Riconosco che il primo non fosse l'esempio più felice, io stesso mi ricordo che a fine partita ero più incazzato con Vieri che con Moreno, che forse mi è rimasto impresso più per la faccia da cu£o che per gli errori. In ogni caso converrai che sarebbe stato più prudente designare per un knock out match di un mondiale uno di livello Chelsea-Real piuttosto che uno da Deportivo Quito-Emelec Guayaquil. Avrebbe senza dubbio evitato polemiche, o almeno un certo tipo di polemiche.RigolettoMSC ha scritto: Che fu giustamente eliminata per manifesta incapacità di fare gol. Il Sig. Moreno non era di certo una cima, ma non fu responsabile, perlomeno non più della squadra tutta e della direzione tecnica, dell'eliminazione dell'Italia dal mondiale. Fu indubbiamente parziale, ma il rigore contro c'era ed il gol di Tommasi era da annullare, la questione è che se non segni non vinci, anche nel calcio. Questi sono i fatti storici. Il punto è che Moreno, insieme ad alcuni errori (che ci stanno), e ad alcune decisioni un po' esagerate ma che nei confronti di una squadra di casa ti puoi aspettare (dai, ragazzi, non facciamo finta di nulla), tenne in campo un atteggiamento che definire ridicolo è poco e il fatto che la nazionale fu eliminata gli attirò gli strali di tre quarti dell'Italia pallonara. In quel mondiale se ne videro di ben più belle nel quarto di finale della Spagna arbitro Al Gandohur..... Comunque, sia Al Gandouhr che Moreno chiusero la loro carriera internazionale in quell'occasione.
Scusate l'intermezzo calcistico...
Del secondo esempio cosa ne dici? Prendere uno abituato ad arbitrare partite fra club in Nuova Caledonia e metterlo in una partita internazionale, facendogli fare una figura patetica, aveva senso?
Magari si era dimostrato bravo in patria e gli hanno dato fiducia, ma dovevano comunque affidargli partite di più basso profilo (e per quanto sembri strano, nel girone Oceania ce ne sono di peggio di Nuova Zelanda-Solomon Islands. Pensa che palle una Vanuatu-Cook). La bottom line è che difficilmente un arbitro che cresce in un determinato contesto sarà a livello di Sei Nazioni, questo volevo dire.
In Super XV stanno dando spazio agli arbitri argentini, e ieri a Dunedin ce n'era uno, Francisco Pastrana, davvero niente male. Ha già arbitrato in Europa e alla Junior World Cup dell'anno scorso, non mi stupirei di vederlo al Rugby Championship, fra qualche mese. Chissà che qualcosa non si muova, almeno sotto l'equatore... Che diano spazio a chi vogliono, purchè sia bravo.
) il discorso: "arbitro abituato ad un contesto agonistico modesto = prestazione quasi sicuramente modesta in un ambiente agonisticamente molto competitivo" fila bene e mi trova totalmente concorde, ed è una considerazione, credo, che i dirigenti del calcio hanno fatto dopo quel mondiale, in cui nell'equazione c'era anche: arbitro modesto = arbitro facilmente influenzabile dal contesto, il che non significa necessariamente corrotto, solo incompetente. Infatti nei mondiali successivi le gare di livello sono andati ad arbitri quotati (anche se non sono mancati errori colossali, vedi Rosetti-Ayroldi in Argentina-Messico) e probabilemente l'operazione è stata frutto più di un calcolo (se il giocattolino si rompe addio faranoiche prebende) che di considerazioni puramente sportive. 
