gcruta ha scritto:ATHLONE ha scritto:Penso che il problema sia l'uniformità di arbitraggio: a mio modesto parere, basterebbe dar mandato agli assistenti di vigilare su quelle cosine banali che ora sono escluse quali:
- ingaggio dei piloni sul lato opposto;
- lancio storto in touch;
- in avanti e passaggio in avanti;
- fuorigioco in mischia ed in generale lontano dal raggruppamento (vedi Scozia-Francia di ieri)...
Tutto questo già si fa, Athlone, persino nei nostri miseri campionati... Il problema è quando si è davanti a molte telecamere e se la terna è realmente affiatata...
A livello internazionale non si usa: pare (stando a quanto riferitomi da esponenti stranieri irb livello panel a e b) che si voglia che l'arbitro si assuma tutte le responsabilità, e questo per me non ha senso...
poi le gare del 6n prevedono arbitri prevedono terne di federazioni diverse! in entrambi i casi basterebbe poco per migliorare le cose...
comunque, a livello locale...
TEAM ARBITRALE
È necessario che gli Assistenti Arbitro siano istruiti in merito all’assistenza richiesta dall’arbitro. Questo briefing bisogna sia pianificato e fatto, per tempo, prima di ogni gara.
L’arbitro deve preventivamente valutare l’abilità, la preparazione e l’esperienza dei suoi Assistenti nell’assegnazione dei compiti.
È importante che ognuno dei componenti del “Team Arbitrale” abbia chiaro il proprio ruolo all’interno della gara.
Bisogna che gli Assistenti Arbitro focalizzino i loro compiti primari - Touch /Antigioco / Calci per i pali.
In merito all’antigioco, bisogna che gli Assistenti Arbitro abbassino i loro livelli di tolleranza mentre gli arbitri devono assumere più responsabilità nell’applicare le
corrette sanzioni.
Argomenti guida:
• Cos’è un Team Arbitrale.
• Compiti degli Assistenti Arbitro.
L’Arbitro potrà consultare un Assistente Arbitro prima di assegnare una meta nel caso egli abbia dei DUBBI in merito all’effettiva segnatura della stessa.
Gli Assistenti Arbitro potranno:
- Segnalare come fallo di antigioco le trattenute che impediscono la segnatura di una meta [vedi Reg. 6.B.5.f)].
- Segnalare i crolli di mischia utilizzando la prevista gestualità.
- Segnalare il gioco pericoloso e le scorrettezze, come previsto dalla Reg. 6.B.5 f).
- Segnalare, con la gestualità o verbalmente con i ricetrasmettitori, i casi di fuorigioco
che possono verificarsi durante le varie fasi di gioco.
• Comunicazione tra i componenti del team.
• Controllo del gioco.
• Controllo delle “Zone Tecniche”.
• Controllo del tempo di gara.