"prodotti" progetto altezza

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leon23
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Re: "prodotti" progetto altezza

Messaggio da leon23 » 31 lug 2010, 11:42

Poi ci chiediamo perchè l'Italia rugby non sia mai "all' ALTEZZA" delle altre squadre!!!!!

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andrea12
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Re: "prodotti" progetto altezza

Messaggio da andrea12 » 31 lug 2010, 14:07

Il progetto "altezza" è una scemata.
Le prestazioni degli U.18 italiani sono perfettamente in sintonia con le prestazioni dell'elite mondiale (sia U.18 che U.16; ho i valori dei nazionali sud africani e non sono assolutamente marziani).
Ci sono due aspetti tecnici, invece, che nessuno prende mai in considerazione e che, invece, a mio modestissimo parere determinano la forbice proprio dall'U.16 in poi: aggressività e continuità.
C'è poi ancora un aspetto, ancora tecnico, di cui nessuno vuole mai occuparsene: molti club italiani già in U.16 e 18 strutturano il gioco per vincere le partite. Ogni tecnico fa quello che vuole però chi sa "leggere" bene e adeguarsi/proporre, oltre che giocare di più (nel tempo e nell'intensità), può creare, nel tempo, dei margini di miglioramento ulteriore. Questi sono i motivi che, per me, fanno pensare che il progetto altezza sia una buffonata

ayr
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Re: "prodotti" progetto altezza

Messaggio da ayr » 4 ago 2010, 10:36

Per quelli che dicono che si puo' comunque arrivare ai massimi livelli di gioco, restando in Italia e senza passare dal sistema delle accademie, ricordo che le recenti "riforme" hanno fatto si che NON ci sia altra vera alternativa (oltre all'emigrazione) - in Italia DEVI assolutamente passare per le Accademie, altrimenti sei tagliato fuori "per sempre".
Questa e' l'UNICA vera opzione per andare verso il professionismo (per chi vuole andare verso il professionismo, ovviamente).

Che piaccia o no.
Grazie al cielo l'hanno inventato a Rugby e non a Llanfairpwllgwyngyllgogerychwyrndrobwllllantysiliogogogoch!

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andrea12
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Re: "prodotti" progetto altezza

Messaggio da andrea12 » 4 ago 2010, 14:03

Mi sembra che con Ayr si stia parlando la stessa lingua.
Io aggiungo anche un'altra analisi, che è sia tecnica che economica (in favore dell'emigrazione):
1) all'estero esiste un professionismo vero, per cui a 16 anni, se entri in una Academy prendi circa 1500 sterline/mese
2) devci frequentare una scuola e vi assicuro che in tutto il mondo del rugby (da UK fino a NZ, ecc) le scuole pubbliche sono senza dubbio migliori delle nostre;
3)si viene a verificare una necessità "esterna" al gioco che è anche quella di crescere ed emanciparsi prima e in fretta;
4) a livello lavorativo trovi sempre un lavoro adeguato al tuo titolo di studio; se poi cerchi qualcosa pur di lavorare la media dei giorni "in cerca" non supera mai i 10 (gg lavorativi);
5) la maturazione del giocatore, all'estero avviene entro i 18 anni, grazie anche ad una serie di esperienze di gioco che qui non farai mai
6) ma se non sei sposato, non hai un mutuo, sei giovane e sano, ami questo gioco e vuoi migliorarti...............vai all'esterno e non lecchi il c*** a nessuno: chi vale va avanti.
.............E' un po' cruda e senza poesia? va bene, ditemi la vostra italica.
Buon rugby

Drop80
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Re: "prodotti" progetto altezza

Messaggio da Drop80 » 5 ago 2010, 8:17

andrea12 ha scritto:Mi sembra che con Ayr si stia parlando la stessa lingua.
Io aggiungo anche un'altra analisi, che è sia tecnica che economica (in favore dell'emigrazione):
1) all'estero esiste un professionismo vero, per cui a 16 anni, se entri in una Academy prendi circa 1500 sterline/mese
2) devci frequentare una scuola e vi assicuro che in tutto il mondo del rugby (da UK fino a NZ, ecc) le scuole pubbliche sono senza dubbio migliori delle nostre;
3)si viene a verificare una necessità "esterna" al gioco che è anche quella di crescere ed emanciparsi prima e in fretta;
4) a livello lavorativo trovi sempre un lavoro adeguato al tuo titolo di studio; se poi cerchi qualcosa pur di lavorare la media dei giorni "in cerca" non supera mai i 10 (gg lavorativi);
5) la maturazione del giocatore, all'estero avviene entro i 18 anni, grazie anche ad una serie di esperienze di gioco che qui non farai mai
6) ma se non sei sposato, non hai un mutuo, sei giovane e sano, ami questo gioco e vuoi migliorarti...............vai all'esterno e non lecchi il c*** a nessuno: chi vale va avanti.
.............E' un po' cruda e senza poesia? va bene, ditemi la vostra italica.
Buon rugby
Quoto in toto tranne la tua riflessione tranne il punto 1) in quanto sono sicuro che nelle union britanniche i ragazzi delle Academy non percepiscono emolumenti, tranne nei rari casi in cui i ragazzi vicini ai 18 anni cominciano ad esordire in prima squadra e gli propongono un contratto lavoro/studio dove i soldi sono al minimo!Ma a 16 anni soldini non ne vedono!

torociccio
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Re: "prodotti" progetto altezza

Messaggio da torociccio » 5 ago 2010, 9:37

Tornando alla scelta rugby/tennis del ragazzo, mi sembra che se l'altezza sia circa 1,70 abbia ancora meno chances nel tennis, dove ormai la media è 1,85 - 1,90 e dove ormai vince chi picchia più forte.

cellini
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Re: "prodotti" progetto altezza

Messaggio da cellini » 5 ago 2010, 17:06

Drop80 ha scritto

andrea12 ha scritto:
Mi sembra che con Ayr si stia parlando la stessa lingua.
Io aggiungo anche un'altra analisi, che è sia tecnica che economica (in favore dell'emigrazione):
1) all'estero esiste un professionismo vero, per cui a 16 anni, se entri in una Academy prendi circa 1500 sterline/mese
2) devci frequentare una scuola e vi assicuro che in tutto il mondo del rugby (da UK fino a NZ, ecc) le scuole pubbliche sono senza dubbio migliori delle nostre;
3)si viene a verificare una necessità "esterna" al gioco che è anche quella di crescere ed emanciparsi prima e in fretta;
4) a livello lavorativo trovi sempre un lavoro adeguato al tuo titolo di studio; se poi cerchi qualcosa pur di lavorare la media dei giorni "in cerca" non supera mai i 10 (gg lavorativi);
5) la maturazione del giocatore, all'estero avviene entro i 18 anni, grazie anche ad una serie di esperienze di gioco che qui non farai mai
6) ma se non sei sposato, non hai un mutuo, sei giovane e sano, ami questo gioco e vuoi migliorarti...............vai all'esterno e non lecchi il c*** a nessuno: chi vale va avanti.
.............E' un po' cruda e senza poesia? va bene, ditemi la vostra italica.
Buon rugby

Quoto in toto tranne la tua riflessione tranne il punto 1) in quanto sono sicuro che nelle union britanniche i ragazzi delle Academy non percepiscono emolumenti, tranne nei rari casi in cui i ragazzi vicini ai 18 anni cominciano ad esordire in prima squadra e gli propongono un contratto lavoro/studio dove i soldi sono al minimo!Ma a 16 anni soldini non ne vedono!


andrea12 ha ragione :rotfl: chi entra in Academy dall' U. 17 percepisce uno stipendio minimo di 500 sterline lo so per certo in quanto conosco ragazzi inglesi che sono in Academy

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andrea12
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Re: "prodotti" progetto altezza

Messaggio da andrea12 » 5 ago 2010, 17:21

Non pretendo di avere ragione, però se dico una cosa , la dico perchè nè ho certezza. Se ho dei dubbi o delle insicurezze la dico ugualmente ma non la do per certo e faccio capire che non sono sicuro. A maggio 2010, e ad aprile 2009, da Academy diverse, ho avuto la conferma che a 16 anni, chi è in Academy percepisce un rimborso che supera notevolmente il minimo (che è circa 800 €). I ragazzi che ho conosciuto prendevano l'equivalente dei nostri 1500 €. Ma il problema, che non è secondario, è che hanno una serie di vantaggi che vanno dal ricevere a domicilio tutto quanto occorre alla loro muscolazione, ad un incontro anche mensile con il nutrizionista, e poi rugby da sogno 6 volte/settimana, studio assistito....................il resto del mio intervento si può anche non condividere ma quello che è sicuro è che un professionista percepisce dei soldi, in modo trasparente (ci devono pagare le tasse) e alla luce del sole. Significa che in cambio è richiesto impegno e un intervento anche mentale non da poco......................Senza professionismo non si cresce e in Italia si va indietro perchè non solo i Club non sono in grado di creare economie (solo pochissimi) ma le accademie non lavorano con professionisti (perchè non sono stipendiati) :lol:

dinamite
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Re: "prodotti" progetto altezza

Messaggio da dinamite » 13 ago 2010, 0:44

andrea12 ha scritto:Non pretendo di avere ragione, però se dico una cosa , la dico perchè nè ho certezza. Se ho dei dubbi o delle insicurezze la dico ugualmente ma non la do per certo e faccio capire che non sono sicuro. A maggio 2010, e ad aprile 2009, da Academy diverse, ho avuto la conferma che a 16 anni, chi è in Academy percepisce un rimborso che supera notevolmente il minimo (che è circa 800 €). I ragazzi che ho conosciuto prendevano l'equivalente dei nostri 1500 €. Ma il problema, che non è secondario, è che hanno una serie di vantaggi che vanno dal ricevere a domicilio tutto quanto occorre alla loro muscolazione, ad un incontro anche mensile con il nutrizionista, e poi rugby da sogno 6 volte/settimana, studio assistito....................il resto del mio intervento si può anche non condividere ma quello che è sicuro è che un professionista percepisce dei soldi, in modo trasparente (ci devono pagare le tasse) e alla luce del sole. Significa che in cambio è richiesto impegno e un intervento anche mentale non da poco......................Senza professionismo non si cresce e in Italia si va indietro perchè non solo i Club non sono in grado di creare economie (solo pochissimi) ma le accademie non lavorano con professionisti (perchè non sono stipendiati) :lol:
Quoto al 100%: non si può pretendere un impegno a 360°dei ragazzi senza dar loro in cambio una retribuzione. Chi studia, lavora, e chi lavora deve essere retribuito; chi studia e si allena 5/6 giorni a settimana a maggior ragione dovrebbe ricevere una retribuzione alla luce del sole su cui pagare le tasse, ma tant'è siamo in Italia, e sappiamo tutti come vanno le cose ... per molti sport l'unico modo per diventare sportivi professionisti è quello di diventare un militare (vedi i gruppi sportivi dell'esercito, dell'areonautica della finanza, ecc.).
E sono anche d'accordo con chi diceva che in Italia ormai se non riesci ad entrare in accademia sei tagliato fuori "per sempre", mentre il progetto altezza mi pare un'enorme stupidaggine: non dico che non si debba tenere conto del fisico dell'atleta, ci mancherebbe altro, ma è impensabile che questa sia la priorità a discapito delle qualità tecniche dell'atleta. Buon rugby e buone vacanze (per chi lo è già o sta per andarci) a tutti.

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jaco
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Re: "prodotti" progetto altezza

Messaggio da jaco » 26 ago 2010, 12:36

Senza entrare nel merito, non conosco da vicino le modalità di "arruolamento" delle accademie, mi pare si stia confondendo il "progetto statura" con le accademie federali.
Il Progetto Altezza è un progetto appositamente pensato solo ed esclusivamente alla formazione di SECONDE e TERZE linee. Ora asserire che per questo ruolo non sia importante la conformazione fisica è uno storpiare volutamente la realtà dei fatti... altro discorso, e qui concordo, le accademie...

golra14
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Re: "prodotti" progetto altezza

Messaggio da golra14 » 26 ago 2010, 15:08

jaco ha scritto:Senza entrare nel merito, non conosco da vicino le modalità di "arruolamento" delle accademie, mi pare si stia confondendo il "progetto statura" con le accademie federali.
Il Progetto Altezza è un progetto appositamente pensato solo ed esclusivamente alla formazione di SECONDE e TERZE linee. Ora asserire che per questo ruolo non sia importante la conformazione fisica è uno storpiare volutamente la realtà dei fatti... altro discorso, e qui concordo, le accademie...
Nessuno dice che terze e seconde debbano essere dei nani ballerini, anche se gente come back (Ing), Brussow (Saf), Waugh (Aus) ecc. non sono certo dei giraffoni, comunque il giocatore di cui si discuteva(vedi i primi post) è un mediano di apertura/mischia e prorpio a lui, dopo averlo "misurato" gli è stato detto che non sarebbe più cresciuto, per cui grazie e arrivederci... E poi, hai ancora dubbi che non sia un unico minestrone, accademia, progetto altezza, selezioni.. poltrone da mantenere.. Guarda le varie convocazioni per le nazionali, tutte asteriscate per dimostrare la frequenza delle accademie dei vari convocati... mi sembra un pochino autoreferenzialismo, ma appena un po'....

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jaco
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Re: "prodotti" progetto altezza

Messaggio da jaco » 27 ago 2010, 10:12

golra14 ha scritto:
jaco ha scritto:Senza entrare nel merito, non conosco da vicino le modalità di "arruolamento" delle accademie, mi pare si stia confondendo il "progetto statura" con le accademie federali.
Il Progetto Altezza è un progetto appositamente pensato solo ed esclusivamente alla formazione di SECONDE e TERZE linee. Ora asserire che per questo ruolo non sia importante la conformazione fisica è uno storpiare volutamente la realtà dei fatti... altro discorso, e qui concordo, le accademie...
Nessuno dice che terze e seconde debbano essere dei nani ballerini, anche se gente come back (Ing), Brussow (Saf), Waugh (Aus) ecc. non sono certo dei giraffoni, comunque il giocatore di cui si discuteva(vedi i primi post) è un mediano di apertura/mischia e prorpio a lui, dopo averlo "misurato" gli è stato detto che non sarebbe più cresciuto, per cui grazie e arrivederci... E poi, hai ancora dubbi che non sia un unico minestrone, accademia, progetto altezza, selezioni.. poltrone da mantenere.. Guarda le varie convocazioni per le nazionali, tutte asteriscate per dimostrare la frequenza delle accademie dei vari convocati... mi sembra un pochino autoreferenzialismo, ma appena un po'....
Ho premesso che non entro nel merito non conoscendo i parametri per l'ingresso in accademia e ho concluso l'intervento dicendo che concordo su questo discorso.
Però sparare a zero solo perchè "va di moda" su un progetto mirato verso ruoli specifici che prevedono determinati parametri fisici mi pare una cosa dettata solo da pregiudizio. Voglio dire: critichiamo, eventualmente, i risultati di questo "progetto statura" (o come diavolo si chiama), ma non il fatto che esista che, di per sè, potrebbe essere positivo... piuttosto discuterei sul fatto che non se ne conoscono gli sviluppi: esiste ancora? Ci sono dei giocatori interessanti che stanno uscendo da questo progetto? Vedremo fra un paio d'anni dei nuovi Bortolami più tecnici e preparati o dovremo affidarci a nuovi Geldenhuys presi già belli e formati?
Per le accademie altro discorso e sono d'accordissimo che, soprattutto per alcuni ruoli, i parametri fisici non siano i soli da considerare e, a volte, neanche i più importanti... ma anche qui aspetterei di vedere i risultati almeno a medio termine prima di segare tout court gli staff...

flitolimpiadi
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Re: "prodotti" progetto altezza

Messaggio da flitolimpiadi » 27 ago 2010, 14:01

In un recente passato ho personalmente accompagnato 6 giovani atleti della nostra società (custorinorugby) nati nel 1992/94, convocati ai vari raduni previsti per il “Progetto Statura”, vuoi a Pavia, a Mortara o a Voghera. Di questi 6 solo uno, alla fine, è giunto quest’anno al soglio dell’Accademia Zonale Nord Ovest…
Con lui, a Parma, andrà anche un suo compagno di squadra, morfologicamente e strutturalmente simile, che invece non ha mai fatto parte del “Progetto Statura”…
Cito questo esempio solo per rimarcare che, a parer mio, non è poi così corretta l’affermazione che prendono solo “quelli alti e possibilmente grossi” e che i percorsi, per raggiungere lo stesso risultato, possono essere diversi…

p.s.: nessuno dei due ragazzi gioca (al momento) seconda o terza linea
Citius! Altius! Fortius!

Toroit
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Re: "prodotti" progetto altezza

Messaggio da Toroit » 27 ago 2010, 23:13

flitolimpiadi ha scritto:In un recente passato ho personalmente accompagnato 6 giovani atleti della nostra società (custorinorugby) nati nel 1992/94, convocati ai vari raduni previsti per il “Progetto Statura”, vuoi a Pavia, a Mortara o a Voghera. Di questi 6 solo uno, alla fine, è giunto quest’anno al soglio dell’Accademia Zonale Nord Ovest…
Con lui, a Parma, andrà anche un suo compagno di squadra, morfologicamente e strutturalmente simile, che invece non ha mai fatto parte del “Progetto Statura”…
Cito questo esempio solo per rimarcare che, a parer mio, non è poi così corretta l’affermazione che prendono solo “quelli alti e possibilmente grossi” e che i percorsi, per raggiungere lo stesso risultato, possono essere diversi…

p.s.: nessuno dei due ragazzi gioca (al momento) seconda o terza linea
Dimmi...se fossero stati alti 1,70 li avrebbero presi in considerazione?
E' stato per caso preso in considerazione il ns tallonatore, giocatore che per tecnica, volontà e grinta non ha eguali...mi sembra di no...ma se fosse stato alto 1,80 probabilmente si.....

flitolimpiadi
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Località: pino torinese

Re: "prodotti" progetto altezza

Messaggio da flitolimpiadi » 27 ago 2010, 23:26

Toroit ha scritto:
flitolimpiadi ha scritto:In un recente passato ho personalmente accompagnato 6 giovani atleti della nostra società (custorinorugby) nati nel 1992/94, convocati ai vari raduni previsti per il “Progetto Statura”, vuoi a Pavia, a Mortara o a Voghera. Di questi 6 solo uno, alla fine, è giunto quest’anno al soglio dell’Accademia Zonale Nord Ovest…
Con lui, a Parma, andrà anche un suo compagno di squadra, morfologicamente e strutturalmente simile, che invece non ha mai fatto parte del “Progetto Statura”…
Cito questo esempio solo per rimarcare che, a parer mio, non è poi così corretta l’affermazione che prendono solo “quelli alti e possibilmente grossi” e che i percorsi, per raggiungere lo stesso risultato, possono essere diversi…

p.s.: nessuno dei due ragazzi gioca (al momento) seconda o terza linea
Dimmi...se fossero stati alti 1,70 li avrebbero presi in considerazione?
E' stato per caso preso in considerazione il ns tallonatore, giocatore che per tecnica, volontà e grinta non ha eguali...mi sembra di no...ma se fosse stato alto 1,80 probabilmente si.....
Probabilmente...
p.s.: quando vi rivediamo al campo?
Citius! Altius! Fortius!

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