Dichiarazioni MUNARI

Bacioci · Messaggio da **Bacioci** » 12 lug 2005, 10:06

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD>Quote:<HR></TD></TR><TR><TD><BLOCKQUOTE>
 12-07-2005 alle ore 09:42, bibo05 wrote:
 caro bacioci, a parte il fatto che non è vero che la Benetton non ha ricevuto niente dalla collaborazione con il Silea e le altre società vicine (Signori e Bergamo, per esempio provenivano da Silea e nell\'ottica della passata collaborazione sono arrivati a giocare Finali Scudetto con TV, altri sono arrivati da Mogliano ecc.). le cose sono fondamentalmente cambiate quando è cambiata parte della dirigenza Benetton che è, diversamente da un tempo, ora molto più interessata ai denari (forse, ammetto anche per cause di forza maggiore) che a instaurare legami con le società della zona preferendo tener parcheggiati 30 ragazzi senza grosse prospettive (diciamocelo se uno a 20 -21 anni non è da top ten difficilmente lo diventerà con un anno di B) piuttosto che prestarli e farli giocare in realtà che ne hanno bisogno e alle quali potrebbero dare nuova linfa.
 </BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 
 Non vorrei che quello che ho scritto prima fosse stato visto come una critica. Ho solo cercato di fare un po\' di cronistoria, tentando di non dare alcun giudizio. Il distacco tra le due società è avvenuto perchè, in qualche modo, non c\'erano vantaggi reciproci. Il dirscorso di Signori e Bergamo è vero, ma questi non sono stati nella prima squadra del Silea per qualche anno. Dalla giovanile sono passati alla prima squadra del Treviso. Io intendevo che nessuno dei ragazzi che è arrivato a Silea da Treviso è poi tornato indietro da giocatore pronto per il livello superiore. Solo questo.

Maxcada · Messaggio da **Maxcada** » 12 lug 2005, 10:47

Bergamo e Signori hanno fatto uno (o 2???) anni in giovanile, questo per certo. Per Bibo: se è vero che da Silea sono venuti 2 bei giocatori come Signori, Manuel, Giuliano, Pomo,... è altrettanto vero che ci siamo dovuti sorbire dei bei catorci tipo una seconda/terza linea di nome Bibo... lo conosci per caso?

Trottola · Messaggio da **Trottola** » 12 lug 2005, 11:04

Il problema dei giovani italiani e\' che:
 
 1) Uno straniero e\' spesso piu\' economico di un italiano
 
 2) Mantenere il settore giovanile (per squadre come l\'Aquila, Rovigo, ... che sono sempre con l\'acqua alla gola) e\' costoso.
 
 3) Le squadre di top ten non possono permettersi di sbagliare una partita ... (e, quindi, non possono permettersi il \"lusso\" di
 far maturare i giovani - Infatti, ultimamente, i giovani piu\' interessanti sono arrivati dalla serie A).
 
 Conclusione, il Super10, cosi come e\' strutturato, finirare per uccidere il rugby in Italia ... Proposta provocatoria:
 
 1) Riallarghiamo il Super10 (14 squadre, 16 squadre).
 
 2) Imponiamo un certo numero di giocatori italiani per squadra.
 
 3) Fissiamo dei vincoli agli ingaggi. Se dipendesse da me, io fisserei \"per legge\" gli ingaggi dei giocatori di Super10 (stessi stipendi in tutte le squadre), stabilendo che ogni squadra puo\' poi pagare 3-4 contratti \"senza limiti\" per comprare stranieri (o italiani) che facciano la differenza.
 
 4) Facciamo delle selezioni, per partecipare a Heneiken cup, Rainbow cup, etc. (con soldi ai giocatori ed alle squadre che li forniscono da parte della federazione)
 
 cosi\' facendo
 
 1) I costi per le squadre di vertice diminuirebbero (ingaggi fissati).
 Penso sia necessario (al momento ci sono solo tre o quattro squadre che possono permettersi il super10 senza patemi)
 
 2) La competizione tra le squadre di vertice rimarrebbe sul piano sportivo (stessi soldi da tutte le parti --> vince chi ha la scuola migliore).
 
 3) La base sarebbe piu\' ampia (14 o 16 squadre --> quando ti capita l\'anno buono lotti per vincere. Altrimenti, fai crescere i giovani. Ora, se una squadra di super10 decidesse di far giocare i giovani senza ingaggiare stranieri, retrocederebbe immediatamente)
 
 4) I migliori giocatori farebbero esperienza internazionale nelle selezioni Heineken/rainbow (e sarebbero pagati per questo - dalla federazione che pare non sia tanto povera)
 
 IO la vedo cosi\' ..........

THAKER · Messaggio da **THAKER** » 12 lug 2005, 11:29

Spunti di riflessione interessanti Trottola, ma discussioni del genere ne abbiamo afrontate a migliaia senza concludere nulla. Nel 2006 ci saranno delle variazioni nella struttura dei campionati, aspettiamo e guardiamo poi come si potrebbe aggiustare il tiro. Non concordo con gli ingaggi fissi, ma concordo con labolizione del Super 10 sostituito da una Serie A a 16 sqaudre (alla luce dei 4 Club schierati in Celtic League).
 
 Cito:
 Munari chiede anche questo...L\'ascensore, ovvero la possibilità (giusta) di salire dal basso all\'alto, però con le preclusione del ritorno...
 Il passaggio da giocatori della prima squadra alla seconda metteva a rischio la stabilità di molti campionati: un giocatore di livello superiore schierato in un campionato minore a fine stagione (anche con non possibilità di promozione per la secnda squadra) può portare ad una sconfitta decsiva per l\'avversario.
 Al contrario troverei giusto che giocatori della seconda squadra possano salire in prima squadra ogni volta che ve ne sia l\'esigenza, e che entrambe possano attingere dallo stesso settore giovanile all\'occorrenza.
 Per questi giocatori il ritorno dovrebbe poter essere possibile, trattandosi di un\'esigenza momentanea o di un premio.

Maxcada · Messaggio da **Maxcada** » 12 lug 2005, 11:37

-Il passaggio da giocatori della prima squadra alla seconda metteva a rischio la stabilità di molti campionati: un giocatore di livello superiore schierato in un campionato minore a fine stagione (anche con non possibilità di promozione per la secnda squadra) può portare ad una sconfitta decsiva per l\'avversario.
 Al contrario troverei giusto che giocatori della seconda squadra possano salire in prima squadra ogni volta che ve ne sia l\'esigenza, e che entrambe possano attingere dallo stesso settore giovanile all\'occorrenza.
 Per questi giocatori il ritorno dovrebbe poter essere possibile, trattandosi di un\'esigenza momentanea o di un premio-
 
 caro Thaker, se non ho capito male dall\'articolo, mi pare che sia proprio questo quello che viene chiesto... permettere di premiare i giovani meritevoli, impedendo però di far scontrare dei professionisti del S10 con dei dilettanti per non falsare i campionati e tutelare i non professionisti (anche la loro salute)

THAKER · Messaggio da **THAKER** » 12 lug 2005, 11:41

E quanto viene chiesto, non è quanto sia possibile ora.
 
 Gamester notava xò che rendere possibile l\'ascensore senza la possibilità di rientrare in seconda squadra è la via di mezzo proposta.
 Io poi criticavo la possibilità di scendere in seconda sqaudra un tempo possibile.

Maxcada · Messaggio da **Maxcada** » 12 lug 2005, 11:45

ah... ok scusami, non avevo capito... allora siamo d\'accordo!

pam · Messaggio da **pam** » 12 lug 2005, 11:56

Salve boys, mi riallaccio solo un attimo al discorso, perchè credo siamo tutti d\'accordo sul fatto che:
 1. il club importante non può non avere una rosa importante e, soprattutto, non coltivare i giovani;
 2. il club \"piccolo\" potrebbe garantire una crescita tecnica del giovane, ma poi tutto va in fumo.
 
 Forse non mi sono espresso bene prima, ma intendevo che con le regole attuali non si può fare diversamente da ciò che si è fatto finora, cioè collaborazione basata sulla disponibilità, lungimiranza ed umiltà di qualche dirigente che durerà finchè questo non ha altro da fare, poi, il suo sostituto farà tutt\'altro e andrà tutto a puttane e via di seguito...
 Se vogliamo dare una linea tecnica importante anche ai piccoli club e consentire l\'evoluzione dei giovani l\'unica è cambiare le regole:
 1. affiliazione molto più rigida (tempi);
 2. vantaggi economici per le piccole società (contributi FIR attraverso i grandi club);
 3. elasticità di \"trapasso\" (vai e vieni dei giocatori) tra i club affiliati anche nelle diverse categorie (escluderei chi ha già un trascorso in Top10).
 Sono matto?

pam

Brutus · Messaggio da **Brutus** » 12 lug 2005, 12:17

Con l\'adozione dei \"fuori quota\" in under21 si cercava proprio questo, la possibilità di far giocare chi non gioca nel topten, perchè reduce da un\'infortunio o altro. Solo dopo ci si è accorti che un ragazzino che inizia a giocare si poteva trovare di fronte una belva che ha giocato in NPC o altro la cosa diventava alquanto scomoda. Ora se si arrivava alle under21 professioniste, con atleti già preparati fisicamente, la soluzione poteva ovviare i problemi del costo di una seconda squadra e del suo vivaio autonomo. Tuttavia in Italia c\'è a fatica il professionismo completo nel topten e solo pochi club possono vantare un under21 professionista. La seconda squadra è troppo dispendiosa sia in termini economici che di risorse umane (giocatori che potrebbero rifornire i campionati minori). Ma non siamo neanche pronti per affrontare un discorso di professionismo under21, vedi Catania che non riesce a schierare neanche tutti i ragazzi.

Gamester · Messaggio da **Gamester** » 12 lug 2005, 12:52

Con le liste aperte, non essendo permesse le promozioni per le seconde squadre in un campionato direttamente precedente a quello della prima squadra, alla fine del campionato la seconda squadra viene cancellata e viene stilata la classifica avulsa...Per cui vittorie e sconfitte contro queste squadre non contavano nulla ai fini pratici del campionato...
 
 Il rovescio della medaglia è che in pochi schieravano la squadra migliore per preservarsi da infortuni e squalifiche varie...
 
 Brutus...Come si diceva prima...Un giocatore in tutto il mondo rugbistico tra i 19 e i 21 deve esplodere...Esempio il secondo centro dell\'Australia che ha esordito questo fine settimana...21 anni...
 
 Quindi nel nostro campionato U21 ci dovrebbe essere un livello decente...a 19-20 si è uomini...Se uno non lo è non può giocare neanche in un U21 di super10...
 
 Quindi in U21 trovarsi davanti qualche belva da NPC come poteva succedere era solo che un momento di crescita...Prendere qualche pappina come si deve, giocare con 3 elementi di un certo livello poteva essere secondo me utile...3 di questi individui possono spostare decisamente gli equilibri delle partite, ma sono 3 da una parte e 3 dall\'altra...Usato con la dovuta cognizione questo sistema poteva secondo me essere il primo passo di innalzamento di livello dei giovani...Magari portando anche a 4-5 il numero di fuori quota...tanti giovani con qualche atleta di livello erano sicuramente meglio di una serie A piena di stranieri per far crescere tutto il movimento...
 
 Quando c\'era questo sistema anche il campionato U21 era un bellissimo campionato...

pam · Messaggio da **pam** » 12 lug 2005, 12:58

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 12-07-2005 alle ore 12:52, Gamester wrote:
 ...
 
 Brutus...Come si diceva prima...Un giocatore in tutto il mondo rugbistico tra i 19 e i 21 deve esplodere...Esempio il secondo centro dell\'Australia che ha esordito questo fine settimana...21 anni...
 
 Quindi nel nostro campionato U21 ci dovrebbe essere un livello decente...a 19-20 si è uomini...Se uno non lo è non può giocare neanche in un U21 di super10...
 
 Quindi in U21 trovarsi davanti qualche belva da NPC come poteva succedere era solo che un momento di crescita...Prendere qualche pappina come si deve,
 
 Quando c\'era questo sistema anche il campionato U21 era un bellissimo campionato...
 
 </BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 
 Gamester, se mi perdoni il taglia/copia7incolla del Tuo messaggio, sono d\'accordo! Aggiungo inoltre che il campionato U20 sono sicuro no farà rimpiangere il livello dell\'U21!
 Chi scommette?

pam

bibo05 · Messaggio da **bibo05** » 12 lug 2005, 14:01

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 12-07-2005 alle ore 10:47, Maxcada wrote:
 Bergamo e Signori hanno fatto uno (o 2???) anni in giovanile, questo per certo. Per Bibo: se è vero che da Silea sono venuti 2 bei giocatori come Signori, Manuel, Giuliano, Pomo,... è altrettanto vero che ci siamo dovuti sorbire dei bei catorci tipo una seconda/terza linea di nome Bibo... lo conosci per caso?
 non può andare sempre bene....

Gamester · Messaggio da **Gamester** » 12 lug 2005, 14:20

Il livello dell\'U21 è già in calo da qualche anno...non penso che quello di U20 con le regole odierne possa far salire nuovamente il livello purtroppo...

siculo · Messaggio da **siculo** » 12 lug 2005, 14:23

La verità che si coglie sul messaggio di Munari che tutte le società di punta (Viadani,Benetton e Calvisano ) sperano di fare la Celtic lega con gli ingenti aiuti della FIR e nello stesso tempo non vogliono mollare il top 10 che gli permette di incamerare ulteriori risorse economiche . Visto che hanno tanti giocatori che non utilizzeranno perche non li danno gratis a squadre di serie A.

pier12345 · Messaggio da **pier12345** » 12 lug 2005, 14:39

Siculo...dubbio molto che il Top10 da tanto benifici economiche ai lcubs di vertice.
 
 credo che volgiono entrare nel Celtic..COME SQUADRE DI VERTICE DEL MOVIMENTO ITALIANO....non dovete guardarelo come un tradimento al movimento domestico...ma come un progresso imporante.
 
 POI..sotto il Celtic league..il Top10...che continuara di essere competivo..per ridemensionato..con un dipendencia molto piu alto sui giocatori LOCALI.
 
 Solo deve guardare al esempio irlandese...che tanti stanno siguendo adesso..
 il 4 provincia
 sotto AIB league DIV 1 , 2 , 3.
 
 ti scommeterei che molti squadre ..con casi TUTTI giocatori locali ( Blackrock college/ Clontarf /UCD/ Shannon / Garryowen ecc) saranno molto competitivo contra un rovigo o aquila o parma...
 la LIGA domestico en Iralnda ha CRESCIUTO enormanete ..grazie al sistema di usare i provincia come destino per i giocatori stranieri..cosi lasciando piu spazio per i giovane irlandese en i lro club locale.
 
 I risultati..non si vedra subito..per fra 3 anni ..
 
 PERO CON UN ENORME CAVEAT!!!!!!
 
 GLI ACADEMIE...DEVONO ESSERE PARTE DELLA STRUTTURA E STRATEGIA GLOBALE..
 CON TUTTO IL BON VOLUNTA DEI CLUBS..NON POSSONO SVILUPARE I GIOCATORI CON MAGGIORE TALENTO SENZA LA AIUTO DEI ACADEMIE SPECIALIZATI....