La Celtic va a...

Risultati, Classifiche e Commenti sui massimi tornei nazionali.
Discussioni sulle società e sui singoli giocatori.

Moderatore: Emy77

delay
Messaggi: 1332
Iscritto il: 6 feb 2006, 0:00

Re: La Celtic va a...

Messaggio da delay »

parabellum2 ha scritto:Dondi ammette che la votazione doveva andare in un certo modo però ammette 4 candidature di cui una puramente formale (solo perchè il Calvisano è stato tra i primi a chiedere la Celtic)
anche qui attenzione perchè si era la più debole ma la candidatura non era formale.. i soldi per la celtic, visto il ritorno , sarebbero o potrebbero uscire... nn perdete di vista che l'interesse ad andare in celtic potrebbe esulare totalmente da quello che è la crescita del movimento ...mentre potrebbe essere appetitosa la torta di milioni di euro da dividersi...

scenario divertente ..si rifanno le votazione e i duchi entrano al posto di ..boh una qualsiasi.. :rotfl:
Sembra Talco Ma Non È..
stamo a giocà co la proidiotialleluia ...c'ho un bizantinismo nell'orbe terracqueo..
gransoporro
Messaggi: 1295
Iscritto il: 25 lug 2006, 10:18
Località: North Carolina, USA

Re: La Celtic va a...

Messaggio da gransoporro »

centone64 ha scritto:
ENDURISTA ha scritto:
giongeffri ha scritto:
blackjack ha scritto: Nel frattempo, nel Dondistan, un dirigente federale, per puro caso veneto, incaricato di verificare la verifica della Deloitte, che è come dire io che debbo verificare se Dan Carter calcia bene, preventivamente dichiara che andrà a Roma per fare il mazzo ai Praetorians.
Ora, se fosse un proboviro al mio circolo del tressette (non gioco a carte), lo avrebbero rimosso a calci nel sedere dalla carica. E qui tutti zitti.
Che io sappia la persona in questione non è solo veneta. E' di Treviso.
:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:

Il che tra parentesi legittima qualsiasi tipo di dubbio. Se Dondi era cosi convinto che l'analisi della Deloitte era fallata (che poi è come dire che io debba giudicare un progetto di esperimento nucleare fatto da Carlo Rubbia.. :rotfl: :rotfl: ) poteva farla verificare a chiunque no? Cosi facendo, se l'esito sarà quello da lui desiderato, tutti gli appassionati del centro-sud (più quelli del nord dotati di sale in zucca) saranno comunque convinti che sia avvenuta una porcheria..
Per accontentarvi la prossima volta manderanno i Cesaroni a verificare il lavoro della Deloitte....... :-]
No no, meglio arlecchino tipica maschera inaffidabile e dalle mille facce è enormemente più serio.
Centone mi deludi. Perche` se Deloitte ha certificato i Praetorians, deve aver certificato anche le altre tre andate al voto: inclusi i Duchi.

C'e` qualcuno che sa cosa vuol dire certificare in questo caso? Qual era il mandato della Deloitte? Puo` comunicarcelo? Perche lo scandalo sono i Duchi (bolliti), mica altro. Se hanno passato loro la "verifica" e` ovvio che possono passare tutti gli altri.

[Inizio Opinione]
FOrse la Deloitte ha avuto mandato solo di verificare l'esistenza delle coperture economiche richieste, senza dover verificare la solidita`.

Forse il consiglio non ha tenuto conto di quel che la Deloitte ha scritto loro. E passato al voto tutte le proposte in ogni caso (eccetto la SPQR).

Forse... FOrse si da troppo peso alla Deloitte, specie se non si sa che cosa doveva verificare e senza aver letto il rapporto che hanno inviato al consiglio. Al di la` della politica al lavoro, e` possibile che il consiglio abbia cannato le verifiche richieste a Deloitte. Figura di m., ma che cosa ci si aspetta da questi signori???

[Fine Opinione]
Umaga4ever
Messaggi: 1447
Iscritto il: 3 nov 2005, 0:00
Località: Roma
Contatta:

Re: La Celtic va a...

Messaggio da Umaga4ever »

gransoporro ha scritto: [Inizio Opinione]
FOrse la Deloitte ha avuto mandato solo di verificare l'esistenza delle coperture economiche richieste, senza dover verificare la solidita`.

Forse il consiglio non ha tenuto conto di quel che la Deloitte ha scritto loro. E passato al voto tutte le proposte in ogni caso (eccetto la SPQR).

Forse... FOrse si da troppo peso alla Deloitte, specie se non si sa che cosa doveva verificare e senza aver letto il rapporto che hanno inviato al consiglio. Al di la` della politica al lavoro, e` possibile che il consiglio abbia cannato le verifiche richieste a Deloitte. Figura di m., ma che cosa ci si aspetta da questi signori???

[Fine Opinione]
Ok non fà una piega.
Ora però vogliono farla ancora più zozza, perchè faranno valutare il lavoro fatto da una società di professionisti nella materia da una persona che magari vedrà una relazione sul budget per la prima volta e non saprà nemmeno il significato della parola budget, che [Mia opinione] scriverà quattro cavolate e farà in modo che la selezione romana non sia più in regola, e dopo aver visto con quale motivazione è stato escluso il noceto mi aspetto di tutto.
http://www.villarugby.it
Keynes ha scritto:Il moltiplicatore è un'opportunità
centone64
Messaggi: 829
Iscritto il: 3 nov 2005, 0:00
Località: Roma

Re: La Celtic va a...

Messaggio da centone64 »

gransoporro ha scritto:
Centone mi deludi. Perche` se Deloitte ha certificato i Praetorians, deve aver certificato anche le altre tre andate al voto: inclusi i Duchi.
Era una battuta acida, lo ammetto. I Cesaroni sono romani e mi suonava un pochino strano che qualche tipetto sveglio volesse fare una battuta ancora più acida della mia. Non mi sono lasciato superare. Il perchè Arlecchino ? :wink:
gransoporro ha scritto: C'e` qualcuno che sa cosa vuol dire certificare in questo caso? Qual era il mandato della Deloitte? Puo` comunicarcelo? Perche lo scandalo sono i Duchi (bolliti), mica altro. Se hanno passato loro la "verifica" e` ovvio che possono passare tutti gli altri.

[Inizio Opinione]
FOrse la Deloitte ha avuto mandato solo di verificare l'esistenza delle coperture economiche richieste, senza dover verificare la solidita`.

Forse il consiglio non ha tenuto conto di quel che la Deloitte ha scritto loro. E passato al voto tutte le proposte in ogni caso (eccetto la SPQR).

Forse... FOrse si da troppo peso alla Deloitte, specie se non si sa che cosa doveva verificare e senza aver letto il rapporto che hanno inviato al consiglio. Al di la` della politica al lavoro, e` possibile che il consiglio abbia cannato le verifiche richieste a Deloitte. Figura di m., ma che cosa ci si aspetta da questi signori???

[Fine Opinione]
Come detto in un altro tread il nocciolo è :
centone64 ha scritto: [Autoquote ON]
Il Triveneto è rimasto escluso da una votazione che era partita gabbata. Solo che il gabbatore ( ROTFL ) non sapeva di essere gabbato.
I gabbati si lamentano come tutti i gabbati.
Comunque io sono inorridito dal fatto che Treviso era già stata designata in anticipo con dirigismo centralizzato ( questo si )
E' stata organizzata una votazione che neanche a carnevale !!!
Lo scherzo è riuscito male e adesso lo schernito si lamenta.
I compari di che si lamentano ?[Autoquote off]
TRALLALLERO TRALLALLA'
gransoporro
Messaggi: 1295
Iscritto il: 25 lug 2006, 10:18
Località: North Carolina, USA

Re: La Celtic va a...

Messaggio da gransoporro »

Umaga4ever ha scritto:
gransoporro ha scritto: [Inizio Opinione]
FOrse la Deloitte ha avuto mandato solo di verificare l'esistenza delle coperture economiche richieste, senza dover verificare la solidita`.

Forse il consiglio non ha tenuto conto di quel che la Deloitte ha scritto loro. E passato al voto tutte le proposte in ogni caso (eccetto la SPQR).

Forse... FOrse si da troppo peso alla Deloitte, specie se non si sa che cosa doveva verificare e senza aver letto il rapporto che hanno inviato al consiglio. Al di la` della politica al lavoro, e` possibile che il consiglio abbia cannato le verifiche richieste a Deloitte. Figura di m., ma che cosa ci si aspetta da questi signori???

[Fine Opinione]
Ok non fà una piega.
Ora però vogliono farla ancora più zozza, perchè faranno valutare il lavoro fatto da una società di professionisti nella materia da una persona che magari vedrà una relazione sul budget per la prima volta e non saprà nemmeno il significato della parola budget, che [Mia opinione] scriverà quattro cavolate e farà in modo che la selezione romana non sia più in regola, e dopo aver visto con quale motivazione è stato escluso il noceto mi aspetto di tutto.
E` quel che dicevo con "la politica al lavoro". Altrove avrebbero istituito una commissione tecnica con il compito di esaminare le candidature, ma non sarebbe stata la Deloitte. Piu` McKinsey o Boston COnsulting (dopotutto si tratta di business plan!!!), o qualche esperto prestato dalla Francia o dall'Inghilterra. Loro avrebbero esaminato le proposte, fatto domande e presentato un rapporto. Poi la decisione sarebbe stata sempre del consiglio.

Qua che cosa succeda dietro le quinte proprio non lo so perche con tutte 'ste beghe non mi ci raccapezzo.
centone64
Messaggi: 829
Iscritto il: 3 nov 2005, 0:00
Località: Roma

Re: La Celtic va a...

Messaggio da centone64 »

Tanto per gradire La Gazzetta riporta una notiziona molto interessante :
Giulio Toniolatti alla Rugby Roma !
Sono molto contento di questa notizia anche in funzione della CL
:oola:
I giocatori italiani trovano spazio nella selezione Romana !
TRALLALLERO TRALLALLA'
o'gara10
Messaggi: 357
Iscritto il: 9 giu 2007, 19:49
Località: roma

Re: La Celtic va a...

Messaggio da o'gara10 »

Umaga4ever ha scritto: Ok non fà una piega.
Ora però vogliono farla ancora più zozza, perchè faranno valutare il lavoro fatto da una società di professionisti nella materia da una persona che magari vedrà una relazione sul budget per la prima volta e non saprà nemmeno il significato della parola budget, che [Mia opinione] scriverà quattro cavolate e farà in modo che la selezione romana non sia più in regola, e dopo aver visto con quale motivazione è stato escluso il noceto mi aspetto di tutto.
Dichiarazione di una delle persone della commissione fir incaricate di valutare ora i bilanci di Roma e Viadana:

da http://rightrugby.blogspot.com/ 21.07
Sono parole pesanti anche perche' Zanandrea sara' membro della commissione che dovra' valutare la solidita' delle garanzie presentate da Aironi e Pretoriani. E rincara la dose:
"Il Benetton non doveva avere problemi per essere ammesso in Celtic League. La candidatura dei Pretoriani non sta in piedi. Domani sarò a Roma per iniziare a spulciarne le caratteristiche e poi riferirò al presidente Giancarlo Dondi. La partita per il Veneto non è assolutamente chiusa".

Dopo una votazione ratificata in consiglio, questo è a dir poco paradossale!?!

x Delay
vero erano state chieste 4 squadre a dicembre08, però a febbraio09 sono state accettate dalla CL solo due. E solo ora inoltriamo ulteriore richiesa di una terza selezione.. ma pensano di giocare a tresette!!
delay
Messaggi: 1332
Iscritto il: 6 feb 2006, 0:00

Re: La Celtic va a...

Messaggio da delay »

perdonami poi aggiungo che non è uno della commissione ..è il PRESIDENTE della commissione amministrativa !!

il problema è.. chi lo fa il morto :) :) ??
Sembra Talco Ma Non È..
stamo a giocà co la proidiotialleluia ...c'ho un bizantinismo nell'orbe terracqueo..
centone64
Messaggi: 829
Iscritto il: 3 nov 2005, 0:00
Località: Roma

Re: La Celtic va a...

Messaggio da centone64 »

delay ha scritto:perdonami poi aggiungo che non è uno della commissione ..è il PRESIDENTE della commissione amministrativa !!

il problema è.. chi lo fa il morto :) :) ??
ROTFL
TRALLALLERO TRALLALLA'
IlFilosofo2
Messaggi: 3
Iscritto il: 23 lug 2009, 13:01

Re: La Celtic va a...

Messaggio da IlFilosofo2 »

Chuba ha scritto:
GiorgioXT ha scritto:
IlFilosofo2 ha scritto: Non sarebbe meglio azzerare i vertici e il Consiglio Federale dando nuova linfa al nostro movimento?
Forse è questo che manca, l’alternativa, si facciano avanti se esistono le persone che con progetti e con pianificazioni di rilancio dei top-clubs e di politiche di sostegno per tutte quelle piccole realtà territoriali dal sud al nord aggiscano prima col “CUORE” che con gli interessi e le megalomanioe, questa è la caratteristica dei veri rugbisti. I tempi son maturi, a buon intenditore poche parole.
Non solo, andrebbero convocati degli "stati generali" aperti alla partecipazione di tutti i tesserati, e finalmente far partire una discussione generale sul futuro del nostro rugby.
Non so se vi siete resi conto che in ogni caso la partecipazione italiana alla Celtic League è già cosa morta , basterà un semplice ricorso al TAR da parte di un qualsiasi soggetto per convincere (ce ne fosse bisogno) il Board della Celtic League a rimandare l'allargamento a tempi migliori.
Muoia Sansone con tutti i filistei?
Bella soluzione...

Chuba, se Sansone con tutti i filistei sono di questa caratura...... è meglio perderli che trovarli e poi mi sembra giusto, come in una SpA, che se i risultati sono palesemente negativi si dimetta consiglio e presidente. Nel nostro caso invece non solo abbiamo inanellato risultati negativi ma il prosciuttone ha la convinzione e l'arroganza di gestire in maniera dittatoriale il movimento e con favoritismi e scambio d'interessi.
Una curiosità mi frulla in mente da tempo e chi saprà risolverla riceverà un grosso applauso. Ho visto nelle finali a Roma che il Prosciuttone si accompagna con delle "Signorone" attempate......, ma chi sono ??? Ormai rasenta lo stile di vita di Capone o di Berlusca oppure nel bilancio analitico della FIR troveremo nei costi la voce "Viagra e Stimolanti per Presidenza" ????
Squilibrio
Messaggi: 5150
Iscritto il: 28 lug 2006, 20:35

Re: La Celtic va a...

Messaggio da Squilibrio »

IlFilosofo2 ha scritto:
Chuba ha scritto:
GiorgioXT ha scritto:
IlFilosofo2 ha scritto: Non sarebbe meglio azzerare i vertici e il Consiglio Federale dando nuova linfa al nostro movimento?
Forse è questo che manca, l’alternativa, si facciano avanti se esistono le persone che con progetti e con pianificazioni di rilancio dei top-clubs e di politiche di sostegno per tutte quelle piccole realtà territoriali dal sud al nord aggiscano prima col “CUORE” che con gli interessi e le megalomanioe, questa è la caratteristica dei veri rugbisti. I tempi son maturi, a buon intenditore poche parole.
Non solo, andrebbero convocati degli "stati generali" aperti alla partecipazione di tutti i tesserati, e finalmente far partire una discussione generale sul futuro del nostro rugby.
Non so se vi siete resi conto che in ogni caso la partecipazione italiana alla Celtic League è già cosa morta , basterà un semplice ricorso al TAR da parte di un qualsiasi soggetto per convincere (ce ne fosse bisogno) il Board della Celtic League a rimandare l'allargamento a tempi migliori.
Muoia Sansone con tutti i filistei?
Bella soluzione...

Chuba, se Sansone con tutti i filistei sono di questa caratura...... è meglio perderli che trovarli e poi mi sembra giusto, come in una SpA, che se i risultati sono palesemente negativi si dimetta consiglio e presidente. Nel nostro caso invece non solo abbiamo inanellato risultati negativi ma il prosciuttone ha la convinzione e l'arroganza di gestire in maniera dittatoriale il movimento e con favoritismi e scambio d'interessi.
Una curiosità mi frulla in mente da tempo e chi saprà risolverla riceverà un grosso applauso. Ho visto nelle finali a Roma che il Prosciuttone si accompagna con delle "Signorone" attempate......, ma chi sono ??? Ormai rasenta lo stile di vita di Capone o di Berlusca oppure nel bilancio analitico della FIR troveremo nei costi la voce "Viagra e Stimolanti per Presidenza" ????
è sua figlia!
ellis
Messaggi: 1709
Iscritto il: 19 feb 2006, 0:00

Re: La Celtic va a...

Messaggio da ellis »

gransoporro ha scritto:
Umaga4ever ha scritto:
gransoporro ha scritto: [Inizio Opinione]
FOrse la Deloitte ha avuto mandato solo di verificare l'esistenza delle coperture economiche richieste, senza dover verificare la solidita`.

Forse il consiglio non ha tenuto conto di quel che la Deloitte ha scritto loro. E passato al voto tutte le proposte in ogni caso (eccetto la SPQR).

Forse... FOrse si da troppo peso alla Deloitte, specie se non si sa che cosa doveva verificare e senza aver letto il rapporto che hanno inviato al consiglio. Al di la` della politica al lavoro, e` possibile che il consiglio abbia cannato le verifiche richieste a Deloitte. Figura di m., ma che cosa ci si aspetta da questi signori???

[Fine Opinione]
Ok non fà una piega.
Ora però vogliono farla ancora più zozza, perchè faranno valutare il lavoro fatto da una società di professionisti nella materia da una persona che magari vedrà una relazione sul budget per la prima volta e non saprà nemmeno il significato della parola budget, che [Mia opinione] scriverà quattro cavolate e farà in modo che la selezione romana non sia più in regola, e dopo aver visto con quale motivazione è stato escluso il noceto mi aspetto di tutto.
E` quel che dicevo con "la politica al lavoro". Altrove avrebbero istituito una commissione tecnica con il compito di esaminare le candidature, ma non sarebbe stata la Deloitte. Piu` McKinsey o Boston COnsulting (dopotutto si tratta di business plan!!!), o qualche esperto prestato dalla Francia o dall'Inghilterra. Loro avrebbero esaminato le proposte, fatto domande e presentato un rapporto. Poi la decisione sarebbe stata sempre del consiglio.

Qua che cosa succeda dietro le quinte proprio non lo so perche con tutte 'ste beghe non mi ci raccapezzo.
Ma davvero credete che tutte le colpe siano della Deloitte ???
Non scherziamo dai...
Allora, anche se non sono dentro la FIR, vi dico cosa secondo me è successo (ovviamente con un beneficio d'inventario, visto che non conosco la vicenda nei contenuti, però la logica mi dice che il senso di quello che dirò non si dovrebbe allontanare dalla realtà).
Le candidature prevedevano diversi requisiti da presentare nel contesto del progetto; tutti i requisiti, ad eccezione di quelli economici, potevano essere
tranquillamente valutati dalla FIR, perchè trattavasi di requisiti strettamente legati al Rugby o al massimo a situazioni logistico/geografiche: giocatori, impianti, strategie, collaborazione, unioni varie, impatto geografico, turistico, vivai, etc. etc.
Rimaneva il requisito economico/finanziario che, per un'attività così importante, era di impatto fondamentale e di valutazione non semplice.
Ci voleva per forza una società seria, affidabile, capace, al di sopra di ogni sospetto e a sua volta certificata ossia con delle procedure che deve sempre rispettare nello svolgere la prpria attività, pena la perdita dei propri requisiti qualitativi necessari per svolgere il proprio lavoro e mantenere inalterato il prestigio (i Deloittiani operano da oltre un secolo in tutte le parti del mondo, senza mai un problema di natura così vistosa da essere ricordato come un insuccesso o una frode).
Deloitte certifica sicuramente i progetti economici di Aironi, Praetorians e Benetton promuovendoli e stabilendo anche un ordine di preferenza; non ho ancora capito se ha certificato anche quello dei Duchi ma il dilemma non sposta di una virgola il discorso; se non li ha certificati bè allora la FIR doveva escluderli dalla votazione; se li ha certificati vuol dire che il progetto economico/finanziario della candidata era solido: non c'entra un cavolo che il Calvisano abbia rinunciato al S10 !!!
Magari i finanziatori hanno subito chiarito che ci stavano a sborsare per la CL ma non per il S10....niente di più comune, accade in ogni campo....
Tornando a prima: la Deloitte promuove i requisiti economici delle tre: a quel punto tutto è nelle mani dei consiglieri: che hanno una serie di componenti le quali si dovranno concretizzare in una risultante e cioè il voto, la doppia preferenza.
Per concludere vi dirò che credo persino che l'ordine di preferenza che Deloitte ha dato dei 3 requisiti economico/finanziari abbia influenzato poco o niente i 20 consiglieri; infatti essi si dovevano concentrare su tutti gli altri requisiti che erano di loro competenza e che non c'era nessuna Deloitte ad avallarli; per quelli economici bastava loro sapere che, chi più chi meno, tutti e 3 erano stati certificati da chi di dovere. Punto.
I consiglieri hanno votato e quel che ne è uscito tutti lo sappiamo.
Dondi, che perlatro io stimo, in questo caso farebbe una figura più dignitosa dimettendosi.
Del resto quel che voleva lui si sapeva, lo ha detto anche prima della votazione, in maniera persin poco ortodossa (se fosse stato un concorso pubblico si poteva benissimo parlare di "turbativa di gara").
Non l'hanno ascoltato.
Più esautorato di così......
E sia chiaro, per me sarebbe una grave perdita; ma qui ha sbagliato lui; doveva andare da Benetton a dirgli: ok, tu vai dentro ma si fa come dico io: prendi sul carro mezzo veneto e fai silenzio !!! E' chiaro però che se il suo interlocutore era Munari, bè allora la questioen era più complicata.....
giongeffri
Messaggi: 3132
Iscritto il: 19 mag 2006, 11:38
Località: Roma

Re: La Celtic va a...

Messaggio da giongeffri »

gransoporro ha scritto: E` quel che dicevo con "la politica al lavoro". Altrove avrebbero istituito una commissione tecnica con il compito di esaminare le candidature, ma non sarebbe stata la Deloitte. Piu` McKinsey o Boston COnsulting (dopotutto si tratta di business plan!!!), o qualche esperto prestato dalla Francia o dall'Inghilterra. Loro avrebbero esaminato le proposte, fatto domande e presentato un rapporto. Poi la decisione sarebbe stata sempre del consiglio.

Qua che cosa succeda dietro le quinte proprio non lo so perche con tutte 'ste beghe non mi ci raccapezzo.
Cosi, tanto per farti raccapezzare ancor meno, ti faccio notare una cosa. Nel diluvio di dichiarazioni post-sabato scorso Dondi ha anche detto, credo più volte, che cmq cercherà di far entrare una terza franchigia in CL, se non dal 2010 dal 2011.

Come si lega questa cosa con le dichiarazioni secondo le quali la candidatura romana non sta in piedi? Se veramente non stesse in piedi non ci sarebbe possibilità/bisogno del terzo "slot".. o sbaglio?
Sono un fungo.. uacciuà... velenoso uacciuà...
delay
Messaggi: 1332
Iscritto il: 6 feb 2006, 0:00

Re: La Celtic va a...

Messaggio da delay »

Ellis bello mio
...SOLO i requisiti economici erano al vaglio perche SOLO i requisiti economici interessano al board della celtic !!!! ei requisiti economici non sono fatti di QUANTI soldi ha la proprieta ma di quanti soldi puo muovoere a livello globale il team
i duchi rientrano nel discorso perchè in grado di presentare un piani economico.. e non entro in particolare , s.p.q.r. invece si è ritirata dalla consegna del 3° ed ultimo stadio di presentazione dei documenti

attenzione ad una cosa chi entrerà nella celtic NON sarà più legato alle "dipendenze" FIR ma a quelle del board magners stesso , il discorso di legame con la FIR è a titolo di "gentleman agreement"...
Sembra Talco Ma Non È..
stamo a giocà co la proidiotialleluia ...c'ho un bizantinismo nell'orbe terracqueo..
Avatar utente
Chuba
Messaggi: 1944
Iscritto il: 3 giu 2006, 11:26
Località: Colline parmensi

Re: La Celtic va a...

Messaggio da Chuba »

IlFilosofo2 ha scritto:
Chuba ha scritto:
GiorgioXT ha scritto:
IlFilosofo2 ha scritto: Non sarebbe meglio azzerare i vertici e il Consiglio Federale dando nuova linfa al nostro movimento?
Forse è questo che manca, l’alternativa, si facciano avanti se esistono le persone che con progetti e con pianificazioni di rilancio dei top-clubs e di politiche di sostegno per tutte quelle piccole realtà territoriali dal sud al nord aggiscano prima col “CUORE” che con gli interessi e le megalomanioe, questa è la caratteristica dei veri rugbisti. I tempi son maturi, a buon intenditore poche parole.
Non solo, andrebbero convocati degli "stati generali" aperti alla partecipazione di tutti i tesserati, e finalmente far partire una discussione generale sul futuro del nostro rugby.
Non so se vi siete resi conto che in ogni caso la partecipazione italiana alla Celtic League è già cosa morta , basterà un semplice ricorso al TAR da parte di un qualsiasi soggetto per convincere (ce ne fosse bisogno) il Board della Celtic League a rimandare l'allargamento a tempi migliori.
Muoia Sansone con tutti i filistei?
Bella soluzione...

Chuba, se Sansone con tutti i filistei sono di questa caratura...... è meglio perderli che trovarli e poi mi sembra giusto, come in una SpA, che se i risultati sono palesemente negativi si dimetta consiglio e presidente. Nel nostro caso invece non solo abbiamo inanellato risultati negativi ma il prosciuttone ha la convinzione e l'arroganza di gestire in maniera dittatoriale il movimento e con favoritismi e scambio d'interessi.
Una curiosità mi frulla in mente da tempo e chi saprà risolverla riceverà un grosso applauso. Ho visto nelle finali a Roma che il Prosciuttone si accompagna con delle "Signorone" attempate......, ma chi sono ??? Ormai rasenta lo stile di vita di Capone o di Berlusca oppure nel bilancio analitico della FIR troveremo nei costi la voce "Viagra e Stimolanti per Presidenza" ????
Filosofo.... per cortesia.....non ti sembra che ultimamente se ne siano dette anche troppe?
Normalmente Dondi è con sua figlia.
Ti dirò di più. Un episodio se vuoi minimo,ma forse illuminante.
Ero in fila a prendere il biglietto al botteghino di Viadana prima di Viadana- Rugby Parma, e noto Dondi in piedi accanto alla fila che sembrava aspettasse qualcuno.
Aspettava sua figlia che ha atteso il suo turno e ha comprato il biglietto. Dopo di che sono entrati.
Quanti altri presidenti di federazione (o anche meno) avrebbero fatto lo stesso?
Episodio minimo, d'accordo, ma mi è sembrato indicativo.
Quo usque tandem abutere,Catilina, patientia nostra.........
Rispondi