JosephK. ha scritto:In generale la differenza è nella media di gioco. Noi abbiamo dei picchi (sabato la mischia, con la Francia nella vittoria del Flaminio la difesa piavesca, con le Fiji Mirco che mette tutti i calci) e delle cose imbarazzanti (una volta la touche, una volta il gioco dei 3/4, una volta la qualità pessima del gioco al piede ecc.). Forse la differenza tra noi e gli scoti è che loro fanno sì errori ma sono più "distribuiti", hanno una quantità di cose positivie e negative che si distribuiscono tra le varie opzioni di gioco e i vari reparti. E la seconda vera differenza è che forse occorre andare tra le pacifiche (intendo Samoa, Tonga ecc.) per trovare dei 10 e dei piazzatori come i nostri attuali. Con tutto il rispetto per l'impegno e la faccia che tutti mettono in campo, sia chiaro.
quoto quasi tutto, con l'unica eccezione della ricerca dei n.10: le isole non brillano certo per aver prodotto ottime mediane (tranne forse i fratelli Bachop di inzio '90, tra l'altro cresciuti in NZ) e poi basterebbe impostare un serio programma di ricerca prima e preparazione poi di mediani-calciatori a livello giovanile, molto giovanile, lasciando perdere una volta tanto cm e kg. Credo che i numeri italiani possano permettere questo se è vero che in Scozia, che stando alle statistiche ha meno praticanti di noi, ha esordito un po' di tempo fa un certo R.Jackson, giovanissimo e già protagonista in CL in attesa di una sua prossima esplosione a livello internazionale.
Ecco, questa è la differenza tra il rugby nostrano e quello con il quale spessissimo ci confrontiamo: loro, gli scoti, se evidenziano un problema lo risolvono o almeno tentano di risolverlo senza tante chiacchere, noi facciamo fatica a pianificare un calendario di SerieA... A fine '90 gli scozzesi erano zeppi di oriundi/equiparati soprattutto neozelandesi, cosa che ha permesso certamente di vincere un 5N ma che ha anche allontanato gli stessi tifosi dal rugby; con una rivoluzione perpetrata a livello organizzativo sul movimento, frutto di un'esperienza ultrasecolare, in poco tempo di oriundi ne è rimasto solo qualcuno, e tra l'altro veramente meritevole del posto (es. Parks); la nazionale del cardo ne ha comunque giovato conseguendo ottimi risultati con vittorie su tutte le top 10 NZ esclusa
Non so se i miei giocatori bevono whisky. So che bevendo frappé non si vincono molte partite.