LA MIA FIR. COME LA FAREI......

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

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bep68
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Re: LA MIA FIR. COME LA FAREI......

Messaggio da bep68 »

e a chi si occupa di didattica, ma volete aggiornarvi? in giro per l'europa c'è un'iperspecializzazione.le squadre che giocano ai massimi livelli non fanno volume, fanno qualità. e il fatto che ne facciano tanta non vuol dire che non è più qualità e diventa volume!
smettetela di dire che per fare un'orchestra prendo un gruppo, distribuisco strumenti a caso e poi tento di produrre musica! ci vogliono i fondamentali, che in questo paese nessuno insegna!
se il rugby è una metafora della vita, e la vita è una ruota, sono al terzo giro, il primo da giocatore, il secondo da allenatore, il terzo da genitore..
bep68
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Re: LA MIA FIR. COME LA FAREI......

Messaggio da bep68 »

per quanto riguarda le under, andrebbe anche studiato il modo di inserire il rugby a 7 nelle varie under( la butto lì: es under 14,dopo la partita 15 vs 15 a campo pieno, 2 tempi da 5 minuti,cambi volanti 7 vs 7.
se il rugby è una metafora della vita, e la vita è una ruota, sono al terzo giro, il primo da giocatore, il secondo da allenatore, il terzo da genitore..
manuel04
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Re: LA MIA FIR. COME LA FAREI......

Messaggio da manuel04 »

bep68 ha scritto:beh io la f.i.r. che vorrei comincerebbe con lo strappare il tesserino a quel signore del progetto altezza e degli anni pari( mi viene in mente il toulon dove c'è una squadra di "nani alti 1,70 x 105 kg...)in un'accademia di cui non dirò il nome ma che si affaccia sul mar tirreno e che porta il nome di un giocatore che faceva le schinche,in un aggiornamento valido per il secondo livello, convocata un under 16 regionale alle 16,30, terminato allenamento alle 18,30,iniziato il discorso di chiusura e giunti ormai ai saluti, si presenta il signor pari e incredibilmente tra lo stupore e l'imbarazzo di tutti ricomincia l'allenamento...alle 19,45 termina la farsa e comincia un suo monologo che dura fino alle 20,30!
ma con personaggi del genere che non conoscono ne la parola rispetto, ne un minimo di educazione dove vogliamo andare?( per non parlare della "magrissima figura" del tecnico regionale che aveva già fatto il discorsetto e i saluti di rito).
fare pulizia,allontanare tutte le persone che si sono macchiate di "idiozia", che vanno in giro a promettere nella stessa giornata più volte improbabili test macth a società che non hanno neanche uno straccio di gradinate solo per accattare voti e consensi.basta con 'sta mafia.avanti le persone che hanno almeno il rispetto per la parola rugby!
Bravo bep68.... condivido !!! Conosco quel tipo avendolo visto in quel medesimo posto ed è proprio una pessima figura !!!
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giuseppone64
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Re: LA MIA FIR. COME LA FAREI......

Messaggio da giuseppone64 »

l'idea delle accademie di per se non è sbagliata, è che in italia chiunque è posto al vertice di qualcosa( dal circolo dei tassisti a montecitorio) utilizza l'incarico non come servizio per il bene comune ma come feudo personale.siamo un paese di terribili cialtroni , talentuosi simpatici creativi ma cialtroni.
Scusa tesoro se sono stato un po' brusco stamani. Papà non sei stato un po' brusco, sei stato un barbaro...
mio figlio 17 anni
Amore sbrigati che facciamo tardi a scuola! Mi sbrigo solo se mi ripeti che sono la più bella del mondo.
mia figlia 6 anni
MA CHE ORA E'?
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bep68
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Re: LA MIA FIR. COME LA FAREI......

Messaggio da bep68 »

giuseppone64 ha scritto:l'idea delle accademie di per se non è sbagliata, è che in italia chiunque è posto al vertice di qualcosa( dal circolo dei tassisti a montecitorio) utilizza l'incarico non come servizio per il bene comune ma come feudo personale.siamo un paese di terribili cialtroni , talentuosi simpatici creativi ma cialtroni.
caro giuseppone,ho 44 anni e lavoro da 27.sono 27 anni che mi sveglio prima delle sette del mattino.sicuramente son cialtrone in aspetti privati della mia vita.ma per dio, dove mi pagano,lavoro!
questi personaggi,che ti dicono che bisogna dare l'esempio, si presentano ai vari allenamenti zonali e/o regionali senza il materiale(conetti,casacche,palloni) ma spesso con una boria infinita.la puntualità non sanno neanche dove sta di casa, e in più per anni son capaci di riproperre le stesse cose,non per convinzione,ma perchè son le uniche che sanno.
se il rugby è una metafora della vita, e la vita è una ruota, sono al terzo giro, il primo da giocatore, il secondo da allenatore, il terzo da genitore..
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giuseppone64
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Re: LA MIA FIR. COME LA FAREI......

Messaggio da giuseppone64 »

appunto. questo è il vero problema di questo paese; chi lavora pensa al lavoro, la famiglia e se resta del tempo a loro stessi. chi comanda dirige al contrario: a loro stessi alle loro famiglie e infine al lavoro. il problema è che chi lavora , ed è la maggioranza, non è degnamente rappresentato ripeto dal circolo dei tassisti fino a montecitorio.quindi amico mio il nostro comune problema e che prima o poi ognuno di noi si scontra con questa realtà e allora si interroga non solo come farebbe la fir ma come cambierebbe questo paese. io come te normalmente mi sveglio prima delle 7 , quando aspetto il rinnovo dei mutui o un pagamento mi faccio delle splendide passeggiate all'alba per la mia città, tu dici che loro fanno lo stesso?
cordiali saluti.
Scusa tesoro se sono stato un po' brusco stamani. Papà non sei stato un po' brusco, sei stato un barbaro...
mio figlio 17 anni
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mia figlia 6 anni
MA CHE ORA E'?
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Molti amici molto onore
Io
bep68
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Re: LA MIA FIR. COME LA FAREI......

Messaggio da bep68 »

credo che tu abbia proprio ragione.l'ufficio f.i.r. allo stadio olimpico risponde al telefono solo in tarda mattinata...la maggior parte dei personaggi che lì prendono uno stipendio non fanno un'emerita minchia.mi son confrontato anche con altri tecnici ed ho scoperto che non sono l'unico a pensare che nelle nostre giovanili ci siano elementi più che validi,solo che se poi hanno la "fortuna" di essere selezionati, smettono di saper giocare...il nostro è un paese stupendo,purtroppo ci sono gli italiani.non mi riferisco a quelli che lavorano,che arrivano a fatica a fine mese, che però riescono magari anche a fare qualcosa nel sociale(il volontariato è uno dei pilastri che ancora reggono).mi riferisco a quegli italiani che pensano che sia giusto evadere le tasse( in un paesino che attraverso per andare al lavoro,mi son fermato 2 volte a comperare il pane.2 volte su 2 non mi hanno fatto lo scontrino.e pensare che ho un accento veneto ed un aspetto che potrei pure essere un finanziere), che trovano normale non leggere nulla, guardare natale a miami piuttosto che in culo, che pensano che il grande fratello sia una trasmissione televisiva, o peggio, che ti chiedono:"tu per che squadra tifi?", senza capire che esiste anche chi chiuderebbe definitivamente gli stadi di calcio.
se il rugby è una metafora della vita, e la vita è una ruota, sono al terzo giro, il primo da giocatore, il secondo da allenatore, il terzo da genitore..
tanaumaga62
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Re: LA MIA FIR. COME LA FAREI......

Messaggio da tanaumaga62 »

bep sei forte e dissacrante!
non so che dire: si vede proprio che sta Fir ti sta sul c...
Io credo che a chi sta a capo della Fir sia permesso fare quello che vogliono xkè alla fine hanno il consenso dei grandi Club, magari non tutti perfettamente allineati, ma tutti attenti al proprio tornaconto nel perfetto stile italiano.
Sognare è bello, ma resto pessimista.
mariemonti
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Re: LA MIA FIR. COME LA FAREI......

Messaggio da mariemonti »

bep68 ha scritto:credo che tu abbia proprio ragione.l'ufficio f.i.r. allo stadio olimpico risponde al telefono solo in tarda mattinata...la maggior parte dei personaggi che lì prendono uno stipendio non fanno un'emerita minchia.
Questa cosa vale per tutto il CONI, e forse vale anche per gran parte dei posti statali.
bep68
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Re: LA MIA FIR. COME LA FAREI......

Messaggio da bep68 »

la verità, è che io f.i.r. ce l'ho nel cuore, e sono tesserato da 33 anni. a me il rugby ha cambiato la vita.se son cresciuto quasi dritto,facendo tante cazzate ma riuscendo a superarle, lo devo in gran parte al rugby.ed è per questo che cerco di trasmetterne i valori più puri ai ragazzi. ed è per questo che li difenderò indipendentemente da chiunque mi trovi davanti.
se il rugby è una metafora della vita, e la vita è una ruota, sono al terzo giro, il primo da giocatore, il secondo da allenatore, il terzo da genitore..
Mad Max
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Re: LA MIA FIR. COME LA FAREI......

Messaggio da Mad Max »

bep68 ha scritto:la verità, è che io f.i.r. ce l'ho nel cuore, e sono tesserato da 33 anni. a me il rugby ha cambiato la vita.se son cresciuto quasi dritto,facendo tante cazzate ma riuscendo a superarle, lo devo in gran parte al rugby.ed è per questo che cerco di trasmetterne i valori più puri ai ragazzi. ed è per questo che li difenderò indipendentemente da chiunque mi trovi davanti.

applausi a scena aperta direi...
"f*** russians", said the English Fly-half just after being neck-tackled by the russian flanker
maxs
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Re: LA MIA FIR. COME LA FAREI......

Messaggio da maxs »

carina l'intervista a Munari in cui si parla di accademie... da ascoltare!

http://ilgrillotalpa.com/2012/05/04/il- ... e-la-rosy/

bello il passaggio sul progetto statura e il progetto m.g. (ascoltandolo si capisce cosa vuol dire m.g.!)
gingi
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Re: LA MIA FIR. COME LA FAREI......

Messaggio da gingi »

Resta il fatto che ognuno può avere idee anche valide su come migliorare il movimento, si può girare e rigirare la frittata come si vuole, se ne può parlare ogni settimana in mille forum, ma se i bambini italiani non si appassionano la coperta resterà sempre troppo corta.
Se al rugby arrivano solo i figli di rugbisti o quelli che dopo il calcio, il tennis, il nuoto, hanno fallito anche nello snooker e nelle freccette, non saremo mai competitivi con nazioni che lo praticano nelle scuole.
Se solo i bimbi provassero a giocare.....
maxs
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Iscritto il: 26 ago 2008, 18:09

Re: LA MIA FIR. COME LA FAREI......

Messaggio da maxs »

gingi ha scritto:Resta il fatto che ognuno può avere idee anche valide su come migliorare il movimento, si può girare e rigirare la frittata come si vuole, se ne può parlare ogni settimana in mille forum, ma se i bambini italiani non si appassionano la coperta resterà sempre troppo corta.
Se al rugby arrivano solo i figli di rugbisti o quelli che dopo il calcio, il tennis, il nuoto, hanno fallito anche nello snooker e nelle freccette, non saremo mai competitivi con nazioni che lo praticano nelle scuole.
Se solo i bimbi provassero a giocare.....
questo sta cambiando, e lo dimostrano i numeri.
il rugby adesso è uno sport "normale" tra cui le famisce scelgono qual praticare, non è più lo sport brutto e brutale.

certo poi non ci sono le strutture e i campi idonei.
jentu
Messaggi: 8821
Iscritto il: 3 mag 2005, 0:00
Località: lontano da dove vorrei

Re: LA MIA FIR. COME LA FAREI......

Messaggio da jentu »

maxs ha scritto:carina l'intervista a Munari in cui si parla di accademie... da ascoltare!

http://ilgrillotalpa.com/2012/05/04/il- ... e-la-rosy/

bello il passaggio sul progetto statura e il progetto m.g. (ascoltandolo si capisce cosa vuol dire m.g.!)
Una mente lucida è incomparabilmente meglio di una poltrona lucidata dall'uso
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