6 nazioni 2010: qualche riflessione a freddo

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

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Abr
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Re: 6 nazioni 2010: qualche riflessione a freddo

Messaggio da Abr »

La mia opinione e' che le squadre non sono monoliti immutabili, manco durante un torneo. Se sono svelgie e ben guidate, procedono per tentativi ed errori.
La Scozia ha compreso (tardi ma appena in tempo, alla ultima gara) non solo che poteva giocarsela e vincere, ma soprattutto COME vincere.
Non bastano gli "occhi di tigre", sono condizione necessaria ma non sufficiente.
Il "come" riguarda sempre il rispetto e lo sfruttamento delle proprie caratteristiche e qualita', non lo scimmiottamento altrui o il seguir le "mode".

Nel caso scozzese, prima credevano di saper attaccare al largo e che la loro scarsa porduttivita' rispetto alla mole di gioco sviluppato fosse solo una questione di determinazione e insistenza; risultato: si sono schiantati addosso ai LORO limiti con Francia, Inghilterra, Galles e infine con noi.
A Dublino invece la svolta: basta corse in orizzontale attraverso il campo a cercare buchi difensivi, ma enfasi sul gioco tattico magistrale (chiavi della squadra in mano a Parks), conquista territoriale e pressione con gli avanti che portano palla in percussione.

Ecco, anche L'Italia dovrebbe trovare la sua strada, il modo migliore di sfruttare le proprie caratteristiche, senza rimanere paralizzata e guardinga come contro l'Irlanda, o per liberarsi solo nei finali come con Francia e Galles, o non liberarsi mai come con l'Inghilterra.
Non e' un caso che la partita piu' "giocata" dai nostri sia stata quella con la Scozia: erano sereni di potersela giocare. Prima di far la tigre serve la serena consapevolezza di potercela fare, Velasco docet.
Ovviamente si parla di attacco, tutti dando per scontato che la difesa rimanga rocciosa; il che non e' banale, cosi' come non andrebbe sottostimato il lavoro di chi, Mallett, l'ha resa quel che e'.
Proprio i finali di Francia e Galles potrebbero rappresentare un buona indicazione di cio' che sappiamo fare meglio quando siamo piu' "sereni" (qualcuno direbbe "scarichi"): segnatamente McLean alla Poitrenaud meno piede piu' corse, le prime-seconde fasi di Gower-Canale, gli offload degli AVANTI (Zanni, Derby., Aguero Castro etc. li sanno fare) sostenuti da uno con le mani buone e capace di sostegno come Canavosio. Non solo pressione e intercetti insomma.
Laporte
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Re: 6 nazioni 2010: qualche riflessione a freddo

Messaggio da Laporte »

yeti ha scritto:
Laporte ha scritto:
yeti ha scritto:penoso, veramente penoso
il tuo livello degli interventi sta crescendo. complimenti
Perchè, tu non trovi penosa tutta questa querelle di Tizio contro Caio e di Caio contro Sempronio su argomenti di nessunissima pertinenza col tema proposto?
Cosa ne faresti tu? La pubblicheresti nella BUR e lo renderesti lettura obbligatoria alle scuole medie?
Io esperimo concetti, magari discutibili. Ma vengo assalito da chi dice: sei solo polemico, sei penoso, infesti... e via dicendo...


ciberbullismo
Laporte
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Re: 6 nazioni 2010: qualche riflessione a freddo

Messaggio da Laporte »

Cane_di_Pavlov ha scritto:
yeti ha scritto:
Laporte ha scritto:
yeti ha scritto:penoso, veramente penoso
il tuo livello degli interventi sta crescendo. complimenti
Perchè, tu non trovi penosa tutta questa querelle di Tizio contro Caio e di Caio contro Sempronio su argomenti di nessunissima pertinenza col tema proposto?
Cosa ne faresti tu? La pubblicheresti nella BUR e lo renderesti lettura obbligatoria alle scuole medie?
clicca qui e vedrai che d'incanto il forum diventerà un posto migliore

http://rugby.it/forum/ucp.php?i=zebra&m ... dd=Laporte
ghrazie ho giusto aggiunto due nomi il tuo e quello di yeti
Consulente
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Re: 6 nazioni 2010: qualche riflessione a freddo

Messaggio da Consulente »

orso1967 ha scritto: l'Italia ha la capacità di "tirare al ribasso" il gioco dei propri avversari, e non so se interpretare la cosa come un riflesso degli avversari a giocare al risparmio (vedasi la prestazione dell'Inghilterra al Flaminio, o la stessa Scozia rispetto alle altre partite del torneo) o se il gioco se vogliamo "anomalo" dell'Italia ... riesca in effetti ad "sporcare" in qualche modo le manovre degli altri
Secondo me, lo ripeto, l'Italia di Mallet sta acquisendo, dopo un inizio disastroso, finalmente, una fisionomia di gioco che riassumerei così:

1) difesa abrasiva
2) avanti di elevata qualità con gioco percussivo e di possesso valido
3) gioco tattico al piede
4) alcuni "burst" di gioco manovrato per riequilibrare l'attacco.

poi la difesa si sfianca ed ogni tanto balla, la mischia non è sempre al top, si affolla in ruck o è fallosa, il gioco al piede lo fa bene solo MacLean, i 3/4 si svegliano solo ogni tanto etc. etc.
Questo è il gioco che l'Italia può fare con quello che c'è a disposizione, a mio avviso. Non è un bel gioco, mira a far giocare male l'avversario e ci porta a partite sempre tirate fino all'ultimo. Soprattutto, è un gioco che, nel rugby moderno, può essere sempre scardinato da squadre come la Francia o gli ABs, cioè, giocando questo rugby non si possono battere squadre che hanno il tipo di attacco dell'ultima Francia o degli ABs, a meno che non siano del tutto fuori forma. Possiamo battere invece le Home Unions quando non sono al massimo, da cui discende il fatto che perdere con Inghilterra e Galles in questo 6N è stato un peccato mortale.

A mio avviso occorre aspettare una nuova generazione di giocatori per affrontare le 9 grandi a viso aperto. Comincermo a vederla dopo il mondiale. Non temete i giocatori verranno, anche se oggi non li vediamo. Dall' alto della nostra prima vittoria in un 6N, fra 10 o 12 anni, ci ricorderemo degli anni 2000 come della traversata nel deserto..
TommyHowlett
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Re: 6 nazioni 2010: qualche riflessione a freddo

Messaggio da TommyHowlett »

gab ha scritto: ...
Guardiamo gli scozzesi. Sono una squadra al nostro livello, con cui ce la giochiamo sempre. Ma negli scontri con le altre nazionali il loro rendimento medio è superiore al nostro (nel pub dove guardavo Irlanda-Scozia i gallesi erano ammirati dalla prestazione offerta dal XV del cardo). Su questo punto si dovrebbe riflettere. Senza la volontà feroce (che deve essere instillata dall’alto), senza gli “occhi di tigre” di Velasco, si va poco lontano. Gli scozzesi non volevano arrivare ultimi, non lo meritavano e hanno dato tutto per riuscirci. Poi Sexton li ha aiutati ma questo è un altro discorso.
...
Gli scozzesi sono forse al nostro livello semplicemente perché come noi non riescono a produrre come movimento quelle rose smisurate che permetterebero loro di vincere a man basse uno o più 6N. Per il resto sono nettamente superiori, che si parli di giocatori indigeni (pochissimi gli oriundi/equiparati), di mentalità (dare sempre il massimo e sfruttare i minimi errori avversari per vincere o provare a farlo), di organizzazione, di piano di gioco (semplicissimo ma eseguito estremamente bene), di fondamentali (ottimi giocatori in tutti i ruoli), di disciplina (trasferta in Galles esclusa). Centoquarant'anni di sfide rugbystiche ai massimi livelli sicuramente hanno dato una mano.
Noi italiani siamo arrivati ultimi, soffrendo le pene dell'inferno nel finale di torneo, proprio perché ci manca qualcosa in questi aspetti appena elencati. Perché non ci mettiamo in testa che si può imparare anche dagli altri?
Non so se i miei giocatori bevono whisky. So che bevendo frappé non si vincono molte partite.
alvarobolz
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Re: 6 nazioni 2010: qualche riflessione a freddo

Messaggio da alvarobolz »

Consulente ha scritto:
orso1967 ha scritto: l'Italia ha la capacità di "tirare al ribasso" il gioco dei propri avversari, e non so se interpretare la cosa come un riflesso degli avversari a giocare al risparmio (vedasi la prestazione dell'Inghilterra al Flaminio, o la stessa Scozia rispetto alle altre partite del torneo) o se il gioco se vogliamo "anomalo" dell'Italia ... riesca in effetti ad "sporcare" in qualche modo le manovre degli altri
Secondo me, lo ripeto, l'Italia di Mallet sta acquisendo, dopo un inizio disastroso, finalmente, una fisionomia di gioco che riassumerei così:

1) difesa abrasiva
2) avanti di elevata qualità con gioco percussivo e di possesso valido
3) gioco tattico al piede
4) alcuni "burst" di gioco manovrato per riequilibrare l'attacco.

poi la difesa si sfianca ed ogni tanto balla, la mischia non è sempre al top, si affolla in ruck o è fallosa, il gioco al piede lo fa bene solo MacLean, i 3/4 si svegliano solo ogni tanto etc. etc.
Questo è il gioco che l'Italia può fare con quello che c'è a disposizione, a mio avviso. Non è un bel gioco, mira a far giocare male l'avversario e ci porta a partite sempre tirate fino all'ultimo. Soprattutto, è un gioco che, nel rugby moderno, può essere sempre scardinato da squadre come la Francia o gli ABs, cioè, giocando questo rugby non si possono battere squadre che hanno il tipo di attacco dell'ultima Francia o degli ABs, a meno che non siano del tutto fuori forma. Possiamo battere invece le Home Unions quando non sono al massimo, da cui discende il fatto che perdere con Inghilterra e Galles in questo 6N è stato un peccato mortale.

A mio avviso occorre aspettare una nuova generazione di giocatori per affrontare le 9 grandi a viso aperto. Comincermo a vederla dopo il mondiale. Non temete i giocatori verranno, anche se oggi non li vediamo. Dall' alto della nostra prima vittoria in un 6N, fra 10 o 12 anni, ci ricorderemo degli anni 2000 come della traversata nel deserto..
sono pienamente d'accordo

p.s.: che figata lo di "ignore" !!!
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Emy77
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Re: 6 nazioni 2010: qualche riflessione a freddo

Messaggio da Emy77 »

Bambini, per favore smettete di litigare e rimanete nell'ambito dell'argomento in discussione. Grazie.
"La penna dolcissima intinta nell'arsenico" (Cit.)
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libeccioforza9
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Re: 6 nazioni 2010: qualche riflessione a freddo

Messaggio da libeccioforza9 »

mi scuso per non aver visto questo forum prima, per quanto riguarda il maiuscolo, beh non pensavo fosse un problema, non volevo urlare niente e' solo che per necessita' di lavoro ho sempre il blocco maiuscolo attivato.
comunque a parte la suscettibilità eccessiva e i modi non proprio galanti di qualcuno, mi scuso nuovamente per i miei errori e copio-incollo il mio intervento, sperando di porre fine ai discorsi di forma e tornare a parlare di rugby.
un saluto a tutti


COSA AVETE VISTO DI BUONO O CATTIVO DURANTE QUESTO 6N 2010??
IO SONO TUTTO SOMMATO SODDISFATTO.
LA MISCHIA SI E' CONFERMATA OTTIMA:
BERGAMAURO SEMPRE ALL'ALTEZZA, O QUASI, ZANNI RIADATTATO A N8, NON HA SFIGURATO, E ANZI HA MESSO CUORE E IMPETO IN OGNI PARTITA, CON UN EREDITA' NON FACILE,SOLE IN GRANDE RISPOLVERO, OTTIMO DERBYSHIRE
BORTOLAMI IN CALO, MA SEMPRE BORTOLAMI, GELDENHOUYS E DEL FAVA, BUONI ( IO FAREI RIENTRARE NEL GIRO ANCHE DELLAPE', MEGLIO DI BERNABO')
CASTRO EFFICACE E FUORICLASSE COME SEMPRE. A VOLTE UN PO' STANCO, MA UNA SICUREZZA, ALTRA GRANDE SICUREZZA PERUGINI, OTTIMI ANCHE I RIMPIAZZI DI AGUERO. FORSE UN PO' DI ROTAZIONE (CITTADINI, ROUYET, LO CICERO, NIETO, STAIBANO), CI AVREBBE FATTO ARRIVARE MENO STANCHI AL GALLES.
GHIRALDINI, OTTIMO TALLONATORE, MODERNO, TECNICO MOBILE E GRINTOSO, COME CAPITANO UN PO' SILENZIOSO E SCHIVO, IO PERSONALMENTE PREFERISCO IL LEADING BY EXAMPLE E PER QUESTO FORSE MAURO BERGAMASCO O ZANNI SAREBBERO STATI MIGLIORI, POI SEMPRE A PARER MIO IL CAPITANO DEVE GIOCARE 80 MINUTI E NON 50 O 60, QUINDI CONFERMO QUANTO DETTO. OTTIMO RECUPERO ANCHE IL RISPOLVERO DI (MAGARI ANCHE QUI ALLARGARE UN PO' IL GIRO TIPO INTOPPA..)
ONGARO SEMPRE PRESENTE E PREPARATO, MEGLIO DEGLI ANNI SCORSI, BRAVO
E' POSSIBILE CHE SE UNO GIOCA NEL RACING METRO SISTEMATICAMENTE NON VENGA CONVOCATO???BASTA CON GLI ATTRITI E PENSIAMO ALLA NAZIONALE, LO CICERO QUEST'ANNO HA COLLEZIONATO VARI MANOFTHEMATCH E NON E' MAI ENTRATO NELLA ROSA DEI RADUNI, HANNO PERSO IL NUMERO DI TELEFONO???
MEDIANA BENE CANAVOSIO, FORSE L'UNICO VERO MEDIANO DI MISCHIA DEL DOPO TRONCKY.TEBALDI LENTO, PREVEDIBILE, GIOVANE Sì, MA SI PORTA DIETRO TUTTI I PROBLEMI DEL SUPER 10, SPERIAMO CHE CON LA CELTIC MIGLIORI, SI VELOCIZZI, SI INCATTIVISCA, INSOMMA MIGLIORI.
GOWER MERAVIGLIOSO, PALLA ALLA MANO E IN DIFESA, PIU' CENTRO O SECONDA APERTURA CHE TITOLARE DI LIVELLO INTERNAZIONALE.MEGLIO DI NULLA....
BOCCHINO, PER QUELLO CHE SI E' VISTO, BENE. CERTO CHE POCHI MINUTI A PARTITA PERSA NON BASTANO A GIUDICARE UN GIOCATORE.
PER IL RESTO IL VUOTO, IL BUIO, IL VERO PROBLEMA DELLA NOSTRA NAZIONALE E' QUI!!
AAA MEDIANI CERCANSI
SOCIETA' OPERANTE NEL SETTORE SPORTIVO A LIVELLO INTERNAZIONALE RICERCA MEDIANI DI MISCHIA E DI APERTURA, PREFERIBILE ESPERIENZA ANCHE MINIMA NEL RUOLO, AMBIZIOSI E FLESSIBILI, E' RICHIESTO UN BUON GIOCO AL PIEDE, VELOCITA' E DINAMISMO E PLACCAGGIO OTTIME CAPACITA' DI GESTIONE DI SITUAZIONI COMPLESSE E PROBLEM SOLVING.OTTIME DOTI DI LEADERSHIP
PER INFO CONTATTARE FIR
ASTENERSI PERDITEMPO
TRE QUARTI MIGLIORATI, MA SE NON VENGONO MESSI IN MOTO???
BERGAMIRCO SEMPRE ALL'ALTEZZA IN DIFESA E RARAMENTE IN ATTACCO, PIU' PER MANCANZA DI OCCASIONI CHE DI CLASSE.IDEM CANALE. E' POSSIBILE CHE QUESTI DUE, NEI CLUB, BUCHINO LE DIFESE DI MEZZA EUROPA REGOLARMENTE E CON L'ITALIA SOLO PER CASO?? MAGARI SERVENDOLI MEGLIO....
UNA NOTA A PARTE MERITA MIRCO COME CALCIATORE, BRAVO E VOLENTOROSO, MEGLIO DEGLI ALTRI, CERTO CHE SE CI PENSASSE UN MEDIANO O AL LIMITE L'ESTREMO, COMUNQUE QUALCUNO CHE BATTE PIAZZATI OGNI MALEDETTA DOMENICA.....COMUNQUE BRAVO E GRAZIE PER I PUNTI REGALATI ALL'ITALIA.
MASI SOLIDO COME SEMPRE, L'UNICO DEL RACING CONVOCATO....LA DICE LUNGA SULLA SITUAZIONE DEI TREQUARTI!!!!
GARCIA BUONO IN DIFESA, SPESSO INESISTENTE IN ATTACCO. PRATCHETTI UN PO' MEGLIO DELL'ANNO SCORSO, FORSE LE MANI DI LEGNO INIZIANO UN POCHINO A SCIOGLIERSI. ROBERSON, LA SCHEGGIA, QUALCUNO HA MAI VISTO FARE UNA GALOPPATA DELLE SUE???IO SO SOLO CHE DA PICCOLO GIOCAVA CON HOWLETT, E CHE NON PLACCA NIENTE CHE SI MUOVA O CHE PESI QUANTO LUI.
MC LEAN, INGUARDABILE CON LA SCOZIA, MAI UNA VOLTA AL POSTO GIUSTO, IN ATTACCO CON ALTI E BASSI OGNI TANTO CI PROVA.ANCHE ALL'ESTREMO QUALCHE PROBLEMA C'E'.
IN QUESTO SETTORE, A PARTE I TRE INOSSIDABILI DI SEMPRE, C'E' DI CHE SBIZZARRIRSI NEL TENTARE GIOVANI TALENTI E VECCHIE GLORIE E......
......SBIZZARRIAMOCI, TANTO NON E' CHE SI RISCHI MOLTO A SOSTITUIRE UN ROBERTSON CON UN 19ENNE PROMETTENTE!!!!!
TATTICA DI GIOCO.OTTIMA LA DIFESA, SALVO CHE CON LA FRANCIA E CON IL GALLES DOVE SECONDO ME ERAVAMO STANCHISSIMI. TOUCHE MEDIOCRE, FORSE CON PARISSE E LE BATTUTE SUL PRIMO UOMO....COMUNQUE DA MIGLIORARE.MISCHIA CHIUSA, MAUL E RACK, SONO SEMPRE IL NOSTRO PUNGIGLIONE PIU' PERICOLOSO, QUANDO SIAMO STATI, NON DEVASTANTI E' PIU' MERITO DEGLI ALTRI CHE DEMERITO NOSTRO.
TRE QUARTI,OTTIMI IN DIFESA, QUALCHE TIMIDA INCURSIONE E QUALCHE GIOCATINA SI E' VISTA. A TRATTI MEGLIO CHE NEGLI ANNI SCORSI, PERO' SE NESSUNO LI COINVOLGE NEL GIOCO.
UNA MENZIONE A PARTE LA VOGLIO FARE A RIGUARDO DI CALCI TATTICI, UP'N'UNDER, CALCI DI SPOSTAMENTO.NON CI RIESCONO, NON LI SAPPIAMO FARE E SFRUTTARE, NON SIAMO PRECISI, ABBIAMO I PIU' GRANDI SBANANATORI D'EUROPA. PERCHE' CI OSTINIAMO A FARLI??
NON SAREBBE MEGLIO STARE INTORNO AL RAGGRUPPAMENTO E GIOCARE ALLA MANO, ALMENO QUALCHE POSSESSO IN PIU' CE LO AVREMMO, INVECE, CASTRO, MAUL, INCURSIONI SU INCURSIONI, AVANZAMENTO SFIANCANTE, FINO A CHE UNO NON SI ANNOIA E DA UN CALCETTO AL PALLONE, LO REGALA AGLI AVVERSARI, CHE GENERALMENTE CI RIMANDANO INDIETRO DI 50 METRI.......QUESTO PROPRIO NON LO CAPISCO E MI FA INCAZZARE.....ALMENO PROVIAMOCI
COMUNQUE, NEL COMPLESSO, UN'ITALIA GENEROSA E IN AVANZAMENTO. PRIMA DI SOSTITUIRE L'ALLENATORE, LEGGIAMOCI LE ROSE DELLE ALTRE SQUADRE (TUTTE, SCOZIA COMPRESA) E CERCHIAMO DI CAPIRE, CON UMILTA', CHE ANCORA UN PO' DI DIFFERENZA C'E' E CHE NEL RUGBY VINCE SEMPRE IL PIU' FORTE.
BUNO WEEK END A TUTTI
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