Aironi quale futuro?
Moderatore: Emy77
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Leinsterugby
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Aironi quale futuro?
direi che, a meno non accadano miracoli, anche quest anno la stagione degli aironi sia fallimentare, soprattutto per i pochissimi progressi rispetto all'anno scorso,a prescindere dai risultati. Direi che l'arrivo di Mauro potrebbe rendere questa franchigia il tolone dei poveri, un cimitero di elefanti della nazionale italiana (!)
gli aironi hanno altri 2 anni per invertire la rotta, però se la cosa è ancora gestita così è ovvio che sia aprano nuovi scenari:
qualcuno ha idee su chi potrebbe prendere il testimone dagli Aironi (premesso che l'attuale dirigenza non mi pare intenzionata ad accogliere contributi tecnici/dirigenziali da altre società) io butto giù qualche scenario.
A)la franchigia federale: evoluzione della rappresentativa accademie che gioca in serie A. Parziale svincolamento per Treviso sui paletti FIR stranieri ecc.
B) un nuova franchigia:dove? espressione di quali realtà e con che investitori?
gli aironi hanno altri 2 anni per invertire la rotta, però se la cosa è ancora gestita così è ovvio che sia aprano nuovi scenari:
qualcuno ha idee su chi potrebbe prendere il testimone dagli Aironi (premesso che l'attuale dirigenza non mi pare intenzionata ad accogliere contributi tecnici/dirigenziali da altre società) io butto giù qualche scenario.
A)la franchigia federale: evoluzione della rappresentativa accademie che gioca in serie A. Parziale svincolamento per Treviso sui paletti FIR stranieri ecc.
B) un nuova franchigia:dove? espressione di quali realtà e con che investitori?
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edopardo
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Re: Aironi quale futuro?
Bè io non sono un esperto di politiche sportive e rugbystiche ma credo e vorrei un futuro cosi:Treviso ben salda come la nostra migliore franchigia dove vanno i giocatori che sanno mettersi piu in mostra e la franchigia che darà piu risultati in futuro.....
Al posto degli Aironi farei una franchigia federale con i giovani e giovanissimi che cosi si formano e senza le solite paturine di chiocce ecc ecc solo giovani che tanto peggio di come và ora aironi non si può certo fare anzi mettere uno staffo forte che impornti un idea vincente e da killer dello sport in questione un pò come fanno treviso dove si vedono giocatori che danno or ora piu di chiunque avesse creduto e sperato .....
almeno si avremo sempre una prima della classe e una seconda ma almeno quella serve per i giovani e non per pensionamento vecchie glorie...
Haaa dimenticavo visto che non avrebbe piu senso giocare a viadana punteri le basi proprio a Milano e nell'interland per avere piu baciono di utenza piu richiamo di rifosi dall'estero e poi lo stadio di monza fa la sua bella figura nè....
Al posto degli Aironi farei una franchigia federale con i giovani e giovanissimi che cosi si formano e senza le solite paturine di chiocce ecc ecc solo giovani che tanto peggio di come và ora aironi non si può certo fare anzi mettere uno staffo forte che impornti un idea vincente e da killer dello sport in questione un pò come fanno treviso dove si vedono giocatori che danno or ora piu di chiunque avesse creduto e sperato .....
almeno si avremo sempre una prima della classe e una seconda ma almeno quella serve per i giovani e non per pensionamento vecchie glorie...
Haaa dimenticavo visto che non avrebbe piu senso giocare a viadana punteri le basi proprio a Milano e nell'interland per avere piu baciono di utenza piu richiamo di rifosi dall'estero e poi lo stadio di monza fa la sua bella figura nè....
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mariemonti
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Re: Aironi quale futuro?
Una squadra così non la vuole il board del Pro12. Se gli Aironi prendono 50 punti, questa squadra ne prenderebbe 100. Guarda la fine dell'under 20 in serie A, leggasi SERIE A, in Italia...edopardo ha scritto:Bè io non sono un esperto di politiche sportive e rugbystiche ma credo e vorrei un futuro cosi:Treviso ben salda come la nostra migliore franchigia dove vanno i giocatori che sanno mettersi piu in mostra e la franchigia che darà piu risultati in futuro.....
Al posto degli Aironi farei una franchigia federale con i giovani e giovanissimi che cosi si formano e senza le solite paturine di chiocce ecc ecc solo giovani che tanto peggio di come và ora aironi non si può certo fare anzi mettere uno staffo forte che impornti un idea vincente e da killer dello sport in questione un pò come fanno treviso dove si vedono giocatori che danno or ora piu di chiunque avesse creduto e sperato .....
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Turch
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Re: Aironi quale futuro?
Quella sarebbe un'armata Brancaleone, non una squadra da Pro12. Penso però che, se gli Aironi non cambieranno marcia nei prossimi 24 mesi, la Fir sarà costretta ad interveniremariemonti ha scritto:Una squadra così non la vuole il board del Pro12. Se gli Aironi prendono 50 punti, questa squadra ne prenderebbe 100. Guarda la fine dell'under 20 in serie A, leggasi SERIE A, in Italia...edopardo ha scritto:Bè io non sono un esperto di politiche sportive e rugbystiche ma credo e vorrei un futuro cosi:Treviso ben salda come la nostra migliore franchigia dove vanno i giocatori che sanno mettersi piu in mostra e la franchigia che darà piu risultati in futuro.....
Al posto degli Aironi farei una franchigia federale con i giovani e giovanissimi che cosi si formano e senza le solite paturine di chiocce ecc ecc solo giovani che tanto peggio di come và ora aironi non si può certo fare anzi mettere uno staffo forte che impornti un idea vincente e da killer dello sport in questione un pò come fanno treviso dove si vedono giocatori che danno or ora piu di chiunque avesse creduto e sperato .....
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calep61
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Re: Aironi quale futuro?
Mi rendo conto da solo dell'impresa impossibile (the mission impossible), ma solo così mi piace
; cerchero di essere un po più propositivo!
Ora, per supportare l'affermazione che nel rugby il risultato, il semplice score, deve essere interpretato abbiamo in quest'ultimo giro di PRO12 un incontro da cartello ad esempio Leinster vs Blues 52 - 9, cioè il Cardiff Blues ha preso più punti e fatti meno degli Aironi. quindi è meno forte degli Aironi, certo che no. Ma gli Aironi sono comunque li, a giocarsela in un contesto competitivo di tutto rispetto, il PRO12, eviterei, quindi, di ipotizzare altre soluzioni radicali.
Ha finora performato modestamente, salvo alcune eccezione, ma c'era e può solo migliorare (peggio di cosi!). Come si può migliorare?
I giocatori sono vecchi? forse non è proprio questo il problema; ci sono molti giovani anche, basta scorrere la formazione.
I giocatori sono di basso livello. Questo aspetto è un po' più complicato da analizzare. Se seguiamo, però, il criterio della convocazione in nazionale, il massimo livello competitivo di riferimento, ci accorgiamo che anche Brunel, il nuovo CT, ha convocato diversi giocatori degli Aironi, vecchi e giovani, quindi, anche questo non dovrebbe essere un problema principale (evitiamo commenti sui condizionamenti FIR nelle scelte di Brunel, per cortesia!).
Il management non è all'altezza. Se gli aspetti precedenti sono, sostanzialmente, accettabili, l'organizzazione economica e logistica non mi sembra carente, direi che anche questo non è un problema, quantomeno, prioritario.
Lo staff tecnico è inadeguato. Ora, che gli Aironi si siano caraterizzati con un inizio stagione particolarmente rappresentativo sotto l'aspetto della capacità difensiva è un fatto indiscutibile, come lo è anche una certa carenza sul lato della capacità di essere efficaci in avanzamento e finalizzazione (cioè far punti). Guarda caso, nelle ultime partite gli Aironi hanno perso in particolare nella loro maggiore capcità performante, la difesa, prendendo scoppole e mete da capogiro senza, peraltro, migliorare nella fase realizzativa. Potrebbe esserci in atto un tentativo di evoluzione del gioco, spostando maggiormente l'attenzione verso aspetti e dinamiche più attente alla fase realizzativa? Se fosse così è evidente che, in attesa di completare l'evoluzione cercata (e non è detto che si riesca a conseguire tale obiettivo) ci sarebbe, inevitabilmente, anche un'involuzione di quei meccanismi già consolidati e risultati maggiormente efficaci finora(la difesa, appunto). Insomma, dopo un'inizio stagione con gli Aironi caparbi e coriacei in difesa (un osso duro per molti), ma sterile nello score finale, si starebbe assistendo ad una possibile evoluzione in corso d'opera che, inevitabilmente, in attesa di portare migliori frutti possa anche stravolgere quanto già meccanizzato finora. Se fosse così si tratta di pazientare e far lavorare il manovratore (lo staff tecnico) e tirare le somme a fine stagione. Incrociamo le dita e Forza Aironi; nel frattempo godiamo delle soddisfazioni che i biancoverdi ci danno come altra franchigia nazionale; Forza Treviso.
Ora, per supportare l'affermazione che nel rugby il risultato, il semplice score, deve essere interpretato abbiamo in quest'ultimo giro di PRO12 un incontro da cartello ad esempio Leinster vs Blues 52 - 9, cioè il Cardiff Blues ha preso più punti e fatti meno degli Aironi. quindi è meno forte degli Aironi, certo che no. Ma gli Aironi sono comunque li, a giocarsela in un contesto competitivo di tutto rispetto, il PRO12, eviterei, quindi, di ipotizzare altre soluzioni radicali.
Ha finora performato modestamente, salvo alcune eccezione, ma c'era e può solo migliorare (peggio di cosi!). Come si può migliorare?
I giocatori sono vecchi? forse non è proprio questo il problema; ci sono molti giovani anche, basta scorrere la formazione.
I giocatori sono di basso livello. Questo aspetto è un po' più complicato da analizzare. Se seguiamo, però, il criterio della convocazione in nazionale, il massimo livello competitivo di riferimento, ci accorgiamo che anche Brunel, il nuovo CT, ha convocato diversi giocatori degli Aironi, vecchi e giovani, quindi, anche questo non dovrebbe essere un problema principale (evitiamo commenti sui condizionamenti FIR nelle scelte di Brunel, per cortesia!).
Il management non è all'altezza. Se gli aspetti precedenti sono, sostanzialmente, accettabili, l'organizzazione economica e logistica non mi sembra carente, direi che anche questo non è un problema, quantomeno, prioritario.
Lo staff tecnico è inadeguato. Ora, che gli Aironi si siano caraterizzati con un inizio stagione particolarmente rappresentativo sotto l'aspetto della capacità difensiva è un fatto indiscutibile, come lo è anche una certa carenza sul lato della capacità di essere efficaci in avanzamento e finalizzazione (cioè far punti). Guarda caso, nelle ultime partite gli Aironi hanno perso in particolare nella loro maggiore capcità performante, la difesa, prendendo scoppole e mete da capogiro senza, peraltro, migliorare nella fase realizzativa. Potrebbe esserci in atto un tentativo di evoluzione del gioco, spostando maggiormente l'attenzione verso aspetti e dinamiche più attente alla fase realizzativa? Se fosse così è evidente che, in attesa di completare l'evoluzione cercata (e non è detto che si riesca a conseguire tale obiettivo) ci sarebbe, inevitabilmente, anche un'involuzione di quei meccanismi già consolidati e risultati maggiormente efficaci finora(la difesa, appunto). Insomma, dopo un'inizio stagione con gli Aironi caparbi e coriacei in difesa (un osso duro per molti), ma sterile nello score finale, si starebbe assistendo ad una possibile evoluzione in corso d'opera che, inevitabilmente, in attesa di portare migliori frutti possa anche stravolgere quanto già meccanizzato finora. Se fosse così si tratta di pazientare e far lavorare il manovratore (lo staff tecnico) e tirare le somme a fine stagione. Incrociamo le dita e Forza Aironi; nel frattempo godiamo delle soddisfazioni che i biancoverdi ci danno come altra franchigia nazionale; Forza Treviso.
È proprio vero che la maggior parte dei mali che capitano all'uomo sono cagionati dall'uomo.
Plinio il Vecchio
Non essendosi potuto fare in modo che quel che è giusto fosse forte, si è fatto in modo che quel che è forte fosse giusto.
Blaise Pascal
Nulla infonde più coraggio al pauroso della paura altrui.
Umberto Eco
Plinio il Vecchio
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Turch
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Re: Aironi quale futuro?
Non capisco come si possa solo menzionare come esempio una cosa simile, i Blues sono senza nazionali e alcune partite fa ahanno dato un 38 a 0 agli Aironicalep61 ha scritto:Leinster vs Blues 52 - 9, cioè il Cardiff Blues ha preso più punti e fatti meno degli Aironi. quindi è meno forte degli Aironi, certo che no.
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ayr
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Re: Aironi quale futuro?
Ciao calep,
in generale condivido la tua impostazione di base che nel rugby non si costruiscono le squadre e il gioco in una settimana, per cui e' opportuno lasciare lavorare serenamente i tecnici per un periodo significativo: cambiare allenatore ogni anno (o meno) e' in generale controproducente.
Certo che a queste cosiderazioni generali (che condivido|) abbini dei pensieri che trovo un po' bizzarri (oppure superottimistici), quando dici che, sostanzialmente, il peggioramento della prestazione in difesa e' dovuto al TENTATIVO di migliorare l'attacco. Beh, francamente lo trovo un po' difficile da sostenere, ma spero che tu abbia ragione.
Personalmente, sul campo ho vissuto stagioni trionfali (come risultati) e stagioni disastrose. So quanto siano dure e quanto sia difficile andare in campo ogni volta sapando che non c'e' la possibilita' di vincere.
Normalmente, e' difficile che si susseguano piu' stagioni disastrose in serie, perche' dopo una stagione pessima di solito vieni retrocesso e ti ritrovi a giocare ad un livello piu' basso e quindi piu' consono alle tue capacita', dove avrai la possibilita' di riscattarti.
Nel campionato in questione, pero', la retrocessione non e' contemplata, per cui i giocatori si ritrovano per piu' anni consecutivi a giocare sempre in una squadra non all'altezza della competizione e quindi sempre perdente, generando una mentalita' perdente, che non aiuta molto ne' per l'anno successivo, ne' in nazionale. Pur con qualche riserva, vincere aiuta ad "imparare" a vincere e a generare una mentalita' vincente.
Nell'NBA (un altro campionato di alto livello giocato da franchigie, senza retrocessioni, c'e' tutto un sistema di accesso ai giocatori giovani, abbinato a tetti salariali, architettato proprio per evitare che si formino gerarchie troppo continuate nel tempo tra le franchigie stesse, perche' la cosa riduce l'interesse e il coinvolgimento nel gioco.
Speriamo dunque che tu abbia ragione con il tuo ottimismo!
in generale condivido la tua impostazione di base che nel rugby non si costruiscono le squadre e il gioco in una settimana, per cui e' opportuno lasciare lavorare serenamente i tecnici per un periodo significativo: cambiare allenatore ogni anno (o meno) e' in generale controproducente.
Certo che a queste cosiderazioni generali (che condivido|) abbini dei pensieri che trovo un po' bizzarri (oppure superottimistici), quando dici che, sostanzialmente, il peggioramento della prestazione in difesa e' dovuto al TENTATIVO di migliorare l'attacco. Beh, francamente lo trovo un po' difficile da sostenere, ma spero che tu abbia ragione.
Personalmente, sul campo ho vissuto stagioni trionfali (come risultati) e stagioni disastrose. So quanto siano dure e quanto sia difficile andare in campo ogni volta sapando che non c'e' la possibilita' di vincere.
Normalmente, e' difficile che si susseguano piu' stagioni disastrose in serie, perche' dopo una stagione pessima di solito vieni retrocesso e ti ritrovi a giocare ad un livello piu' basso e quindi piu' consono alle tue capacita', dove avrai la possibilita' di riscattarti.
Nel campionato in questione, pero', la retrocessione non e' contemplata, per cui i giocatori si ritrovano per piu' anni consecutivi a giocare sempre in una squadra non all'altezza della competizione e quindi sempre perdente, generando una mentalita' perdente, che non aiuta molto ne' per l'anno successivo, ne' in nazionale. Pur con qualche riserva, vincere aiuta ad "imparare" a vincere e a generare una mentalita' vincente.
Nell'NBA (un altro campionato di alto livello giocato da franchigie, senza retrocessioni, c'e' tutto un sistema di accesso ai giocatori giovani, abbinato a tetti salariali, architettato proprio per evitare che si formino gerarchie troppo continuate nel tempo tra le franchigie stesse, perche' la cosa riduce l'interesse e il coinvolgimento nel gioco.
Speriamo dunque che tu abbia ragione con il tuo ottimismo!
Grazie al cielo l'hanno inventato a Rugby e non a Llanfairpwllgwyngyllgogerychwyrndrobwllllantysiliogogogoch!
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s6tefano71
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Re: Aironi quale futuro?
@calep61
Guarda che i tuoi ragionamenti sono totalmente frutto di una logica illogica.
Prendere 30 - 40 - 50 punti a partita per te significa che la squadra sta migliorando l'attacco?
I giocatori degli Aironi sono quel che sono, ce ne sono di bravi e di scarsi (Oliver), di giovani senza esperienza internazionale buttati senza meriti allo sbaraglio (Trevisan) e di meno giovani con esperienza internazionale senza voglia. Fermo restando il parco giocatori, per me è il tecnico che deve cambiare. Ha dimostrato che non ha più moduli, li ha provati tutti.
Se in una squadra (di qualsiasi sport professionale e non) l'allenatore ha esaurito le cartucce (= i suoi schemi, il suo modulo) dimostrandolo con risultati vergognosi tutti le domeniche, se ne deve andare o deve essere sostituito dalla dirigenza.
Guarda che i tuoi ragionamenti sono totalmente frutto di una logica illogica.
Prendere 30 - 40 - 50 punti a partita per te significa che la squadra sta migliorando l'attacco?
I giocatori degli Aironi sono quel che sono, ce ne sono di bravi e di scarsi (Oliver), di giovani senza esperienza internazionale buttati senza meriti allo sbaraglio (Trevisan) e di meno giovani con esperienza internazionale senza voglia. Fermo restando il parco giocatori, per me è il tecnico che deve cambiare. Ha dimostrato che non ha più moduli, li ha provati tutti.
Se in una squadra (di qualsiasi sport professionale e non) l'allenatore ha esaurito le cartucce (= i suoi schemi, il suo modulo) dimostrandolo con risultati vergognosi tutti le domeniche, se ne deve andare o deve essere sostituito dalla dirigenza.
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calep61
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Re: Aironi quale futuro?
appunto, proprio per questo ho fatto l'esempio, per evidenziare che anche un squadra di qualità può incappare in una partita storta. Comunque, mi sembrava chiara anche la premessa; the mission impossible!Turch ha scritto:Non capisco come si possa solo menzionare come esempio una cosa simile, i Blues sono senza nazionali e alcune partite fa ahanno dato un 38 a 0 agli Aironicalep61 ha scritto:Leinster vs Blues 52 - 9, cioè il Cardiff Blues ha preso più punti e fatti meno degli Aironi. quindi è meno forte degli Aironi, certo che no.
Se tu, invece, preferisci sparare sulla crocerossa o sul pianista da saloon (scegli tu il contesto migliore) accomodati pure
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calep61
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- Iscritto il: 27 ott 2011, 11:51
Re: Aironi quale futuro?
Che dire, come già detto a Turch, sparare sulla crocerossa mi sarebbe riuscito certamente meglio.s6tefano71 ha scritto:@calep61
Guarda che i tuoi ragionamenti sono totalmente frutto di una logica illogica.
Prendere 30 - 40 - 50 punti a partita per te significa che la squadra sta migliorando l'attacco?
I giocatori degli Aironi sono quel che sono, ce ne sono di bravi e di scarsi (Oliver), di giovani senza esperienza internazionale buttati senza meriti allo sbaraglio (Trevisan) e di meno giovani con esperienza internazionale senza voglia. Fermo restando il parco giocatori, per me è il tecnico che deve cambiare. Ha dimostrato che non ha più moduli, li ha provati tutti.
Se in una squadra (di qualsiasi sport professionale e non) l'allenatore ha esaurito le cartucce (= i suoi schemi, il suo modulo) dimostrandolo con risultati vergognosi tutti le domeniche, se ne deve andare o deve essere sostituito dalla dirigenza.
La mia è fondamentalmente una speranza, spero che lo staff (sulla carta più forte nelle tecniche difensive) stia cercando svilippi positivi in tal senso, anche perchè se così non dovesse essere lo si vedrà con i risultati sul campo.
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Bacioci
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- Iscritto il: 23 set 2003, 0:00
Re: Aironi quale futuro?
Io dico solo una cosa: agli Aironi ci sono tutti i "senatori/sindacalisti" della nazionale. Secondo me non è per niente casuale che i risultati siano molto simili e che il gruppo si spezzi ogni volta alle prime difficoltà... adesso ci hanno pure aggiunto Bergamasco...
Della serie: continuiamo a farci del male...
P.s. ci sarà un motivo per cui Mauro non aveva ancora trovato una squadra. o no?
Della serie: continuiamo a farci del male...
P.s. ci sarà un motivo per cui Mauro non aveva ancora trovato una squadra. o no?
- Giandolmen
- Messaggi: 3442
- Iscritto il: 6 mag 2003, 0:00
- Località: città diffusa veneta
Re: Aironi quale futuro?
..sarò duro... ma non ho ancora capito che fine ha fatto Orquera...
Giandolmen
Giandolmen
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s6tefano71
- Messaggi: 694
- Iscritto il: 2 nov 2008, 13:23
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Re: Aironi quale futuro?
@calep61
Perchè dici metaforicamente che criticare i tuoi Aironi è come "sparare sulla crocerossa"? Ti ricordo che stiamo discutendo di una squadra di tutti super professionisti che si trovano a disputare un campionato composto da squadre con giocatori di pari livello, almeno sulla carta. Non devi incorrere nell'errore che gli altri siano superiori a prescindere in partenza, come succede tra una squadra di Eccellenza e una del Top14 o della Lega inglese, perchè il livello tecnico è o dovrebbe essere paragonabile fra le varie selezioni. Non devi incorrere nell'errore di farli passare per "poverini, gli manca l'esperienza", perchè "poverini" non lo sono, basta guardare l'altra squadra italiana (Benetton) come si stanno comportando bene, stanno facendo un grande lavoro con tanta umiltà e pazienza. Gli Aironi invece sembrano essere stati travolti ultimamente e,aggiungo, paradossalmente, dalla sindrome del risultato subito, forse per colpa di quella legge non scritta dello sport dove più aumentano le sconfitte e più si allunga l'attesa della vittoria che influisce negativamente sull'umore del gruppo facendo aumentare gli errori e quindi le sconfitte.
Sono passate 10 giornate di Pro12 più 2 di HC, e questi sono i risultati. Riguardo i risultati positivi che hai "speranza" che arrivino, sul quale sinceramente te lo auguro, ho però da fare una metafora tanto per capirci, parlando dell'esperienza ormai oggettivamente fallimentare d'allenatore Philips: per capire che prenderla nel didietro brucia, secondo te bisogna provarlo?
Perchè dici metaforicamente che criticare i tuoi Aironi è come "sparare sulla crocerossa"? Ti ricordo che stiamo discutendo di una squadra di tutti super professionisti che si trovano a disputare un campionato composto da squadre con giocatori di pari livello, almeno sulla carta. Non devi incorrere nell'errore che gli altri siano superiori a prescindere in partenza, come succede tra una squadra di Eccellenza e una del Top14 o della Lega inglese, perchè il livello tecnico è o dovrebbe essere paragonabile fra le varie selezioni. Non devi incorrere nell'errore di farli passare per "poverini, gli manca l'esperienza", perchè "poverini" non lo sono, basta guardare l'altra squadra italiana (Benetton) come si stanno comportando bene, stanno facendo un grande lavoro con tanta umiltà e pazienza. Gli Aironi invece sembrano essere stati travolti ultimamente e,aggiungo, paradossalmente, dalla sindrome del risultato subito, forse per colpa di quella legge non scritta dello sport dove più aumentano le sconfitte e più si allunga l'attesa della vittoria che influisce negativamente sull'umore del gruppo facendo aumentare gli errori e quindi le sconfitte.
Sono passate 10 giornate di Pro12 più 2 di HC, e questi sono i risultati. Riguardo i risultati positivi che hai "speranza" che arrivino, sul quale sinceramente te lo auguro, ho però da fare una metafora tanto per capirci, parlando dell'esperienza ormai oggettivamente fallimentare d'allenatore Philips: per capire che prenderla nel didietro brucia, secondo te bisogna provarlo?
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calep61
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Re: Aironi quale futuro?
Evidentemente hai frainteso il mio pensiero, non era un approccio paternalistico da mamma chioccia, tra l'altro, per quanto strano possa sembrare per alcuni forumisti con cui ho incrociato di fioretto ed anche di spada (a volte anche di bastones6tefano71 ha scritto:@calep61
Perchè dici metaforicamente che criticare i tuoi Aironi è come "sparare sulla crocerossa"? Ti ricordo che stiamo discutendo di una squadra di tutti super professionisti che si trovano a disputare un campionato composto da squadre con giocatori di pari livello, almeno sulla carta. Non devi incorrere nell'errore che gli altri siano superiori a prescindere in partenza, come succede tra una squadra di Eccellenza e una del Top14 o della Lega inglese, perchè il livello tecnico è o dovrebbe essere paragonabile fra le varie selezioni. Non devi incorrere nell'errore di farli passare per "poverini, gli manca l'esperienza", perchè "poverini" non lo sono, basta guardare l'altra squadra italiana (Benetton) come si stanno comportando bene, stanno facendo un grande lavoro con tanta umiltà e pazienza. Gli Aironi invece sembrano essere stati travolti ultimamente e,aggiungo, paradossalmente, dalla sindrome del risultato subito, forse per colpa di quella legge non scritta dello sport dove più aumentano le sconfitte e più si allunga l'attesa della vittoria che influisce negativamente sull'umore del gruppo facendo aumentare gli errori e quindi le sconfitte.
Sono passate 10 giornate di Pro12 più 2 di HC, e questi sono i risultati. Riguardo i risultati positivi che hai "speranza" che arrivino, sul quale sinceramente te lo auguro, ho però da fare una metafora tanto per capirci, parlando dell'esperienza ormai oggettivamente fallimentare d'allenatore Philips: per capire che prenderla nel didietro brucia, secondo te bisogna provarlo?
Mi sembrava, semplicemente, troppo facile giudicare con banali critiche un trend che è sotto gli occhi di tutti e non può certo esssere ritenuto positivo.
Ho, quindi, intrapreso un percorso volutamente più complicato cercando di dare una chiave di lettura più positiva e speranzosa. Tutto qui.
Ecco, perchè sparare sulla crocrossa, nel senso che è facile farlo, è facile, in questo momento, criticare gli Aironi. Io volevo cercare di offrire un contributo che potesse essre un valore aggiunto per il forum, ma forse sono stato semplicemente presuntuoso. Ad maiora.
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calep61
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Re: Aironi quale futuro?
è ufficiale, Mauro Bergmasco fa parte degli Aironi.
È proprio vero che la maggior parte dei mali che capitano all'uomo sono cagionati dall'uomo.
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