2010 - 2011 .... ???

[jentu]

Se viene inmpedito il passaggio giocatori S10-->Celtic Treviso ad occhio ciccherá sul nome. Certo é che cosí viene meno tutto il senso delle franchigie che erano l´idea iniziale ma tant´é, questa é la FIR..

Non credo, la FIR di colpe ne ha tante e per prima di aver favorito in tutti i modi questi club privati che rappresentano solo zone ristrette del rugby italiano, ma questa volta la responsabilità sarà di chi la franchigia non l'ha fatta alienandosi le simpatie di tutto il vicinato.

[GiorgioXT]

Se viene inmpedito il passaggio giocatori S10-->Celtic Treviso ad occhio ciccherá sul nome. Certo é che cosí viene meno tutto il senso delle franchigie che erano l´idea iniziale ma tant´é, questa é la FIR..

Non è che sia impedito, semplicemente Dondi ed il consiglio federale hanno deciso di non introdurre una forma di prestito temporaneo retribuito nel regolamento; motivazione ufficiale "per non abbattere ulteriormente il livello del campionato d'eccellenza" ; quindi restano le regole attuali, che prevedono l'acquisto dei giocatori od il prestito annuale. Viadana e Benetton compreranno i giocatori che gli interessano nei periodi previsticome hanno fatto fino ad ora.

Questo vale anche per Viadana, che al di là del nome "Aironi" da questo punto di vista non è più franchigia di Benetton , il passaggio da Gran e Parma di Tebaldi, Favero e Quartaroli non è diverso da quello di Vosawai a Treviso (e dubito fortemente che le squadre di Parma li abbiano "regalati")

[Ale_86]

Quoto Giorgio, nel senso che l´idea di franchigia é diversa da "unione di piú squadre con cambio nome annesso". E proprio al prestito retribuito mi riferivo come possibilitá di trasferimento, ma il mio linguaggio tecnico latita

Benetton da sola avrebbe potuto benissimo essere franchigia nel senso in cui "Toh, c´é questo giovane di Padova che é proprio in forma, speta che tra un mese gioco con gli Scarlets che presupponiamo siano al mio livello, me lo porto in squadra per un mese per testarlo ad alto livello, se va bene bene altrimenti torna a Padova che magari avrai un´altra chance in seguito."

Nomi delle squadre sono casuali. Secondo me quello avrebbe dovuto essere il senso della cosa. Ricordo, anche i Cardiff Blues sono un club ne piú ne meno che il Treviso, ma se non erro da loro dovrebbe funzionare cosí, con le squadre del loro territorio.

[Squilibrio]

Se viene inmpedito il passaggio giocatori S10-->Celtic Treviso ad occhio ciccherá sul nome. Certo é che cosí viene meno tutto il senso delle franchigie che erano l´idea iniziale ma tant´é, questa é la FIR..

Non è che sia impedito, semplicemente Dondi ed il consiglio federale hanno deciso di non introdurre una forma di prestito temporaneo retribuito nel regolamento; motivazione ufficiale "per non abbattere ulteriormente il livello del campionato d'eccellenza" ; quindi restano le regole attuali, che prevedono l'acquisto dei giocatori od il prestito annuale. Viadana e Benetton compreranno i giocatori che gli interessano nei periodi previsticome hanno fatto fino ad ora.

Questo vale anche per Viadana, che al di là del nome "Aironi" da questo punto di vista non è più franchigia di Benetton , il passaggio da Gran e Parma di Tebaldi, Favero e Quartaroli non è diverso da quello di Vosawai a Treviso (e dubito fortemente che le squadre di Parma li abbiano "regalati")

Corrweggimi se sbaglio ma nell'ultimo comunicato (o intervista di sua maestà) non si parlava di prestito durante il sei nazioni e test novembrini?
Mi pare avesse escluso i liberi passaggi tra società e franchigia (ad esempio tra benetton franchigia e benetton campionato itaano), un pò come avrebbero dovuto fare ma non han fatto con le seconde squadre fino allo scorso anno.
Un prestito temporaneo ben regolato mi stà bene ma un ricambio continuo tra franchigia e campionato italiano sarebbe ingusto. è vero che dobbiamo valorizzare le franchigie ma è anche vero che una benetton senza più aspirazioni in celtic potrebbe dare importanti giocatori a fine campionato alla Benetton di super10, tali da farle vincere il campionato. Esempio ancor più grave per aironi dove potrebbero diventare arbitri del campionato italiano potendo scegliere a chi dare i giocatori (parma, gran, colorno, noceto?.
Quì a mio parere è molto importante il come verrà strutturata la società, avrà stesso numero di affiliazione o uno diverso e quindi poca libertà di movimento tra le due squdre.

[stalker]

L'idea iniziale di franchige è del tutto venuta meno: impedendo il prestito temporaneo tra team di Celtic e quelli nazionali, e impedendo alle società di Celtic di avere un team anche nel campionato nazionale, il termine franchigia è del tutto inappropriato. L'unica ambiguità resta la partecipazione negli Aironi di altre società oltre a Viadana: ma a questo punto, non trattandosi di franchigia, non è chiaro con che titolo e a che scopo...

...ma questa volta la responsabilità sarà di chi la franchigia non l'ha fatta alienandosi le simpatie di tutto il vicinato.

La responsabilità di cosa? A mio parere non è affatto chiaro il perché e il per colpa di chi non si siano fatte delle franchige. Per quanto riguarda Treviso mi sono sempre auspicato se non un franchigia almeno una compartecipazione diffusa nel territorio veneto. Ovviamente non poteva essere una cosa "alla pari", ma un qualche compromesso si sarebbe potuto raggiungere, magari anche con l'aiuto della FIR se avesse "detto la sua" (intendo in termini di regolamentazione). Invece niente. Avidità? Campanilismo? Mha... Si perde una grande occasione e ne pagheremo tutti, celtizzati e non...

[Ale_86]

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Un prestito temporaneo ben regolato mi stà bene ma un ricambio continuo tra franchigia e campionato italiano sarebbe ingusto. è vero che dobbiamo valorizzare le franchigie ma è anche vero che una benetton senza più aspirazioni in celtic potrebbe dare importanti giocatori a fine campionato alla Benetton di super10, tali da farle vincere il campionato. Esempio ancor più grave per aironi dove potrebbero diventare arbitri del campionato italiano potendo scegliere a chi dare i giocatori (parma, gran, colorno, noceto?.
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E non sarebbe stato molto più produttivo, intuitivo e logico semplicemente regolare il prestito?
Che so, vietando ai due team di avere una squadra in Italia (collaborazione forzata con le squadre del territorio) consentendo senza limiti i prestiti temporanei "all'insù" dietro pagamento (possibilità di inserimento dei giovani senza troppi rischi, finanziamento indiretto a chi fa vivaio) e limitando i trasferimenti "all'ingiù" a situazioni particolari (recupero da infortuni e baggianate varie)?

Basta mettersi un pelo d'impegno e scrivere le regole in modo appropriato, si insomma, tecnicamente si chiama lavorare. Poi non so se tale termine tecnico sia presente o meno nel vocabolario dirigenziale FIR.

[Chuba]

Io immaginavo le franchigie come una selezione un pò sul tipo delle selezioni regionali giovanili.
La parte "tecnica" seleziona chi, all'interno dei club affiliati, merita di giocare. La parte amministrativa integra gli ingaggi di giocatori di livello che i club non si poterbbero permettere con i fondi della franchigia.
Un pò ingenuo, eh?