E andare a studiare il sistema argentino ?
Moderatore: Emy77
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Re: E andare a studiare il sistema argentino ?
Laporte un appunto, potresti eliminare la tua firma? è fastidioso ogni volta dover scorrere le pagine a causa delle tue 10 righe di firma
Re: E andare a studiare il sistema argentino ?
Fatto. Richiesta motivata. d'altronde in passato lo chiesi vanamente anch'io ad altri. Ciao e scusaSquilibrio ha scritto:Laporte un appunto, potresti eliminare la tua firma? è fastidioso ogni volta dover scorrere le pagine a causa delle tue 10 righe di firma
Re: E andare a studiare il sistema argentino ?
Anche con un pizzico' di ironia che mi sarà consentita in tono goliardico, cito in sintesi le 3 formule vincenti del, così detto, sistema argentino da importare per fare finalmente evolvere il rugby italiano (il paese un po' meno, ma tant'è .... per la passione questo e altro), come sotto riportato dai precedenti interventi sul tema:
1 - introdurre un quarto tempo nelle competizioni dei club dove avviare la pratica del barratto tra i soci ed affiliati, ciò risolverebbe anche non pochi problemi di cassa e bilancio delle famiglie italiane le cui finanze sono ormai affamate da IMU, TARSU e compagnia bella;
2 - abbandonare immediatamente ogni tentativo di consolidamento professionistico del rugby nazionale tornando al dilettantismo più puro; sano e fortificante, vuoi mettere 3 belle ore di allenamento alla sera dopo 8/9 ore di lavoro, magari alla luce di una torcia per risparmiare sulla luce dei lampioni da tenere rigorosamente spenti (che la Federazione ci stia già provando con la neo nata franchigia delle zebre?)
3 - alimentare ogni iniziativa possibile per avviare repentinamente l'abbassamento del tenore di vita media ed affacciarsi ad una più stimolante e didattica povertà nazionale(a questo ci sta già dando una mano Monti ed il suo governo ipertecnico, ma se fosse necessario passarei anche alla pratica della bruciatura settimanale accendendo almeno 10 o 20 euro cartacei a famiglia)
1 - introdurre un quarto tempo nelle competizioni dei club dove avviare la pratica del barratto tra i soci ed affiliati, ciò risolverebbe anche non pochi problemi di cassa e bilancio delle famiglie italiane le cui finanze sono ormai affamate da IMU, TARSU e compagnia bella;
2 - abbandonare immediatamente ogni tentativo di consolidamento professionistico del rugby nazionale tornando al dilettantismo più puro; sano e fortificante, vuoi mettere 3 belle ore di allenamento alla sera dopo 8/9 ore di lavoro, magari alla luce di una torcia per risparmiare sulla luce dei lampioni da tenere rigorosamente spenti (che la Federazione ci stia già provando con la neo nata franchigia delle zebre?)
3 - alimentare ogni iniziativa possibile per avviare repentinamente l'abbassamento del tenore di vita media ed affacciarsi ad una più stimolante e didattica povertà nazionale(a questo ci sta già dando una mano Monti ed il suo governo ipertecnico, ma se fosse necessario passarei anche alla pratica della bruciatura settimanale accendendo almeno 10 o 20 euro cartacei a famiglia)
Laporte ha scritto:L'altra differenza, è che i club in Argentina funzionano anche come luoghi di affari , un po' come succede nel midi della Francia dove proprio dopo le partite al terzo tempo si trovano chi vende bestiame e terreni ... il club diventa un posto dove si fa comunità anche in senso economico.E' però sintomatico che dopo il 1995, anno del professionismo legale hanno raggiunto 3 volte i quarti o le semifinali dei mondiali ed una sola l'hanno fallita per un calcio dipunzione allo scadere...Ed hanno rifornito le squadre europe e la nazionale di grandi giocatori.
Poi non ho ancora capito, ma magari sono di coccio io e confondoi un forumista con l'altro: ma la povertà è un vantaggio o uno svantaggio ?
È proprio vero che la maggior parte dei mali che capitano all'uomo sono cagionati dall'uomo.
Plinio il Vecchio
Non essendosi potuto fare in modo che quel che è giusto fosse forte, si è fatto in modo che quel che è forte fosse giusto.
Blaise Pascal
Nulla infonde più coraggio al pauroso della paura altrui.
Umberto Eco
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Non essendosi potuto fare in modo che quel che è giusto fosse forte, si è fatto in modo che quel che è forte fosse giusto.
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Re: E andare a studiare il sistema argentino ?
divertente... calep...
questa è la milgior proposta...calep61 ha scritto: 1 - introdurre un quarto tempo nelle competizioni dei club dove avviare la pratica del barratto tra i soci ed affiliati, ciò risolverebbe anche non pochi problemi di cassa e bilancio delle famiglie italiane le cui finanze sono ormai affamate da IMU, TARSU e compagnia bella;
Non ti preoccupare con l'andazzo attuale, Le squadre di eccellenza sono già sulla strada ... (a chi è che avevano tolto l'acqua ?)calep61 ha scritto: 2 - abbandonare immediatamente ogni tentativo di consolidamento professionistico del rugby nazionale tornando al dilettantismo più puro; sano e fortificante, vuoi mettere 3 belle ore di allenamento alla sera dopo 8/9 ore di lavoro, magari alla luce di una torcia per risparmiare sulla luce dei lampioni da tenere rigorosamente spenti (che la Federazione ci stia già provando con la neo nata franchigia delle zebre?)
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Re: E andare a studiare il sistema argentino ?
Grazie si legge più facilmenteLaporte ha scritto:Fatto. Richiesta motivata. d'altronde in passato lo chiesi vanamente anch'io ad altri. Ciao e scusaSquilibrio ha scritto:Laporte un appunto, potresti eliminare la tua firma? è fastidioso ogni volta dover scorrere le pagine a causa delle tue 10 righe di firma
Re: E andare a studiare il sistema argentino ?
Qui un bel resoconto di cosa succede in Canada:
http://rightrugby.blogspot.it/2012/06/i ... rugby.html
http://rightrugby.blogspot.it/2012/06/i ... rugby.html
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).
Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.
Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).
Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.
Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).
Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
Re: E andare a studiare il sistema argentino ?
[quote="Squilibrio"
Per il resto non merita replica...[/quote]
Spero sia un errore... [/quote]Per me è il traduttore.
Suca, ma sinceramente non capisco cosa ci sarebbe di offensivo in quetsa frase ? forse che si scrive oltralpe ?
Sarebebpiù utile che aspettare sembre che l'allenatore di oltrampe, oltremare,oltremanica ci risolva i problemi
Per il resto non merita replica...[/quote]
Spero sia un errore... [/quote]Per me è il traduttore.
Re: E andare a studiare il sistema argentino ?
Spero sia un errore... [/quote]Per me è il traduttore. [/quote]orme53 ha scritto:[quote="Squilibrio"Suca, ma sinceramente non capisco cosa ci sarebbe di offensivo in quetsa frase ? forse che si scrive oltralpe ?
Sarebebpiù utile che aspettare sembre che l'allenatore di oltrampe, oltremare,oltremanica ci risolva i problemi
Per il resto non merita replica...
s.u.c.a= scusami umilmente con affetto...
Re: E andare a studiare il sistema argentino ?
ot.. ma parlando di argentina:
Diego Dominguez allo Stade Francais per insegnare a calciare!
Che strano ma nessuno in fir ci ha pensato?
Diego Dominguez allo Stade Francais per insegnare a calciare!
Che strano ma nessuno in fir ci ha pensato?
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Re: E andare a studiare il sistema argentino ?
max stendiamo un velo pietoso
"Il rugby e` l`assoluto ordine nell`apparente disordine."
Sandro Cepparulo
Sandro Cepparulo
Re: E andare a studiare il sistema argentino ?
magari ci hanno anche pensato ma conoscendo le richieste che faceva per giocare in nazionale (ricordiamoci il "ritiro" del 2000 e il "rifuto" del 1995)maxs ha scritto:ot.. ma parlando di argentina:
Diego Dominguez allo Stade Francais per insegnare a calciare!
Che strano ma nessuno in fir ci ha pensato?
Re: E andare a studiare il sistema argentino ?
Dalle varie vostre considerazioni (e dalle info di chi conosce la struttura del rugby argentino) si capisce che è appunto un sistema che per molte ragioni funziona nel suo insieme.Sembrerebbe assomigliare un po' quello che succede nella scherma italiana: scuole di grande tradizione con non troppi bambini, selezionati secondo precise caratteristiche, abilissimi educatori.Però prendere uno o più punti di un sistema ed inserirlo altrove non garantisce certo il successo, anzi.
Qualche anno fa, ad un torneo giovanile in Francia, rimasi impressionato dal fatto che tutti i bambini eseguivano i fondamentali con le stesse dinamiche, ovviamente chi in manera più veloce ed appropriata chi meno, ma tutti allo stesso modo, segno di alta qualità dei formatori (oltre che della programmazione).
In Italia abbiamo "allenatori di minirugby" che in nazioni più evolute farebbero i magazzinieri, e meno male che ci sono, altrimenti molter società non potrrebbero andare avanti.
A mio avviso solo chi ha giocato può insegnare, e non me ne vogliano i "genitori-non-giocatori" che con coraggio e dedizione, a traino del figlio, si impegnano nei corsi della FIR; la quale invece dovrebbe incentivare la formazione come educatori/allenatori dei giocatori studenti di Scienze Motorie, o già laureati (e credo comincino ad essere parecchi).
Qualche anno fa, ad un torneo giovanile in Francia, rimasi impressionato dal fatto che tutti i bambini eseguivano i fondamentali con le stesse dinamiche, ovviamente chi in manera più veloce ed appropriata chi meno, ma tutti allo stesso modo, segno di alta qualità dei formatori (oltre che della programmazione).
In Italia abbiamo "allenatori di minirugby" che in nazioni più evolute farebbero i magazzinieri, e meno male che ci sono, altrimenti molter società non potrrebbero andare avanti.
A mio avviso solo chi ha giocato può insegnare, e non me ne vogliano i "genitori-non-giocatori" che con coraggio e dedizione, a traino del figlio, si impegnano nei corsi della FIR; la quale invece dovrebbe incentivare la formazione come educatori/allenatori dei giocatori studenti di Scienze Motorie, o già laureati (e credo comincino ad essere parecchi).
Re: E andare a studiare il sistema argentino ?
Voi parlavate di "storia", se non erro...Laporte ha scritto:Questa mi pare un po azzardata e ormai antistorica ... Sono passate ameno 3 generazioni.. e come mai in molti sport fisici noi siamo molto avanti aloro ?Garryowen ha scritto:Argentina e regioni australi, poi, hanno in comune un'alimentazione proteica, a forte prevalenza di carne, mentre noi in quegli anni viaggiavamo a badilate di polenta.
Una differenza nella complessione, era inevitabile...
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
Re: E andare a studiare il sistema argentino ?
Pensoc he anc'io che i mgioctori devono essere i maestri, ma non è che uno perche "hagiocato" sia un buon amestro per scenza infusa. Ho visto gioctori fare gli insergnanti di minirugby in modo obrbobrioso... ma quai a dirgli qualcosa.billevans ha scritto:Dalle varie vostre considerazioni (e dalle info di chi conosce la struttura del rugby argentino) si capisce che è appunto un sistema che per molte ragioni funziona nel suo insieme.Sembrerebbe assomigliare un po' quello che succede nella scherma italiana: scuole di grande tradizione con non troppi bambini, selezionati secondo precise caratteristiche, abilissimi educatori.Però prendere uno o più punti di un sistema ed inserirlo altrove non garantisce certo il successo, anzi.
Qualche anno fa, ad un torneo giovanile in Francia, rimasi impressionato dal fatto che tutti i bambini eseguivano i fondamentali con le stesse dinamiche, ovviamente chi in manera più veloce ed appropriata chi meno, ma tutti allo stesso modo, segno di alta qualità dei formatori (oltre che della programmazione).
In Italia abbiamo "allenatori di minirugby" che in nazioni più evolute farebbero i magazzinieri, e meno male che ci sono, altrimenti molter società non potrrebbero andare avanti.
A mio avviso solo chi ha giocato può insegnare, e non me ne vogliano i "genitori-non-giocatori" che con coraggio e dedizione, a traino del figlio, si impegnano nei corsi della FIR; la quale invece dovrebbe incentivare la formazione come educatori/allenatori dei giocatori studenti di Scienze Motorie, o già laureati (e credo comincino ad essere parecchi).
Re: E andare a studiare il sistema argentino ?
io no... o almeno la considero un argomento minore.Garryowen ha scritto:
Voi parlavate di "storia", se non erro...