Allora, RR - Cavalieri 22-15
Alla fine ha vinto la squadra che aveva più voglia di vincere, in una partita assai equilibrata.
Vento bizzarro, 1200 spettatori circa, non un fischio sui calci pratesi o romani.
Il vento fa sbagliare, specie al Prato, numerosi calci tattici fuori dai 22 che escono direttamente in touche.
Partita a ritmi flemmatici, se poi qualcuno avesse voglia di accelerare, basta andare in mischia chiusa : Pennè ne sanziona il 70% con falli di seconda dall'una e dall'altra parte.
Prato parte bene, va 3-0 e arriva in quell'azione ad un passo dalla meta, poi si siede e rimane incastrato nella sua metà per 20 minuti, finendo sotto 6-3, per poi riuscire con un paio di calci e riportarsi davanti, fino alla fine del primo tempo chiuso 9-12.
Giocate da ricordare in 40 minuti : qualcuna meno di una.
Si riparte e Roma trova da calcio stoppato (succede due volte in partita) una mischia ai cinque metri, ma ne esce con un ennesimo calcio di seconda contro.
Prato va 15-9 gestendo bene il giallo a Mafi alla fine del primo tempo, poi Roma torna sotto a tre punti, ed a quel punto Prato dimostra la mancanza di lucidità e killer instinct : touche a 5 metri dalla linea di meta di Roma, fallo contro Roma, altra touche, altro fallo nella giocata successiva (e lì Pennè poteva dare il giallo alla RR) e, ad un centimetro dal giallo, anxichè giocare la terza touche, Villagra gioca la veloce e finisce con un bell'in avanti.
Roma al 20' imbrocca il cambio (Pegoretti per German) e inizia ad alzare il ritmo, pareggia e va in meta su una bella giocata di Todeschini che riapre all'interno da una ruck ai 5 metri per le sue seconde linee, da Pegoretti a Aldridge.
Prato ha otto minuti per rimontare, ma non ha la lucidità per farlo e finisce 22-15
Considerazioni sparse
1) Partita tra due squadre con calzoncini neri come la terna : in caso di ginocchiata in ruck da parte di giocatore con calzoncini neri potevate sanzionare : a) la Roma ; b) il Prato ; c) la terna arbitrale. Ma vi pare possibile ??
2) Prato, buona squadra e sicuramente migliore del suo posto in classifica (a parte che i quattro punti DEVONO essere ridati), bella mediana (due calci di Gower meritavano miglior fortuna) ma manca ancora in prima linea e nei tre quarti, specie Mafi ; poi, come detto, serve più killer instinct
3) Roma, una touche da facciamoci del male, buona difesa, bene D'Apice, attendesi Gauthier schierato a centro, Toniolatti a sprazzi, le ali sognano di vedere una palla. L'idea di fondo, però, è di una squadra "discreta", da 6 e mezzo, buona per un S10 decente e per un quinto - sesto posto, e Gagiano, cui l'aggettivo discreto ben si adatta (fa il suo compito con diligenza, non gli casca un pallone, sa giocare a n.8, ma è tutto fuorchè un incubo per le difese avversarie) ne è il rappresentante perfetto.
Il problema è che questa squadra non sembra un trampolino per i Praetorians, ma una squadra costruita come se fossero state designate Aironi e Treviso