Amarezza dopo una vittoria

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

nArCo
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Amarezza dopo una vittoria

Messaggio da nArCo » 28 feb 2010, 19:48

Ieri dopo la stupenda vittoria degli azzurri, mi sono sistemato al cancello di uscita dei giocatori per rimediare qualche foto. C'era parecchia gente, ma non moltissima, tra cui tanti ragazzini e tanti bambini. Prima sono andati via gli scozzesi, scuri in volto per la sconfitta, nessuno di loro s'è avvicinato. In fondo c'erano gli azzurri che non sono andati via subito. I ragazzini e i bambini hanno iniziato a chiamarli a gran voce per rimediare un autografo o una foto coi loro beniamini.
Il primo ad avvicinarsi è stato Zanni, che mi è sembrato di capire volesse uscire fuori per fare qualche foto, ma gli è stato impedito dallo steward al cancello. Dopo un pò sono arrivati Sole e McLean che hanno iniziato a firmare autografi da dietro le grate del cancello. Poco più tardi è arrivato Troncon che ha fatto aprire il cancello e finalmente oltre agli autografi c'è stata qualche foto, soprattutto per i ragazzini, a cui hanno partecipato anche Sole, McLean e Canale che s'era avvicinato per ultimo.

Degli altri giocatori, tranne Bortolami e Parisse che si sono limitati ad un gesto di saluto da lontano, non s'è avvicinato nessuno, nemmeno per fare un autografo da dietro le grate. Tra la gente, soprattutto tra i più piccoli, c'è stata molta delusione. Ultima partita in casa coronata con una vittoria, quantomeno un riconoscimento a chi ha fatto tantissimi chilometri e tanti sacrifici per seguire ed incitare.

Spero che il fenomeno del "divismo" portato dalle telecamere non si diffonda troppo, per non perdere la genuinità che è una delle cose più belle di questo sport.

NeilBeck85
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Re: Amarezza dopo una vittoria

Messaggio da NeilBeck85 » 1 mar 2010, 8:23

7 Novembre 98

Italia Vs Argentina a Piacenza.

A fine partita,prima di salire in macchina, ci rendiamo conto di essere parcheggiati di fianco ad'un Bmw con la coppia Cuttitta Marcello e Vaccari con rispettive signore (N.B parcheggio pubblico dello stadio).

Risultato:10minuti a parlare,fare foto e autografi a me e a i miei compagni di squadra che avevamo allora 12/13anni..ricordo in particolare Vaccari,sembrava "quasi" piu emozionato di noi per l'attenzione e i complimenti ricevuti..

Che gli anni abbiano cambiato le cose?

Spero di no..sarebbe triste..
"Cantare l'inno non è solo folclore,cè gente che è morta cantando la marsigliese..oggi venderemo cara la pelle!"

"Io metto la faccia dove gli altri non metteno neanche i piedi"

- Jean Pierre Rives -

Turch
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Re: Amarezza dopo una vittoria

Messaggio da Turch » 1 mar 2010, 8:54

Elezioni federali dello scorso quadriennio, con un mio amico che al tempo giocava nelle giovanili siamo al bar dell'albergo aspettando la riunione federale. Essendo evidentemente dei giocatori ci vede Checchinato che era candidato come rappresentante dei giocatori e ci viene a parlare.
Il mio amico lo vede e ci resta di sasso, gli chiede l'autografo e Checchinato ancora più sorpreso e gli risponde "ma sul serio vuoi l'autografo da me??"

bluffer
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Re: Amarezza dopo una vittoria

Messaggio da bluffer » 1 mar 2010, 9:08

A dire il vero, fui il primo ragazzino a chiedere l'autografo a Troncon...il quale era così emozionato che diventò tutto rosso in volto! ma ricordo che Kirwan, campese, Botha, Lynagh, Eales...mostri sacri erano stra disponibili ad una foto....ricordo pure il francese Penaud con Sadourny e Bernat-Salles...che mi dissero..."nemmeno sa chi siamo ..."in francese! La sorpresa fu quando ripetei loro, nomi e cognomi, in francese. Era un clima diverso.
Pure gli All Blacks, (niente meno che ZZ Brooke, mi diedero modo di entrare nello spogliatoio a Padova...in fondo ero solo un rompi p. che chiedeva una firma! :-] ) non diedero idea di giovani divi...
Insomma...altri tempi. Ma non credo onestamente CHE I RAGAZZI,. PRESI UNO AD UNO, SIANO COSì SNNOB... :roll:
Non c'è nulla che tu possa fare che non sia possibile fare. Non c'è nulla che tu possa cantare che non sia possibile cantare.
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Emancipate yourselves from mental slavery
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JosephK.
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Re: Amarezza dopo una vittoria

Messaggio da JosephK. » 1 mar 2010, 9:36

Incontrati i Fratelli Bergamasco e Parisse su volo di rientro da Edimburgo a Parigi dopo la brutta sconfitta dell'anno scorso. Mauro gentilissimo, ha fatto foto per di più interrompendo intervista con giornalista, Mirco pure. Sull'aereo poi facevano i pirli e offrivano dolciumi a tutti.
Parisse più scuro in volto anche perché era con la topolona della morosa e noi, involontariamente, eravamo passati avanti nella coda e la tizia ci stava fulminando...

Comunque avuto ottima impressione di disponibilità...
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).

Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.

Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).

Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...

gangaibc
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Re: Amarezza dopo una vittoria

Messaggio da gangaibc » 1 mar 2010, 9:55

Forse è anche l'organizzazione, dipende dai casi.
Venerdì sera ero a Biella, e avrei voluto una foto, un autografo ed ero pronto ad usare il figlio di un'amica come scusa per impietosire qualche giocatore, ma lo stadio Pozzo ha l'uscita con il sottopassaggio, e ho desistito. Male, perchè mentre stavamo uscendo dallo stadio per andare a mangiare un boccone (eravamo tutti famelici per non essere riusciti a mandar giù nulla per la fretta e la concitazione di non fare in tempo all'andata), ho visto che alcuni giocatori si erano accorti della csoa ed erano tornati indietro, per fermarsi a chiacchierare con i tifosi.
No, sono sicuro che lo spirito non si perderà così facilmente.
E un applauso al Biella Rugby per l'entusiasmo e l'abnegazione profusi (anche se i panini potevano essere di più, mentre il vin brulé era proprio buono).
Il Bambino Ciccione

leprottina
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Re: Amarezza dopo una vittoria

Messaggio da leprottina » 1 mar 2010, 10:17

partita ieri a Colleferro Italia vs Scozia femminile..6 a 6 bellissima giornata!!
l'organizzazione prevederebbe che il pubblico non possa avvicinare le squadre.... ma de ché... dopo alcuni minuti eravamo tutti mischiati a salutarci, abbracciarci e fare foto



Stupenda l'organizzazione grazie al grande Corrado Mattoccia



ottimo TT con birra e pasta e cena e fuochi e tanta allegria.... tutto gratuito!!! Mostra maglie da rugby da togliere il fiato :o

berga famiglia al completo tutti gentilissimi... grande cordialità....
ottimo ambiente quello del rugby femminile!!!!
....inseguita non da una muta di bigol, ma dalla MENOPAUSA... AAARGGHH! RAGGIUNTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!

IMOLA ... o giù di lì 19 novembre 2011: "la numerescion della partecipescion"

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Re: Amarezza dopo una vittoria

Messaggio da Emy77 » 1 mar 2010, 12:20

Più passano gli anni e più l'organizzazione diciamo della "security" prende l'impronta a cui sono abituati con il calcio: indubbiamente così è più facile organizzativamente (sbarriamo tutto, li teniamo lontani, così siamo a posto e chissene), però i risultati per i tifosi del rugby, che sono abituati a ben altre modalità sono tristissimi.
Che poi ci sia qualche giocatore che ha iniziato a tirarsela forse un po' troppo mi sà che è anche vero, ma credo che in generale sia più un problema di gestione della sicurezza.
Due esperienze personali: a Marsiglia (Mondiale 2007) per ITA-ROM gli odiosi ed assurdi (per il rugby) tornelli stavano facendo perdere l'inizio della partita a migliaia di persone, finchè qualche illuminato responsabile della sicurezza non li ha fatti rimuovere e così siamo entrati tutti in tempo e, ovviamente, enza il minimo problema.
Livorno, campionato di A2 di un paio d'anni fa: la polizia del posto ha tel a Recco (!!!) per sapere se c'erano tifosi organizzati da scortare dal casello al campo in occasione della partita Livorno-Pro Recco per prevenire problemi di ordine pubblico. Per la cronaca, eravamo 3 ragazze, di cui una all'ottavo mese di gravidanza abbondante: temibilissime!!!! :-]
"La penna dolcissima intinta nell'arsenico" (Cit.)

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Re: Amarezza dopo una vittoria

Messaggio da zorrykid » 1 mar 2010, 12:44

Il bello della vita è che ognuno vive le cose alla sua maniera. Alla sostituzione sia Bortolami che Garcia hanno applaudito il pubblico che li salutava calorosamente... 8-) Il capitano invece manco per l'anticamera del cervallo di fare un cenno di saluto a chi si spellava le mani ad applaudirlo... :? Magari qualcuno non firmerà gli autografi, ma ad esempio, il grande Castro :D ha regalato le scarpe ai ragazzini che raccoglievano i palloni, i calzettoni saranno finiti a qualcun'altro, e girava il campo con le sue zampette igniude... :wink:
Immagine Vado bene per Rialto?

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Re: Amarezza dopo una vittoria

Messaggio da bobo67 » 1 mar 2010, 13:01

Emy77 ha scritto:Più passano gli anni e più l'organizzazione diciamo della "security" prende l'impronta a cui sono abituati con il calcio: indubbiamente così è più facile organizzativamente (sbarriamo tutto, li teniamo lontani, così siamo a posto e chissene), però i risultati per i tifosi del rugby, che sono abituati a ben altre modalità sono tristissimi.
Che poi ci sia qualche giocatore che ha iniziato a tirarsela forse un po' troppo mi sà che è anche vero, ma credo che in generale sia più un problema di gestione della sicurezza.
Due esperienze personali: a Marsiglia (Mondiale 2007) per ITA-ROM gli odiosi ed assurdi (per il rugby) tornelli stavano facendo perdere l'inizio della partita a migliaia di persone, finchè qualche illuminato responsabile della sicurezza non li ha fatti rimuovere e così siamo entrati tutti in tempo e, ovviamente, enza il minimo problema.
Livorno, campionato di A2 di un paio d'anni fa: la polizia del posto ha tel a Recco (!!!) per sapere se c'erano tifosi organizzati da scortare dal casello al campo in occasione della partita Livorno-Pro Recco per prevenire problemi di ordine pubblico. Per la cronaca, eravamo 3 ragazze, di cui una all'ottavo mese di gravidanza abbondante: temibilissime!!!! :-]
Hai ragione Emy hanno inquadrato gli stewards che guardavano la partita :D :D :D :D :D

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Re: Amarezza dopo una vittoria

Messaggio da yeti » 1 mar 2010, 13:02

zorrykid ha scritto:Il bello della vita è che ognuno vive le cose alla sua maniera. Alla sostituzione sia Bortolami che Garcia hanno applaudito il pubblico che li salutava calorosamente... 8-) Il capitano invece manco per l'anticamera del cervallo di fare un cenno di saluto a chi si spellava le mani ad applaudirlo... :? Magari qualcuno non firmerà gli autografi, ma ad esempio, il grande Castro :D ha regalato le scarpe ai ragazzini che raccoglievano i palloni, i calzettoni saranno finiti a qualcun'altro, e girava il campo con le sue zampette igniude... :wink:
Quello che ha ricevuto i calzettoni di Castro stava seduto vicino a me. E' ancora ricoverato in rianimazione al Gemelli.

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Re: Amarezza dopo una vittoria

Messaggio da gangaibc » 1 mar 2010, 13:51

Emy77 ha scritto: Per la cronaca, eravamo 3 ragazze, di cui una all'ottavo mese di gravidanza abbondante: temibilissime!!!! :-]
Metti che nasceva lì, cosa facevate? Invece così si potevano organizzare con il "sostegno" adeguato.
Il Bambino Ciccione

Squilibrio
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Re: Amarezza dopo una vittoria

Messaggio da Squilibrio » 1 mar 2010, 14:26

Emy il problema di Livorno è lo stadio di calcio a 100 metri e purtroppo si sa bene come sono i tifosi di calcio tra cui rientrano i livornesi. Probabilmente la vostra partita era in contemporanea al calcio e l'incolumità non era dei livornesi ma di voi rugbysti

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Re: Amarezza dopo una vittoria

Messaggio da nArCo » 1 mar 2010, 15:08

La cosa un pò brutta è stata che qualcuno s'è limitato a fare un saluto da lontano, mentre alcuni nonostante i ragazzini si sgolassero, non si sono degnati nemmeno di questo.
Poi il pullman con i vetri oscurati..

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Emy77
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Re: Amarezza dopo una vittoria

Messaggio da Emy77 » 1 mar 2010, 15:58

Squilibrio ha scritto:Emy il problema di Livorno è lo stadio di calcio a 100 metri e purtroppo si sa bene come sono i tifosi di calcio tra cui rientrano i livornesi. Probabilmente la vostra partita era in contemporanea al calcio e l'incolumità non era dei livornesi ma di voi rugbysti
Apro e chiudo OT: no no, non era quello, è proprio che questi han visto che c'era la partita e chissà che han pensato! Per quanto riguarda la vicinanza con lo stadio di calcio era già stato tutto risolto a monte: la nostra partita di rugby era infatti anticipata al sabato.

nArCo ha scritto:La cosa un pò brutta è stata che qualcuno s'è limitato a fare un saluto da lontano, mentre alcuni nonostante i ragazzini si sgolassero, non si sono degnati nemmeno di questo.
Poi il pullman con i vetri oscurati..
Ecco, queste son cose tristi, perchè i giocatori dovrebbero sempre ricordarsi dei sacrifici in termini di fatica, tempo, ferie e soldi che i tifosi fanno per andarli a vedere e della venerazione che i ragazzini hanno per loro: si tagliassero la manina da saluto modello first lady e si avvicinassero a farsi forografare, stringere mani (con la manina rimasta!) e firmare autografi, che non gli costa proprio un bel niente se non un briciolo del loro pagato tempo, peraltro ampiamente ricompensato da imperitura riconoscenza e ritorno di immagine.
I vetri oscurati saran stati preventivi: se avessero perso ancora, li avrebbero usati per nascondersi almeno!!!!!!!
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