ma il veneto, ragazzi miei...

Anche gli Aironi restano una squadra singola camuffata da franchigia e così è per i Pretoriani.

Non è vero. Ad esempio la Rugby Roma ha trascurato per anni il settore giovanile (colpa gravissima che solo di recente si sta cercando di superare), ma con la franchigia ha assorbito 2 dei migliori settori giovanili d'Italia, la Lazio vicecampione d'Italia U19 quest'anno, e la Capitolina campione l'anno scorso.

Viadana e GRAN hanno un rapporto simile.

Facciamo a capirci: negli Aironi comanderà il Viadana al Gran e alle altre verrà data la possibilità di fornire forza bruta. Così capiterà per la RRoma nei confronti delle subalterne. Così sarebbe capitato per Treviso nei confronti delle altre venete, solo che l'hanno messo sul piatto senza mezzi termini.
Questo per dire che la mancanza di franchigità NON è stata la discriminante della esclusione di TV. Spero che ve ne rendiate conto. Intestardirvi su quel punto non vi fa onore, come non fa onore a chi vi da dei ladri.
Sia poi chiaro che pur essendo prima Veneto e poi Italiano, non ce l'ho nè con Roma nè con Viadana nè tantomeno con voi tifosi che siete giustamente contenti della scelta votata.
Auguri.
Saluti Serenissimi PR

[porcorosso]

Mi prendo anche un momento per rispondere a Porcorosso, il quale ha dichiarato che Aironi e Pretoriani sarebbe singole squadre cammuffate da franchigie. in realtà questo non è assolutamente vero e occorrerebbe infatti informarsi prima di dire certe cose: gli Aironi non comprendono soltanto il Viadana, ma anche il GRAN Parma, Mantova e Colorno, senza contare le voci di una possibile aggregazione di Rugby Parma, Calvisano e Brescia; al contempo i Pretoriani sono il risultato dell'unione tra Capitolina, Rugby Roma e Mantovani Lazio, senza contare l'intenzione di aggregare l'Aquila e fantomatiche realtà del sud.

Per quanto mi riguarda una franchigia è una entità formata da più subentità dove tutte concorrono alle decisioni. Nelle realtà scelte invece ci sarànno due squadre capofila che avranno il potere assoluto sulla franchigia e alle altre non toccherà che obbedire perchè non possono apportare che tifosi della propria area (pochi visti le realtà) e qualche giocatore da vivaio (che sarebbe stato convogliato anche altrimenti).
Per quanto riguarda gli accordi post-assegnazione... non ti sembra di averla già sentita con accento travigiano sta solfa? E allora che peso può avere in sede di decisione?
Poi che senso hanno i voti per i Duchi se non la dispersione? Perchè un consigliere ha espresso due voti anzichè uno?
Insomma non me la danno a bere che sia la mancanza dei Dogi il motivo dell'esclusione. Il motivo è che i all'interno della FIR si sono fatti dei giochi politici, di scambio di favori-voti e lì che Treviso e il Veneto in generale ha peccato, non saper fare gli inciuci...
Ma la cosa resta triste e tragica lo stesso.
Ora chiedo che si fa? Si fa finta di niente? Pensate davvero che la cosa si possa risolvere così? Se per ipotesi il Veneto si stanca del Rugby e passa al League la perdita di giocatori-spettatori come la ricolmiamo? Creare una base non è semplice... non ci si è riusciti in 10 anni di 6N, vuoi veder in qualche anno di CL che per la maggior parte degli italiani è Comunione e Liberazione...
Non so la vedo nera.
Saluti Serenissimi PR

[totoss]

una catastrofe,tanti anni di rugby,tanti anni di passione per questo sport,tanti campionati.Benetton merita la celtic.
che vergogna,che male di cuore veramente io lo vedo nero!!!
benetton e' la squadra organizzata de tanti anni.................................anchio vedo la envidia,odio ....per favore per che non si vede il futuro de tanti ragazzi...............
mi auguro una nuova oportunita de cambiare la resoluzione de la fir .
un saluto a la famiglia del rugby italiano.

[hank]

quella di passare al League non sarebbe una brutta idea... il gioco é anche più divertente del "nuovo" union...

[giongeffri]

Facciamo a capirci: negli Aironi comanderà il Viadana al Gran e alle altre verrà data la possibilità di fornire forza bruta. Così capiterà per la RRoma nei confronti delle subalterne. Così sarebbe capitato per Treviso nei confronti delle altre venete, solo che l'hanno messo sul piatto senza mezzi termini.
Questo per dire che la mancanza di franchigità NON è stata la discriminante della esclusione di TV. Spero che ve ne rendiate conto. Intestardirvi su quel punto non vi fa onore, come non fa onore a chi vi da dei ladri.
Sia poi chiaro che pur essendo prima Veneto e poi Italiano, non ce l'ho nè con Roma nè con Viadana nè tantomeno con voi tifosi che siete giustamente contenti della scelta votata.
Auguri.
Saluti Serenissimi PR

Si, ma non è proprio la stessa cosa. La RRoma comanderà pure, però intanto al momento di presentarsi l'accordo con le altre romane ce l'aveva in tasca. Treviso no, e c'era solo la generica volontà di raggiungerlo DOPO l'assegnazione della franchigia.

Se poi questo è stato più "colpa" di Treviso o più "colpa" delle altre venete, potremo passare anni a deciderlo, senza arrivare ad alcun risultato.

[hank]

Capiamoci: il fatto sconcertante NON è stato tanto il risultato della votazione sulla lega celtica, quanto i mezzi utilizzati per arrivarci. E' inaccettabile che siano state ammesse al voto le "candidature" di Duchi (cioè una squadra che ha rinunciato al superdieci e un'altra che si è iscritta solo all'ultimo momento) e di SPQRugby (che addirittura esisteva solo sulla carta)

[ItalianRugbyFriends]

Capiamoci: il fatto sconcertante NON è stato tanto il risultato della votazione sulla lega celtica, quanto i mezzi utilizzati per arrivarci. E' inaccettabile che siano state ammesse al voto le "candidature" di Duchi (cioè una squadra che ha rinunciato al superdieci e un'altra che si è iscritta solo all'ultimo momento) e di SPQRugby (che addirittura esisteva solo sulla carta)

Per la cronaca, giusto per la cronaca, SPQRoma NON è stata ammessa al voto.

[Laporte]

Anzicchè boicottare bastarebbe che tutto il rugby veneto di vertice,ovvero Benetton,Padova,Rovigo e Venezia rinuncino al prossimo campionato Super10 minacciando di non cedere giocatori alla nazionale.Il rugby veneto è unito è amareggiato della bocciatura di Treviso?Bene.Allora che ritirno immediatamente le proprie squadre dal Super10.Poi ci godremo le conseguenze.

Il rugby veneto amareeggiato ????.... ahahahahahahah Sono contesmntissimi anche se dissimulano