Invece Nitoglia è cambiato totalmente da quando è a Treviso. è ulteriormente migliorato,sopratutto in difesa,che era il suo punto debole, ed è diventato la miglior ala italiana!parabellum2 ha scritto:Perchè quella di non giocare in Nazionale è una sua scelta (che ha motivazioni ben più semplici di quanto alcuni utenti del forum ipotizzino). Pur rispettandola, ritengo Nitoglia un giocatore non completo, che non ha migliorato quello che è sempre stato il suo tallone d'Achille.Giangian ha scritto:Il Garcia visto ieri a Monigo non è da Nazionale. Perché qualcuno non si spende per convincere Nitoglia?
Fosse Habana capirei (a parte che il nostro non-gioco potrebbe rendere "sterile" qualunque campionissimo), ma non essendo il caso qualunque tecnico direbbe "Rifiuti? In bocca al lupo!"
GARCIA
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Re: GARCIA
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Re: GARCIA
Difensivamente è molto generoso. Mi spiego: prova a placcare molto e soprattutto sfrutta la velocità per tappare eventuali buchi. In partite con tanto gioco alla mano tenta un numero di placcaggi davvero alto. Chissà, magari ne è un motivo (più provi più aumenti la possibilità d'errore), ma, ben lungi da dire che sia una pippa (è cmq un buon giocatore che meriterebbe la Nazionale) io non ho notato miglioramenti così evidenti in questo fondamentale.azimella ha scritto:
Invece Nitoglia è cambiato totalmente da quando è a Treviso. è ulteriormente migliorato,sopratutto in difesa,che era il suo punto debole, ed è diventato la miglior ala italiana!
Poi, per carità, ci siamo sorbiti Robertson (che cmq stimo) che è assai peggio...Pour parler: magari il placcaggio fallito da Masi su Monye Ludovico lo avrebbe fatto (Andrea bruciato sul primo passo), e quello altrettanto decisivo fatto da Masi sul figiano forse no.
L'Olimpico per il rugby? Ma non si gioca con le mani???
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Re: GARCIA
Vero hai ragione..il problema non è il forum in genere..è la sezione federazione/nazionale ad essere oramai pesante,e con lei una buona fetta di alcuni frequentatori abituali con i quali si ha difficoltà a discutere in modo sensato di rugby..mi hai dato nuovi spunti di riflessione..te ne ringrazioVecchiaMutanda ha scritto:...facci un esempio di una discussione da portare avanti in un forum senza essere sterile e che non ti annoi troppo...NeilBeck85 ha scritto:Ragazzi,più passa il tempo e più questo forum diventa (purtroppo) sterile..io quello lo farei giocare li..Mallet ti odio..non non capisci un kaiser Guglielmo Secondo,io amo Mallet..Dondi vattene..Gower all'apertura si/no..ecc ecc..e uffa!!!
Abbiate pazienza,ma non credo di essere il solo che ultimamente apre il forum,legge le discussioni e esce perchè son sempre le solite cose..belin,vorrei sapere il francese o l'inglese per leggere nei forum dalla altre parti se è la stessa cosa!
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"Io metto la faccia dove gli altri non metteno neanche i piedi"
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Re: GARCIA
credo che poche ali al mondo avrebbero preso monye in quell'episodio, per lo meno con quel posizionamento di partenzaparabellum2 ha scritto:Difensivamente è molto generoso. Mi spiego: prova a placcare molto e soprattutto sfrutta la velocità per tappare eventuali buchi. In partite con tanto gioco alla mano tenta un numero di placcaggi davvero alto. Chissà, magari ne è un motivo (più provi più aumenti la possibilità d'errore), ma, ben lungi da dire che sia una pippa (è cmq un buon giocatore che meriterebbe la Nazionale) io non ho notato miglioramenti così evidenti in questo fondamentale.azimella ha scritto:
Invece Nitoglia è cambiato totalmente da quando è a Treviso. è ulteriormente migliorato,sopratutto in difesa,che era il suo punto debole, ed è diventato la miglior ala italiana!
Poi, per carità, ci siamo sorbiti Robertson (che cmq stimo) che è assai peggio...Pour parler: magari il placcaggio fallito da Masi su Monye Ludovico lo avrebbe fatto (Andrea bruciato sul primo passo), e quello altrettanto decisivo fatto da Masi sul figiano forse no.
Se hai tempo per fare due cose male, fanne bene una e incrocia le dita
Visto che non voglio scrivere "secondo me" o "in mio parere" in ogni messaggio, ritenete pure ogni opinione espressa puramente personale senza alcuna pretesa di verità assoluta
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Re: GARCIA
Intervengo su Nitoglia perchè è un mio pallino da molto tempo e adesso che lo vedo spesso giocare non posso che confermare il mio giudizio su di lui: è un giocatore con delle gambe ed un coraggio fuori dal comune, ma quanto a giocare a rugby, beh, quella è tutta un'altra cosa!
Non ha un minimo di posizione in campo (è sempre, SEMPRE fuori posto).
In difesa ogni volta che c'è una situazione "non standard" fa la scelta sbagliata (anche sabato contro Perpignan è riuscito a far diventare un 2 contro 2, un 1 contro 2 perchè è andato sull'uomo sbagliato!).
Non ha l'uso del piede (credo di non averlo mai visto calciare), nè delle mani (ha mai passato un pallone?).
Non parliamo poi dell'attacco, perchè non c'è una singola volta che non sappia leggere la situazione di superiorità numerica: lui prende la palla se la mette sotto l'ascella e cerca di battere l'avversario.
E' un vero peccato perchè se avesse un po' di testa (rugbisticamente parlando) sarebbe veramente un grande giocatore.
Se volete la riprova di quello che ho scritto, provate a seguirlo durante la partita e guardate dove lui guarda durante il gioco. Sembra uno di quei cavalli con il paraocchi che deve solo guardare dritto davanti a sè...
La cosa grave è che probabilmente è la migliore ala che c'è in Italia
Non ha un minimo di posizione in campo (è sempre, SEMPRE fuori posto).
In difesa ogni volta che c'è una situazione "non standard" fa la scelta sbagliata (anche sabato contro Perpignan è riuscito a far diventare un 2 contro 2, un 1 contro 2 perchè è andato sull'uomo sbagliato!).
Non ha l'uso del piede (credo di non averlo mai visto calciare), nè delle mani (ha mai passato un pallone?).
Non parliamo poi dell'attacco, perchè non c'è una singola volta che non sappia leggere la situazione di superiorità numerica: lui prende la palla se la mette sotto l'ascella e cerca di battere l'avversario.
E' un vero peccato perchè se avesse un po' di testa (rugbisticamente parlando) sarebbe veramente un grande giocatore.
Se volete la riprova di quello che ho scritto, provate a seguirlo durante la partita e guardate dove lui guarda durante il gioco. Sembra uno di quei cavalli con il paraocchi che deve solo guardare dritto davanti a sè...
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Re: GARCIA
Nitoglia (chiedo scusa per l'OT) mi resta in mente per due episodi di gioco che ritengo significativi dei suoi pregi e dei suoi limiti.
1) Sarà stato il 2004 o il 2005, partita della Nazionale, io ero in curva, touche avversaria a ca. 30 mt dalla nostra linea di meta, i nostri 3/4 in linea a ridosso della nostra 22. Nitoglia, sul lato opposto rispetto alla touche, era girato verso i compagni di reparto e li arringava a gran voce sbracciandosi per indicare a ciascuno le marcature. Immagino che gli altri non ne fossero entusiasti, si evinceva chiaramente dal fastidio e dai risolini ironici che affioravano sui loro volti; comprensibili, dal momento che all'epoca il nostro era ventenne o poco più. Su questa base, mi sono fatto l'impressione di un ragazzo dotato di tanta buona volontà, ma di scarso buon senso. Oggi probabilmente è maturato, né l'ho più rivisto fare scene di quel tipo. Forse anche perché mi è capitato più volte di vedere i suoi compagni andare a sbattere contro il muro avversario pur di non passargli la palla per un 1 contro 1 (caso più clamoroso: Parisse in Italia-Scozia 6N 2006, ma non è l'unico).
2) 6N 2007, Francia-Italia, calcio d'inizio. L'Italia ha il vento a favore, il drop d'invio di Pez va molto laterale e molto lungo, tanto che Michalak si scansa sperando che il rimbalzo faccia uscire la palla oltre l'area di meta. Invece la palla batte a terra a 5 metri dalla touche e a 2-3 metri dalla meta, ma prende un rimbalzo imprevedibile, fa praticamente una "candela" sul posto, si impenna a 4-5 metri sopra la testa dell'apertura dei bleus, che è costretto ad attenderne la discesa. Nitoglia ha ottime gambe e in quella situazione particolare ha avuto il tempo sufficiente per raggiungere uomo e palla. Ora Michalak è girato di spalle, ha la palla in mano e Nitoglia alle calcagna. Si gira verso l'esterno, sulla sua sx, ma è chiaramente una finta: da quel lato sarebbe costretto a calciare di destro e con un angolo minimo, oltretutto potrebbe essere facilmente isolato dai compagni e portato oltre il campo. Eppure Nitoglia abboccò e lisciò il placcaggio, e con esso la possibilità di mettere i francesi sotto grave pressione.
Nitoglia è veloce e aggressivo, al punto da risultare spesso utile e da imbastire anche azioni di rilievo in attacco. Purtroppo però queste doti lo portano anche a strafare, ad arrivare sull'avversario senza riuscire a placcarlo, a sbagliare l'uomo da marcare, ad arruffare inutilmente. "La potenza è nulla, senza il controllo", recitava una reclame qualche anno fa. Questo, SECONDO ME, è il vero limite di Nitoglia, giocatore che peraltro stimo per la volontà, la dedizione, l'impegno e la corsa.
1) Sarà stato il 2004 o il 2005, partita della Nazionale, io ero in curva, touche avversaria a ca. 30 mt dalla nostra linea di meta, i nostri 3/4 in linea a ridosso della nostra 22. Nitoglia, sul lato opposto rispetto alla touche, era girato verso i compagni di reparto e li arringava a gran voce sbracciandosi per indicare a ciascuno le marcature. Immagino che gli altri non ne fossero entusiasti, si evinceva chiaramente dal fastidio e dai risolini ironici che affioravano sui loro volti; comprensibili, dal momento che all'epoca il nostro era ventenne o poco più. Su questa base, mi sono fatto l'impressione di un ragazzo dotato di tanta buona volontà, ma di scarso buon senso. Oggi probabilmente è maturato, né l'ho più rivisto fare scene di quel tipo. Forse anche perché mi è capitato più volte di vedere i suoi compagni andare a sbattere contro il muro avversario pur di non passargli la palla per un 1 contro 1 (caso più clamoroso: Parisse in Italia-Scozia 6N 2006, ma non è l'unico).
2) 6N 2007, Francia-Italia, calcio d'inizio. L'Italia ha il vento a favore, il drop d'invio di Pez va molto laterale e molto lungo, tanto che Michalak si scansa sperando che il rimbalzo faccia uscire la palla oltre l'area di meta. Invece la palla batte a terra a 5 metri dalla touche e a 2-3 metri dalla meta, ma prende un rimbalzo imprevedibile, fa praticamente una "candela" sul posto, si impenna a 4-5 metri sopra la testa dell'apertura dei bleus, che è costretto ad attenderne la discesa. Nitoglia ha ottime gambe e in quella situazione particolare ha avuto il tempo sufficiente per raggiungere uomo e palla. Ora Michalak è girato di spalle, ha la palla in mano e Nitoglia alle calcagna. Si gira verso l'esterno, sulla sua sx, ma è chiaramente una finta: da quel lato sarebbe costretto a calciare di destro e con un angolo minimo, oltretutto potrebbe essere facilmente isolato dai compagni e portato oltre il campo. Eppure Nitoglia abboccò e lisciò il placcaggio, e con esso la possibilità di mettere i francesi sotto grave pressione.
Nitoglia è veloce e aggressivo, al punto da risultare spesso utile e da imbastire anche azioni di rilievo in attacco. Purtroppo però queste doti lo portano anche a strafare, ad arrivare sull'avversario senza riuscire a placcarlo, a sbagliare l'uomo da marcare, ad arruffare inutilmente. "La potenza è nulla, senza il controllo", recitava una reclame qualche anno fa. Questo, SECONDO ME, è il vero limite di Nitoglia, giocatore che peraltro stimo per la volontà, la dedizione, l'impegno e la corsa.
Peterino
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Re: GARCIA
Rimane comunque la miglior ala italiana quindi dovrebbe far parte del gruppo!diddi ha scritto:Nitoglia (chiedo scusa per l'OT) mi resta in mente per due episodi di gioco che ritengo significativi dei suoi pregi e dei suoi limiti.
1) Sarà stato il 2004 o il 2005, partita della Nazionale, io ero in curva, touche avversaria a ca. 30 mt dalla nostra linea di meta, i nostri 3/4 in linea a ridosso della nostra 22. Nitoglia, sul lato opposto rispetto alla touche, era girato verso i compagni di reparto e li arringava a gran voce sbracciandosi per indicare a ciascuno le marcature. Immagino che gli altri non ne fossero entusiasti, si evinceva chiaramente dal fastidio e dai risolini ironici che affioravano sui loro volti; comprensibili, dal momento che all'epoca il nostro era ventenne o poco più. Su questa base, mi sono fatto l'impressione di un ragazzo dotato di tanta buona volontà, ma di scarso buon senso. Oggi probabilmente è maturato, né l'ho più rivisto fare scene di quel tipo. Forse anche perché mi è capitato più volte di vedere i suoi compagni andare a sbattere contro il muro avversario pur di non passargli la palla per un 1 contro 1 (caso più clamoroso: Parisse in Italia-Scozia 6N 2006, ma non è l'unico).
2) 6N 2007, Francia-Italia, calcio d'inizio. L'Italia ha il vento a favore, il drop d'invio di Pez va molto laterale e molto lungo, tanto che Michalak si scansa sperando che il rimbalzo faccia uscire la palla oltre l'area di meta. Invece la palla batte a terra a 5 metri dalla touche e a 2-3 metri dalla meta, ma prende un rimbalzo imprevedibile, fa praticamente una "candela" sul posto, si impenna a 4-5 metri sopra la testa dell'apertura dei bleus, che è costretto ad attenderne la discesa. Nitoglia ha ottime gambe e in quella situazione particolare ha avuto il tempo sufficiente per raggiungere uomo e palla. Ora Michalak è girato di spalle, ha la palla in mano e Nitoglia alle calcagna. Si gira verso l'esterno, sulla sua sx, ma è chiaramente una finta: da quel lato sarebbe costretto a calciare di destro e con un angolo minimo, oltretutto potrebbe essere facilmente isolato dai compagni e portato oltre il campo. Eppure Nitoglia abboccò e lisciò il placcaggio, e con esso la possibilità di mettere i francesi sotto grave pressione.
Nitoglia è veloce e aggressivo, al punto da risultare spesso utile e da imbastire anche azioni di rilievo in attacco. Purtroppo però queste doti lo portano anche a strafare, ad arrivare sull'avversario senza riuscire a placcarlo, a sbagliare l'uomo da marcare, ad arruffare inutilmente. "La potenza è nulla, senza il controllo", recitava una reclame qualche anno fa. Questo, SECONDO ME, è il vero limite di Nitoglia, giocatore che peraltro stimo per la volontà, la dedizione, l'impegno e la corsa.
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Re: GARCIA
Bacioci ha scritto:Intervengo su Nitoglia perchè è un mio pallino da molto tempo e adesso che lo vedo spesso giocare non posso che confermare il mio giudizio su di lui: è un giocatore con delle gambe ed un coraggio fuori dal comune, ma quanto a giocare a rugby, beh, quella è tutta un'altra cosa!
Non ha un minimo di posizione in campo (è sempre, SEMPRE fuori posto).
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Non ha l'uso del piede (credo di non averlo mai visto calciare), nè delle mani (ha mai passato un pallone?).
Non parliamo poi dell'attacco, perchè non c'è una singola volta che non sappia leggere la situazione di superiorità numerica: lui prende la palla se la mette sotto l'ascella e cerca di battere l'avversario.
E' un vero peccato perchè se avesse un po' di testa (rugbisticamente parlando) sarebbe veramente un grande giocatore.
Se volete la riprova di quello che ho scritto, provate a seguirlo durante la partita e guardate dove lui guarda durante il gioco. Sembra uno di quei cavalli con il paraocchi che deve solo guardare dritto davanti a sè...
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Meno male che la pensi come me. Quando ho detto una cosa simile sono stato zittito.
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Re: GARCIA
Già, se non fosse un episodio isolato, avremmo proprio un bel 12.
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Re: GARCIA
Una rondine non fa primavera.
Tuttavia noto un silenzio assordante.
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Re: GARCIA
Non farà primavera, ma quando si fa bene, si fa bene o no? Calcolando poi i palloni giocati sull'ala... probabilmente l'Irlanda avrà visionato i video delle partite e son rimasti fregati.... l'opzione pallone al largo non si era mai vista
Vado bene per Rialto?
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Re: GARCIA
no, non fa primavera. però forse dimostra che non è poi così scarso come lo si dipinge.
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Invece di farmi un busto ed esporlo a Murrayfield, mi impaglieranno e mi appenderanno in una taverna (Roy Laidlaw)
Er tacce è robbba da froci (Jimmy Er Fregna)
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Re: GARCIA
Infatti li abbiamo spiazzati, perchè non si aspettavan da noi un'azione da pagina 2 del manuale del rugby, cioè subito dopo le spiegazioni su come è fatta l'H e che misure/forma ha l'ovale...zorrykid ha scritto:... l'opzione pallone al largo non si era mai vista
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Re: GARCIA
Però a riguardare l'azione mi sembra un pò più complessa di quanto sembri.
L'inserimento di Masi, sembra fatto apposta per sfondare a capocciate, invece arriva veloce e la passa velocissimo, Garcia uguale e McLean arriva con l'angolo giusto
con libero Mirko alla bisogna.
Insomma sarà da manualetto, però è fatta ben benino, se cominciamo a far ste mete quando siamo in superiorità numerica, cosa che non capita spesso, evviva.
Un pò di fiducia ai nostri trequarti! E anche a Garcia, che tanti schiaffi prende qui dentro, spesso ingiustificati.
L'inserimento di Masi, sembra fatto apposta per sfondare a capocciate, invece arriva veloce e la passa velocissimo, Garcia uguale e McLean arriva con l'angolo giusto
con libero Mirko alla bisogna.
Insomma sarà da manualetto, però è fatta ben benino, se cominciamo a far ste mete quando siamo in superiorità numerica, cosa che non capita spesso, evviva.
Un pò di fiducia ai nostri trequarti! E anche a Garcia, che tanti schiaffi prende qui dentro, spesso ingiustificati.
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