<!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR> 01-07-2005 alle ore 11:13, ursula wrote:
<BR>BOBO:
<BR>io credo una cosa. Se in un\'azienda piccola o grande che sia l\'amministratore sbaglia per un anno, poi sbaglia anche l\'anno seguente e a causa di questi errori la società va molto male, come prima cosa questa persona viene mandata via, le viene suggerito un altro lavoro, e si cerca di cambiare politica.
<BR>Nel Petrarca nonostante gli insuccessi non cambia niente. Quale persona se pur miliardaria si prende il rischio di investire i propri soldi sponsorizzando una società di questo tipo? Che garanzie può offrire ad un eventuale sponsor un arroccamento statico di conferma delle stesse persone che si sono rivelate fallimentari negli anni passati?
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>
<BR>So che non era diretta a me e, partendo dal presupposto che codividio pienamente quello che sostieni, ti chiedo: \"cosa suggerisci?\"
<BR>Conosci benissimo l\'ambiente. Secondo te, c\'è qualcuno in grado di cambiare la situazione?
<BR>Io, da \"nemico\" ed esterno ritengo di no. Io penso che debba arrivare qualcuno dall\'esterno. Tuttavia questo farebbe una rivoluzione che di sicuro non può andare bene a chi ha il \"potere\" adesso.
<BR>In più in una società a dir poco conservatrice come la Vostra (scusa ma ti ci metto dentro, anche se fra un po\', passerai i sabati da un\'altra parte...).
<BR>Attenzione! Ho scritto nemico perchè per me la vera Partita con la P maiuscola è sempre stata Tv-Pd, ma è anche vero che come per tutti i veri nemici della letteratura, c\'è un legame molto forte che unisce trevigiani e petrarchini (tra cui ho ancora tanti amici!), così forte che l\'uno non può esistere senza l\'altro.